Fiera armi, Famiglia cristiana: vietare ingresso minori

Fosse per certi preti, chissà da quali stranieri invasori saremo sottoposti. per loro è sempre valido il "porgi l'altra guancia". Ma non è sempre così, si ricordassero cosa fece nostro Dio usando Mosè!
Che poi tutto questo scandalo per un minore che vede le armi dove sta? Basta accendere la tv oggi come oggi o certi giochi della play station. Si preoccupassero di quello che succede nelle scuole della Repubblica; ****, bullismo ecc....
Si preoccupassero del marcio che c'è dentro la Chiesa, (come sta facendo Francesco).


Mi preoccupano tutti questi attacchi gratuiti che ci vengono da tutte le parti, perpetrati da lobby che chissà quali obbiettivi si pongono. Distolgono l'attenzione dai veri problemi che ci sono attualmente al Mondo, per un loro malsano tornaconto. D'altronde si sà; indebolire i popoli per poterli sovrastare! E per fare questo partono da molto lontano, in modo che nessuno se ne accorga.
 
non vorrei ripetere quello che avete detto e pensiamo tutti ma, ai minori vieterei proprio di avvicinarsi alla chiesa e a tutto cio che la rappresenta,non solo per lo schifo che sta facendo adesso ma anche per quello che ha combinato nella storia, daltronde se uno vede bene ci sono piu santi all'inferno che in paradiso...
 
Parlano e scrivono senza saperne assolutamente nulla!!!!
Probabilmente ignorano che presso i campi di tiro abilitati, i ragazzi dai 16 anni in su possono tranquillamente usare i fucili per sessioni e gare di tiro al piattello....

Vorranno cavalcare l'onda del momento,ma sarebbe meglio che si guardassero loro, e non avanzerebbero tempo per sparlare di cose che non conoscono minimamente.....


Ciao,Marco.

E' bene precisare, come ho fatto in una mia lezione ad alunni di una classe di un istituto superiore presentando le attività FITAV, che ci si può avvicinare alla pratica del tiro a volo in maniera anche agonistica oltre che dilettantistica a partire dai 13 anni. Con regolare tesseramento, copertura assicurativa ecc. Il fucile dell'allievo lo dovrà naturalmente trasportare fuori del campo di tiro un maggiorenne provvisto di regolare porto d'armi.
Cordialità
 
Come sempre non capisco questi interventi, in questo caso un giornale, forse in crisi con le copie vendute, si appiglia a questa cosa che rimane una delle cose sane della vita, delle tradizioni delle famiglie di una volta, tradizionali. Questi non sanno nemmeno di cosa parlano, ignorano che esiste una regolare legge che i minori seppur supportati da maggiorenni possono cominciare l'attività sportiva a quell'età. Avrebbero tante di quelle cose a cui pensare relative al loro mondo da non sapere da dove partire ed invece......pensano a tutt'altro.
 
Articolo di un paio di gg fa, nel bergamasco : SI PREOCCUPI DI QUESTO FAMIGLIA CRISTIANA.guardate il primo indagato ....:

[h=1]Pedofilia”: sei i bergamaschi coinvolti, tra loro un presentatore tv[/h]La maxi inchiesta coinvolge in tutto 12 persone, accusate di prostituzione minorile aggravata con adescamento di minori attraverso internet
di Redazione - 13 febbraio 2016 - 11:41


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Sale a sei il numero di bergamaschi coinvolti nella maxi inchiesta della Procura di Brescia, con dodici persone accusate di prostituzione minorile aggravata con adescamento di minori attraverso internet.
Oltre al 45enne parroco di Solza, don Diego Rota, a un agente di polizia locale in servizio a Boltiere, il 54enne Egidio Bosio, a un allenatore di calcio di Treviglio, il 42enne Cristian Zilli, a Pierluigi Rossi, 50enne assicuratore di Bergamo ci sono Ettore Tucci, 40 anni di Bergamo, impiegato e volontario del gruppo alpini di Fiorano al Serio e Corrado Fumagalli, 48enne presentatore televisivo, che in passato ha condotto programmi riservati a un pubblico adulto.
 
Articolo di un paio di gg fa, nel bergamasco : SI PREOCCUPI DI QUESTO FAMIGLIA CRISTIANA.guardate il primo indagato ....:

[h=1]Pedofilia”: sei i bergamaschi coinvolti, tra loro un presentatore tv[/h]La maxi inchiesta coinvolge in tutto 12 persone, accusate di prostituzione minorile aggravata con adescamento di minori attraverso internet
di Redazione - 13 febbraio 2016 - 11:41


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Sale a sei il numero di bergamaschi coinvolti nella maxi inchiesta della Procura di Brescia, con dodici persone accusate di prostituzione minorile aggravata con adescamento di minori attraverso internet.
Oltre al 45enne parroco di Solza, don Diego Rota, a un agente di polizia locale in servizio a Boltiere, il 54enne Egidio Bosio, a un allenatore di calcio di Treviglio, il 42enne Cristian Zilli, a Pierluigi Rossi, 50enne assicuratore di Bergamo ci sono Ettore Tucci, 40 anni di Bergamo, impiegato e volontario del gruppo alpini di Fiorano al Serio e Corrado Fumagalli, 48enne presentatore televisivo, che in passato ha condotto programmi riservati a un pubblico adulto.

Bravo.......!!! di questa "gentaglia " si devono preoccupare....
 
Sti' schifosi sempre pronti a fare i moralisti con gli altri e invece dovrebbero fare una buca x terra e seppellirsi tutti dal primo all'ultimo....pedofili, ladri, massoni e chi piu' ne ha piu' ne metta...
 
in qualsiasi caso sarebbe prudente non fare d'ogni erba un fascio
di magagne la Chiesa ne ha una collezione millenaria, e questo è un dato di fatto
quanto al divieto d'accesso ai minori chi ha scritto l'articolo dovrebbe andare dallo psichiatra, è in piena contraddizione coi principi di rispetto della famiglia tanto predicata
i padri hanno sempre portato i figli con sè, a mostre e fiere, ed hanno sempre svolta le funzioni di guida e tutela connaturate nella funzione paterna
quanti di noi diversamente giovani sono diventati delinquenti per questo?
e quanti invece hanno preso esempio dai loro padri cercando, una volta diventati padri anch'essi, di seguire e perpetuare l'esempio appreso, curandosi di seguire ed educare i figli nel contesto d'una famiglia unita?
 
Parlano e scrivono senza saperne assolutamente nulla!!!!
Probabilmente ignorano che presso i campi di tiro abilitati, i ragazzi dai 16 anni in su possono tranquillamente usare i fucili per sessioni e gare di tiro al piattello....

Vorranno cavalcare l'onda del momento,ma sarebbe meglio che si guardassero loro, e non avanzerebbero tempo per sparlare di cose che non conoscono minimamente.....


Ciao,Marco.
 
Famiglia cristiana è un giornale di attualità e cultura, che ha contenuti politici con approfondimenti politici di riferimento ed è il suo grosso limite. Anche l'Avvenire è di ispirazione cattolica e rispettando la sua dottrina, molto vicino alla crema della gerarchia che difende sempre e comunque una certa politica dove tutto cambi perchè nulla cambi. L' Osservatore Romano (e non sono di parte)invece obbiettivamente non è un organo ufficiale della Santa Sede, pubblica i documenti ufficiali ed ha una propria linea editoriale che è molto vicina alle attività più o meno pubbliche del Papa quello del "chi sono io per giudicare" e si avvale della collaborazione anche dei non cattolici. I più attenti avranno notato come su questioni molto terrene sia spesso defilato e non dia " pareri vincolanti, " diciamo che da uomo della provvidenza è più legato al sovrannaturale anche se avvertendo evidenti segni di criticità contemporanei legati alla sua casata cerca e tenta di risolverli. La sua attenzione pastorale è sulla virtù della Misericordia, un sentimento generato dalla compassione per la Miseria altrui, cosa che io provo con maggior pesantezza per certe prese di posizioni sostanzialmente politiche che nulla hanno a che fare con la conduzione della comunità cattolica, una società che culturalmente è più avanti in realtà di quello che certe menti credono e lontana da certe polemiche e pregiudizi dal sapore di strumentalizzazioni.
 
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