La mia esperienza: possiedo tutti i tipi di fucile: doppiette, sovrapposti e semiauto. Canne da 71, 67 e perfino una 54 per il semiauto. Il sovrapposto Beretta SPV con canne da 71 pesa poco meno di 3,5 Kg, niente di stravolgente, ma si sente. Il semiauto per le ragioni esposte (ricerca cartucce e macchinosità nel caricare e scaricare) lo uso solo per rare uscite al cinghiale, dove un terzo colpo può essere utile. In pratica uso a volte una doppietta beretta canne 66 4/2 cal 20, ma, da quando per caso ho comprato un 686 ultralight cal 12 canna da 67 con strozzatori (uso 5/3 o 4/3), superando la sua mancanza di fascino, alla fine uso quasi sempre quello. Meno elegante dei fucili di acciaio, ma veloce e più leggero della doppietta 20. Tra l'altro è camerato 70 mm, il che dovrebbe dargli una marcia in più nell'utilizzo delle cartucce non magnum. Se mi sento tradizionalista esco con la doppietta Piotti canna 70 4/2, ma la berettina è ben più agile e altrettanto efficace. Avendo prestato il mio 687 di acciaio ad un amico, un giorno ho fatto alcune serie al piattello con l'ultralight: quasi non mi accorgevo della differenza nel rinculo. In ogni caso tra un sovrapposto 67 cm ed uno 71 cm la differenza di 4 cm è talmente minima che difficilmente potrà fare una differenza tanto come precisione quanto nell'ingombro nel sottobosco. Concludendo: oltre i 3 Kg /3,1 kg per me l'arma si sente, la cameratura fa scientificamente una differenza, gli strozzatori intercambiabili valgono quanto quelli fissi e non ho mai avuto prova del contrario, la rosata di un 12 a parità di carica è migliore di quella di un 20: risultato è che scegli col cervello niente di meglio del beretta ultralight, se scegli col cuore niente di meglio di una bella doppietta, tutto il resto sta nel mezzo...