Re: Forum o social ?
I social sono aperti a tutti e di qualunque estrazione, facilitano i rapporti sociali con la comunicazione di contenuti condivisi in maniera semplice e creando un profilo permettono a una lista di persone di rimanere in contatto e aggiornarsi. Alla base c'è la condivisione di una frase, di un'immagine di un video che stimola una opinione ristretta "mi piace" Le parole basiche sono comunque Comunicazione, Condivisione, Interazione.
Il forum è un termine latino "piazza" "mercato" "luogo pubblico" e viene usato in diversi contesti e con diversi significati, qui sostanzialmente parliamo di una piattaforma informatica che coinvolge un'insieme di sezioni, di servizi, di discussioni e confronti di una Comunità abbastanza virtuale ma con interessi comuni e articolati dove l'impegno e il contributo rende l'atmosfera tranquilla e pacifica, dove i toni devono essere necessariamente giusti e le polemiche allontanate cosa da non sottovalutare, stimolare la partecipazione tenendo presente che la nostra Comunità è l'essenza di una passione atavica, che si rinnova uguale eppure diversa in maniera a volte in modo irrazionale che coinvolge i piaceri dei sensi anche in maniera impetuosa, forse è questa la causa della più forte attrazione e come direbbe Freud una libido.
Il raduno ha ragione Lorenzo è importante e necessario si rinsaldano piacevolmente vincoli e si ridefiniscono i contorni dei volti, la storia lo conferma che è necessario mettere a volte le gambe sotto i tavoli, se poi si pensa al momento che attraversiamo dove si stanno perdendo valori importanti come l'ottimismo, la speranza, la fiducia, la creatività, la fantasia, scalzati da opportunismo, convenienza e soprattutto tanto isolamento pur nella sfrenata comunicazione ecco perchè questo forum coinvolge gli uomini e donne di "buona volontà" e si fa apprezzare per i valori che rappresenta che sono i fondamenti del nostro mondo sempre più ristretto in un angolo da nuovi dei, ma siamo vincenti per principio, siamo fedeli agli amici che poi sono parte della famiglia, una entità la nostra onesta e leale, dove il rispetto deve primeggiare, per la natura, per gli animali, per le persone, per le idee anche non condivise, è importante vuol dire lasciare spazio a chi vuol dire la sua anche se dimostra tutta l' ignoranza di chi non conosce ed è distante dalla realtà dimostra soprattutto incompetenza. Il cacciatore è all' origine dell'umanità, una figura reale divenuta mitica oggi più che mai mistica e se qualche validissimo collaboratore storico si è allontanato, persone che per idee contributi e conoscenze meritevoli di promuovere la loro unicità mi dispiace, il tutto è poi legato ai fruitori del servizio che sono e restano modelli di condotta nel bene e nel male della nostra umanità.