Mi viene in mente una volta che in un ristorante, con la mia ragazza tedesca di allora (mezzo secolo fa) si parlava di strane coincidenze linguistiche, e di come certe frasi in una lingua possano avere un suono in un'altra con un significato del tutto differente. "Per esempio," le chiesi, ben sapendo quale sarebbe stata la risposta, "come si dice in tedesco 'il gatto nel carbone'?" E lei, a voce alta (avevamo ambedue bevuto un po' troppo Barolo), "Die katz in der Kohle!" C'era una famiglia con due bambini pre-adolescenti seduta a un tavolo vicino al nostro, e avresti dovuto vedere le occhiatacce che papa' e mamma' ci diedero...
E divagando, come sono solito fare, quando noi italiani diciamo, per incoraggiare qualcuno, "Dai! Dai!" se rivolgete questa esortazione ad un anglofono questo si incazzerebbe, perche' crederebbe che gli abbiate detto: "Crepa! Crepa!" perche' "Dai" ha esattamente il suono di "Die," "muori!"
E se andate in un negozio inglese o americano, e vedete cartelli con la scritta "SALE" non significano che li' vendono il sale da cucina. Significa "SVENDITA" e si pronuncia "seil," mentre poi, per fare le cose piu' complicate, anche la parola "sail" (vela) si pronunzia "seil." Quindi una svendita di vele sarebbe una SAIL SALE.