Alberto 69

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La Pasqua è la principale solennità del cristianesimo. Essa celebra la risurrezione di Gesù, avvenuta, secondo le confessioni cristiane, nel terzo giorno dalla sua morte in croce, come narrato nei Vangeli.

La data della Pasqua, variabile di anno in anno secondo i cicli lunari, cade la domenica successiva al primo plenilunio della stagione primaverile, determinando anche la cadenza di altre celebrazioni e tempi liturgici, come la Quaresima e la Pentecoste.

La Pasqua cristiana presenta importanti legami, ma anche significative differenze, con la Pasqua ebraica.
Il dono delle uova


A Pasqua c’è l’abitudine di regalare uova di cioccolato. In realtà quest’abitudine è nata con il tempo, ma all’inizio si regalavano uova vere, con il guscio colorato, col significato di rinascita e che la vita ricomincia.
Tradizioni locali in Italia

Scoppio del carro con i fuochi d’artificio a Firenze

La mattina di Pasqua, a Teggiano, in provincia di Salerno, i figli baciavano i piedi ai genitori in segno di perdono.

In Versilia, sempre in segno di perdono, ma stavolta verso Gesù, le donne dei marinai baciano la terra, dicendo: “Terra bacio e terra sono – Gesù mio, chiedo perdono”.

In Abruzzo invece è usanza dei contadini durante la Pasqua aggiungere acqua benedetta nel cibo. L’acqua benedetta si usa anche in Venezia Giulia, dove se ne beve mezzo bicchiere a digiuno, prima di mangiare due uova sode e una focaccia innaffiata con vino bianco.

Un altro simbolo utilizzato durante il periodo pasquale è il fuoco. In particolare, a Coriano, in provincia di Rimini, vengono accesi dei falò la sera della vigilia, mentre nelle campagne nella provincia autonoma di Bolzano si porta il fuoco benedetto. I falò vengono accesi anche a San Marco in Lamis, stavolta accesi su un carro con ruote.

A Firenze l’uso del fuoco sacro è cambiato nel tempo: prima dell’anno mille venivano infatti portate nelle case delle candele che venivano accese da un cero a sua volta acceso attraverso una lente o una selce; agli inizi del Trecento venivano usati invece tre pezzi di selce che secondo la tradizione arrivavano dal Santo Sepolcro di Gerusalemme; secondo il racconto, tali pezzi di selce vennero donati alla famiglia dei Pazzi da Goffredo di Buglione. Nel seguito, l’uso del fuoco sacro a Firenze si concretizzò in un carro pieno di fuochi d’artificio.
 

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...i migliori auguri di buona Pasqua a tutti gli utenti del Forum... e ben ritrovati a tutti dopo ...qualche anno....mi sembra dal 2015.....
 
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