axel69

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Domenica 11 febbraio 2018 Matteo Salvini, segretario della Lega e candidato Premier alle elezioni del 4 marzo, durante la sua visita alla fiera Hit Show a Vicenza ha sottoscritto con il Comitato Direttiva 477, associazione a tutela dei diritti dei cittadini che detengono e usano legittimamente armi, un documento di impegno pubblico in difesa dei detentori legali di armi, dei tiratori sportivi, dei cacciatori e dei collezionisti di armi. Tale documento, già sottoscritto durante la medesima manifestazione da Sergio Berlato e Maria Cristina Caretta (entrambi candidati per Fratelli d'Italia), manifesta inequivocabilmente la volontà di tutela dei diritti, delle tradizioni e delle eccellenze italiane in pieno ossequio ai principi di libertà, responsabilità ed equilibrio.

La sottoscrizione del documento, evento senza precedenti in Italia e per questo già largamente ripreso da quasi tutti i media del settore, è un fondamentale passo nel lungo cammino a tutela dei diritti dei cittadini onesti e di comprovata salute che il Comitato Direttiva 477 ha sempre percorso con estrema serietà e rifiutando slogan meramente propagandistici. Si tratta inoltre del coronamento della collaborazione con un interlocutore attento come la Lega, sensibile alle nostre istanze non solo all'approssimarsi delle elezioni, a differenza di molti altri con cui abbiamo avuto contatti.

Ovviamente, essendo il Comitato D-477 un'associazione assolutamente apartitica, il medesimo documento sarà a disposizione di tutti i candidati e di tutte le forze politiche che vorranno sottoscriverlo per manifestare pubblicamente il loro impegno nei confronti del nostro settore perennemente sotto attacco e più in generale di quei cittadini che, proprio in virtù dei rigorosi controlli cui sono sottoposti al fine di ottenere le loro licenze, possono considerarsi la parte migliore della società. Si tratta di una presa di posizione chiara e impegnativa che permetterà, anche in base al numero di sottoscrizioni che saranno raggiunte, di poter individuare i partiti e i candidati più favorevoli al nostro mondo e quindi più idonei a rappresentarci nei prossimi Parlamento e governo.

I buoni risultati di oggi non devono farci dimenticare che le battaglie che ci attendono domani sono ancora molteplici e aspre e sopratutto che se non saremo noi appassionati a difendere i nostri diritti associandoci e votando in modo informato non saranno certo altri a farsi carico di difenderci. Per tale motivo lo sforzo del Comitato Direttiva 477 proseguirà sempre fortissimo al fine di aumentare la base rappresentata ed informare i cittadini elettori.

Per scaricare il testo dell'impegno scritto predisposto dal Comitato, CLICCA SULL'ALLEGATO

http://www.armietiro.it/articoli/allegato/9404/1


Fonte by armi e tiro
 
Re: Salvini, Berlato e Caretta hanno firmato!

Il Cd 477 tira le somme sui partiti


[h=3]Scarica gli allegati[/h] Comunicato integrale.pdf


In vista del voto del 4 marzo per le elezioni politiche, il Comitato direttiva 477 ha diffuso un comunicato nel quale riassume la posizione dei vari partiti politici in merito alle istanze provenienti dal mondo degli appassionati d'armi. Per leggere il comunicato in forma integrale, clicca sull'allegato.

"​Tenendo fede all'impegno che il CD-477 ha preso con i cittadini elettori, diamo conto dell'attenzione che i partiti politici hanno riservato alle tematiche di nostro più diretto interesse, tra cui quella della legittima difesa.
Nel solco della nostra azione assolutamente apartitica abbiamo contattato in più occasioni partiti, presidenti dei gruppi parlamentari e singole personalità politiche: come immaginavamo le risposte sono state ben differenti tra loro... quando ci sono state.
Ora che siamo prossimi alla fatidica data del 4 marzo è giunto il momento di tirare le somme affinché i cittadini elettori che detengono ed usano legittimamente armi possano conoscere le posizioni di coloro che andranno a votare e quindi esprimere il loro voto in maniera consapevole.
Alla prova dei fatti, in sintesi, abbiamo potuto riscontrare disponibilità e serietà da parte di un solo partito: la Lega. È stata la Lega infatti che ci ha accolti con attenzione quando ancora eravamo un'associazione sconosciuta, che si è resa disponibile in concreto alla difesa dei nostri diritti in momenti delicati coinvolgendoci attivamente (come quando sembrava dovesse sbloccarsi la discussione del ddl Granaiola-Amati), che ha dato seguito con una serie di incontri proficui alla nostra proposta sulla legittima difesa ed infine il cui segretario ha sottoscritto pubblicamente (unico tra tutti) l'impegno a favore dei possessori di armi estendendolo a tutto il suo partito.
Deludenti sono state le posizioni assunte da partiti che pubblicamente si sono frequentemente dichiarati in favore del nostro mondo e dei nostri diritti, ma che non hanno mostrato poi alcuna disponibilità di dialogo con chi per la difesa di questi diritti si impegna quotidianamente.
Riguardo invece a giovani movimenti che sono entrati in Parlamento al grido di "uno vale uno", ci saremmo aspettati un approccio completamente differente nei confronti nostri e soprattutto dei più di due milioni di cittadini che hanno sottoscritto la proposta di iniziativa popolare sull'inviolabilità del domicilio, dalla quale si potrebbe più propriamente desumere che in realtà su determinati temi... due milioni vale zero.
La difesa dei diritti dei cittadini onesti che detengono armi e la mancata attenzione a oltre due milioni di cittadini elettori che hanno chiesto una modifica delle norme sulla legittima difesa non sono questioni marginali: se non è stato dato ascolto a milioni di cittadini onesti nei mesi precedenti, come possiamo pensare che gli sarà dato ascolto dopo le elezioni?
Nel comunicato integrale, pubblicato sul sito Comitato Direttiva 477, viene descritto più approfonditamente quanto sopra sintetizzato e vengono elencati i numerosi candidati che hanno assunto impegni concreti nei confronti del mondo sportivo e venatorio.

Il 4 marzo si deciderà la sorte dei diritti dei cittadini che detengono ed usano legittimamente armi: essere informati è il primo requisito per poter esercitare efficacemente il proprio diritto di voto e difendere conseguentemente tutti gli altri.


Fonte by armi e tiro
 
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