Se il divieto di piombo diventerà reale, 1 cacciatore su 4 smetterà di cacciare

.. mah! io mi chiedo solo una cosa.. sono 51 anni che sono a contatto col piombo atteso che da quando avevo 1 anno mio papà mi teneva sulle gambe mentre ricaricava... toccato.. respirato.. e continuo a farlo e che io sappia non soffro certo di saturnismo... mi chiedo anche, (pur non confutando la scienza e non mettendo in dubbio la sua tossicità), chissà mai quanti acquatici avranno aperto i signori dell'ISPRA o chi per essi e con quali basi scientifiche abbiano potuto determinare l'avvelenamento dei pennuti ( perchè a loro modo di vedere i pallini sarebbero da questi ingeriti) ... Ciò posto, credo che ci siano nemici molto più subdoli in natura..veleni, pesticidi ed altre inenarrabili schifezze chimiche che stanno facendo estinguere lentamente ed inesorabilmente varie specie di uccelli.. ma di colpo un metallo esistente in natura (sebbene legato ad altri minerali) è diventato di colpo il nemico n.1 ??? E' possibile dunque tutto ciò? Io credo che gli interessi e la dietrologia siano il vero pericolo e forse il piombo il male minore...
 
Lo studio che prevede, in caso di bando totale del piombo, l'abbandono della caccia di un quarto dei praticanti è a livello europeo e non riguarda quindi la nostra nazione. Ovvio che i paesi interessati alla caccia alla piccola migratoria, quasi come forma esclusiva, ci vedono in prima linea. La piccola migratoria è cacciata anche in Francia ed in Spagna, oltre che la Grecia dove è importante il turismo venatorio. Per le cacce ai migratori diversi dai celletti, il ban del piombo non creerebbe grossi problemi di adeguamento se poi si calcola che da anni è già obligatorio il no toxic per le cacce d'acqua e, non credo che utilizzare acciaio o altre leghe per cacciare stanziale, ma anche colombi, comporti tutta questa grande rinuncia da parte dell'appassionato, se non quella di adeguare la propria arma alle nuove caratteristiche dei pallini lanciati. Non penso che il problema possa essere l'acquisto di un nuovo fucile oppure di una nuova canna, quanndo la spesa potrebbe essere un non nulla rapporto quanto realmente si sborsa in denari per tasse, assicurazione, atc, carburanti ecc.
Il problema vero sarà esclusivamente legato ad un nuovo approccio verso la selvaggina. Ci si dovrà necessariamente adeguare ad un range di azione nel tiro che non permetterà più calcoli sul piano dei palazzi. Un tordo a 30 mt. con l'acciaio sarà una preda difficilmente abbattibile ed allora dovremmo consapevolmente tenere tante volte il fucile basso, a meno che non si vogliano utilizzare costosissime munizioni che, nel caso di cacce che prevedano numerosi colpi esplosi durante la stagione, comporterebbero il dissesto delle proprie finanze.
Io sono convinto che chi ha la passione nel sangue e non quella del carniere a tutti i costi, non appenderà il fucile al chiodo, ma proseguirà adeguandosi alle nuove disposizioni seppure partorite dalla demenza di taluni pseudo scenziati che vorrebbero farsi notare come paladini dell'ambiente, ma che in realtà son solo un branco di ignoranti.
io non mollo .... affanculo chi mi vuol far smettere anche perchè come ultima spiaggia c'è sempre il mestire del bracconiere, la cui figura andrebbe rivalutata
 
Abbiamo cominciato noi, con questa strunzata, ingozzando anatre domestiche con una quantita' giornaliera di pallini di piombo che non avrebbero ingoiato accidentalmente in un anno intero.

Adesso certi stati (come la Culattornia) non solo proibiscono i pallini di piombo, ma anche le palle da rigato e persino i pesi per la pesca. O no-tox, o niente!
 
affanculo chi mi vuol far smettere anche perchè come ultima spiaggia c'è sempre il mestire del bracconiere, la cui figura andrebbe rivalutata

Questa è l'unica parte che condivido e approvo ;-), per il resto va bene la passione ma ad un certo punto le castrazioni diventano insostenibili, perché è bellissimo andare con le donne ma se per farlo mi devo tagliare il c****...
Credo che molti abbandoneranno, perché tra costo delle munizioni, piombi fini che non esistono in acciaio, cambio di fucili, tutti i fucili che ci sono cari perché legati a qualcosa dovranno marcire nelle fuciliere, tutti i calibri inferiori al 12 tranne forse il 20 con il costosissimo tungsteno diventeranno ferro vecchio. ecc., ecc. ad un certo punto è giusto opporsi e cambiare mestiere..
 
Questa è l'unica parte che condivido e approvo ;-), per il resto va bene la passione ma ad un certo punto le castrazioni diventano insostenibili, perché è bellissimo andare con le donne ma se per farlo mi devo tagliare il c****...
Credo che molti abbandoneranno, perché tra costo delle munizioni, piombi fini che non esistono in acciaio, cambio di fucili, tutti i fucili che ci sono cari perché legati a qualcosa dovranno marcire nelle fuciliere, tutti i calibri inferiori al 12 tranne forse il 20 con il costosissimo tungsteno diventeranno ferro vecchio. ecc., ecc. ad un certo punto è giusto opporsi e cambiare mestiere..

Lo sfogo è giusto, ma ci siamo passati anche con gli indispensabili veicoli a motore in ambito urbano. Le euro zero a Roma non circolano, allora, chi costretto per lavoro o per il solo piacere di voler girare senza limiti, si è comprata una euro 4/5/6 e chissà quante altre vecchie vetture dovranno essere rottamate. Da professionista mi sono dovuto adeguare a fatturazione elettronica, registratore di cassa elettronico, pos obbligatorio e lj mejo mortazzi loro .... spese sempre maggiori per commercialisti, fiscalisti ecc. Ci siamo dovuti adeguare a sempre più restringenti normative, ci siamo dovuti adeguare all'aumento sconsiderato delle tasse, sia negli importi che nei nuovi balzelli spesso pagati senza ricevere i servizi dedicati a quei pagamenti stessi. Siamo stati costretti e continuiamo ad esserlo costretti a meno che non si decida di ..... evadere, ma non il fisco, ma da un paese burocraticamente inospitale.
Ebbene, parere personale, forse tra tutte le ingiustizie subite e che subiamo da parte dei governanti, almeno per la caccia ulteriori restrizioni possono concederci il lusso di decidere, perchè nessuno ci costringe. Il bando del biombo non è che uno dei tantissimi torti, ma io non gliela dò vinta. potrei smettere, come dice lo studio faranno 1 appassionato su 4, ma io sarò dalla parte dei 3 che continueranno e neanche una futura abolizione completa della caccia mi impedirà di praticare il prelievo venatorio, perchè è nel mio istinto. Ed allora quel giorno sarà il mio e di molti altri d day. Non pagheremo più un caxo, affanculo l'acciaio ed il silenzio venatorio .... si bracca !!!!
 
Anche io sarò tra i 3 che non smettono.. e quoto fabio quando dice che torneremo bracconieri.. poi però dopo una volta che ti hanno trovato e ti hanno aperto il didietro.. con penale e cavoli vari.. rimarrebbe solo la caccia all'estero.. che tristezza (il bando del piombo), non ci voglio nemmeno pensare..
 
A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca: sapete chi è il maggior produttore di pb al mondo? Avete indovinato: la Cina. Tutta ‘sta storia somiglia molto al bando dei cfc nelle bombolette spray frigoriferi e condizionatori, in parte c era un responsabilità nel buco dell ozono ma la vera motivazione era che i paesi del terzo mondo e soprattutto l’ex URSS erano diventati i maggiori produttori a costi bassissimi. A pensar male......
 
A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca: sapete chi è il maggior produttore di pb al mondo? Avete indovinato: la Cina. Tutta ‘sta storia somiglia molto al bando dei cfc nelle bombolette spray frigoriferi e condizionatori, in parte c era un responsabilità nel buco dell ozono ma la vera motivazione era che i paesi del terzo mondo e soprattutto l’ex URSS erano diventati i maggiori produttori a costi bassissimi. A pensar male......

Non mi dire che l'Italia non produce piu' piombo... Se non vado errato ci sono (o c'erano) miniere di piombo in Toscana. O non e' per questo che Piombino e' chiamato cosi'?
 
Certo che anna' a lodole o a tordi co' lo schioppo der dodici/settantasei e cartuccione co' du' etti de pallini de fero der cinque pe' potelli ammazza' a non piu' de trenta metri (seppure) sarebbe un ber divertimento!
 
A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca: sapete chi è il maggior produttore di pb al mondo? Avete indovinato: la Cina. Tutta ‘sta storia somiglia molto al bando dei cfc nelle bombolette spray frigoriferi e condizionatori, in parte c era un responsabilità nel buco dell ozono ma la vera motivazione era che i paesi del terzo mondo e soprattutto l’ex URSS erano diventati i maggiori produttori a costi bassissimi. A pensar male......

Purtroppo la Cina ha anche il monopolio del tungsteno e pruce il 50% dell'acciaio mondiale
 
Ci sono in commercio cartucce da piattello per skeet trap e percorso caccia con 24 e 28 gr. di pallini in ferro numerazioni dall'8 e mezzo che in peso corrisponderebbero ad un 10 piombo. Un amico che caccia beccaccini in risaia ed è obbligato al no toxic le utilizza con successo. Ovviamente con il dovuto rispetto di range di tiro limitati a quelli di stoccata all'involo. Credo che l'unico handicap sia non tanto la disponibilità di munizioni con pallini idonei nel diametro alla caccia minuta, ma sia piuttosto il problema di rivedere tutti i canoni in cui balisticamente ci confrontiamo utilizzando il velenosissimo piombo. In fondo dovremmo rinunciare a qualche uccello in più in carniere, ma non è e non dovrebbe essere la ciccia lo scopo delle nostre uscite. Inoltre bisognerà avere la consapevolezza che tirare ad un selvatico oltre i 25 mt. con l'acciaio è un azzardo che potrebbe causare ferimenti assai più probabili che tirare allo stesso selvatico con piombo adeguato ad oltre 40 metri
 
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