Caccia village, un successo generale

Il game fair, quello vero, l'ultimo a Tarquinia era tutt'altra cosa rapporto il seppur apprezzabile caccia village. Sono stato Sabato ... una calca impressionante. Gli stendisti raccolti in troppo pochi padiglioni tanto da non lasciar spazio ai visitatori. Il bazar esterno coperto con tendoni a mezzogiorno già faceva concorrenza alle classiche saune finlandesi. Dopo un'ora di attesa sono riuscito a parlare con Tombetti. Se avessi voluto cimentarmi in qualche prova in uno dei campi da tiro allestiti all'esterno, ci voleva la navetta per arrivarci con tanto di fila, oppure meglio a piedi sotto la calura.
Ogni anno, il giorno dopo, si sciorinano i numeri a decretarne il successo, ma nessuno dell'organizzazione che pensa di ampliare il numero di padiglioni e gli spazi a disposizione. Va bene che dopo 2 anni di pandemia il ritorno alla normalità ha invogliati gli amanti degli eventi " rurali ", ma, per me, è stata una tortura. Alle 12,30 sono scappato, facendo quasi a spallate tra le file allucinanti di poveri cristi ammassati agli stand gastronomici
 
Quando l'avidità umana riesce a fagocitare anni di storia....

Mah 😳!?! Io come al solito so' complottista 😎: il Game Fair rappresentava degnamente i valori del mondo venatorio e sin dalla sua prima edizione, e finché ha mantenuto il suo spirito agreste con rappresentanze delle tradizioni, il successo andava sempre in crescita 👍!

Poi è stato declassato nel cemento e infine annullato 😳! Era "scomodo" in un paese votato all'ambientalismo interessato e alla transizione ecologica incombente: perché rinnovare tradizioni e fare proseliti in un popolo destinato a gregge per un mercato on line 🤮!?!

Il Cacciatore e il suo mondo son scomodi.....vanno "estinti".....il caccia village in quanto fiera commerciale ancora c'è concessa 🙄.....vedremo x quanto!

Un saluto
 
Essendo appunto uno legato alle tradizioni del mondo venatorio....ecco i miei acquisti al caccia village :

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Un bellissimo libro dei tempi che furono di Saverio Bersanetti, uno stampo in sughero originale d'un qualche delta anni '50, una lattina d'Americana Pietro Randi, una coppola da tordarolo, un passamontagna total camouflage da cornacchie e,ovviamente ,il chioccolo bottaccio Gio valley, progettato dal grande Sfiamma 😉💪

Un saluto.
 
Ragazzi da piccolino proprio piccolino ebbi la fortuna di partecipare all'ultimo evento di Tarquinia, quello si poteva chiamare evento rurale. Ora parliamoci chiaro l'unico evento concreto del nostro mondo è Bastia Umbra. Almeno si vede qualcosa di concreto, di nostro. A come la penso io è. Saluti amici miei
 
Intanto un saluto a tutti. Quale migliore occasione in questo periodo di una fiera a tema per riavvicinarci all'inizio di una nuova stagione di caccia. Ma come dice Fabio il game fair a Tarquinia era tutta un altra cosa: 1) perchè veramente all'aria aperta e non confinato dentro padiglioni di cemento con la pineta e la vicinanza del mare che rendeva uniche quelle giornate con tutta la famiglia al seguito 2) poi, consentitemi una battuta campanilistica, perchè per noi Ternani Bastia è troppo vicina ed influenzata dal KAPUT-luogo regionale specie quest'anno, nel giorno della loro unica partita di playoff. Torniamo "seri" su questioni di "caccia". Anche io sono scappato ben presto sabato per il caldo e la ressa ed, a parte tutte quelle da voi bene individuate, un'altra "cosa" che mi è rimasta bene impressa di questa edizione è... l'hostess mora in minigonna dello stand Benelli, veramente super-TOP(a). Ciao a tutti e speriamo passino presto sti mesi che ci separano da una nuova apertura.
 
Mah 😳!?! Io come al solito so' complottista 😎: il Game Fair rappresentava degnamente i valori del mondo venatorio e sin dalla sua prima edizione, e finché ha mantenuto il suo spirito agreste con rappresentanze delle tradizioni, il successo andava sempre in crescita 👍!

Poi è stato declassato nel cemento e infine annullato 😳! Era "scomodo" in un paese votato all'ambientalismo interessato e alla transizione ecologica incombente: perché rinnovare tradizioni e fare proseliti in un popolo destinato a gregge per un mercato on line 🤮!?!

Il Cacciatore e il suo mondo son scomodi.....vanno "estinti".....il caccia village in quanto fiera commerciale ancora c'è concessa 🙄.....vedremo x quanto!

Un saluto

Io Chiappè sono stracomplottista, nei Game Fair passati ci andavano famiglie di gente comune e tanti ambientalisti curiosi, facevano paura agli ecocompatibili, non sono andato al Cacciavillage di Bastia, avevo anche il biglietto a gratisse ed il passaggio in macchina. ma visto 1-2-3-4 volte basta, è sempre la stessa pappa, con qualche aggiunta, è una bolgia infernale che arrivi a casa è stai a pezzi, il paragone coi Game Fair non si può fare è un'altra cosa, ho partecipato al primo a Bracciano nel lontano 90 e poi ai seguenti fino a quelli di Tarquinia, poi basta, ne ho le palle piene di stand di assordanti phonofil, aavv e cacciatori😂, ho preferito andarmene col tellinaro a pesca di telline😏 sto con le braccia a pezzi, ma stavo in graziadidio e poi vuoi mettere due spaghi alle telline fresche e una fiamminga a scottadito😉
 
Ormai si tratta esclusivamente di fiere commerciali, poi non ho capito perché si fanno tutte al nord dal momento che sono frequentatissime,
del resto il sud é stato sempre figlio di un Dio minore
mi ricordo quando il Game Fair, a metà degli anni 2000, si faceva sull'alto piano della Sila ad oltre mille metri di quota in un Habitat straordinario e portavo anche mia mamma che di caccia non gliene fregava niente eppure si divertiva. Successivamente la fiera è stata sposta a Tarquinia ancora in un ambiente all'aperto e bello ma sicuramente neanche lontanamente paragonabile a quello della Sila calabrese poi ci si è spostati a Grosseto, scusate la volgarità ma veramente una cagata di fiera, cementificata, si vendeva anche della ferramenta...............
Oggi queste fiere sono racchiuse in mega capannoni commerciali dove tutta la gente si accalca presso gli stand per vedere e toccare i nuovi prodotti (che alla fine sono sempre gli stessi) in ossequio al consumismo più sfrenato e prendere alla fine qualche depliant, all'uscita della fiera come premio di consolazione finale ovviamente vi sono i soliti animalisti (finanziati dall'alto con i nostri soldi......) che insultano e ne dicono di tutti i colori ai cacciatori e agli appassionati delle armi, dotati di regolare porto d'armi quindi gente con la fedina penale immacolata.
Arriverà il tempo che la caccia sarà limitata in aziende faunistico-venatorie private ben delimitate, recintate e tabellate; limitata ad una ristretta elite che si potrà permettere questa nobile passione, ai comuni mortali non resterà che compare le riviste e vedere qualche video su You-Tube.
 
Buonasera, tra i complottisti metteteci pure me, complottista e cacciatore, 61 anni e vivo nun mondo che non mi ci riconosco più, si faccio parte di na razza in estinzione e come dice mi moglie, Te stai bene solo qdo sei vestito da caccia e vai in campagna e che c'è volete fa, 'ormai non cambio più e dico io,,,,,,,, meno male
Dimenticavo, Achille complimenti per li acquisti, la coppola da tordaiolo un tocco di classe 😜
Saluti Mygra
 
Insomma sarebbe da riscrive il testo della discussione ... caccia village, un su(r)cesso generale 😂

Bhè no...dai ! Sei ingeneroso... Supponi di contro che non ci fossse nemmeno Caccia Village !! Ma sai che cojoni... !! Saremmo tutti in ostaggio del Game Fair e allora lì SI che risulteremmo tutti lobodomizzati !
 
Dai che siamo ancora abbastanza x non estinguerci.

Il game Fair non l'ho mai visto ma mi piacerebbe, penso che il successo di Caccia Village dipenda soprattutto dalla posizione centrale di Bastia Umbra facilmente raggiungibile da tutto il centro Italia; inoltre il periodo più o meno a metà fra una stagione venatoria e l'altra rappresenta quasi una tappa obbligata x chi, in apnea, aspetta l'apertura.
 
Ragazzi da piccolino proprio piccolino ebbi la fortuna di partecipare all'ultimo evento di Tarquinia, quello si poteva chiamare evento rurale. Ora parliamoci chiaro l'unico evento concreto del nostro mondo è Bastia Umbra. Almeno si vede qualcosa di concreto, di nostro. A come la penso io è. Saluti amici miei

no, semmai l'Hit Show di Vicenza
 
Grazie per i meravigliosi ricordi che avete condiviso.
Leggete questo resoconto: parla un linguaggio universale e molti di voi avranno il piacere di percepirlo come una vicenda propria.
Lo trovo molto toccante, davvero.
https://www.cronacaeugubina.it/2018/...-con-passione/

Grandi e indimenticati momenti che ho vissuto da protagonista, ho 76 anni compiuti. Da bambino il pomeriggio del giorno dell'apertura mi facevo accompagnare da mio Padre da Paolo un signore che aveva una pompa di benzina ubicata sulla statale 113 (Palermo Messina). La domenica non lavorava, ma il giorno dell'apertura era presente in attesa che qualche macchina di cacciatori si fermasse a fare rifornimento. Quello era il mio momento, mi avvicinavo alla macchina che sostava per ammirare le prede che con orgoglio venivano esposte o sul cofano o attaccate che pendevano dal portabagagli. Che momenti, la fantasia mi catapultava in collina, in montagna a cercare Conigli, Quaglie, Coturnici, Lepri et cetera et cetera..............
Dopo qualche anno ancora ragazzino (pantaloncini corti) mio cognato Giovanni il mio mentore cominciò a portarmi con lui a caccia, viaggiavo nel bagagliaio della Fiat 500 C Giardiniera, seduto sulla ruota di scorta in compagnia dei cani. Ma quel mondo era il mio mondo, il più bello e il più divertente.
piero
 
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