Scusa magnum,la mia è pura curiosità,siccome anche a me sfiziano i piccoli calibri,ma il 410 non lo conosco,ti volevo chiedere a livello pratico venatorio,rispetto ad un 12 o 20 come si colloca un cal.410?

Mi spiego,io per la piccola selvaggina reputo le prestazioni del cal.12 e 20 abbastanza in linea,poi per le cacce dove serve pb grosso e rosate guarnite preferisco il cal.12,anche se con il cal.20 mi sono levato qualche soddisfazione.

La mia è pura curiosità,ho visto dei filmati del buon Carlo Rizzini,ottimo manico e tanta ciccia a disposizione,tiri,fatta qualche eccezione che considerando quanto ruba la telecamera,che mi sono sempre sembrati abbondantemente a tiro utile,situazione che aimè dalle mie parti abbastanza rara,non tanto il tiro utile,quanto le occasioni che capitano.

L'anno scorso ho fatto abbattimenti non puliti (animali vivi ma immobili a terra) fino a 40 metri tra lo stupore e l'incredulità dei presenti, compresa la mia! In particolare una tortora fermata a 50 filari di vigneto (alberelli) piantati a 0.80 metri.
Una volpe "fermata" a 30 metri circa (2 alberi di ulivo 15 metri ) il tutto con le 16 grammi di una nota armeria pugliese....

Però il tiro utile normalmente non supera i 30 metri.
 
Buon giorno,sono Midio, nuovo arrivato: A proposito dell Armsan in 410, io da diversi anni ne ho uno in 28, mi sono trovato subito bene, ci ho cacciato praticamente tutto, escluso ugulati,fucile che da veramente soddisfazione.Penso che meccanicamente il 410 non dia problemi, ma sono convinto che è un fucile che serva a poco, non tanto per la resa balistica,svrapponibile al fratellino maggiore ma sicuramente più pesante visto le pressioni sicuramente più alte
 
Avevo poi letto sul forum di qualcuno che aveva problemi con L' A 400 Explorer a trovare cartucce originali che gli desse soddisfazioni, problemi che ho avuto anche io. Vorrei qualche dritta.
 
Come ripeto sono nuovo del forum, e vorrei scambiare con voi delle opinioni, sono un ricaricatore di cal 12 ,e di 28. Ho esperienza di caccia da oltre 20 anni!
 
personalmente .. ho entrambi i calibri... nessun fucile è paragonabile al 12.. il 12 è devastante sotto tutti i punti di vista.. (omissis)

Be', noi abbiamo il 10. pero' e' stato spodestato ultimamente dal 12 supermagnum con camera di 89 mm. Credo pero' che il 10 sia superiore. Quando la cartuccia e' molto lunga rispetto al diametro, la colonna di pallini diviene piu' allungata. Il 10 avrebbe in teoria una rosata piu' ampia ma fitta, e consentirebbe abbattimenti puliti anche se il selvatico non e' centrato perfettamente. Non conosco le rispettive velocita' del 12/89 e del 10. Comunque se uno ha abbastanza denaro da spendere per le cartucce, io ritengo che il 12/76 caricato con cartucce al tungsteno superi e anche di molto sia il 12/89 che il 10 caricati con pallini di ferro. Ma non ho fatto esperimenti, e questa e' soltanto la mia umile teoria, formulata da un povero vecchietto che ha abbattuto tante, ma tante anatre grosse e piccole a distanze dai 20 ai 60 metri (e una che credo fosse a 70 metri e che, indegnamente ma giustificato in parte dalla disperazione, stroncai col coup du roy e dieci metri di anticipo alla fine di una giornata nella quale non era passato nient'altro che quel fischione altissimo) col suo mozzicone di canna e cartucce al tungsteno da 70 mm. con pallini del 6 e del 4 e strozzatura modified. Pensa tu se avessi avuto una canna di quasi un metro alla Centro67. Avrei potuto, magari con le 76 mm, sparare alle anatre in Siberia dall'Alaska. Ma poi penso che Scout non sarebbe riuscita ad attraversare quel braccio di mare infestato dalle orche per riportarle...
A proposito di orche, una volta, mentre guidavo su una strada di Kodiak che costeggia una baia, vidi due grosse orche adulte che affioravano sbuffando getti di vapore acqueo e si immergevano a pochi metri dalla battigia, probabilmente inseguendo una foca. Mi si rizzarono i capelli a pensare che proprio li' avevo spesso addestrato Scout a fare lunghi riporti in mare (col fantoccio lanciato con il lanciafantocci a cartuccia a salve) e avevo anche sparato a qualche anatra arlecchino che poi Scout aveva riportato. Non avevo mai pensato che le orche sarebbero mai entrate in quella baia, relativamente poco profonda. Avrebbero potuto mangiarsi Scout, scambiandola per una foca, in due bocconi.
 
Ragazzi, quel calibro deve essere un divertimento, io scherzo e lo "prendo in giro" ma in realtà non l'ho mai provato sicché parlo tanto per dà fiato alla bocca.
Però quando avevo sempre Caccia&Pesca il Rizzini lo vedevo e vedevo quando esclamando "che fucilata" contava i passi.... Non mi ha mai convinto. E non mi hanno mai convinto i programmi di 20 minuti frutto di ore di riprese: vorrebbero dare a intendere che col fuciletto ammazzi più che col 12! E che è quasi più facile!

Ps: smettete di dichiarare distanze in "metriprecisi" se no si rischia di contare un'altra volta i piani dei palazzi!!!! :cool:

Diciamo che - almeno personalmente - non l'ho mai considerato un arma da.... carniere.
Mi piace l'idea di tirare pochi grammi e di vedere come giusto con pochi grammi prede "toste & dure" - leggi cornacchie - vengono giu cenciate se ben prese. Non so se sia vero quanto è stato affermato e cioè che col .410 o lo padelli o lo prendi...però in tal caso sarebbe un buon valore aggiunto al calibro. A me piace e vi posso assicurare che oramai la sera prima di uscire mentre faccio lo zainetto non mi pongo l'idea di portare il giorno dopo un altro calibro. Piglio "lui" e basta.
 
condivido che e un bei fucile ma quello che fa rizzini i centri sono frutto di tante padelle e lasciate perdere i tiri a 60/70 metri
 
Niente di male da dire del .410. Ha la sua nicchia. Pero' non so quanto costino da voi le cartucce. Qui costano parecchio di piu' di quelle del 12 e del 20. Io ho pensato spesso a comprarne uno, magari tipo "tronchino," a colpo singolo, per tirare agli scoiattoli grigi. Col piombo del 6 non si metterebbero troppi pallini nella ciccia. Ma sono cinque anni che abito in Alabama circondato dagli scoiattoli che potrei sparare dalla finestra di casa, e ogni anno mi propongo di ucciderne qualcuno per provarne le carni, che a detta della gente di qui sono favolose. Ma poi, quando la stagione si apre, d'autunno, li vedo cosi' graziosi, cosi' giocosi, che non ho il coraggio di ammazzarli. Forse se avessi veramente fame...
Il .410 e' il calibro di prammatica nel Nordest degli U.S. per la caccia alla minilepre con i segugi. Io qui le minilepri le ho, ma non i segugi, e ogni tanto ne sparo una o due con la .22 LR o col liscio (12 o 20).
Alcuni qui lo usano per i colini. E' un calibro "difficile" che richiede molta "mirite." Dimenticavo, io nel Montana con un .410 preso in prestito, una volta ho ucciso una "sage grouse" (grandezza di una tacchinella piccola), usando una cartuccia col piombo del 6 mentre cercavo di sfoltire un po' la popolazione di piccioni inselvatichiti che imbrattavano di feci gli edifici agricoli di un mio amico. La grouse mi parti' da un fossetto asciutto. Cadde ancora viva, ma non troppo. Quando la spennai trovai un solo buco. Un pallino era entrato da dietro, rompendo un'anca ed aveva attraversato un polmone dal lato opposto. Pallino fortunato (o grouse sfigata)! Negli U.S. molti padri regalano un .410 ai loro pargoletti grandi abbastanza da poter maneggiare e sparare un fucile (qui i bambini possono cacciare), ma secondo me e' uno sbaglio. Le rosatine strette, lunghe e sguarnite del .410 richiedono molta esperienza per colpire il bersaglio in volo, e quando i bambini non ottengono successi subito si scoraggiano e smettono di provare. Meglio un 28 o un 20 e cartucce leggere.
 
Tutti voi sapevate che ero scemo... ma addirittura fino a questo punto !!??? Noooooo !!!!!
Invece.......siiiiiiiii !!!
Voglio sfidà il Cimbella a colombacci avvolo.....lui sul palco e io da terra...... e tirà alle lodole dalla Luna ( così so più vicine) e fammele cadè sui piedi.

[17][17][17]

se tiri alle lodole dalla luna non ti cadono sui piedi ma sulla terra, e qualcuno te le frega prima che ritorni con lo space shuttle...
 
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