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Non sono oasi ma bensì degrado ambientale xché la maggior parte abbandonate solo il 20% sono così così giusto la settimana prima tagliano un po erba nel sentiero è via, marbizzu che fai
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L'aggressività che dimostrate nei confronti di marbizzu è assurda.
Il collega ci ha semplicemente informati sulla possibilità di stare nella natura.
La natura è di tutti.
Non è della LIPU, non è dei cacciatori.
È di tutti.
Fra un poco inizierete a litigare perché qualcuno ha visto un passero, il quale passero staziona in un oasi, quindi è un uccello nemico e magari il cacciatore che lo ha osservato con il binocolo e lo mostrato agli altri è un traditore.
Questo forum è davvero strambo.
Primo punto - Non so quante discussioni vengono aperte e immediatamente sono imbrattate con off topic a base di guerre ideologiche e politiche: atteggiamento - questo - non solo contrario alla netiquette, ma anche e soprattutto alla buona educazione.
Di fatto, una potenziale discussione tematica è trasformata in un contenitore di spazzatura, che distrae completamente i potenziali partecipanti, genera confusione e allontana anche potenziali nuovi iscritti al forum.
Secondo punto: Qui vale il "due pesi, due misure", ovunque.
Sono entrato in punta di piedi, chiedendo "è permesso?" e ringraziando.
Dopo poche ore, si sono aperti processi perché sapevo troppe cose per essere un novizio.
E io mi sono dovuto giustificare, anche!
Al contempo, però, sono tollerati aggressività, classismo e malcelato razzismo: ho letto cose sui migranti e sui senza tetto vergognose, e sappiate che non sono un sostenitore di Biden, prima che si inizi anche qui.
Terzo punto: qui ho letto di colleghi che dichiarano di bere mezzo litro di Barbera a merenda prima di maneggiare un'arma; ci sono colleghi, ancora, che si vantano di sparare a qualunque cosa voli, nel silenzio-assenso generale...e poi ci sono io che vengo sottoposto ad autentici processi perché ho posto "troppe domande anziché imparare a sparare".
Pensare non è pericoloso, non fa venire la meningite!
Altro che comunità!
Chiusura mentale, diffidenza, rigidità, paura del diverso regnano sovrani.
Sopra ogni cosa, infine, un giudizio costante, che produce un soffocante senso di obbligo: doversi giustificare, sempre.
Levo le tende, prima di soffocare.
Sono certo che non sentirete la mia mancanza, ma io sono così corretto da esporre sempre e comunque le mie motivazioni.
Un saluto ai pochi che hanno apprezzato i miei spunti e le mie poche discussioni.
Viva la caccia, quella accogliente!
Carlo
Peccato che te ne andrai prima di averci convertito...
L'aggressività che dimostrate nei confronti di marbizzu è assurda.
Il collega ci ha semplicemente informati sulla possibilità di stare nella natura.
La natura è di tutti.
Non è della LIPU, non è dei cacciatori.
È di tutti.
Fra un poco inizierete a litigare perché qualcuno ha visto un passero, il quale passero staziona in un oasi, quindi è un uccello nemico e magari il cacciatore che lo ha osservato con il binocolo e lo mostrato agli altri è un traditore.
Questo forum è davvero strambo.
Primo punto - Non so quante discussioni vengono aperte e immediatamente sono imbrattate con off topic a base di guerre ideologiche e politiche: atteggiamento - questo - non solo contrario alla netiquette, ma anche e soprattutto alla buona educazione.
Di fatto, una potenziale discussione tematica è trasformata in un contenitore di spazzatura, che distrae completamente i potenziali partecipanti, genera confusione e allontana anche potenziali nuovi iscritti al forum.
Secondo punto: Qui vale il "due pesi, due misure", ovunque.
Sono entrato in punta di piedi, chiedendo "è permesso?" e ringraziando.
Dopo poche ore, si sono aperti processi perché sapevo troppe cose per essere un novizio.
E io mi sono dovuto giustificare, anche!
Al contempo, però, sono tollerati aggressività, classismo e malcelato razzismo: ho letto cose sui migranti e sui senza tetto vergognose, e sappiate che non sono un sostenitore di Biden, prima che si inizi anche qui.
Terzo punto: qui ho letto di colleghi che dichiarano di bere mezzo litro di Barbera a merenda prima di maneggiare un'arma; ci sono colleghi, ancora, che si vantano di sparare a qualunque cosa voli, nel silenzio-assenso generale...e poi ci sono io che vengo sottoposto ad autentici processi perché ho posto "troppe domande anziché imparare a sparare".
Pensare non è pericoloso, non fa venire la meningite!
Altro che comunità!
Chiusura mentale, diffidenza, rigidità, paura del diverso regnano sovrani.
Sopra ogni cosa, infine, un giudizio costante, che produce un soffocante senso di obbligo: doversi giustificare, sempre.
Levo le tende, prima di soffocare.
Sono certo che non sentirete la mia mancanza, ma io sono così corretto da esporre sempre e comunque le mie motivazioni.
Un saluto ai pochi che hanno apprezzato i miei spunti e le mie poche discussioni.
Viva la caccia, quella accogliente!
Carlo
(omissis)
Resta il suo modo di porsi sempre interrogativo e con una serie di quesiti che nemmeno il miglior Furio di Verdoniana memoria riusciva ad inanellare con il callcenter dell'Aci
(omissis)
Non so a chi si riferisse, ma chi ha scritto di farsi mezzo litro di barbera, prima di andare a caccia era meglio evitare di scriverlo