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Psiche ed Umanità: manuale d'uso.

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rossala

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26.10.2020


Cari Amici,

come funziona la psiche? Cos’è l’Inconscio Collettivo? Come mai abbiamo gli sbalzi d’umore? Come mai siamo a volte rabbiosi, a volte apatici? Come si forma un’ideologia? Perché ce ne sono state tante e sono cambiate nel corso della storia? Cosa cerca l’uomo? E L’umanità? C’è una regola precisa? E’ possibile almeno avere un metro di misura, un metodo di comprensione dei movimenti della mente e della vita? Forse si. Grazie alla scienza della complessità è possibile osservare, interpretare e semplificare sistemi apparentemente indecifrabili.

buona lettura:
http://paternita.info/complessita/psiche-umanita.pdf


un caro saluto, Ross
 
Per quanto riguarda questioni filosofiche altamente importanti come quelle elencate nel messaggio, me ne viene in mente una che la donna delle pulizie nonche' amante del co-proprietario di un ristorante/pensione dei Castelli Romani spesso poneva agli avventori come quesito intellettuale, filosofico, ontologico, e perche' no? ideologico. Poneva cosi', all'improvviso, una perentoria domanda quando si discutevano problemi di etica enologica o di imperativo paregorico, di gnoseologia, o persino di epistemologia applicata Quasi come novella Sfinge che con fare minaccioso poneva la fatidica domanda agli sfortunati viandanti che, incapaci di rispondere venivano divorati sul posto, la donna chiedeva al malcapitato avventore: "U tennu u culu le sarache?" Umane genti, state attente al quia. Questa e' una domanda-tranello. Le sarache (aringhe affumicate) posseggono un orifizio anale? Si riferiva forse alla pelagica creatura nel suo stato naturale, o a quello al quale era stata ridotta da intervento umano? E come rispondere? E se lei avesse tirato fuori da una delle capaci tasche del suo grembiule la suddetta saraca? E se ne avesse avute due, una per tasca, una con il suddetto orifizio ancora presente, e l'altra priva di esso? Ah, meschino colui cosi' affrontato da tale inquisitrice! Farfugliava, arrossiva cercava di darsi un contegno, di apparire dotto pur nella sua crassa ignoranza di retti ittici...

E noi (io ero spesso li' perche' fidanzato con la figlia di uno dei co-proprietari) a scompisciarci dalle risate!

Chissa' se in questo link cosi' gentilmente propostoci dal Florentino Ross si potra' trovare la risposta a tanta domanda. U tennu u culu le sarache? Varrebbe la pena di leggerlo soltanto per trovare finalmente la risposta a questo quesito!
 
interessante, ma le risposte a quelle domande non le possiede nessuno.
forse neppure esistono, quelle risposte.
oppure le domande sono sbagliate. Tipo il vate Quelo?

in ogni caso pure nella sezione "altro", ho perso il nesso con la selvaggina migratoria, dove 36g di piombo 5nik bene o male rispondono a tutte le domande implicite ed esplicite.
diciamo che c'è chi suona il suo pianoforte e chi suona le canne (consigliano Luterotti ma secondo me in fin dei conti la cosa centrale è cojece).

In bocca al lupo con esistenzialismo e sociopsicologia, anch'io sono appassionato del settore ma allo stato attuale delle cose l'umanità è bloccata su un marmoreo "memento mori", difficile da ammortizzare nell'era della presunta onnipotenza.
IBAL
 
Se vi piace leggere e siete appassionati dell'argomento, vi consiglio "anatomia della distruttività umana" di Erich Fromm...
Per chi non mastica l'argomento è un mattone ma, a parer mio è l'unica vera analisi sull'argomento che sia mai stata scritta.
 
Io preferisco trovare le risposte a tante domande nei romanzi dei grandi scrittori russi, inglesi, e americani. E nelle poesie di T.S. Eliot. Le risposte ci sono, ma bisogna essere come un buon cane da tartufo e scavare per trovarle. Io in genere diffido di quelli che si mettono in cattedra e scodellano risposte a domande mai fatte e soluzioni in cerca di un problema. E preferisco il consiglio di Aldo Fabrizi: "Annamos' a ffa' du' spaghetti." E se accompagni gli spaghetti con una fojetta de Frascati, che come si sa contiene veritas, sei a posto. Basta che c'e' la salute. Co' la salute e un paro de scarpe nove poi gira' tutto er monno...
 
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