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Io ho comprato, qui negli U..S., delle Fiocchi "Golden Pheasant" corazzate 12/70 piombo del 5, e delle "High Velocity" 20/76 con piombo del 7 1/2 e non ho da lamentarmi. Ma non so che polvere usino, che borre, o nient'altro. Qui compri la marca ed il tipo di cartuccia di quella marca, ma non c'e' scritto sulla scatola quali siano i componenti. Soltanto peso e taglia dei pallini e velocita'. E a volte anche la pressione sviluppata. Non solo con la Fiocchi. Un'altra cartuccia che uso e' la Rio "Texas" 12/70, 34 grammi di pallini del 7 1/2ma chissa' che polvere c'e' dentro.
La fiocchi negli U.S. ha una buona reputazione. Ma credo che le cartucce siano prodotte negli U.S. dalla Fiocchi U.S. Potrebbero essere completamente differenti da quelle italiane. Quando compro cartucce (e le compro a cassette, su Internet, e me le porta a casa la FedEx) io bado soprattutto al costo. Ma non compro mai la roba dell'Est Europa e specialmente roba della Russia. In genere, a parte Fiocchi e Rio, compro prevalentemente Federal, Remington, o Winchester. Prima, a Kodiak, quando cacciavo in palude, compravo esclusivamente le Remington 12/70 caricate con i pallini al tungsteno prodotti dalla "Hevi-Shot." Poi le due industrie smisero di collaborare, la Remington comincio' a produrre cartucce al tungsteno con pallini prodotti dalla Remington stessa (o comprati da un'altra industria--se cosi' non l'hanno mai rivelato), e la Hevi-Shot comincio' a produrre cartucce complete. Queste pero' non le ho mai usate, perche' ancora avevo una scorta di cartucce Remington/Hevi-Shot quando lasciai Kodiak e la caccia in palude dietro di me,
Come ho qui scritto ad nauseam, ho trovato che la cartucce U.S. vanno bene in tutti i climi, dall'Alaska all'Alabama, dal Montana alla California, sia col caldo torrido e secco, che col caldo torrido e tropicale umidissimo, che col freddo polare secchissimo del Montana, al freddo intenso umidissimo di Kodiak. Poi non so se cio' avvenga grazie alla polvere, il bossolo, l'innesco, la borra, come vengono messi insieme i componenti, o magari gli scongiuri e rituali voodoo delle varie industrie. L'America e' un enorme paese, con condizioni climatiche differenti ed estreme. Se un'industria produce cartucce che vanno bene soltanto nello Iowa a Settembre dall'alba alle 10 di mattina, o cartucce che nel Nebraska funzionano bene soltanto quando c'e' la luna piena, o nella California soltanto a valle, ma non in collina, con la concorrenza che c'e' quell'industria non durera' piu' di un paio d'anni. E' assolutamete necessario che le cartucce prodotte funzionino da abbastanza bene a ottimamente in tutti i climi, a tutte le latitudini e longitudini, a tutte le altitudini di questa enorme nazione. Come facciano a produrre cartucce cosi' costanti non lo so. So soltanto che se colpisco in pieno, il selvatico viene giu' stracciato (o il piattello sparisce in una nuvola di argilla polverizzata), se colpisco marginalmente il selvatico "allunga" e cade vivo o se ne va via "schianguliato" (come dicono a Napoli) e lo perdo, e se non colpisco per niente mi sembra di sentire una fievole, sottile pernacchia mentre il selvatico accellera e se ne va. Ma anche i piattelli fanno le pernacchie? O sono gli altri tiratori dietro di me che aspettano il loro turno?
La fiocchi negli U.S. ha una buona reputazione. Ma credo che le cartucce siano prodotte negli U.S. dalla Fiocchi U.S. Potrebbero essere completamente differenti da quelle italiane. Quando compro cartucce (e le compro a cassette, su Internet, e me le porta a casa la FedEx) io bado soprattutto al costo. Ma non compro mai la roba dell'Est Europa e specialmente roba della Russia. In genere, a parte Fiocchi e Rio, compro prevalentemente Federal, Remington, o Winchester. Prima, a Kodiak, quando cacciavo in palude, compravo esclusivamente le Remington 12/70 caricate con i pallini al tungsteno prodotti dalla "Hevi-Shot." Poi le due industrie smisero di collaborare, la Remington comincio' a produrre cartucce al tungsteno con pallini prodotti dalla Remington stessa (o comprati da un'altra industria--se cosi' non l'hanno mai rivelato), e la Hevi-Shot comincio' a produrre cartucce complete. Queste pero' non le ho mai usate, perche' ancora avevo una scorta di cartucce Remington/Hevi-Shot quando lasciai Kodiak e la caccia in palude dietro di me,
Come ho qui scritto ad nauseam, ho trovato che la cartucce U.S. vanno bene in tutti i climi, dall'Alaska all'Alabama, dal Montana alla California, sia col caldo torrido e secco, che col caldo torrido e tropicale umidissimo, che col freddo polare secchissimo del Montana, al freddo intenso umidissimo di Kodiak. Poi non so se cio' avvenga grazie alla polvere, il bossolo, l'innesco, la borra, come vengono messi insieme i componenti, o magari gli scongiuri e rituali voodoo delle varie industrie. L'America e' un enorme paese, con condizioni climatiche differenti ed estreme. Se un'industria produce cartucce che vanno bene soltanto nello Iowa a Settembre dall'alba alle 10 di mattina, o cartucce che nel Nebraska funzionano bene soltanto quando c'e' la luna piena, o nella California soltanto a valle, ma non in collina, con la concorrenza che c'e' quell'industria non durera' piu' di un paio d'anni. E' assolutamete necessario che le cartucce prodotte funzionino da abbastanza bene a ottimamente in tutti i climi, a tutte le latitudini e longitudini, a tutte le altitudini di questa enorme nazione. Come facciano a produrre cartucce cosi' costanti non lo so. So soltanto che se colpisco in pieno, il selvatico viene giu' stracciato (o il piattello sparisce in una nuvola di argilla polverizzata), se colpisco marginalmente il selvatico "allunga" e cade vivo o se ne va via "schianguliato" (come dicono a Napoli) e lo perdo, e se non colpisco per niente mi sembra di sentire una fievole, sottile pernacchia mentre il selvatico accellera e se ne va. Ma anche i piattelli fanno le pernacchie? O sono gli altri tiratori dietro di me che aspettano il loro turno?