La parola definitiva su lunghezza di canna, rosate, e velocita'

Dico la mia... ;)

se devo sparare cariche pesanti: lunga è meglio per vari motivi. Primo perche è più stabile, meno rinculo e più linea di mira (anche se sfiderei chiunque a capire la lunghezza della canna a fucile imbracciato ;) )

se invece vado a tordi che schizzano e cambiano direzione la la capacità di inseguire il bersaglio di una corta 65/66 non ha paragoni.

sotto i 64 non scendo per via del rumore che mi disturba.

ps: ho constatato che a caccia ma pure al tiro v0 oltre i 400 ms non servo a una minkia.

notte
 
Peccato che per ovvii motivi (ovvi o ovvii? scusate tanto--songo oriundo e me so' scurdato comm' se scriv') non si puo' usare il chronograph per misurare la velocita' di uno sciame di pallini a 35 o 40 metri dalla volata. Il chronograph non apprezzerebbe tale esperimento... Anche con una slug sarebbe un po' rischioso per lo strumento. Ci vuole un chronograph col sistema Doppler, ma costerebbe migliaia di dollari e non credo che lo trovi a UPIM da voi o Wal-Mart da noi.
 
Aaaaaah, ecco perche' i sovrapposti hanno la canna inferiore meno strozzata e quella superiore piu' strozzata!!!!! Se ci fai caso le canne non sono parallele ma convergenti, e quella meno strozzata punta un po' piu' su, mentre quella piu' strozzata punta un po' piu' in giu' ...[lol.gif][lol.gif][lol.gif]


Poi pero' le doppiette?????????????????????:?::?::?:[26]:roll::roll::roll:
 
Mannaggia, Centro, mi ci tiri per i capelli! Ma non l'hai visto il primo filmato dove un vero moncherino lungo meno della minkia di un somaro e una canna di 28 o 30 pollici producono, a parita' di cartuccia e strozzatore, rosate della stessa larghezza? Dai, su, supporta cio' che dici citando prove ed esperimenti di oggi, non teorie avanzate da un libro scritto 20 anni fa! Facci un bel filmato: moncherino contro canna chilometrica (stesse cartucce e strozzatori) sia alla placca che col chronograph per misurare rosate e la velocita' dei rispettivi fucili. Trovami cinque o sei esperti oltre al Garolini che dicono che canne dai 60-65 cm in su differiscano in maniera apprezzabile (balisticamente) nella performance su selvaggina o piattelli da canne di 76 o 81 cm. Altrimenti... chacchiere e tabacchere 'e lignamme...

Nota che non ho ripetuto cio' che ho gia' detto mille volte.Questo e' soltanto un invito fatto a te e chi crede fermamente che le canne di 26 pollici non ammazzino niente pulitamente a mostrare a me e agli altri amici del forum prove concrete, non chiacchiere. Sono invece d'accordo con l'effetto traino di cui parli, perche' tutti gli esperti veri di lisci ne parlano come un fatto scontato, e anch'io, nel mio piccolo, l'ho riscontrato. Fucili piuma... Se devi sgambare tutto il giorno con un fucile in mano, credo che un fucile leggero sia molto piu' importante di altri fattori. Al piattello tu appoggi la volata in terra o metti il fucile nella rastrelliera e lo prendi solo quando e' il tuo turno. Ti credo che un peso piuma non ti serve.

Adesso taccio. Tu provami oltre l'ombra di un dubbio che ho torto e io ammettero' di essermi sbagliato.
 
Peccato che per ovvii motivi (ovvi o ovvii? scusate tanto--songo oriundo e me so' scurdato comm' se scriv') non si puo' usare il chronograph per misurare la velocita' di uno sciame di pallini a 35 o 40 metri dalla volata. Il chronograph non apprezzerebbe tale esperimento... Anche con una slug sarebbe un po' rischioso per lo strumento. Ci vuole un chronograph col sistema Doppler, ma costerebbe migliaia di dollari e non credo che lo trovi a UPIM da voi o Wal-Mart da noi.

Scusa Giovanni,ma tu alla fine sei come gli altri che hai criticato più volte,in special modo centro 67,continui a parlare della tua esperienza con una canna corta per gli acquatici senza avere la controprova dell'utilizzo di una più lunga,menzioni case d'armi che producono canne corte trascurando beretta e breda che han prodotto le canne lunghe,te l'ho ripeto per te e lo ripeto a tutti,il connubio canna cartuccia ha delle variabili tali che neanche noi ci rendiamo conto,provate sul campo e lasciate i libri e tutte queste menate a chi sta in salotto sul divano,goditi la tua nuova canna e cerca di non partire prevenuto sul suo utilizzo e vedrai che ti usciranno scenari inattesi.

Personalmente non mi piace parlare di esperienze personali perchè soggettive,io le ho provate e posso garantire due cose o che la mia breda bmb da 81 x è una mosca bianca( e non lo credo),o che le canne da 81 per penetrazione e concentrazione sono il top.

La differenza con le canne minori si ha nella percentuali di abbattimenti a lunga distanza,molto alta con le lunghe,da rosario con le corte,controindicazioni,fucile sbilanciato sul vivo di volata,il modo di tirare non deve essere aggressivo,attenzione non dico lento,dico non irruento e non si devono lasciare le fucilate senza un minimo di accompagno,soprattutto ce devi coje,per assurdo è più facile tirare con le lunghe che con le corte,conosci la sua balistica e sai che fin li ci arriva,certo poi per le coppiole o triplette serve anche un pò di manico,ma si fanno.
 
Io di velocità e prove alla placca non me ne intendo,anzi le trovo quasi noiose,fortunatamente non ho la malattia della ricarica,e quindi questa questione,fondamentale per la realizzazione di una cartuccia la lascio a chi per mestiere carica le munizioni da caccia.

Da qui avendo fatto questa piccola precisazione,posso riportare la mia esperienza diretta.
In cassaforte per i miei fucili automatici trovano posto svariate canne dalla 62.5 cl alla canna da 81 x,la mia disponibilità mi fa coprire tutte le forme di caccia dal fitto del bosco alle oche,canne ovviamente provate sul campo e non sparato qualche colpo sporadico. In genere quando devo provare una canna ci caccio almeno per una stagione,o anche di più in base ai risultati ottenuti.

Seguendo quanto soprascritto, faccio presente che una breda "r" 72.4 cam 76 forata 18.3,una beretta magnum 76 x forata 18.4 e una breda bmb magnum 81 x forata 18.3,sono in mio possesso,provate sul campo dove non c'era la placca a x metri,ma i riferimenti che si hanno quando si caccia sempre nello stesso posto,in quel capanno ho cacciato anche con una beretta 71 xxx,e 71 xx,71 x cam 70 e forate 18.3,67 xx/x, 72 xxx/x con il sovrapposto cam 76 ovviamente appostamento per i colombacci.

La canna da 81 per penetrazione e concentrazione di rosata è risultata senza dubbio la più performante rispetto alle altre,utilizzando sempre il beretta A303 o l' S 687,le altre nonostante le ottime prestazioni non sono state mai minimamente vicine non tanto per gli abbattimenti(in termini di distanze di tiro) ma per il numero di pallini trovati sui selvatici,molto si è avvicinata la magnum da 76 ma sempre un pelino dietro,le più penose le canne da 67 xx/x pochi abbattimenti,tante penne e animali feriti e non recuperati,molto meglio la coppia 72 xxx/x. Il munizionamento impiegato sempre lo stesso pb 7 1/2 x 36 gr e pb 5-6 35/36 gr. raramente 38 gr,non sono amante delle cariche troppo esagerate per i colombi.

Non mi dilungo più di tanto,questa è e sono state le differenze viste sul campo,adesso che grazie alle munizioni in commercio con le canne più corte si abbiano dei buoni risultati questa è innegabile,ma da qui a far passare il concetto che con la canna più lunga si ha esclusivamente una miglioria dal punto di vista del puntamento e che dal punto di vista balistico ci sono dei risultati quasi sovrapponibili per come la vedo io è un pochino dura da digerire.

Sarebbe interessante per chi interviene anche descrivere la propria esperienza venatoria con le canne lunghe,sperando che non sia limitata alla prova di qualche cartuccia,ma un'utilizzo tale da poter dare informazioni concrete.
 
Ciao Centro, dunque tu mi confermi che intorno ai 40/45 metri le velocità tendono ad equipararsi a prescindere dalla velocità iniziale, ma sono proprio queste le distanze dove le velocità residue dovrebbero fare la differenza.
Intendo dire che entro i 30/35 metri in entrambi i casi le velocità sono più che sufficienti per abbattere un selvatico, le differenze, qualora ci fossero, si dovrebbero vedere proprio dai 40 metri in su dove una maggiore velocità residua potrebbe fare la differenza fra ferire ed abbattere.
Ma se dai 40 metri in su le velocità si livellano I 20 metri in più di V zero iniziale si rivelano assolutamente inutili.
E questo,a prescindere dal calo di rendimento della cartuccia che è ininfluente sulle velocità residue delle due canne, perché qualunque sia la V0 iniziale (alta o bassa che sia) a 40 metri avremmo in ogni caso le stesse velocità e quindi lo stesso potere lesivo.

Per quanto riguarda il tiro in pedana è più precisamente lo sporting, disciplina che pratico anche io, cerco di esprimere più chiaramente il mio pensiero.
il piattello ha sempre una traiettoria conosciuta: è sempre quella. Se spari 50 volte lo stesso piattello questo partirà sempre dallo stesso punto, avrà sempre la stessa velocità, seguirà sempre la stessa traiettoria e farà sempre la stessa parabola prima di cadere a terra: dunque il comportamento del piattello è prevedibile e di conseguenza con un po' di esperienza, che sicuramente non ti manca, puoi decidere come posizionare i piedi, dove posizionare le canne, la torsione del busto, dove indirizzare la fucilata, il tipo di swing da fare ecc. Se non lo prendi puoi ripeterlo "n" volte finché non hai capito dove sbagli e cosa devi fare per colpirlo.

A caccia tutto questo non esiste, un selvatico non arriva mai dallo stesso punto, con la stessa velocità con la stessa traiettoria e, una volta sparato, non prosegue nella stessa direzione diminuendo la sua velocità e, particolare non secondario, se lo sbagli... Ciao! Non ci sono possibilità di ripetere.

Poi, che il tiro sporting aiuti molto nella caccia perchè ci insegna la giusta impostazione, il calcolo degli anticipi, la velocità nel doppiare il colpo... e tanti altri aspetti positivi del tiro, non c'è alcun dubbio.
Che un buon colpitore in questa disciplina sará quasi sempre un ottimo colpitore a caccia è altrettanto certo, ma, almeno per me, le differenze fra le due discipline sono evidenti e di non poco conto.

un saluto

Maurizio

Ciao Maurizio, mi scuso per non chiarito subito che quando ho scritto "equipararsi" delle velocita oltre 40/45m, intendevo riportare solo il tuo pensiero, che ovviamente condivido ma non in toto, e ti spiego perche; Prima di tutto bisognerebbe stabilire a quale distanza oltre i 45m debba avvenire l'uguaglianza delle V/r, e per quale numerazione di pallino, poiche ad es con pallini grossi che hanno maggior massa, quando la differenza di V/0 e di 40m/s, tale livellamento non avviene neanche a 100m! Se non consideriamo questi elementi e' come parlare di aria fritta.
Io NON ritengo che oltre i 45m di distanza la V/r dei pallini SI UNIFORMA SULLO STESSO VALORE QUALUNQUE SIA STATA LA VELOCITA' INIZIALE, infatti cio' puo' accadere solo nel caso in cui la differenza di V/0 e' modesta, e cioe' nell'ordine di 5-8-10m/s. Tengo tuttavia a precisare che sono consapevole che in linea generale spingendo una carica ad altissime velocita' iniziali, non otteniamo mai un aumento proporzionale di velocita residua.
Ti posso confermare che (visto che a caccia ci vado da una vita ) una carica che perdesse 40m/s di V/0, non dico che sarebbe inutilizzabile sui tiri lunghi, ma......quasi.....specie con canne di debole strozzatura.....
Altra cosa da considerare....se pure fosse ( ma non e')che oltre i 45m si livellassero le V/r qualunque sia stata la velocita' di partenza della carica, dovresti intuire che nel raggio di azione in cui il cacciatore spara, ovvero attorno ai 35-40m l'energia cinetica dei pallini lanciati dalla canna piu veloce sarebbe maggiore, a vantaggio degli abbattimenti....non credi?
E adesso parliamo di percorso caccia; Se hai girato piu di qualche campo, e specie se hai partecipato a gare di elevato interesse, ti sarai accorto che in questa disciplina non sempre i tiratori entrano in padana e gia conoscono i lanci, e allora dovresti domandarti come fanno ad affrontarli visto che non hanno armi leggere che a tuo parere sono le uniche che consentono un efficace brandeggio?
Io ritengo che il peso non sia un requisito fondamentale per ottenere un buon brandeggio dell'arma, credo pero' che esso lo si debba sempre mettere in relazione alle potenzialita' di sforzo muscolare del tiratore. Tanto per capirci ad una signorina, oppure ad un tipo dal fisico gracilino, consiglierei senza ombra di dubbio un arma leggera nonostante i loro difetti balistici.
 
Mannaggia, Centro, mi ci tiri per i capelli! Ma non l'hai visto il primo filmato dove un vero moncherino lungo meno della minkia di un somaro e una canna di 28 o 30 pollici producono, a parita' di cartuccia e strozzatore, rosate della stessa larghezza? Dai, su, supporta cio' che dici citando prove ed esperimenti di oggi, non teorie avanzate da un libro scritto 20 anni fa! Facci un bel filmato: moncherino contro canna chilometrica (stesse cartucce e strozzatori) sia alla placca che col chronograph per misurare rosate e la velocita' dei rispettivi fucili. Trovami cinque o sei esperti oltre al Garolini che dicono che canne dai 60-65 cm in su differiscano in maniera apprezzabile (balisticamente) nella performance su selvaggina o piattelli da canne di 76 o 81 cm. Altrimenti... chacchiere e tabacchere 'e lignamme...

Nota che non ho ripetuto cio' che ho gia' detto mille volte.Questo e' soltanto un invito fatto a te e chi crede fermamente che le canne di 26 pollici non ammazzino niente pulitamente a mostrare a me e agli altri amici del forum prove concrete, non chiacchiere. Sono invece d'accordo con l'effetto traino di cui parli, perche' tutti gli esperti veri di lisci ne parlano come un fatto scontato, e anch'io, nel mio piccolo, l'ho riscontrato. Fucili piuma... Se devi sgambare tutto il giorno con un fucile in mano, credo che un fucile leggero sia molto piu' importante di altri fattori. Al piattello tu appoggi la volata in terra o metti il fucile nella rastrelliera e lo prendi solo quando e' il tuo turno. Ti credo che un peso piuma non ti serve.

Adesso taccio. Tu provami oltre l'ombra di un dubbio che ho torto e io ammettero' di essermi sbagliato.


Giovanni, queste non mi sembrano rosate da 35 metri che è la classica distanza cui si dovrebbero misurare.
Quelle rosate le ottengo su una distanza di 15-18 metri con una 2 stelle.
 
Provando al crony di un amico ed accettandone empiricamente i dati, i miei assetti che a caccia mi davano maggiore soddisfazione per costanza di di rendimento, tutte avevano v1 sotto i 400 ms.

Al piattello, tutte le cartucce iperveloci fanno rosate pessime con qualsiasi profilo di canna.
 
Io taccio, aspettando prove scientifiche o perlomeno misurabili in pollici e piedi al secondo o centimetri e metri al secondo che sostengano le chiacchiere, rammentando a tutti che soltanto a parita' di cartucce e strozzature si potrebbe arrivare ad una conclusione accettabile.
 
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Da vedere i due filmati cominciando con

https://www.youtube.com/watch?v=twws0LnxZJQ

e finendo con

https://www.youtube.com/watch?v=960nYuugzZo&t=541s

Da notare nel secondo filmato l'insignificante differenza di velocita' fra canna di 36 pollici (91,4 cm) e quella seguente, di lunghezza "normale" (28 pollici, o 71 cm), soltanto 50 piedi al secondo. Nel primo filmato si nota la totale ed assoluta uguaglianza di rosata fra canna di 30 pollici (76 cm) e "moncherino."

Dal punto di vista della penetrazione, una cinquantina di piedi al secondo non significano nulla. Un piede e' un po' meno di un terzo di un metro, quindi 50 piedi sarebbe equivalente a quindici metri al secondo, piu' o meno. Di certo nessuno caccia con una canna di 21 pollici o meno, con le quali la differenza di velocita' comincia a diventare piu' ingente man mano che si riduce la lunghezza. Le canne chilometriche erano necessarie con la polvere nera, ma con le polveri moderne per i lisci non sono piu' necessarie balisticamente parlando. E del resto nessuno caccia piu' neanche con canne di 36 pollici.

Rimango d'accordo che la canna lunga assiste nello "swing through" per la sua maggiore inerzia, mentre quella corta tende a "frenare" al momento di premere il grilletto se il tiratore e' meno esperto. D'altro canto, pero', con la canna piu' corta e' piu' facile correggere mira e anticipo con selvatici che scartano, tipo tortore e beccaccini. La canna lunga, sempre per la sua maggiore inerzia, resiste di piu' ai cambiamenti di direzione. I piattelli di scarti ne fanno pochi, e se prendono il vento gli scarti che fanno sono minimi in confronto alle aereobazie indiavolate di tortore, beccaccini e alzavole.

Aggiungo:
Il primo filmato prova anche che la teoria del "soffio di volata" che influisce negativamente sulla rosata e' altrettanto campata in aria quanto quella della maggiore micidialita' delle canne di 76 cm (30 pollici) rispetto a quelle di 28 (71 cmo) o 26 pollici (66 cm)i. Se anche fosse vero, basterebbe usare un pallino del 9 invece di quello del 10 per eliminare la gia' esigua differenza di velocita' (50 piedi al secondo) alle distanze piu' lunghe, perche' a 30 metri la velocita' di un pallino del 9 sparato da un "moncherino" sara' piu' o meno uguale a quella di un pallino del 10 sparato da una canna di 76 cm, e a 35 metri sara' probabilmente superiore. Ma poi del resto un tordo colpito da due o tre pallini del 10 a 1143 piedi al secondo sarebbe altrettanto morto di uno colpito dallo stesso numero di pallini negli stessi punti a 1195 piedi al secondo (che poi sarebbe la velocita' impartita da una canna di 36 pollici,(91,4 cm) molto piu' lunga di una di 76 cm). Secondo me nemmeno si accorgerebbe della differenza...
 
Anni fa lo stesso Giangio scriveva di big game fishing...ho l'impressione personalissima che anche stavolta Giovanni abbia inquadrato il bersaglio...
 
Remington Versa Max per cartucce magnum (76 mm) e supermagnum (89 mm). Canne da 66 o 71 cm. Perche' mai produrrebbero un fucile che usa le polveri piu' progressive disponibili per il 12 con canne che vanno dal "moncherino" al semimoncherino? Questo e' un fucile da oche ed anatre, per i tiri lunghi e lunghissimi, non per le lodole sulla civetta o i tordi allo spollo...

AHHHHH ma allora non hai capito, Remington ( e non solo )ha fatto quelle canne per te, e per tutti quelli come te, e siete la maggior parte dei cacciatori purtroppo che richiedete quei mozzoni di sigaretta. Scegliete le armi in base a come vi sembrano maneggiandole., piu sono corte e leggere piu vi sembrano maneggevoli piu vi piacciono...al contempo ignorate completamente gli aspetti piu importanti che non dovreste trascurare , che sono la calciatura, il bilanciamento, la stabilita, la precisione di tiro, il rinculo......incredibile, paradossale, veramente ma e' cosi.....
Io apparte Palomba 70, conosco pochi cacciatori che dichiarano di trovarsi bene con la 76 o la 81, si lamentano di non coglierci una casa, ma ricordatevi sempre che affinche' c'e gente che le usa con successo, e' molto probabile che la causa delle vostre padelle siete voi e non le canne, percio' e' inutile che continuate a dire che non servono a niente....non servono a voi....
Gli Americani ( non il nostro Giovanni dei castelli romani )ci insegnano che con la 76 ci si puo' fare anche lo skeet, ....... ci sanno fare di tutto, caccia, tiro qualunque specialita, uomini, donne e bambini
Ma tu caro Giovanni ti sei mai accorto che i fucili con le canne lunghe hanno un rilevamento ed un rinculo allo sparo assai piu contenuto degli altri?
Ma ti interessano questi vantaggi o no? o ti interessa solo che il fucile non ti stanchi durante il trasporto?
Quanno sei stanco, se te stanchi te accoccoli e t'ariposi...poi ariparti senza piagnete addosso:)
Tanto co' lo schioppo leggero te stanchi 5 minuti dopo, ma sempre te stanchi.
un abbraccio Giovanninoooooooo
 
Ho apportato numerose modifiche e correzioni al post precedente. Percio' se l'avete gia' letto, vi prego di rileggerlo adesso nella sua versione definitiva (spero).

Per onesta' intellettuale devo aggiungere che i due filmati non prendono in considerazione molte variabili (strozzature, diametro della canna, lunghezza del cono di forzamento, ecc.) ma le conclusioni sono piu' che convincenti, empiricamente parlando, e le variabili alle quali ho accennato probabilmente non cambierebbero di troppo i risultati. Aggiungo che da un punto di vista "scientifico," questi filmati contribuiscono molto di piu' alla discussione sulla lunghezza delle canne di qualsiasi esperienza personale su piattelli, lodole, o tordi--esperienza del tutto soggettiva e mancante di prove concrete misurabili, e paragonabile alle affermazioni categoriche che la pancia "pizzuta" di una donna gravida e' segno di un feto maschio, che il dolore di calli e' sempre presagio di pioggia, che ci sono volpi "canine" e volpi "porcine," e che i fulmini di un temporale fanno cagliare il latte nel frigorifero...
 
Scusa Giovanni,ma tu alla fine sei come gli altri che hai criticato più volte,in special modo centro 67,continui a parlare della tua esperienza con una canna corta per gli acquatici senza avere la controprova dell'utilizzo di una più lunga,menzioni case d'armi che producono canne corte trascurando beretta e breda che han prodotto le canne lunghe,te l'ho ripeto per te e lo ripeto a tutti,il connubio canna cartuccia ha delle variabili tali che neanche noi ci rendiamo conto,provate sul campo e lasciate i libri e tutte queste menate a chi sta in salotto sul divano,goditi la tua nuova canna e cerca di non partire prevenuto sul suo utilizzo e vedrai che ti usciranno scenari inattesi.

Personalmente non mi piace parlare di esperienze personali perchè soggettive,io le ho provate e posso garantire due cose o che la mia breda bmb da 81 x è una mosca bianca( e non lo credo),o che le canne da 81 per penetrazione e concentrazione sono il top.

La differenza con le canne minori si ha nella percentuali di abbattimenti a lunga distanza,molto alta con le lunghe,da rosario con le corte,controindicazioni,fucile sbilanciato sul vivo di volata,il modo di tirare non deve essere aggressivo,attenzione non dico lento,dico non irruento e non si devono lasciare le fucilate senza un minimo di accompagno,soprattutto ce devi coje,per assurdo è più facile tirare con le lunghe che con le corte,conosci la sua balistica e sai che fin li ci arriva,certo poi per le coppiole o triplette serve anche un pò di manico,ma si fanno.

O che non hai visto tutte le prove, tabelle, articoli, ecc. di esperti e non esperti (che pero' hanno fatto esperimenti visibili e concreti) i cui links ho allegato? Ne ho messi almeno una ventina, credo, e le conclusioni sono sempre le stesse. Se credi (liberissimo di farlo) che le case produttrici di fucili mentano, ti posso assicurare che vendono sia canne corte che canne lunghe, e che quindi non e' che cerchino di pubblicizzare le corte per fare i soldi. Poi soprattutto leggi uno degli ultimi links di un fabbricante di strozzatori, che sostiene le stesse cose che sostengo io.E non vende canne, ne' credo che se le faccia prima di scrivere.
Guarda che poi, se proprio dobbiamo parlare delle nostre esperienze, io la canna lunga (76 cm) l'ho usata fino al 1987. Avevo (ed ho ancora) un Remington Wingmaster a pompa 12/76 col quale ho cacciato di tutto dalla California, al Montana, all'Alaska, che a Kodiak ogni tanto usavo al piattello e che occasionalmente uso ancora per tirare a qualche cornacchia o a qualche altro nocivo poiche' il moncherino e' in cassaforte pulito scarico, e il pompa e' carico con 5 colpi ed e' dietro una porta. Ho dovuto smettere di usarlo nel 1987 per via del bando al piombo (canna non gigliata). E ti posso francamente dire che non ho mai constatato nessuna differenza fra canna di 66cm dell'11-87 e canna di 76 cm del pompa. Ambedue uccidono lo stesso. Quindi la "controprova dell'utilizzo di una (canna) piu' lunga" l'ho avuta, eccome. Anch'io quando acquistai il moncherino ero un po' perplesso, ma dopo un paio di uscite fui rassicurato della sua micidialita' alle stesse distanze alle quali il vecchio pompa uccideva pulitamente cio' che colpivo. E a dire la verita', con i beccaccini ho fatto meno padelle con la canna corta di quante ne facevo col pompa nel Montana. Uccelli che scartano e zigzaggano sono piu' facili da seguire con una canna corta. Poi, dopo tutto, se ti trovi bene con la macrocanna, non e' che ti voglia consigliare di buttarla via. Ricorda pero' che questa discussione comincio' molto tempo fa e continuo' per mesi quando Centro comincio' a schernire quelli che cacciano con i moncherini e le canne mangiate dai topi, e a dire che quelli che usano le canne corte non capiscono un tubo di balistica, feriscono soltanto, ecc.. Sono convinto che con le prove preponderanti che ho mostrato (non parole, ma fatti e cifre e testimonianze di esperti veri) ho dimostrato che cio' che diceva Centro era del tutto errato. Poi se non mi credi, sei padronissimo di farlo. A quelli che con tanta pazienza hanno letto le schermaglie fra i lungocannari e i cortocannari anche senza intervenire (e senza sbadigliare e addormentarsi per la noia) l'ardua sentenza. Io spero che non si facciano influenzare dai milioni di parole di altri ed anche mie, ma che esaminino i fatti e le prove addotte e facciano una decisione basata su cio' che e' stato mostrato loro. I rest my case, passo e chiudo. Se qualcuno ha delle domande da fare me le mandi con un messaggio privato al quale rispondero' allo stesso modo. Da ora in poi mi asterro' dal partecipare in questa discussione fino a quando saro' in grado di compiere gli esperimenti che ho annunciato, le cui conclusioni pubblichero' qui anche se mi danno torto, cioe' se dimostrano che la velocita' a un paio di metri dalla volata della canna lunga e' sostanzialmente piu' alta di quella della canna corta. La parola chiave e' "sostanzialmente," perche' una cinquantina o anche un centinaio di piedi al secondo in piu' o in meno non significano nulla dal punto di vista del selvatico colpito, considerando anche che cariche lanciate a velocita' piu' bassa vengono scompigliate di meno dall'urto con l'aria e poi raggiungono dopo una trentina di metri quelle lanciate a velocita' piu' alta, come dichiarato anche in uno degli ultimi links, quello del fabbricante di strozzatori che di balistica o se ne intende o fallisce. Quelli che vogliono continuare questa discussione facciano pure. Voglio bene ugualmente ad ambedue i campi, e sono contento che questo forum continui ad essere contraddistinto dai toni amichevoli in cui si dibattono argomenti che a volte ci fanno accalorare. Cio' non accade in altri fora, credetemi, nei quali a volte persino i moderatori,gli amministratori ed i padroni del vapore fanno i cafoni e mostrano una totale intolleranza delle vedute altrui. Viva Migra! IBAL a tutti!
 
Grande Giovanni!! Hai colto appieno il senso della partecipazione ad un forum. Però non mi è chiaro il perché non vuoi continuare a scrivere. Sei fondamentale per questa discussione. Quello che scriveresti in privato puoi scriverlo qui. E magari ci scappa pure qualche risata ?
 
Secondo me tutto dipende da dove si caccia e che animali si cacciano se vado a tordi allo spollo al traccheggio al rientro inutile canne lunghe te le dai in faccia dove frequento io tirare ad un tordo a 50 metri chi lo raccoglie poi? Ad allodole anatre cacce da prato potrebbe andare bene ma la mia greystone o la Breda r corte fanno il loro dovere quanto una canna più lunga a colombacci dal palco ogni tanto vado non si tira oltre i 30 metri quindi personalmente non vedo il bisogno di canne più lunghe anche perché Secondo me sono differenze ininfluenti

Ok Dani, allora precisiamo che dove vai tu a tordi, non servono canne lunghe perche' i tiri avvengono tutti a brevi distanze, ( vai nello sporco)io invece ti dico che dove ho cacciato i io i tordi fino ad alcuni anni fa' ( quando c'erano, e quando quei bei posti non erano AFV) si facevano moltissimi tiri lunghi. oltre che naturalmente al traccheggio ed al rientro anche allo spollo, dipende da dove ti piazzavi, perche' se capitavi in seconda terza se non addirittura in quarta batteria il tiro piu corto era a 50m.
 
Da dove vengono questi "20 metri al secondo"? Chiedo chiarificazione e prove concrete.

Qui si parla di piedi al secondo, e neanche tanti. Notare la poca differenza fra canne di 20, 26 e 36 pollici




Today I shot three different kinds of ammo in three different shotguns.

The first shotgun is my Mossberg Maverick with a 20 inch barrel.

vel2.jpg


The next is a Browning Gold Hunter with a 26 inch barrel.

vel3.jpg


The third is Jason’s Marlin Goose Gun with a 36 inch barrel.

vel4.jpg
The ammo was these three different types.

First some Sellier and Bellot 12 gauge Heavy Field Load #6 birdshot.

vel5.jpg


The second is some Federal Premium 00 Buckshot with Flight Control Wad.

vel6.jpg


The third load was some Quix-Shox Magnum Sabot Slugs.

vel7.jpg


Well, long story short, here are the results.

20 inch barrel:

Load #1 – 1103 fps Load #2 – 1242 Load #3 – 1465

26 inch barrel:

Load #1 – 1165 Load #2 – 1300 Load #3 – 1527

36 inch barrel:

Load #1 – 1203 Load #2 – 1375 Load #3 – 1602
 
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