Lettera aperta a Checco Zalone

Mi sembra giusto e normale che Checco non abbia strumentalizzato la questione, non ne ha minimamente bisogno per avere successo, a differenza di attorucoli o personaggi televisivi e pseudopolitici. Il film ancora non l'ho visto e non so se lo vedrò, ma se volesse degustare tordi e non quaglie, in maniera indimenticabile sarei pronto . Grande Checco
 
Ringrazio l'Amico Alessandro Fulchis per la bella e sentita lettera inviata "virtualmente" al responsabile dell'ufficio caccia e pesca, Sig. Checco Zalone.
Ci vuole poco per essere normali, basta non sproloquiare contro un settore o contro una categoria, il resto viene da se.
Con Simpatia.
piero
 
Ho visto il film e anche io ho tremato nel vederlo impiegato all'ufficio caccia e pesca...ma da laureata in giurisprudenza ho apprezzato la distinzione tra corruzione a pubblico ufficiale e concussione!!! In fondo ho pensato che era anche ora che usasse pure lui la sua laurea in Giurisprudenza!!!
 
Ho visto il film come tutti gli altri che ha fatto,divertente la sua comicità è piacevole.

Detto questo non capisco che cosa ci sia da ringraziare e che ***** di lettera bisogna mandare a Zalone,per dirgli cosa...grazie dott. Zalone per non averci nominato,oppure per non averci difeso oppure offeso?
Siamo ridotti davvero male,al massimo un grazie glielo potevano dire 'orso bianco o l'elefante per le pugnette ricevute,su dai non buttiamoci così giù.

Schiena dritta!

Saluti.
 
Ieri ho visto il film di Zalone. Sinceramente mi stupisco dello stupore. Un paio di scene riconducibili alla nostra passione focalizzate più che altro sull'abilità di cucinare un uccello che si trova pure al supermercato. Rimango basito nel vedere un nostro collega ( credo anche impegnato in qualche associazione ) che si meravigli di un atteggiamento neutrale, tanto da scriverne una lettera ... allora al De Niro " cacciatore " rispettoso della selvaggina ( come lo siamo molti di noi ) e del fiero grosso cervo maschio tanto bramato ( e sotto tiro ) .... cosa avrebbe scritto ? Un poema ?.
Tornando al film, molto piacevole, dipinge il mondo del posto pubblico fisso in maniera talmente realistica che per divertire non ha dovuto neanche faticar tanto. Tutto vero ..... raccontato con la simpatia di un grande comico.
Bravo Checco !!
 
non ho mai visto un film di Zalone, ma questo credo che lo vedrò
non sono d'accordo con Massimiliano
considerata l'enorme audience del film è presumibile che almeno un 5% degli spettatori abbia preso coscienza della "normalità" del mondo venatorio, e questo oggi non è poco
 
o visto il film in settimana e secondo me il mondo venatorio non e stato menzionato..ANZI a picchiato duro sul sistema italiano del posto FISSO riflettete gente..ciaoo
 
grande Checco!!!
E' per questo che funziona, rispecchia i vecchi valori oramai persi, noi facciamo parte di una tradizione che purtroppo è stata massacrata per molteplici motivi ma lui con la sua semplicità ha data risalto smalto alla nostra deliziosa passione.

Un applauso di cuore a Luca Pasquale Medici detto CHECCO!!!!
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto