guardie volontarie e verbali

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Buongiorno volevo fare una domanda: se mi si presenta davanti un presunto tale guardiacaccia volontario da solo ( nella mia zona girano anche da soli) e mi contesta una qualsiasi cosa dichiarando di volere emettere verbale ed io non gli mostrassi i miei documenti dicendogli che voglio la presenza di un pubblico ufficiale quindi intendo un guardiacaccia della provincia o un forestale faccio qualcosa di male? se invece gli dessi i documenti ma contesto qualsiasi cosa mi scrive sul verbale semplicemente perchè è la mia parola contro la sua sua è sbagliato? ..... prevenire è meglio che curare e siccome i controlli mi pare che aumentano sempre nell'eventualità che si presentassero io personalmente sarei per girargli le spalle e non dargli niente.,....saluti luca.
 
Re: guardie volontarie e verbali

L'unica cosa che puoi fare è farti mostrare il decreto di guardia volontaria venatoria, da soli di solito è molto raro che girino, se comunque chiami la forestale ma tu devi farlo non sbagli, se non porta con se il documento prima citato dagli un calcio in culo che poi se na parla, occhio non puo assolutamente eseguire nessun tipo di perquisizione [eusa_hand.gif] ne alla persona ne alle cose altrimenti rischia e anche grosso, l'educazione a parte il calcio in culo [marameo.gif] cmq non fa mai male, bisogna sempre vedere come si pone nei tuoi confronti, io chiamerei cmq la forestale sempre in questo caso.
 
Re: guardie volontarie e verbali

Occhio che se ha il mandato e tu ti rifiuti di fargli vedere il pda fai un abuso su pubblico ufficiale e ci sono grossi rischi....il mandato gli da possibilita' di esigere i documenti ma non di guardarti in tasca, in borsa e men che meno nell'auto tutti compiti spettanti solo ad ufficiali di Polizia Giudiziaria che lui non e' certamente.
Nel caso che agisse in tal senso puoi chiamare la forza pubblica e denunciarlo per comportamento arbitrario.
 
Re: guardie volontarie e verbali

Le perquisizioni sia in auto che personali effettuate anche da pubblico ufficiale , in assenza di mandato , debbono essere giustificate per reati gravi quali detenzione abusiva d'arma o stupefacenti , credo che se si venga perquisiti si possa contestare , perchè in caso di perquisizione arbitraria l'ufficiale che l'esegue incorre in reato . E cercarti in tasca un animale abbattuto o proibito piuttosto che un richiamo vietato , se non si è colti in flagranza il controllore rischia di brutto che sia volontario od ufficiale .
Quanto esposto mi è stato segnalato da un cacciatore avvocato che dopo essersi fatto perquisire dalla forestale in cerca di richiamo vietato , mentre i colleghi trafugavano in zona alla ricerca del richiamo l'avvocato ha chiesto che fosse immediatamente verbalizzata la perquisizione subita , stranamente la ricerca si è immediatamente interrotta e con estrema cortesia e con tanto di scuse la forestale ha tolto il disturbo .
Quindi correttezza con le leggi , ma contestiamo le perquisizioni , che sono un'offesa per la categoria che rappresentiamo
 
Re: guardie volontarie e verbali

fabio d.t. ha scritto:
Le perquisizioni sia in auto che personali effettuate anche da pubblico ufficiale , in assenza di mandato , debbono essere giustificate per reati gravi quali detenzione abusiva d'arma o stupefacenti , credo che se si venga perquisiti si possa contestare , perchè in caso di perquisizione arbitraria l'ufficiale che l'esegue incorre in reato . E cercarti in tasca un animale abbattuto o proibito piuttosto che un richiamo vietato , se non si è colti in flagranza il controllore rischia di brutto che sia volontario od ufficiale .
Quanto esposto mi è stato segnalato da un cacciatore avvocato che dopo essersi fatto perquisire dalla forestale in cerca di richiamo vietato , mentre i colleghi trafugavano in zona alla ricerca del richiamo l'avvocato ha chiesto che fosse immediatamente verbalizzata la perquisizione subita , stranamente la ricerca si è immediatamente interrotta e con estrema cortesia e con tanto di scuse la forestale ha tolto il disturbo .
Quindi correttezza con le leggi , ma contestiamo le perquisizioni , che sono un'offesa per la categoria che rappresentiamo

Amico mio quello che scrivi è tutto vero! Però c'è un fatto che non sai! Bisogna sempre vedere chi trovi, perchè se fossi io che perquisisco e mi stai sulle palle, ti porto anche in caserma e ti accontento con il verbale di perquisizione! Però non credo che convenga alla persona perquisita! Quindi se c'è un valido motivo per contestare tali maniere bene, altrimenti è meglio acconsentire e far fare il proprio lavoro a tutti i Pubblici Ufficiali.
 
Re: guardie volontarie e verbali

scibby ha scritto:
fabio d.t. ha scritto:
Le perquisizioni sia in auto che personali effettuate anche da pubblico ufficiale , in assenza di mandato , debbono essere giustificate per reati gravi quali detenzione abusiva d'arma o stupefacenti , credo che se si venga perquisiti si possa contestare , perchè in caso di perquisizione arbitraria l'ufficiale che l'esegue incorre in reato . E cercarti in tasca un animale abbattuto o proibito piuttosto che un richiamo vietato , se non si è colti in flagranza il controllore rischia di brutto che sia volontario od ufficiale .
Quanto esposto mi è stato segnalato da un cacciatore avvocato che dopo essersi fatto perquisire dalla forestale in cerca di richiamo vietato , mentre i colleghi trafugavano in zona alla ricerca del richiamo l'avvocato ha chiesto che fosse immediatamente verbalizzata la perquisizione subita , stranamente la ricerca si è immediatamente interrotta e con estrema cortesia e con tanto di scuse la forestale ha tolto il disturbo .
Quindi correttezza con le leggi , ma contestiamo le perquisizioni , che sono un'offesa per la categoria che rappresentiamo

Amico mio quello che scrivi è tutto vero! Però c'è un fatto che non sai! Bisogna sempre vedere chi trovi, perchè se fossi io che perquisisco e mi stai sulle palle, ti porto anche in caserma e ti accontento con il verbale di perquisizione! Però non credo che convenga alla persona perquisita! Quindi se c'è un valido motivo per contestare tali maniere bene, altrimenti è meglio acconsentire e far fare il proprio lavoro a tutti i Pubblici Ufficiali.

Da come hai esposto il problema deduco che sei un pibblico uffciale , comunque Io ritengo la perquisizione per un reato , come quello venatorio , una pura offesa alla persona . Ovviamente è vero quel che dici , se stai sulle palle al p.u. , ti puo portare in caserma , ma se io mi faccio perquisire , in assenza di reato contestabile posso pretendere il verbale della perquisizione ?
 
Re: guardie volontarie e verbali

Comunque Io ad un volontario che gira da solo non faccio vedere niente chiamo la forestale poi è la parola sua contro la mia.......per quanto mi riguarda può essere anche un megalomane, non credo che possano girare da soli mi devo informare meglio
 
Re: guardie volontarie e verbali

Ammesso che tutti si facciano portare in caserma per il verbale di perquisizione redatto da isolate guardie venatorie qualcosa non tornerebbe al comandante che sicuramente avrebbe qualcosa di piu' importante da fare.Non credi Scibbi? Altrimenti le caserme sarebbero piene di verbalizzanti ma la legge e'uguale per tutti e solitamente se le guardie volontarie notano un reato grave sono loro i primi che chiamano la forestale o provinciale
 
Re: guardie volontarie e verbali

Scusate Scibby ma la legge è legge per tutti, e tu Forestale per cosa mi porti in Caserma? se non mi hai beccato a fare nessun reato? non certo perchè ti sto sulle palle! Sai che denuncia becchi!

Non diciamo castronerie! per piacere che poi la gente ci crede!
 
Re: guardie volontarie e verbali

anconetani ha scritto:
Buongiorno volevo fare una domanda: se mi si presenta davanti un presunto tale guardiacaccia volontario da solo ( nella mia zona girano anche da soli) e mi contesta una qualsiasi cosa dichiarando di volere emettere verbale ed io non gli mostrassi i miei documenti dicendogli che voglio la presenza di un pubblico ufficiale quindi intendo un guardiacaccia della provincia o un forestale faccio qualcosa di male? se invece gli dessi i documenti ma contesto qualsiasi cosa mi scrive sul verbale semplicemente perchè è la mia parola contro la sua sua è sbagliato? ..... prevenire è meglio che curare e siccome i controlli mi pare che aumentano sempre nell'eventualità che si presentassero io personalmente sarei per girargli le spalle e non dargli niente.,....saluti luca.

Ciao Luca, premesso che uno che va in giro da solo a fare queste attività è a dir poco sprovveduto (oltre che molto poco credibile…), tuttavia ti sconsiglio assolutamente di rifiutare di dare le tue generalità! Le guardie volontarie nell’esercizio delle loro funzioni sono a tutti gli effetti Pubblici Ufficiali, per cui se ti dovessi rifiutare passeresti dalla parte del torto, commettendo il reato previsto dall’art. 651 del Codice Penale (Rifiuto d`indicazioni sulla propria identità personale, punito con l'arresto fino a un mese o con l'ammenda fino a euro 206). Non hanno invece, in nessun caso, la qualifica di Polizia Giudiziaria, ecco perché non possono mai procedere a perquisizioni personali e o locali. Possono limitarsi alle ispezioni, cioè a controllare visivamente quello che si può vedere, ad esempio guardare attraverso i finestrini dell’auto, diverso sarebbe se questi signori si azzardassero (poveri loro) a mettere mani nel tuo bagagliaio come in qualsiasi altra cosa che rientra nella tua disponibilità!

Richiedere la presenza di un Pubblico Ufficiale che abbia anche le qualifiche di Polizia Giudiziaria è un tuo diritto e una tua facoltà, ma ribadisco, non puoi astenerti dal comunicare le tue generalità in attesa del loro arrivo! Di contro le guardie volontarie, espletati i loro controlli e rilevate le eventuali irregolarità, non possono trattenerti a forza in attesa che arrivino gli agenti di PG salvo nel caso tu abbia commesso un reato! I compiti delle guardie volontarie si devono limitare al controllo dei tuoi documenti, degli strumenti utilizzati per la caccia, delle armi, delle munizioni e del carniere, possono chiedere di mostrargli il contenuto delle tue tasche, di zaini o della tua auto, ma non possono, in nessun caso controllarli!

[textarea:23uejz98]Le guardie venatorie, pur non essendo agenti di polizia giudiziaria, nell'esercizio delle loro funzioni ricoprono la veste di pubblici ufficiali poiché esercitano poteri autoritativi e certificativi nell'ambito dell'attività di protezione della fauna selvatica che, in quanto patrimonio indisponibile dello Stato, attiene ad un interesse pubblico della comunità nazionale. E' illegittimo perciò ed integra gli estremi contravvenzionali di cui all'art. 651 cod. pen. il rifiuto delle proprie generalità quando queste siano richieste da una guardia venatoria nell'esercizio dei compiti di vigilanza che le sono propri.
Sez. V, sent. n. 4898 del 23-05-1997.
[/textarea:23uejz98]
 
Re: guardie volontarie e verbali

bretonnina ha scritto:
Ammesso che tutti si facciano portare in caserma per il verbale di perquisizione redatto da isolate guardie venatorie qualcosa non tornerebbe al comandante che sicuramente avrebbe qualcosa di piu' importante da fare.Non credi Scibbi? Altrimenti le caserme sarebbero piene di verbalizzanti ma la legge e'uguale per tutti e solitamente se le guardie volontarie notano un reato grave sono loro i primi che chiamano la forestale o provinciale

Io mi riferivo semplicemente alla perquisizione e basta! Certo che è difficile che ti portino in caserma mentre avviene un controllo venatorio!
Ho risposto così prima, solo perchè mi sembrava a detta dell'altro amico cacciatore, una sorta di presunzione a chi svolge il proprio lavoro e possiede delle qualifiche che gli permettono di fare in modo di far rispettare la legge! Quindi era una mia risposta provocatoria. Tutto quì! Poi se a lui gli stanno indistintamente sul Caz.o tutti i pubblici Ufficiali, certamente non gli posso dire nulla!
 
Re: guardie volontarie e verbali

fabio d.t. ha scritto:
scibby ha scritto:
[quote="fabio d.t.":3u0amjan]Le perquisizioni sia in auto che personali effettuate anche da pubblico ufficiale , in assenza di mandato , debbono essere giustificate per reati gravi quali detenzione abusiva d'arma o stupefacenti , credo che se si venga perquisiti si possa contestare , perchè in caso di perquisizione arbitraria l'ufficiale che l'esegue incorre in reato . E cercarti in tasca un animale abbattuto o proibito piuttosto che un richiamo vietato , se non si è colti in flagranza il controllore rischia di brutto che sia volontario od ufficiale .
Amico mio quello che scrivi è tutto vero! Però c'è un fatto che non sai! Bisogna sempre vedere chi trovi, perchè se fossi io che perquisisco e mi stai sulle palle, ti porto anche in caserma e ti accontento con il verbale di perquisizione! Però non credo che convenga alla persona perquisita! Quindi se c'è un valido motivo per contestare tali maniere bene, altrimenti è meglio acconsentire e far fare il proprio lavoro a tutti i Pubblici Ufficiali.

Da come hai esposto il problema deduco che sei un pibblico uffciale , comunque Io ritengo la perquisizione per un reato , come quello venatorio , una pura offesa alla persona . Ovviamente è vero quel che dici , se stai sulle palle al p.u. , ti puo portare in caserma , ma se io mi faccio perquisire , in assenza di reato contestabile posso pretendere il verbale della perquisizione ?
[/quote:3u0amjan]

Certo è un tuo sacrosanto diritto averlo!
 
Re: guardie volontarie e verbali

GNEPRO ha scritto:
Scusate Scibby ma la legge è legge per tutti, e tu Forestale per cosa mi porti in Caserma? se non mi hai beccato a fare nessun reato? non certo perchè ti sto sulle palle! Sai che denuncia becchi!

Non diciamo castronerie! per piacere che poi la gente ci crede!

Io non dico stronzate caro amico e comunque ricordati che la Forestale possiede il potere di farti il verbale di perquisizione! Certo che se tu rifiuti di fargli vedere quello che loro chiedono in caserma te ci portano fidati!
Poi come ho già detto che se tu fai il figaccione su un controllo (anche venatorio) gli rimani sulle palle a chi svolge il proprio lavoro no?
Quindi per piacere non dire stupidagini altrimenti quì fanno tutti i rambetti a caccia!
 
Re: guardie volontarie e verbali

Ciao Luca, premesso che uno che va in giro da solo a fare queste attività è a dir poco sprovveduto (oltre che molto poco credibile…), tuttavia ti sconsiglio assolutamente di rifiutare di dare le tue generalità! Le guardie volontarie nell’esercizio delle loro funzioni sono a tutti gli effetti Pubblici Ufficiali, per cui se ti dovessi rifiutare passeresti dalla parte del torto, commettendo il reato previsto dall’art. 651 del Codice Penale (Rifiuto d`indicazioni sulla propria identità personale, punito con l'arresto fino a un mese o con l'ammenda fino a euro 206). Non hanno invece, in nessun caso, la qualifica di Polizia Giudiziaria, ecco perché non possono mai procedere a perquisizioni personali e o locali. Possono limitarsi alle ispezioni, cioè a controllare visivamente quello che si può vedere, ad esempio guardare attraverso i finestrini dell’auto, diverso sarebbe se questi signori si azzardassero (poveri loro) a mettere mani nel tuo bagagliaio come in qualsiasi altra cosa che rientra nella tua disponibilità!

Richiedere la presenza di un Pubblico Ufficiale che abbia anche le qualifiche di Polizia Giudiziaria è un tuo diritto e una tua facoltà, ma ribadisco, non puoi astenerti dal comunicare le tue generalità in attesa del loro arrivo! Di contro le guardie volontarie, espletati i loro controlli e rilevate le eventuali irregolarità, non possono trattenerti a forza in attesa che arrivino gli agenti di PG salvo nel caso tu abbia commesso un reato! I compiti delle guardie volontarie si devono limitare al controllo dei tuoi documenti, degli strumenti utilizzati per la caccia, delle armi, delle munizioni e del carniere, possono chiedere di mostrargli il contenuto delle tue tasche, di zaini o della tua auto, ma non possono, in nessun caso controllarli!

[textarea:1mgotrvh]Le guardie venatorie, pur non essendo agenti di polizia giudiziaria, nell'esercizio delle loro funzioni ricoprono la veste di pubblici ufficiali poiché esercitano poteri autoritativi e certificativi nell'ambito dell'attività di protezione della fauna selvatica che, in quanto patrimonio indisponibile dello Stato, attiene ad un interesse pubblico della comunità nazionale. E' illegittimo perciò ed integra gli estremi contravvenzionali di cui all'art. 651 cod. pen. il rifiuto delle proprie generalità quando queste siano richieste da una guardia venatoria nell'esercizio dei compiti di vigilanza che le sono propri.
Sez. V, sent. n. 4898 del 23-05-1997.
[/textarea:1mgotrvh][/quote]
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Re: guardie volontarie e verbali

giugno 2007

I POTERI DELLA VIGILANZA VENATORIA VOLONTARIA
dic 1


01/12/2010 11.19
Guardia Venatoria Il presente parere tratta uno degli argomenti più dibattuti dai cacciatori italiani. Molte volte, infatti, mi è stata posta la presente domanda: “ma quali poteri hanno i guardiacaccia?” e molte volte, purtroppo, ho dovuto denunciare nelle sedi competenti comportamenti illeciti da parte delle guardie volontarie venatorie.

E’ per questo che ritengo doveroso tentare di fornire risposta al suddetto quesito ed ai tanti altri che mi sono stati posti dagli amici cacciatori.

A tal proposito è opportuno, preliminarmente, riportare brevi cenni sulla normativa in materia di polizia giudiziaria.

In via generale occorre rilevare che la legislazione italiana prevede:

a) accertatori con funzioni di polizia giudiziaria;

b) accertatori privi di funzioni di polizia giudiziaria.

Esaminando il predetto punto a), l’art. 57 c.p.p. statuisce che le funzioni di polizia giudiziaria sono esercitate dai Carabinieri, Polizia di Stato e Penitenziaria, Guardia di Finanza e Guardie Forestali.

I suddetti Corpi dello Stato hanno competenza generale territoriale illimitata, si considerano in servizio permanente e conseguentemente possono esercitare le proprie funzioni anche fuori servizio.

Per quel che concerne il punto b) la legge prevede l’istituzione di corpi con funzioni e compiti amministrativi tra i quali le guardie giurate e le guardie volontarie delle associazioni venatorie o protezionistiche nazionali riconosciute ex art. 27 della legge 11 febbraio 1992 n. 157.

Va tuttavia rilevato che la nomina delle suddette guardie, così come si evince dall’art. 128 della Carta Costituzionale, spetta alle Regioni o alle Province.

Da ciò si deduce chiaramente che i poteri spettanti alle guardie volontarie venatorie non sono di polizia giudiziaria perché la qualifica di agente di P.G. non può essere conferita da leggi regionali.

In siffatta prospettiva l’art. 27 della legge 157/92 prevede che la vigilanza venatoria è affidata:

agli agenti alle dipendenze degli enti locali delegati. “Ad essi è riconosciuta la qualifica di agenti di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza ai sensi della legislazione vigente”;
alle guardie giurate comunali, forestali e campestri, le quali per legge del 1907 sono anche agenti di PS;
alle guardie volontarie delle associazioni venatorie, ecologiche e zoofile riconosciute da leggi regionali;
alle guardie giurate private

E’ evidente che la stessa normativa venatoria testé richiamata, non prevede per le guardie volontarie venatorie la qualifica di agente di polizia giudiziaria. A riprova di ciò il successivo art. 28 , precisa che solo gli addetti alla vigilanza che siano anche agenti di P.G. possono procedere a sequestro amministrativo o penale.

Sennonché la giurisprudenza, pur nella chiarezza della normativa citata, ha cambiato più volte idea commettendo evidenti errori di diritto che hanno reso la fattispecie in esame più complessa di quanto invece è.

Con la sentenza del 2006 n. 6454, la Suprema Corte di Cassazione non ha contribuito certamente ad eliminare i tanti dubbi sui poteri spettanti alle guardie volontarie venatorie.
Gli Ermellini, infatti, statuirono che “in tema di disciplina della caccia, le guardie volontarie delle associazioni di protezione ambientale rivestono la qualifica di agenti di polizia giudiziaria, atteso che la L. 11 febbraio 1992 n. 157 attribuisce espressamente alle stesse i compiti di vigilanza venatoria sulla applicazione della medesima legge, in essi ricomprendendosi il potere ispettivo, quello di controllo della fauna abbattuta o catturata ed il potere di accertamento dei reati, cui è necessariamente collegato il dovere di acquisire gli elementi probatori e di impedire che i reati vengano portati ad ulteriori conseguenze”.

In applicazione di tale principio la Corte ha ritenuto legittimo il sequestro dell'arma e delle cartucce operato nell'esercizio dei poteri assegnati alle guardie volontarie venatorie.

Non v’è chi non veda come la suddetta pronunzia è nata da un interpretazione del tutto arbitraria e minoritaria della legge venatoria in materia e ciò non ha trovato alcun avallo o legittimazione dalla giurisprudenza maggioritaria che con ben tre sentenze successive ha ripristinato la legittimità del disposto normativo di cui agli artt.li 27 e 28 della legge 157 del 1992.

Nelle sentenze n. 15074 del 2007, n. 13600 del 2008 e n. 14231 del 2008 la Cassazione, infatti, ha asserito che: “Le guardie volontarie delle associazioni venatorie e di protezione ambientale non rivestono la qualifica di agenti di polizia giudiziaria, anche se alle stesse è affidata la vigilanza sulla applicazione della L. n. 157 del 1992 sulla caccia, con la conseguenza che non è loro consentito operare il sequestro delle armi, della fauna e dei mezzi di caccia, spettando tale potere, ex art. 28 legge cit., ai soli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria” .

Con le suddette sentenze si è voluto ribadire che le guardie venatorie delle associazioni venatorie e di protezione ambientale, non rivestendo al qualifica di agenti di polizia giudiziaria, non possono sostituirsi o fare le veci degli agenti di P.G. previsti dall’art. 28 della legge 157/92.

Per tali ragioni i “guardiacaccia” , non avendo i poteri della polizia giudiziaria, possono controllare solo soggetti che siano in atteggiamento di caccia ed in possesso di armi o arnesi atti alla caccia.

Le guardie volontarie venatorie possono richiedere ai cacciatori di fornire le proprie generalità, di mostrare (e non di ispezionare) armi o arnesi ovvero la selvaggina in loro possesso e di esibire i documenti per l’esercizio dell’attività venatoria, ma non possono procedere ad alcun perquisizione né sequestro di armi, arnesi o selvaggina.

Essi possono solo redigere verbali di contestazione in cui devono esporre, in caso di infrazione, le circostanze di fatto, ivi compreso le norme che si ritengono violate, e le eventuali osservazioni della persona ritenuta responsabile della presunta violazione.

In merito a quest’ultimo aspetto consiglio a tutti i cacciatori, nel caso in cui si ritiene di non aver commesso alcuna infrazione, di far valere le proprie ragioni facendo riportare al verbalizzante le proprie motivazioni in fatto ed in diritto sul verbale e di sincerarsi che ciò avvenga.

Avviene sovente, purtroppo, che i verbali redatti sono privi di qualsivoglia sostegno logico e giuridico a causa della scarsa conoscenza della legislazione venatoria da parte dei verbalizzanti ed è pertanto doveroso far valere le proprie motivazioni con i mezzi che la legge ci fornisce sempre nel massimo rispetto dei ruoli.

Va peraltro rilevato che le guardie volontarie venatorie hanno la facoltà, non l’obbligo, di procedere all’arresto solo in presenza dell’accertamento in flagranza di reati ai sensi dell’art. 383 c.p.p. , ma tale facoltà è concessa, tuttavia, a tutti i cittadini e non solo alle guardie volontarie venatorie!

I reati in cui è previsto l’arresto in flagranza e che possono verificarsi durante i controlli venatori sono (casi rari):

porto di armi da guerra;
porto di armi clandestine;
porto illegale di almeno due armi comuni da sparo.


Alla luce di quanto sin qui esposto pare si debba affermareche solo chi detiene i poteri di polizia giudiziaria può eseguire, di propria iniziativa, ispezioni e perquisizioni e ciò avviene, peraltro, solo in casi ben prestabiliti.

Le guardie volontarie venatorie, viceversa, non avendo i poteri della polizia giudiziaria, posso solo richiedere che gli vengano mostrate armi, arnesi o selvaggina in possesso del controllato senza costringere che quest’ultimo apra contenitori in suo possesso o il bagaglio della macchina.
 
Re: guardie volontarie e verbali

anconetani ha scritto:
Buongiorno volevo fare una domanda: se mi si presenta davanti un presunto tale guardiacaccia volontario da solo ( nella mia zona girano anche da soli) e mi contesta una qualsiasi cosa dichiarando di volere emettere verbale ed io non gli mostrassi i miei documenti dicendogli che voglio la presenza di un pubblico ufficiale quindi intendo un guardiacaccia della provincia o un forestale faccio qualcosa di male? se invece gli dessi i documenti ma contesto qualsiasi cosa mi scrive sul verbale semplicemente perchè è la mia parola contro la sua sua è sbagliato? ..... prevenire è meglio che curare e siccome i controlli mi pare che aumentano sempre nell'eventualità che si presentassero io personalmente sarei per girargli le spalle e non dargli niente.,....saluti luca.


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Loro, nell'esercizio delle proprie funzioni, già sono pubblici ufficiali. Come ti è stato detto, in forza dell'articolo 651 cp, possono chiedere i documenti e tu non puoi rifiutarti, a prescindere se sono soli o in più agenti.
ATTENZIONE!! Mi giunge voce che in certi episodi avvenuti nella mia regione, i suddetti volontari, prima del controllo, filmano eventuali reati commessi, poi fanno il controllo. Anche se tu dichiari nel verbale, che tutto quello che hanno scritto è falso, loro non ti diranno niente del filmato, però lo produrranno all'autorita giudiziaria, (in questo caso al PM). All'atto della causa, ti beccherai una falsa testimonianza e una diffamazione.
Come detto da altri, in altri post, i volontari delle associazioni volontari, hanno come compito principale la rieducazione del cacciatore, non la persecuzione, (cosa diversa per i volontari dei protezionisti vari, che tendono a reprimere).
Alla luce di ciò, consiglio di essere gentili e compiacenti, ai controlli di questi, considerando e aspettandosi che dall'altro lato, venga fatto lo stesso.
[lol.gif]
 
Re: guardie volontarie e verbali

mirko ha scritto:
anconetani ha scritto:
Buongiorno volevo fare una domanda: se mi si presenta davanti un presunto tale guardiacaccia volontario da solo ( nella mia zona girano anche da soli) e mi contesta una qualsiasi cosa dichiarando di volere emettere verbale ed io non gli mostrassi i miei documenti dicendogli che voglio la presenza di un pubblico ufficiale quindi intendo un guardiacaccia della provincia o un forestale faccio qualcosa di male? se invece gli dessi i documenti ma contesto qualsiasi cosa mi scrive sul verbale semplicemente perchè è la mia parola contro la sua sua è sbagliato? ..... prevenire è meglio che curare e siccome i controlli mi pare che aumentano sempre nell'eventualità che si presentassero io personalmente sarei per girargli le spalle e non dargli niente.,....saluti luca.

Ciao Luca, premesso che uno che va in giro da solo a fare queste attività è a dir poco sprovveduto (oltre che molto poco credibile…), tuttavia ti sconsiglio assolutamente di rifiutare di dare le tue generalità! Le guardie volontarie nell’esercizio delle loro funzioni sono a tutti gli effetti Pubblici Ufficiali, per cui se ti dovessi rifiutare passeresti dalla parte del torto, commettendo il reato previsto dall’art. 651 del Codice Penale (Rifiuto d`indicazioni sulla propria identità personale, punito con l'arresto fino a un mese o con l'ammenda fino a euro 206). Non hanno invece, in nessun caso, la qualifica di Polizia Giudiziaria, ecco perché non possono mai procedere a perquisizioni personali e o locali. Possono limitarsi alle ispezioni, cioè a controllare visivamente quello che si può vedere, ad esempio guardare attraverso i finestrini dell’auto, diverso sarebbe se questi signori si azzardassero (poveri loro) a mettere mani nel tuo bagagliaio come in qualsiasi altra cosa che rientra nella tua disponibilità!

Richiedere la presenza di un Pubblico Ufficiale che abbia anche le qualifiche di Polizia Giudiziaria è un tuo diritto e una tua facoltà, ma ribadisco, non puoi astenerti dal comunicare le tue generalità in attesa del loro arrivo! Di contro le guardie volontarie, espletati i loro controlli e rilevate le eventuali irregolarità, non possono trattenerti a forza in attesa che arrivino gli agenti di PG salvo nel caso tu abbia commesso un reato! I compiti delle guardie volontarie si devono limitare al controllo dei tuoi documenti, degli strumenti utilizzati per la caccia, delle armi, delle munizioni e del carniere, possono chiedere di mostrargli il contenuto delle tue tasche, di zaini o della tua auto, ma non possono, in nessun caso controllarli!

[textarea:1tah07lv]Le guardie venatorie, pur non essendo agenti di polizia giudiziaria, nell'esercizio delle loro funzioni ricoprono la veste di pubblici ufficiali poiché esercitano poteri autoritativi e certificativi nell'ambito dell'attività di protezione della fauna selvatica che, in quanto patrimonio indisponibile dello Stato, attiene ad un interesse pubblico della comunità nazionale. E' illegittimo perciò ed integra gli estremi contravvenzionali di cui all'art. 651 cod. pen. il rifiuto delle proprie generalità quando queste siano richieste da una guardia venatoria nell'esercizio dei compiti di vigilanza che le sono propri.
Sez. V, sent. n. 4898 del 23-05-1997.
[/textarea:1tah07lv]




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Credo sia un errore di battuta, altrimenti è sbagliatissimo quello che hai scritto. [up.gif]
 
Re: guardie volontarie e verbali

cosa c'è di sbagliato nella frase: "ti sconsiglio assolutamente di rifiutare di dare le tue generalità!" [26]
 
Re: guardie volontarie e verbali

scibby ha scritto:
GNEPRO ha scritto:
Scusate Scibby ma la legge è legge per tutti, e tu Forestale per cosa mi porti in Caserma? se non mi hai beccato a fare nessun reato? non certo perchè ti sto sulle palle! Sai che denuncia becchi!

Non diciamo castronerie! per piacere che poi la gente ci crede!

Io non dico stronzate caro amico e comunque ricordati che la Forestale possiede il potere di farti il verbale di perquisizione! Certo che se tu rifiuti di fargli vedere quello che loro chiedono in caserma te ci portano fidati!
Poi come ho già detto che se tu fai il figaccione su un controllo (anche venatorio) gli rimani sulle palle a chi svolge il proprio lavoro no?
Quindi per piacere non dire stupidagini altrimenti quì fanno tutti i rambetti a caccia!

A LEGGERTI E' TUTTO UN PROGRAMMA PER IL LINGUAGGIO CHE USI .... IL RAMBETTO E FIGACCIONE SEMBRI SOLO TU.Ma già, il solo indossare una divisa a certe persone le fà sentire "DIVERSE" [marameo.gif] e i soli possessori della vertità!
Tu tieniti le tue ideologie e le tue opinioni...... e cerca ...e dico CERCA di rispettare le altre!
DAMMI RETTA PALLE!!!

PS. Si possono fare perquisizioni personali e nei locali senza mandato del giudice, nei seguenti casi:

1) quando si sta commettendo un reato o una evasione (fuga) o quando si deve eseguire un’ordinanza di custodia cautelare o un ordine di carcerazione o un fermo (art. 352 c.p.p.);

2) la polizia giudiziaria (polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza, corpo forestale) può perquisire le persone, i locali, le macchine, i bagagli e gli effetti personali per prevenire o reprimere il traffico di **** (art. 103 dpr n. 309/1990) o se ha fondato motivo di credere che ci sono armi, munizioni o esplosivi, qualcuno cercato dalla polizia che si nasconde, un evaso in relazione a determinati delitti di associazione mafiosa, traffico di **** o delitti con finalità di terrorismo (art. 41 tulps e art. 25 d.l. 8.6.1992, n. 306);

Anche in questi casi ti devono lasciare sempre una copia del verbale di perquisizione, anche se non viene sequestrato nulla, dove si indicano le operazioni fatte, il motivo per cui hanno fatto la perquisizione senza l’autorizzazione del giudice, i nomi e la qualifica degli agenti che hanno fatto la perquisizione. Se sequestrano oggetti, documenti, devono essere specificamente indicati nel verbale di perquisizione. Se non sei in grado di leggere, hai diritto ad un interprete e comunque fai sempre scrivere che non parli l’italiano.
 
Re: guardie volontarie e verbali

Io non dico stronzate caro amico e comunque ricordati che la Forestale possiede il potere di farti il verbale di perquisizione! Certo che se tu rifiuti di fargli vedere quello che loro chiedono in caserma te ci portano fidati!
Poi come ho già detto che se tu fai il figaccione su un controllo (anche venatorio) gli rimani sulle palle a chi svolge il proprio lavoro no?
Quindi per piacere non dire stupidagini altrimenti quì fanno tutti i rambetti a caccia![/quote]

A LEGGERTI E' TUTTO UN PROGRAMMA PER IL LINGUAGGIO CHE USI .... IL RAMBETTO E FIGACCIONE SEMBRI SOLO TU.Ma già, il solo indossare una divisa a certe persone le fà sentire "DIVERSE" [marameo.gif] e i soli possessori della vertità!

Tu tieniti le tue ideologie e le tue opinioni...... e cerca ...e dico CERCA di rispettare le altre!
DAMMI RETTA PALLE!!!

Io cerco solo di dire la mia! Comunque sono fiero di indossare la divisa e sono 24 anni che lo faccio con molta onorabilità.
Non sono mai stato accusato o additato come una persona che fà abuso di potere quindi stai attento come parli perchè le tue sono soltanto offese! Un'altra cosa, quando dicevo che è pieno di ragazzi che fanno i gradassi, anche se non ho usato questi termini, mi riferivo a tanti giovani che non rispettano nulla nella vita e non solo le leggi! Di certo io non mi riferivo a te! Poi le tue risposte mi fanno capire che hai la coda di paglia quindi ti auguro in futuro che qualche persona di buon senso ti dia un pò di tranquillità mentale prima di offendere individui e/o persone che non conosci.
P.S. Se io non sò parlare Italiano di certo tu dimostri di non saperlo leggere! Buona serata.
 
Re: guardie volontarie e verbali

mirko ha scritto:
cosa c'è di sbagliato nella frase: "ti sconsiglio assolutamente di rifiutare di dare le tue generalità!" [26]



--------------------------------------------------------------
Niente....solo questo:
Art. 651 Rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale
Chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue
funzioni, rifiuta di dare indicazioni sulla propria identità personale,
sul proprio stato, o su altre qualità personali, è punito con l’arresto
fino a un mese o con l’ammenda fino a lire quattrocentomila.


Vi pregherei, se non sapete, di non fare affermazioni che potrebbero comportare GRAVI conseguenze a chi si fida di quanto dite.
 
Re: guardie volontarie e verbali

fabio d.t. ha scritto:
Le perquisizioni sia in auto che personali effettuate anche da pubblico ufficiale , in assenza di mandato , debbono essere giustificate per reati gravi quali detenzione abusiva d'arma o stupefacenti , credo che se si venga perquisiti si possa contestare , perchè in caso di perquisizione arbitraria l'ufficiale che l'esegue incorre in reato . E cercarti in tasca un animale abbattuto o proibito piuttosto che un richiamo vietato , se non si è colti in flagranza il controllore rischia di brutto che sia volontario od ufficiale .
(...)
No, scusa, ma non è così. Una perquisizione può essere effettuata solo da: Carabinieri, Polizia, Finanza, Forestale. Non basta essere un pubblico ufficiale...
 
Re: guardie volontarie e verbali

walker960walker ha scritto:
mirko ha scritto:
cosa c'è di sbagliato nella frase: "ti sconsiglio assolutamente di rifiutare di dare le tue generalità!" [26]



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Niente....solo questo:
Art. 651 Rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale
Chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue
funzioni, rifiuta di dare indicazioni sulla propria identità personale,
sul proprio stato, o su altre qualità personali, è punito con l’arresto
fino a un mese o con l’ammenda fino a lire quattrocentomila.


Vi pregherei, se non sapete, di non fare affermazioni che potrebbero comportare GRAVI conseguenze a chi si fida di quanto dite.

Giovà è quello che Vincenzo voleva consigliare, ha solo usato un italiano diciamo....forbito. [lol.gif]
 
Re: guardie volontarie e verbali

arsvenandi ha scritto:
walker960walker ha scritto:
mirko ha scritto:
cosa c'è di sbagliato nella frase: "ti sconsiglio assolutamente di rifiutare di dare le tue generalità!" [26]



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Niente....solo questo:
Art. 651 Rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale
Chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue
funzioni, rifiuta di dare indicazioni sulla propria identità personale,
sul proprio stato, o su altre qualità personali, è punito con l’arresto
fino a un mese o con l’ammenda fino a lire quattrocentomila.


Vi pregherei, se non sapete, di non fare affermazioni che potrebbero comportare GRAVI conseguenze a chi si fida di quanto dite.

Giovà è quello che Vincenzo voleva consigliare, ha solo usato un italiano diciamo....forbito. [lol.gif]



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Non lo capisco l'italiano...forbito :mrgreen:
 
Re: guardie volontarie e verbali

Vi pregherei, se non sapete, di non fare affermazioni che potrebbero comportare GRAVI conseguenze a chi si fida di quanto dite.[/quote]

Giovà è quello che Vincenzo voleva consigliare, ha solo usato un italiano diciamo....forbito. [lol.gif][/quote]



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Non lo capisco l'italiano...forbito :mrgreen:[/quote]

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