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È andato a studiare...
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falcone ha scritto:A parità di grammatura nel senso non del rapporto(come da tabella) bensì nel senso reale gr. 32 per il 20 magnum e grammi 32 per il 12, avremo una rosata in senso di diametro più stretta nel 20 (come ho sempre creduto) , ma una scia più lunga. Ciò comporterà una difficoltà maggiore nel colpire il bersaglio se spari leggermente più sotto o più sopra, ma avremo un vantaggio se anticiperemo più del dovuto tirando con un 20 anconchè con il 12.
fabio d.t. ha scritto:Comunque un'altra considerazione balistica che mi piacerebbe esporre agli esperti , è quella della gitatta . A parità di grammatura e velocità dei pallini ( le f2 legend 28 gr baschieri del 12 e 20 hanno velocità v1 simile ) , quale dei 2 calibri è avvantaggiato e quanto può influire la differenza di pressione necessaria al 20 per sparare a velocità elevata lo sciame dei pallini ?
Fabio
Quell'immagine a volte non coincide con la realtà.
Ho recuperato innumerevoli contenitori in cui le alette rimanevano attaccate fra loro.
Ho constatato anche che i tiri più lunghi li ho fatti proprio in questi casi. Perciò nella ricarica domestica spesso avvolgono le alette con del nastro adesivo proprio per impedirne la rottura. I risultati sono stati discreti.
Piombo 5 di 3a? Ammazza che bomba ?
franuliv ha scritto:questo però è possibile con le canne forate 18.3 e non quelle canne forate 18.6-7... li la concentrazione è sparsa in tutto il cerchio ... in pratica diminuisce la coda e quindi la rosata è più uniforme...
falcone ha scritto:Caro Vituccio, se rapportiamo in maniera oggettiva i pesi di piombo delle cartucce calibro 12 a quelle del calibro 20, che ha un volume pari a circa il 75% la scala di valori sarebbe questa:
grammi nel 12 - grammi nel 20
----- 24 ------ -------- 18 ---------
----- 28 ------ -------- 21 ---------
----- 32 ------ -------- 24 ---------
----- 36 ------ -------- 27 ---------
----- 38 ------ -------- 28,5 ------
----- 42 ------ -------- 31,5 ------
----- 46 ------ -------- 34,5 ------
----- 50 ------ -------- 37,5 ------
----- 52 ------ -------- 39 ---------
Le cartucce del calibro 20, a parità di velocità e di scala di valori, lavorano su pressioni più alte di circa 100/150 bar rispetto al calibro 12 ed è per questo che tutti i produttori di cartucce fermano la prorpia produzione ad un massimo di 35/36 grammi.
La cosa che tutti non sanno è che la rosata delle cartucce del 20 è praticamente identica a quella del 12, (a parità di scala di valori, canna e strozzatori) mentre, chiaramente varia completamente la densità della stessa. Questo si capisce facilmente poichè sempre a parità di scala, il numero di pallini è notevolmente inferiore.
[/i]
....sono da skeet...hanno la borra particolare....sono troppo veloci per la caccia.....ihihihiPerché le 24 non le fanno?
È le 24g 9 1/2 non esistono?!!!
anconetani ha scritto:io non sono un esperto balistico ma non credo ci voglia una laurea per capire che se spari 24 gr nel 20 e 32gr nel 12 la rosata del 12 sia migliroe e piu guarnita...ci sono 8 gr di differenza e di pallini ce ne stanno diversi in 8 grammi......
fabio d.t. ha scritto:Non ho trovato le wingmaster da 32 , ma sono per caso le hd con pallini al tungsteno ? Se sono loro mi risulta essere 28 gr , mentre le Nitro semimagnum hanno 32 gr. Lo dico perchè , mi interessa sapere dove indirizzare la mia scelta per cartucce del 20 da dedicare agli acquatici , senza scomodare come faccio oggi il 12 che porto nel mio chiaro assieme al 20 , quest'ultimo utilizzato( con enorme soddisfazione ) quasi solo ai primi chiarori dell'alba .
Ciao
Gianni ti rispondo tranquillamente,a te e tutti i critici/scettici.
Come detto più volte se uno vuole essere infarinato e competente deve affidarsi sia alla teoria che alla pratica,conoscerle entrambe agevola e fa capire meglio l'argomento che stiamo trattando e su questo credo siamo tutti d'accordo.
Che balisticamente il cal.12 abbia una marcia in più credo che pochi possano affermare il contrario,ma in quali condizioni?
Le condizioni sono quelle di dover affrontare tiri al limite,anzi diciamo molto al limite.
Siccome per esigenze venatorie non tutti ci affidiamo al massimo,cioè canna lunga e full,per tiri estremi,l'utilizzo di strozzature più aperte e munizione adeguata fa si che di tutta la "potenza"di fuoco del cal.12 non è necessaria per molte tipologie di caccia e quindi il super tiro a 50/60 mt non serve,sia perchè impossibilitati dalla conformazione del territorio,sia perchè anche se possibili magari ci verremo a trovare nella difficoltà di recupero del selvatico abbattuto.
Diciamo che dovendo effettuare abbattimenti dai 15 ai 40 mt a parità di strozzature l'utilizzo dei due calibri è pressochè identico,anche perchè 40 mt sono veramente tanti,anzi dei 50/60 mt dichiarati in tanti abbattimenti reputo che molti neanche li raggiungano i fatidici 40 mt,a meno che si cacci con fettuccia metrica al seguito.
Il cal.20 ha nella leggerezza e maneggevolezza il suo cavallo di battaglia e con le medicine giuste sicuramente poco ti fa rimpiangere il cal.12,anche sui tiri al limite.
Il cal.12 ha nella densità di rosata il suo cavallo di battaglia,quindi specialmente in cacce in cui si utilizzano munizioni a pb grosso sicuramente prende dei punti a favore nei confronti del.cal.20.
Credo di essere stato abbastanza sintetico,cercando di relazionare i due calibri in base alla mia esperienza personale.
E' normale che se sento affermare che chi utilizza il cal.20 è un poveraccio inetto,millantato da mode temporali,che per via del peso ridotto ti scappa dalle mani all'imbracciata e difficilmente si riesce a rimanere in linea per doppiare il colpo,come vuoi che ti rispondo? E palese che tu non hai esperienza con questo calibro e pretendi di spiegare a noi che lo utilizziamo che il tordo abbattuto a 40 mt è solo per caso e che raramente ricapiterà.
Beh te l'ho ripeto per l'ennesima volta se i libri che leggi ti danno queste certezze,lasciali in libreria,fatti un bel ventino e vedrai che soddisfazioni avrai andandoci a caccia.
Ti saluto e lo sai che ti voglio un gran bene.
Alla prossima amico mio,