Un giovane romano che purtroppo non era stato favorito troppo dalla natura nel settore adibito alle attivita' sessuali si aggirava sconsolato sulla spiaggia di Ostia dopo che l'ennesima ragazza gli aveva riso in faccia quando erano arrivati al... dunque. Camminando vede una bottiglia di aspetto antico, tutta incrostata. Pensando che ci fosse un messaggio dentro ne rompe il sigillo di ceralacca, la stappa e... PFOOOM! esce un genio dalle fattezza molto simili a quelle di Peppino de Filippo quando impersonava Pappagone, con un fez sulla testa e con una collana di corni rossi intorno al collo. "Signuri'," gli dice il genio. "Grazie assaje. M'ero proprio sfastriat' 'e passa' 'e secule arint' a lloco. I' mo' pe' ringraziarvi vi "eusadiro' " tre desiderate. Chiedeto, chiedeto pure." Immediatamente il giovane dice, "Vorrei assomigliare a Rocco Siffredi." PFOOOM! e il giovane si ritrova invecchiato di piu' di vent'anni e mezzo pelato. Si controlla... si' insomma, sapete dove, e li' non e' cambiato nulla. **** perche' ha sprecato un desiderio e se chiedesse di ritornare come prima ne sprecherebbe un altro, dice al genio, "Ma che hai capito? Io lo volevo lungo e grosso!" "Agg' capit' tutt' 'e cose," dice il genio. "Eqque qua'!" E sulla faccia di Rocco Siffredi che il giovane ha ottenuto col primo desiderio spunta un nasone enorme lungo venti centimetri e spesso sei. Il giovane, incazzatissimo, sbotta: "A genio, li mortacci tua, ma va a fare in cu10!" E si penti' immediatamente delle sue parole....