Una barzelletta al giorno...toglie il medico di torno!!!

Ricordo la prima volta che usai un preservativo, avevo 14 anni. Sono andato a comprare un pacchetto di preservativi in farmacia. C’era una bella donna dietro al bancone, e lei si accorse che era la mia prima volta. Mi dà il pacco e mi chiese se sapevo come usarlo. Onestamente ho risposto, <<No, questa è la mia prima volta.>>
Quindi aprì il pacco, ne estrasse uno e se lo mise sul suo pollice. Mi avverte di assicurarmi di eliminare tutta l’aria. Mi vide ancora confuso. Quindi, si guardò intorno nel negozio per vedere se era vuoto. Ed era vuoto.
<<Solo un minuto>>, mi disse, e si diresse verso la porta, e la chiuse a chiave. Prendendo la mia mano, mi condusse nella stanza sul retro, si sbottonò la camicia e se la tolse. Si sbottonò il reggiseno e lo mise da parte. <<Questo ti eccita?>>, mi chiese.
Be’, io ero così stupito che tutto quello che facevo era annuire con la testa. Poi disse che era ora di indossare il preservativo. Mentre lo indossavo, lei si tirò giù la gonna, si tolse le mutandine e si sdraiò su una scrivania.
<<Bene, andiamo>>, disse, <<non abbiamo molto tempo.>> Quindi non persi tempo e lo feci. Era così eccitante e nuovo che non venni subito ma dopo 2 ore.
Mi ha guardato con un sorriso e ha detto,superlativo bravissimo <<Hai messo il preservativo?>>
Risposi: <<Certo che l’ho fatto>>, e alzai il pollice per mostrarglielo… e lei svenne.

Che strana sta donna!!!!
 
Ricordo la prima volta che usai un preservativo, avevo 14 anni. Sono andato a comprare un pacchetto di preservativi in farmacia. C’era una bella donna dietro al bancone, e lei si accorse che era la mia prima volta. Mi dà il pacco e mi chiese se sapevo come usarlo. Onestamente ho risposto, <<No, questa è la mia prima volta.>>
Quindi aprì il pacco, ne estrasse uno e se lo mise sul suo pollice. Mi avverte di assicurarmi di eliminare tutta l’aria. Mi vide ancora confuso. Quindi, si guardò intorno nel negozio per vedere se era vuoto. Ed era vuoto.
<<Solo un minuto>>, mi disse, e si diresse verso la porta, e la chiuse a chiave. Prendendo la mia mano, mi condusse nella stanza sul retro, si sbottonò la camicia e se la tolse. Si sbottonò il reggiseno e lo mise da parte. <<Questo ti eccita?>>, mi chiese.
Be’, io ero così stupito che tutto quello che facevo era annuire con la testa. Poi disse che era ora di indossare il preservativo. Mentre lo indossavo, lei si tirò giù la gonna, si tolse le mutandine e si sdraiò su una scrivania.
<<Bene, andiamo>>, disse, <<non abbiamo molto tempo.>> Quindi non persi tempo e lo feci. Era così eccitante e nuovo che non venni subito ma dopo 2 ore.
Mi ha guardato con un sorriso e ha detto,superlativo bravissimo <<Hai messo il preservativo?>>
Risposi: <<Certo che l’ho fatto>>, e alzai il pollice per mostrarglielo… e lei svenne.

Che strana sta donna!!!!

Io la prima volta che andai a comprarli mi vergognavo, anche perche' c'erano parecchi clienti in farmacia. Quando arrivo' il mio turno, la farmacista, una bella donna anche se un po' attempata mi chiese che cosa volessi. Arrossendo e sussurando le dissi: "Vorrei, un... Vorrei un pacch... Vorrei... un impermeabile!" Lei capi' al volo,ammicco' e rispose: "E se le serve un collo di pelliccia per il suo impermeabile,stasera stacco alle sei."
 
Via ragazzi, su. Un po' di modestia non guasta. La gente non è mica imbecille. E' come quel tale che disse: "quando vedo rosso divento un toro". La sua interlocutrice: " quando vedo 10.000 lire divento una vacca". Comunque va bè, siamo nella sezione giusta.
setterman1
 
Via ragazzi, su. Un po' di modestia non guasta. La gente non è mica imbecille. E' come quel tale che disse: "quando vedo rosso divento un toro". La sua interlocutrice: " quando vedo 10.000 lire divento una vacca". Comunque va bè, siamo nella sezione giusta.
setterman1

A proposito di modestia, mi viene in mente quel gruppo di universitari ubriachi che si vantavano della lunghezza del proprio attrezzo. Il primo dice: "Il mio e' cosi' lungo che non lo posso mettere tutto dentro." Il secondo dice: "Il mio e' cosi' lungo che anche se lo metto tutto dentro poi non arrivo piu' a baciare la donna perche' la sua faccia e' troppo lontana." E il terzo: "Il mio e' come un bambino di undici anni." "Cosi' corto?" schiamazzano gli altri in coro. "Ma che avete capito?" dice il terzo. "Come un bambino di undici anni, un metro e venti quando si alza in piedi!"
 
Un cacciatore di anatre deve comprare un nuovo cane da riporto perche' il suo vecchio cane ormai e' artritico e alla frutta. Dopo aver cercato per parecchio tempo, finalmente trova un cucciolone che sembra essere molto intelligente. Comincia ad addestrarlo nel giardino, e il cane mostra un'innata abilita' all'obbedienza e al riporto. Entro una settimana impara ad obbedire sia ai comandi col fischietto, che a quelli verbali e quelli a braccia. Non morde forte ii fantocci, e li deposita in mano al padrone. Convinto di avere un cane perfetto, eccezionale, lo porta a un laghetto vicino casa e con la sparafantocci manda un fantoccio a una settantina di metri. Il cane, obbedientissimo, rimane seduto alla sinistra del padrone aspettando l'ordine di riportare. Quando il padrone gli comanda: "Porta!" il cane si tuffa in acqua ma invece di affondare fino al collo, il cane corre sulla superficie dell'acqua, bagnandosi appena soltanto i piedi, afferra il fantoccio e glielo riporta impeccabilmente, sempre correndo sull'acqua. Naturalmente il padrone e' meravigliatissimo. Il cane non solo e' perfetto, eccezionale nel riportare, ma addirittura cammina sull'acqua...
Questa meraviglia, questo miracolo, si ripete per un mese durante l'addestramento.
Il cacciatore ha un amico tuttologo in materia di cani che ha sempre denigrato i cani posseduti in precedenza dal proprietario di questo incredibile cane.Uno e' troppo lento, un altro e' disobbediente, un altro ha il dente duro, blablablabla... Per sorprenderlo, non gli dice niente di questo cane perfetto e miracoloso, ma lo invita a cacciare con lui nel suo capanno il giorno dell'apertura. La mattina prima dell'alba i due vanno al capanno, seguiti in maniera impeccabile dal nuovo cane, che cammina a sinistra del padrone senza distrarsi e, una volta arrivati al capanno va a sedersi sulla sua piattaforma senza che il padrone glielo ordinasse. I due dispongono gli stampi ed entrano nel capanno. Cominciano ad arrivare le anatre, e i due fanno un bel carniere. Ad ogni anatra abbattuta il cane aspetta il comando, poi corre verso l'acqua, ci cammina sopra, trova immediatamente anche le anatre ferite che si rifugiano in un canneto, e le riporta impeccabilmente.L'amico non dice una parola. Alla fine della cacciata il padrone comanda al cane di riportare gli stampi, e il cane, sempre correndo sull'acqua, li riporta uno ad uno.
In macchina, sulla strada di casa, il cacciatore, un po' piccato perche' l'amico non ha fatto commenti sull'operato miracoloso del cane, gli domanda: "Beh, che cosa ne dici del mio nuovo cane?" E l'altro: "Si' e' bravino... Pero' non sa nuotare!"
 
Il Trota va a caccia con un amico, che gli presta un fucile e una cartuccera piena. Mentre si recano al capanno una punta di anatre sta per passare sulla loro testa. Il Trota alza il fucile, preparandosi a sparare, ma l'amico gli dice: "Inutile che perdi tempo. Il fucile non e' carico." E il Trota, sempre col fucile alzato, risponde: "Beh, se perdo tempo a caricare quelle se ne sono gia' andate prima che gli possa puntare di nuovo il fucile!"
 
Marito e moglie stanno facendo colazione insieme in sala da pranzo. Il marito guarda pensoso i suoi bellisimi fucili nella rastrelliera in un armadio a vetri, un Cosmi, un Perazzi, un Beretta Silver Pigeon, una carabina Sako Vixen, una doppietta rigata "express" .416 Rigby, e poi sbotta: "Mari' se muoio prima di te mi devi promettere di vendere i miei fucili immediatamente, anche prima del funerale."
"E perche'?"
"Perche' tu sei ancora giovane e piacente, e so che prima o poi ti risposerai, e io non voglio che lo strontzo che ti sposi goda anche i miei fucili, oltre che te."
"E che cosa ti fa pensare che io sposero' un altro strontzo?"

Due vecchi compagni di scuola si incontrano dopo quarant'anni a una riunione di ex-alunni. Si mettono a parlare della loro vita, dei loro figli, del loro lavoro...
Uno dice all'altro: "Io sono felicemente sposato, ma purtroppo mia moglie non mi ha regalato nessun figlio maschio. Ma ho tre bellissime figlie, delle quali sono fierissimo. La prima ha sposato un fisico nucleare. Lui e' impiegato dal governo svedese e fa un sacco di soldi. La seconda e' sposata ad un chirurgo famoso in tutto il mondo. La terza... be', la terza e' una bravissima e intelligentissima ragazza, la piu' bella delle tre, ma... ma non e' stata troppo fortunata nel suo matrimonio."
"E perche'?" gli domanda l'altro.
"Eh, poveretta, suo marito e' kornuto!"
 
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