Un vecchio detto diceva cane da un milione,fucile da mille lire.
Chi non può dar seguito a questa quanto mai veritiera affermazione.
E il fucile da caccia che sia economico,commerciale,di buona fattura e chi più ne ha più ne metta,fino all'arma fine di lusso,rimane comunque sempre e soltanto un fucile,progettato e studiato per uno scopo ben determinato.
Che abbia i legni da palanca di cantiere,o di noce scelto fino alle radiche astreme a poco conta,sempre legni di un fucile sono,e la loro funzione la svolgono lo stesso.
Che sia liscio,inciso industriale o addirittura inciso a mano,a nulla conta,questo non modifica di certo la finalità dell'arma.
Per la qualità delle canne il discorso cambia,più si avanza di livello(armi fini)più la qualità degli acciai e la lavorazione sale.
Ma allora perchè spendere tanto per un'arma se sostanzialmente si possono avere gli stessi (quasi)investendo molto di meno?
Semplice,chi lo fà,lo fà esclusivamente per un gusto puramente personale,perchè la passione non è solo quella circoscritta unicamente all'azione di caccia,ma anche l'abbinamento di un'arma pregiata da luogo ad aumentare notevolmente l'appagamento per la nostra passione.
Sostanzialmente chi è appassionato di armi carpisce al solo contatto cosa si provi ad avere tra le mani un pezzo di livello superiore,quello che ti trasmettono certe armi al solo contatto sono sensazioni uniche,chi le percepisce capisce il perchè di determinati acquisti.