Una barzelletta al giorno...toglie il medico di torno!!!

E per dargli un carico da undici....

Al casino un lebbroso (che naturalmente non rende pubblica la sua malattia) si apparta in una stanza con una prostituta. Quando ha finito, prima di uscire paga la cifra convenuta alla "madam" del bordello. La prostituta scende le scale con un'espressione stizzita.
"Be', che cosa t'ha lasciato come mancia?" chiede la titolare della casa.
"Che m'ha lasciato? Un pezzo di caxzo!"
 
(Chiedo scusa in anticipo agli amici siculi per aver cercato di imitare il dialetto siciliano senza riuscirci!)

Sicilia. Strada di campagna. Notte buia. Un tale, al volante della sua auto, sta cercando di andare a Taormina, ma s'e' perduto cercando di usare una scorciatoia suggeritagli da un amico. Non c'e' una casa o un locale pubblico in vista. Finalmente, a lato della strada, vede un'auto parcheggiata con i fanalini di posizione accesi. Si ferma dietro quall'auto e scende. I finestrini sono tutti appannati. Un po' esitando bussa al finestrino del posto di guida. Dopo qualche secondo, il finestrino si apre di qualche centimetro. Due occhi incazzati lo guardano. "Scusasse, Taommina?" E l'altro: "A patte u fattu ca m' u stava zucannu, a tia che t'impotta?"

(per quelli che non hanno capito "Taommina" saro' felice di spiegarlo in un messaggio privato. Altrimenti, come indizio, cito un famoso proverbio: "Giochi di mano giochi da villano" (e non solo). Ancora non ci siamo? Vabbe', un fumatore che non fuma sigari o sigarette, che cosa fumera', probabilmente? Ancora no? Madonna, come siamo lenti! Vabbe'. Questo e' un indizio facilissimo: qual'e l'attrezzi piu' importante di un falegname, oltre al martello, alla pialla, alla raspa?
 
Mi viene in mente una volta che in un ristorante, con la mia ragazza tedesca di allora (mezzo secolo fa) si parlava di strane coincidenze linguistiche, e di come certe frasi in una lingua possano avere un suono in un'altra con un significato del tutto differente. "Per esempio," le chiesi, ben sapendo quale sarebbe stata la risposta, "come si dice in tedesco 'il gatto nel carbone'?" E lei, a voce alta (avevamo ambedue bevuto un po' troppo Barolo), "Die katz in der Kohle!" C'era una famiglia con due bambini pre-adolescenti seduta a un tavolo vicino al nostro, e avresti dovuto vedere le occhiatacce che papa' e mamma' ci diedero...

E divagando, come sono solito fare, quando noi italiani diciamo, per incoraggiare qualcuno, "Dai! Dai!" se rivolgete questa esortazione ad un anglofono questo si incazzerebbe, perche' crederebbe che gli abbiate detto: "Crepa! Crepa!" perche' "Dai" ha esattamente il suono di "Die," "muori!"

E se andate in un negozio inglese o americano, e vedete cartelli con la scritta "SALE" non significano che li' vendono il sale da cucina. Significa "SVENDITA" e si pronuncia "seil," mentre poi, per fare le cose piu' complicate, anche la parola "sail" (vela) si pronunzia "seil." Quindi una svendita di vele sarebbe una SAIL SALE.
 
C'era una volta una "lavoratrice del sesso" famosa per i suoi "soffoconi al fischio." Mentre li faceva era capace di fischiare motivi classici, canzoni in voga, qualsiasi cosa le chiedessero. Ma nessuno aveva mai scoperto come mai facesse a fischiare durante la fellatio, perche' lei tirava le tende e spengeva la luce mentre si esibiva, e nessuno aveva mai osato accendere un fiammifero, o usare una torcia elettrica, perche' chi avrebbe mai il coraggio di far stizzire una donna i cui denti sono intorno alla sua parte piu' sacra? Un giorno un suo vecchio cliente che aveva goduto le arti erotico-musicali della prostituta diverse volte e che moriva dalla voglia di scoprire come fosse possibile fischiare nel mezzo di un soffocone, si reco' nella sua camera, si stese sul letto, e la donna, prima di cominciare, come di consueto spense la luce. La performance comincio'. Questa volta era l' " Aria sulla Quinta Corda" di Bach. Fuorti c'era un temporale tremendo, ma la deliziosa musica, magistralmente fischiata, copriva il rumore della pioggia e dei tuoni quasi completamente. Ad un certo punto un fulmine colpi' un edificio dall'altro lato della strada sulla quale dava la finestra della donna, e sebbene le pesanti tende fossero tirate, il bagliore fu tale che l'uomo finalmente capi' il trucco praticato dalla donna: sul comodino vicino al letto lo sprazzo di luce del fulmine aveva illuminato per una frazione di secondo un occhio di vetro in un vassoietto di cristallo...
 
Ecco, Milandro, faccio il tuo supplente mentre il tuo computer e' K.O.

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Mila', ancora incasinato? Non ti preoccupare, ti aiuto io!




Una coppia sta facendo una passeggiata in campagna, incontrano un contadino a fianco di una staccionata diero la quale c’è un toro maestoso.
“Complimenti, che bel toro” fa il marito.
Il contadino risponde: “E pensi che fa almeno 4 o 5 monte al giorno!”
La moglie interviene: “Hai sentito caro?”
Il marito chiede allora: “Ma sempre con la stessa vacca?”
Il contadino: “Ovvio che no: ogni volta una diversa!”
“Hai sentito cara?”
 
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