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[h=1]Nel corso di una mini-audizione del comitato Libe è stato sentito in qualità di esperto il dottor Bouvet, il quale si è lanciato in arditi parallelismi tra la disponibilità di armi da fuoco da parte dei cittadini e il loro utilizzo per commettere suicidio. La tesi (delirante) è che una legislazione più restrittiva possa portare a una diminuzione della mortalità per suicidio![/h]
[h=2]Scarica gli allegati:[/h]
Nel corso di una mini-audizione del comitato Libe (comitato per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni) è stato sentito in qualità di esperto il dottor Bouvet, il quale si è lanciato in arditi parallelismi tra la disponibilità di armi da fuoco da parte dei cittadini e il loro utilizzo per commettere suicidio. La tesi (delirante) è che una legislazione più restrittiva possa portare a una diminuzione della mortalità per suicidio!
Ebbene, grazie alle ricerche compiute dal Comitato direttiva 477, sono disponibili i dai relativi alla mortalità per suicidio in tutti i Paesi dell’unione e, sorpresa, i suicidi commessi con armi da fuoco sono soltanto il 2,5 per cento del totale. La parte del leone, si fa per dire, è rappresentata da impiccagione e soffocamento. Ne consegue, quindi, che la disponibilità di armi da fuoco da parte dei cittadini europei è estremamente marginale per quanto riguarda la volontà di suicidio, che viene invece molto più agevolmente perpetrata con mezzi più elementari.
I dati sono disponibili cliccando sull’allegato.
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Nel corso di una mini-audizione del comitato Libe (comitato per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni) è stato sentito in qualità di esperto il dottor Bouvet, il quale si è lanciato in arditi parallelismi tra la disponibilità di armi da fuoco da parte dei cittadini e il loro utilizzo per commettere suicidio. La tesi (delirante) è che una legislazione più restrittiva possa portare a una diminuzione della mortalità per suicidio!
Ebbene, grazie alle ricerche compiute dal Comitato direttiva 477, sono disponibili i dai relativi alla mortalità per suicidio in tutti i Paesi dell’unione e, sorpresa, i suicidi commessi con armi da fuoco sono soltanto il 2,5 per cento del totale. La parte del leone, si fa per dire, è rappresentata da impiccagione e soffocamento. Ne consegue, quindi, che la disponibilità di armi da fuoco da parte dei cittadini europei è estremamente marginale per quanto riguarda la volontà di suicidio, che viene invece molto più agevolmente perpetrata con mezzi più elementari.
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