"Tragedia sul set"

germano56

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Cosa pensate su questa triste vicenda? Un esperto americano ha detto che un'arma di scena non si punta mai contro un essere umano, Secondo lui si possono puntare solo le armi vere:rolleyes::).Mai nessuno ha spiegato come mai un'arma vera veniva adoperata per girare un film. E' stato detto che l'attore non sapeva di avere in mano un'arma carica. Ancora non hanno detto a chi appartiene l'arma vera che ha sparato e ucciso. So proprio forti questi americani.
 
Cosa pensate su questa triste vicenda? Un esperto americano ha detto che un'arma di scena non si punta mai contro un essere umano, Secondo lui si possono puntare solo le armi vere:rolleyes::).Mai nessuno ha spiegato come mai un'arma vera veniva adoperata per girare un film. E' stato detto che l'attore non sapeva di avere in mano un'arma carica. Ancora non hanno detto a chi appartiene l'arma vera che ha sparato e ucciso. So proprio forti questi americani.

Le generalizzazioni non mi sono mai piaciute, Germano. "Questi americani," la gente di Hollywood, non rappresentano affattto la popolazione in generale. Vivono al di fuori della realta', sono (con moltisisime ma sempre piu' rare eccezioni,) una mandria di drogati, alcolizzati, donnaioli, troie, appartenenti ai quattordici sessi conosciuti all'uomo e almeno altri cinque o sei ancora sconosciuti. E soprattutto l'ipocrisia regna suprema a Hollywood. Sono quasi tutti contro le armi (e contro la caccia) ma fanno milioni propinandoci films dove sparatorie e stragi commesse con armi da fuoco sono la regola, non l'eccezione. Alec Balwin, l'attorucolo che ha commesso l'omicidio colposo (che non sara' mai punito come io e te saremmo stati puniti se avessimo fatto la stessa tragica cazzata) e' uno di questi antiarmi, anticaccia, antitutto, persino anti-America--un socialista radicale che aveva promesso che se Trump fosse stato eletto sarebbe espatriato, ma purtroppo non lo fece mai quando Trump era presidente invece di questa larva senile d'uomo che abbiamo oggi nella Casa Bianca.

Ne' io ne' tu, Germano, ancora conosciamo tutti i dettagli della triste vicenda, che sono ancora sotto investigazione. Ma cio' che posso "indovinare" da cio' che so e' che Baldwin, da perfetto idjota che e', ha commesso l'imperdonabile errore di puntare l'arma che credeva scarica verso esseri umani e di premerne il grilletto. Nelle scene cinematografiche anche le armi di scena, a salve, finte, non vengono mai puntate direttamente ad una persona. Queste scene vengono girate da un angolo che crea l'illusione che le arrmi vengano mirate ad un essere umano, ma ogni tanto, quando vedi un film ti accorgi che la volata e' puntata a lato del bersagio umano.
Come ho detto, io non conosco i dettagli, ma e' certo che Baldwin avesse davvero puntato la pistola alle vittime. Dicono che stavano facendo un prova della scena da girare. Ma io credo (e potrei sbagliarmi) che Baldwin stesse cazzeggiando con la pistola, non provando una scena. Perche' l'avrebbe puntata al regista e alla poveraccia che e' morta? Non erano di certo il bersaglio umano, l'antagonista, che sarebbe stato parte della scena. Perche'? Perche' essendo un anti-armi, non ha mai voluto conoscerle veramente, non ha mai imparato ad usarle e a non abusarne. Come ex-istruttore con tanto di corsi passati e certificazione della NRA di sicurezza con le armi e di tiro, la prima regola che insegnavo e' che non si punta mai un'arma, vera o finta che sia, verso un bersaglio che non si vuole distruggere, uomo, animale, o cosa che sia. Baldwin l'ha fatto. Inoltre, un'atra regola che "questo americano" insegnava e' che se qualcuno ti da' un'arma in mano, e' tua la responsabilita' di accertarti che non sia carica se chi te la da' non te lo mostra in maniera esplicita e sufficiente. Adesso parliamo dell'arma stessa. Ancora non lo so con certezza , ma ho letto da qualche parte che si trttava di un revolver "cap and ball," cioe' di vecchio tipo, ad avancarica, con polvere nera e palla inseriti nella parte anteriore del cilindro, e luminelli ("ditalini") inseriti nella parte posteriore. Non esistono cartucce a salve per questo tipo di arma, ed e' necessario infilare sopra la polvere o una palla (per usi pratici come fare buchi in un bersaglio, o un animale--io ne usavo uno cosi' nel Montana per cacciare le minilepri) o del borraggio o qualcos'altro di solido e resistente, altrimenti la polvere cadrebbe dal tamburo e se non compressa da qualcosa farebbe soltanto una fiammata ed una sfumata senza botto.
Non so che cosa sia fuoriuscita dalla pistola per uccidere una e ferire un altro. Questo si sapra'. Percio' mi pare inopportuno sputare sentenze su una vicenda della quale non si conoscono che pochi particolari, e soprattutto su quattrocento milioni di persone basando la boutade su un singolo evento tragico del quale per ora si sa pochissimo. Quando leggo della gente uccisa o ferita a Capodanno in Italia, specialmente al Sud, da pallottole vaganti sparate da qualche energumeno dalla finestra a mezzanotte, di certo non dico "Questi italiani," tirando in ballo 60 milioni di persone pe cazzate tragiche commesse da pochi incoscienti.
E, Germano, riguardo all'esperto che tu citi che ha detto che non bisogna mai puntare un'arma di scena ad una persona, la tua domanda retorica "Secondo lui si psssono puntare solo le armi vere?" seguita da faccine inopportune e' uno sciocco non sequitur indegno di te. Come esperto e, come ho scritto sopra, con tanto di certificato ufficiale che lo prova, ti posso dire che gli esperti insegnano che non si deve mai puntare un'arma, vera o finta che sia--neanche giocattolo-- ad una persona. Non mettere in bocca ad altri parole che non hanno detto. E. a proposito, si', sono le armi vere che si puntano a persone ma soltanto se e' assolutamente necessario ed inevitabile, cioe' per legittima difesa. Io l'ho fatto. Era necessario. Era inevitabile. Fortunatamente non ho dovuto premere il grilletto perche' come quasi smpre in tali casi, vedere una pistola a lui puntata ha un effetto tremendamente pacificante su un malintenzionato.
 
EMERGE UN ALTRO DETTAGLIO (che pero' ancora non e' confermato, e chi conosce i media sia americani che italiani o di qualsiasi paese, sa bene che l'80% di cio' che riportano e' o sbagliato o menzognero)

Pare che un assistente dalla "armorer," armiera, addetta alle armi di scena, la figlia del famoso pistolero da esibizione Thell Reed, abbia afferrato dal carrello delle armi un revolver caricato con cartucce (percio' se e' cosi' non era un "cap and ball") e che queste cartucce erano cartucce vere, con pallottole. Che cavolo ci facesse una pistola veramente carica fra quelle a salve e da scena non me lo so spiegare. Non ci dovrebbero essere munizioni "vere" sul set di un film. Mai. E' emerso anche che la signora Gutierrez-Reed aveva non troppo tempo fa espresso dubbi sulla sua competenza. Aveva ragione! Ad ogni modo, l'articolo anche parla di "casings" (bossoli) che stanno venendo esaminati dagli investigatori. Se questo non e' un dettaglio creato da qualche giornalettista che di armi non sa nulla (quante volte sui giornali vostri e nostri ancora si fa menzione della "puzza di cordite," quando la cordite e' dal dopoguerra che non si usa piu'?) , allora decisamente non era un cap-and-ball revolver, ma un'arma piu' moderna.
Ribadisco: le cartucce vere con pallottole non dovrebbero mai essere presenti sul set di un film. Io ho maneggiato un revolver "finto," una replica della Colt "Peacemaker." Apparteneva ad un registucolo italiano amico di mio fratello. Era in un cinturone "dell'epoca" con le relative cartucce, a salve. La canna aveva una sbarra che l'attraversava per impedire l'uso di una cartuccia vera ma permetter l'uscita dei gas e della fiammata . Per inciso, le cartucce a salve da film contengono oltre alla polvere da sparo del magnesio, per fare una fiammata visibile alla camera da presa anche di giorno). Naturalmente sparare una cartuccia vera in quella pistola avrebbe di sicuro causato lo scoppio della canna e ferite anche gravi a chi avava sparato, e forse frammenti di palla potrebbero essere usciti dalla volata per poi colpire qualcuno. Insomma, arma finta o vera, si tratta sempre di aggeggi potenzialmente pericolosi se in mano ad un imbeci11e come Baldwin. Parecchi anni fa un attore abbastanza famoso, cazzeggiando con una pistola di scena se la punto' alla tempia e premette il grilletto. La pistola era caricata a salve, ma la violenza dei gas sprigionati allo sparo fu tale da sfondare la tempia del vincitore del Premio Darwin di quell'anno ed ucciderlo immediatamente. Un altro imbeci11e come Baldwin, che avrebbe dovuto esaminare l'arma datagli come qualsiasi persona avvezza a maneggiare armi e dotata di un minimo di sale in zucca avrebbe fatto. Le cartucce vere sono molto differenti da quelle a salve.

Ancora nulla di preciso, pero'. Percio' gran parte di cio' ch si dice e si scrive e' al livello di congettura. Aspettiamo la conclusione delle indagini e la dichiarazione ufficiale del District Attorney. Poi, si sa, le autorita' californiane, simili ai vostri magistrati rossi, potrebbero scagionare Baldwin perche' e' un tale attivista politico anti-Trump, politically correct, e ammanicato con tutti i radical-chic ed estremisti di sinistra. La giustizia e' bendata, e non vede che cosa sta succedendo nel mondo a causa dei radicalbuonisti di sinistra che tollerano e incoraggiano tutti i punti di vista a patto che siano uguali al loro e che perseguitano in qualsiasi modo possibile chi dissente. Un nuovo fascismo sta nascendo nel mondo occidentale, ragazzi. E' un fascismo di sinistra. Non ci dimentichiamo che Mussolini era un socialista e che impose la political correctness all'intero paese, pena l'olio di ricino, le manganellate, e il confino.
 
Ancora ricordo lo sganassone (benevolo :mrgreen:!)che beccai a 8 anni da mio Padre allorché tirai i grilletti del sovrapposto (ovviamente scarico!) che mi stava facendo imbracciare in salotto per vedere se ero in grado di sostenerne il peso ! Alla mia domanda sul perché dello "sganassone" la risposta fu' : le armi son da considerarsi sempre"cariche".....e il grilletto si tira solo quando sei certo di quello che stai mirando !

Tornando al fatto di cronaca....son anch'io del parere della totale incompetenza del soggetto in questione [42]! I particolari, o meglio come son andate veramente le cose,difficilmente si sapranno, per esperienza personale tutte le tragedie piu o meno gravi tra colleghi di cui ho conoscenza,son sempre avvenute con pistole semiautomatiche e durante "cazzeggio" che ha comportato poi il colpo.....il più delle volte nemmeno tanto accidentale...ma più per cojonaggine conclamata [sconvolto.gif]!

Magari il Baldwin voleva fare il simpatico con la direttrice della fotografia e il regista : aoh.....mo' ve sparo....e gl'ha sparato heuuu.gif]! Da vero però.

Un saluto
 
Giovannit, per una semplice battuta, hai scritto due pagine, se qualcuno dovesse scrivere sulle tue palate di mer.. che butti su gli italiani quante pagine scriverebbe? In Italia a fine anno qualcuno si fa scoppiare qualche petardo in mano, qualche altro si ustiona, qualcuno purtroppo ci rimette la vita, accade una volta all'anno, nulla in confronto alle stragi fatte nelle vostre scuole, chiese o in centri commerciali, da quelli che le armi le sanno maneggiare bene, purtroppo da voi non succede solo a fine anno. "So proprio forti questi americani" è una battuta che non ho inventato io, non ci trovo nulla di offensivo.
 
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