Auguri, con la speranza che, bene o male, la Repubblica continui a vivere in barba ai suoi cosi' tanti nemici, esterni, ma soprattutto interni.
Anch'io, Chiappe', ricordo con nostalgia quei tempi. Non sono mai andato a vedere la sfilata di persona, ma la vedevo sempre in televisione. Mi ricordo specialmente del rombo e delle vibrazioni degli aerei ed elicotteri militari che passavano sopra casa mia, all'Appio Tuscolano, e istanti dopo li sentivo di nuovo in televisione, quando raggiungevano Via dei Fori Imperiali. A quell'epoca la parata era molto piu' "bellica." Mi piacevano tanto i carri armati ed il rumore dei loro cingoli ed il rombo dei potenti motori che arrivava dal televisore. I carri armati erano i miei giocattoli preferiti, quando ero bambino. Erano a carica, con cingoli di gomma che dopo un po' ogni tanto saltavano via, e avevano mitragliatrici a pietra focaia che gettavano scintille dalla parte anteriore. Non ci voleva molto prima che la pietra focaia si consumasse e le mitragliatrici rimanessero senza "munizioni. E poi, alla fine, la molla del "motore" a carica si rompeva, ed il carro finiva nel pattume.
Il 2 Giugno era sempre un giorno bello: la odiata scuola era chiusa per ferie fino a Ottobre, gli alberelli di Via Muzio Scevola mandavano un profumo pungente, inebriante, i rondoni sfrecciavano all'altezza delle nostre finestre, e c'era la Fiera di Roma, e ogni mattina per tale occasione la TV trasmetteva un buon vecchio film. E in un paio di settimane sarebbe arrivato il momentoo di andare al mare, a Ostia, al Kursaal, dove avevamo una bella cabina affittata tutto l'anno. Quanto era bella l'estate, quando ero piccolo!
Scusate l'amarcord, ma raccontare e' un po' rivivere...