La processionaria in sila tra degrado e abbandono

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di Antonio BUONO*

Il Movimento politico Scelta Etica, ha posto tra le sue principali iniziative, la necessità improrogabile di salvaguardare la natura e tutto ciò che riguarda l’inquinamento ed il degrado ambientale. Il mare, i fiumi ed i boschi riversano in uno stato pietoso e nessuno prende alcun tipo di provvedimento.
Considerando che gli stessi ambientalisti scendono in piazza solo per chiedere firme contro la caccia come fosse una priorità assolutamente necessaria, noi cacciatori, fortemente interessati ai problemi seri che attanagliano i nostri luoghi e l’intero pianeta , attraverso i social, con filmati, foto e articoli atti a segnalare realtà a dir poco vergognose, restiamo determinati nel denunciare tutto ciò che rappresenta un grave danno per l’eco-sistema.
Tra le tante emergenze, e verso le quali ancora nessuno si decide a prendere provvedimenti seri, c’è l’abbandono del “polmone d’Europa”…
E’ allarme processionaria in Sila e nelle zone limitrofe.
Una gran quantità di pini è stata attaccata dal terribile lepidottero che ha costruito i suoi nidi tra gli aghi delle conifere.
“Bozzoli” disseminati ovunque: sono i nidi della processionaria!
Il problema è molto serio poiché la processionaria si nutre delle foglie delle conifere, causando la defogliazione totale dell’albero. Questi insetti, sebbene di piccole dimensioni, hanno forti mandibole che consentono loro di nutrirsi degli aghi di pino e in poco tempo possono defogliare interi rami. Il loro corpo è ricoperto di peli urticanti che si disperdono facilmente, provocando spesso reazioni allergiche, come irritazioni cutanee, asma e congiuntiviti, sia negli umani, sia negli animali domestici, in particolare in cani e gatti, che annusando il terreno possono inalare i peli. Gli stessi uccelli corrono seri rischi di avvelenamento se ingeriscono la processionaria.
Tantissimi comuni rivieraschi, collinari e montani della Regione, devono fare i conti con quella che sta diventando sempre più, una vera e propria emergenza ambientale e sanitaria!
I nidi invernali, in genere, vengono predisposti sul cimale o sulle parti delle piante più soleggiate e ben esposte alla luce, questo al fine di accumulare più calore al loro interno. All’inizio della primavera o quando questa è già in corso, secondo le altitudini e latitudini delle zone colpite, le larve, raggiunto l’ultimo stadio, si riuniscono in fila indiana, una dopo l’altra, proprio come in processione (da qui il caratteristico nome di Processionaria del Pino), dagli alberi, raggiungono il terreno per impuparsi, non prima di aver voracemente consumato gli aghi della pianta ospite e provocandone quindi la completa defogliazione.
La disinfestazione dei bruchi di processionaria in Italia è obbligatoria dal 2008 con l’entrata in vigore del decreto ministeriale che prevede le disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino.
I rimedi ci sono, ma bisogna agire in fretta, prima che vengano distrutti tutti i pini della Sila.
Il Servizio Fitosanitario delle Regioni è l’organo competente, specie per i boschi, questo può avvalersi del C.F.S, dei Corpi Forestali Regionali, dei servizi Forestali della Regione e dei soggetti ritenuti idonei per le finalità connesse alla lotta attiva verso l’insetto. Negli ambienti urbani e periurbani, il Sindaco e le autorità sanitarie territoriali, giocano un ruolo molto importante in virtù della tutela della salute e degli interessi della popolazione.
I proprietari dei boschi o degli alberi infestati, sono i primi responsabili nella lotta attiva verso l’insetto defogliatore. Le normative vigenti, prevedono sanzioni salate sia per chi non comunica la presenza del lepidottero, sia per i soggetti inadempienti alla rimozione dell’infestazione.
Va tanto di moda chiedere firme per quesiti referendari contro la caccia ed i cacciatori, guarda caso, mai nessun ambientalista che proponga iniziative serie perché si possa porre fine a tale spaventoso scempio ecologico.
Concludendo, si direbbero molte le iniziative valide che giacciono sulle tante scrivanie, nel frattempo la processionaria continua a procedere in fila indiana, tranquillamente… del tutto indisturbata.

*Cacciatore a vita
Portavoce Nazionale Movimento Scelta Etica
Coordinatore MSE Ischia
 

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