Licenze facili e troppe armi in casa»

Tutto giusto....tutto utile [thumbsup.gif]! La velocità, la perfetta conoscenza dell'utilizzo dell'arma , il saper valutare e prevenire,ecc....sicuramente importanti e devono far parte delle conoscenze e capacità di chi porta un arma x difesa personale!Ma poi !?! Chi sarà in grado di gestire una cotanta scarica adrenalinica?!?
Ogni persona può reagire in modo diverso, una cosa è certa, chi si prepara e si allena cercando di raggiungere in allenamento un profitto del 100% in una reale azione di pericolo, potrà dare il 70% ma sicuramente meglio di uno che porta la pistola solo perchè ha il maneggio delle armi. Il porto d'arma per difesa personale, per alcuni è uno status symbol, non hanno necessità di imparare a difendersi con l'arma. Quello che ho scritto in precedenza era proprio questo, chi ha necessità di andare in giro con l'arma, deve dimostrare teoricamente e praticamente (efficienza operativa) di saper utilizzare l'arma in massima sicurezza e di riuscire a colpire qualche bersaglio con precisione. Perso che l'80% dei possessori di porto per difesa non sa correre con l'arma in pugno.
 
Walker, l'espulsione (o più di una) era stata decretata ma mai eseguita e diventa tale solo quando vieni rispedito da dove sei arrivato.
Giusto per dire che in teoria esiste ma esistono pure per i clandestini qualche migliaio di modi per evitarla.
E quindi rimangono tutti qua!!!
 
Ieri sera a la7 al programma "In onda" in quel covo di comunisti, la giornalista ha tirato fuori che in Italia i porto d'armi si davano con estrema facilità lasciando la gente di andare in giro armata, facendo capire che di leggi sulle armi ne sapesse veramente poco. Mi sono scialato (goduto) la risposta di Gratteri in cui ha detto che i porto d'armi per uso caccia erano abbastanza facili averli, ma quelli per difesa personale bisognava oltre ai rilasci di idoneità psicologica, si doveva andare al poligono per dimostrare si saper maneggiare un'arma, in oltre dovevi avere certi requisiti come essere forza dell'ordine o lavorare con portavalori per avere il rilascio. La giornalista in difficoltà ha replicato dicendo che comunque le persone malate di mente non andavano armate ed ha cambiato argomento. Questi vivono nel loro piccolo mondo fatto di ideologie e non sanno veramente i problemi del popolo Italiano.
 
Se era stata decretata, un motivo ci doveva essere.....e poi succedono queste cose, come quell'altro col coltello contro i poliziotti. Si è beccato una pallottola nell'inguine, (il minimo), e ora il poliziotto è indagato.....se io fossi il poliziotto, inquisirei lo Stato, che mi manda allo sbaraglio senza mezzi........bastava un teser o pallottole di gomma.
 
I porta valori, hanno un porto d'arma diverso, per il rinnovo devono fare, una prova pratica. Logicamente per essere sicuri di superare la prova, sono costretti a fare i tiri di mantenimento. I sottufficiali, delle forze armate, il porto lo possono avere gratis, o pagamento, gli ufficiali possono portare qualsiasi arma non in dotazione senza porto d'arma.
Ci sono anche altre categorie dove è previsto il rilascio, anche senza giustificato motivo. I corsi fatti bene per l'ottenimento della licenza di caccia non sono facili da superare, specialmente dove sono previsti il superamento di una prova di tiro con la canna liscia e rigata.
 
Il programma lo seguo tutte le sere, lo trovo interessante. Ma mi piacerebbe un giornalismo più neutrale o almeno più moderato nell'esporre i fatti. Invece viene dirottato in quella corrente di pensiero.
 
In italia portare un arma legalmente e malauguratamente usarla per difendersi porta conseguenze tali che forse non usarla e affidarsi alla sorte in quel frangente potrebbe risultare la scelta migliore : potresti morire...o magari ti salvi...chissa' heuuu.gif]!?! Ma se la usi.... l'unica certezza e' che sei rovinato.......per sempre.

Saluti.
 
noi per fare una manifestazione o anche una festa abbiamo bisogno di autorizzazioni e occhio a non sbagliare, loro possono manifestare e minacciare addirittura obbligare a nascondersi in altre residenze per paura di ritorsioni, siamo alla commedia dell'assurdo siamo trattati como niente in tutto il mondo ora addirittura in casa nostra, ...............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!
 
Purtroppo l'articolo in questione e' frutto del buonismo dilagante e dell'avversione totale alle armi da parte dei "comunisti col rolex" che vivono nel loro mondo fantastico fatto esclusivamente di buoni che c'arricchiscono con le loro culture e, soprattutto, dove i cattivi siam sempre e solo noi che invece ci confrontiamo quotidianamente con la feccia che giunge da ogni dove perche' ormai ben consapevoli che qua' si puo' fare il proprio comodo perche' la legge e' ormai impotente di fronte a cotanto fenomeno.

Quindi allo stato delle cose chi non ha nulla da perdere e delinque, gode della (quasi) totale impunita' per la maggior parte dei reati del codice penale. Come gia' stato scritto,non si riesce in alcun modo ad allontanare,men che mai detenere, chi commette crimini,piu' o meno gravi, finche' non ci scappa il morto....ma poi non frega cmq un ca@@o a nessuno. Salvo ai benpensanti sopracitati qualora il morto sia un "povero extracomunitario che non faceva male a nessuno"...ma aveva collezionato cmq una bella serie di precedenti che in uno stato degno di questo nome gl'avrebbero senz'altro garantito quantomeno la galera!

Sicuramente se interpellati nello specifico (sempre loro...i "comunisti col rolex"!) ci direbbero che la quotidianita' dei furti,lo spaccio,la microcriminalita', quando non il morire per una rapina in casa oppure schiacciati tra le lamiere della propria auto tornando a tarda sera dal lavoro in un bel frontale con simpatiche risorse dell'est,ubriache o in fuga dalla polizia,che curiosamente sopravvivono sempre al padre di famiglia, sia il modesto tributo da pagare alla multietnicita' e a tutti i vantaggi che questa comporta.

Auguri....tanti...tanti....auguri.
 
L'estrazione è importantissima, basta impugnare l'arma un pochino fuori l'ordine della consuetudine che la precisione va a farsi benedire.

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Andiamo sulla tecnica qua...mi piace.Innanzi tutto in questi casi la fondina gioca un ruolo fondamentale. Essa deve essere ad estrazione rapida.La devi sistemare in modo che il polso arrivi più o meno al calcio. inoltre più coricata in avanti è e meglio è. La cintola deve essere serrata bene, ma non deve dare fastidio. Poi...tanto, tanto, allenamento, non solo nell'estrazione, ma anche nella posizione del corpo, che deve essere con le gambe leggermente divaricare e piegate, l'operazione va fatta in contemporanea con l'estrazione, tanti movimenti in una volta sola. Flesso sulle ginocchia, una volta che l'arma è stata portata al centro del tuo petto, in quell'istante tutti e due le mani devono aver impugnato l'arma. se il bersaglio è vicino si spara di direzione, se lontano si mira, ma senza perdere tempo, si lasciano partire due colpi in rapida successione e ci si abbassa velocemente sulle ginocchia, delle quali il sx appoggiato a terra, (se sei dx, altrimenti se mancino il dx), Appoggiare il gomito dx sul ginocchio dx, tenendo il braccio dritto verso il bersaglio, abbassare la testa e cercare il mirino della pistola, tra la tacca di mira,sfiorandolo con l'occhio. Un eventuale fallimento dei primi due colpi, verrà corretto dal terzo, se ce ne sarà di bisogno.
Se l'energumeno cade a terra con i primi due colpi, non avvicinarsi nell'immediato e non prima aver visto dove si trova la sua arma, se ancora in mano o se per terra, assicurarsi che non si muova o che magari si muova lamentandosi.Una volta assicurato, senza MAI perdere di mira il bersaglio, avvicinarsi repentinamente e cercare di allontanare la sua arma con un piede cercando di allontanarla da lui. Sempre tenendolo sotto tiro, girarlo con un piede, (se a faccia in giù).....ecc....le azioni che vengono dopo interessano solo alle forze dell'ordine.

P.S. da civile, puoi anche non avvicinarti, anzi non devi. Basta dare l'allarme chiamando le forze dell'ordine.
 
Con una cal. 22 in una gamba, quello non se ne sarebbe manco accorto!!!!
Mi sembra di aver già detto che i servizi segreti di un paese all'avanguardia per tecniche antiterrorismo, in alcuni contesti utilizzavano la Beretta mod. 71 in cal 22. Come per la caccia, la scelta del calibro e del proiettile viene fatta in base all'ambiente e alla tecnica che si intende applicare. Non ci sono vie di mezzo, chi porta una cal 22, per difesa personale o è bravo ad utilizzare l'arma o di armi e di come difendersi non sa niente di niente. Giovanni, e con due colpi di cal. 22 in una gamba credi che chi li ha ricevuti riuscirebbe a stare dietro a chi ha sparato per difendersi e dopo è scappato? Una pistola in cal. 22 non è come l'Oklahoma a gommini di plastica, che comunque se sparati sulle gambe a distanza ravvicinata facevano male, specialmente con i pantaloncini corti.:):) Una Mitraglietta Skorpion in cal 7,65 Br. può essere molto più efficiente di un AK47 che utilizza il 7,62X39. Dovresti sapere che la maggior parte dei bracconieri utilizza carabine in cal 22, sia per il capriolo che per il cinghiale. Non sono un esperto balistico, ma i morti che ha fatto il mostro di Firenze li ha fatti tutti con una cal. 22.
 
Salvo ai benpensanti sopracitati qualora il morto sia un "povero extracomunitario che non faceva male a nessuno"...ma aveva collezionato cmq una bella serie di precedenti che in uno stato degno di questo nome gl'avrebbero senz'altro garantito quantomeno la galera!
Probabilmente, i reati li commetteva per assicurarsi cibo e alloggio gratis.
 
però quello che è accaduto non deve essere un pretesto per cavalcare la battaglia contro le armi.
Le armi non centrano, non è l'arma che può dare spiegazioni all'accaduto. L'accaduto è un pretesto per mascherare i veri motivi della levata di scudi contro le armi. Le licenze non sono troppo facili, basta vedere che solo per il rinnovo vanno a scartabellare nei vari fascicoli nuovamente tutto, come per cercare qualche cavillo per il rifiuto al rinnovo. Lasciamo stare le armi, e incominciamo a vedere se c'era il giustificato motivo al rilascio del porto per difesa personale. Premetto che sono favorevole per il rilascio del porto di pistola per difesa personale per quelli che hanno realmente bisogno. Però anche se una persona ha realmente bisogno, deve dimostrare di essere nelle condizioni mentali e pratiche di poter portare un'arma carica col colpo in canna per strada in mezzo alla gente. Mi sembra che i possessori di porto di pistola o rivoltella per difesa personale non sono obbligati a dimostrare niente. Certamente è richiesto il maneggio delle armi, non sono previsti neanche i tiri di mantenimento.
 
.ma aveva collezionato cmq una bella serie di precedenti che in uno stato degno di questo nome gl'avrebbero senz'altro garantito quantomeno la galera!

E non ti immagini cosa stanno partorendo adesso, ti basta sapere, che Gratteri, lo conosciamo tutti), ha detto esplicitamente che la legge è tutta da rifare, perchè è pericolosissima!

Lasciamo stare le armi, e incominciamo a vedere se c'era il giustificato motivo al rilascio del porto per difesa personale.

E' un avvocato, il porto è giustificato.

Premetto che sono favorevole per il rilascio del porto di pistola per difesa personale per quelli che hanno realmente bisogno

E chi sarebbero questi secondo te?

Mi sembra che i possessori di porto di pistola o rivoltella per difesa personale non sono obbligati a dimostrare niente.

Ti sbagli, il porto pistola viene rilasciato dal Prefetto, dietro valutazione del bisogno esposto e dell'informativa della Questura che da il suo parere, (che non è vincolante).

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Io credo fermamente che chiunque ne abbia titolo e chi ne fa richiesta, dopo i vari nulla osta della Questura, ai giorni d'oggi, é una necessità. Di contro, abbiamo le leggi che ci remano contro o quanto meno male interpretati da certi Magistrati, perchè, come sapete, le leggi italiane, si prestano a varie interpretazioni. La solita "mania" di complicare le cose o di dare sempre una via d'uscita per i "benestanti", che si possono permettere schiere di avvocatoni.

Quando a volte ascolto tali notizie ai vari tg, penso sempre; "se sarebbe stato armato, non sarebbe successo". Come in altri casi di rapine finite male per i delinquenti....ad un certo punto.....meglio un brutto processo che un bel funerale!!!
 
La .22 uccide se colpisce nel punto giusto. In un conflitto a fuoco, se non sei Tex Willer quasi sempre e' difficile colpire del tutto a causa dell'adrenalina, della paura, della luce sfavorevole, di tanti altri fattori, figurati poi se riesci a colpire dove "conta." La .22 ha poche footpounds di shock. Lo shock e' cio' che ferma un aggressore. Lo scopo dello sparo o degli spari e' "fermare", non uccidere. Si' una .22 in un polmone uccidera', ma magari venti minuti dopo. Intanto in quei venti minuti sai che ti fa l'aggressore?
La .22 era ed e' usata per l'assassinio. La Mafia americana usava spesso .22 automatiche caricate con cartuccine standard subsoniche e munita di silenziatore. Non solo la mafia, ma anche Speznatz, il KGB, la CIA e altre organizzazioni spionistiche e simili hanno usato lo stesso sistema. Ma e' il metodo usato che conta: in genere due sicari si avvicinano da dietro alla vittima e a brevissima distanza gli sparano sette o otto volte alla nuca. Non c'e' rumore. La vittima cade col cervello spappolato, i sicari intascano le pistole e se ne vanno in maniera da non attrarre l'attenzione.

Tu dici che con un paio di pallottoline cal. .22 in una gamba l'aggressore non ti puo' inseguire se scappi? Lui no, ma se ha anche lui un'arma da fuoco non deve inseguirti se scappi, ma le pallottole si'...

Scappare dopo aver sparato? Scherzi? Per carita', non dire certe cose su un forum pubblico. Scappare dalla scena di una confrontazione a fuoco per legittima difesa e' una dichiarazione di colpevolezza. Ti inguaieresti a non finire...

Un consiglio a quelli che usano una pistola cal. .22 per difesa personale: Limate il mirino completamente, in modo che non ne sporga neanche un pezzetto. Perche'? Perche' dopo che gli avete scaricato l'arma addosso, e' capace pure che si incaz2i e vi tolga la pistola di mano e ve la ficchi nel "sottofondo." E senza mirino fa meno male!
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Io quelle rare volte che ho ritenuto opportuno tutelarmi veramente per difesa personale in servizio o altro [3] pur avendo la possibilità dell'arma corta avevo a portata di mano il buon PA8 a pompa in cal.12 così caricato: 1° botta una anticrime con 9 pallettoni in gomma,2° nove pallettoni in piombo , 3° 4° 5° una buona Brenneke, 6° 7° e 8° sempre 9 pallettoni di piombo.

Un po" scomodo da portare......ma con molte più certezze nel malaugurato caso fosse servito.

Un saluto
 
condivido appieno, il cal. 22 è l'arma dei killer, chi si deve difendere deve scegliere un calibro invalidante, ma molto, perchè come dice giovanni ti conviene limare il mirino, ritengo poco adatto anche il 7,65, forse parabellum, il 12 a pompa racconta la sua storia............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!
 
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