Messaggio dal rifugio

Tutto bene. E fuori del rifugio ho ancora una casa. Sono ben attrezzato: cibo, acqua, sedie, gabinettino chimico da campeggio, letto gonfiabile, deumidificatore/condizionatore, generatore e 80 litri di benzina, armi e munizioni (anti-sciacallaggio). E laptop per inngannare l'attesa di uscire. Con noi anche i due gatti, ma poveretti sacrificati nei "portagatti" perche' se si infilano in qualche angoletto sotto gli scaffali non li acchiappi piu'. Credo che il peggio sia passato, ma il tornado watch durera' fino alle 18. Vi faro' sapere domani.
 
Grazie, ragazzi. Come il romanzo ed il film, A Casa dopo l'Uragano. Tutto e' passato, ma ha lasciato dietro di se' una scia di distruzione. Sulla costa, edifici distrutti, pontili e ponti a pezzi, case e strade allagate, centinaia di migliaia di gente senza elettricita', senza casa, senza auto. Quando il mare, spinto dalla forza del vento, invade la terraferma, fa impressione vedere i cavalloni nelle strade delle zone residenziali. Ed un'auto che e' stata immersa in acqua salmastra e' condannata a morire di ruggine dentro e fuori. L'acqua si infiltra dappertutto: differenziali, cuscinetti, assi, trasmissione, motore... Poi, entrata nell'entroterra, Sally s'e' alleggerita dei miliardi di litri di acqua succhiata in forma d'umidita' dall'oceano, allagando cittadine, strade, paesi. Fiumi, ruscelli, rigagnoli esondati. Case che se ne vanno via galleggiando sulla corrente... Meno male che io sto relativamente in alto rispetto alla campagna circostante, quindi niente da temere, se non il vento fortissimo che mi avrebbe potuto far cadere alberi sradicati sulla casa, o tornadoes, capaci di sradicare non solo alberi, ma anche case. Il tornado e' un mostro, pura energia violentissima. Ho visto un filmato di una sedia pieghevole di metallo con tutte e quattro le gambe conficcate in un muro di cemento dove un tornado l'aveva scagliata. Una delle foto pubblicitarie di un rifugio uguale a quello che ho mostra (e non e' photo-shopped) un pickup piegato in due contro un angolo del rifugio. Io ho vissuto attraverso terremoti anche molto forti (uno fu 7,2 sulla scala Richter) ho avuto confrontazioni con orsi giganti (Kodiak) ma non mi sono mai verammente spaventato. I tornadoes mi fanno tremare come una foglia, sia perche' non c'e' scampo anche se non ti prendono in pieno ma ti passano vicino e ti riempiono di pezzi di vetro, metallo, sassi, assi, o ti schiacciano con un'automobile, o un tetto, o un TIR che e' volato per un centinaio di metri, sia perche', se ti risparmiano ma ti colpiscono casa quando tu sei altrove o in un rifugio, tutto cio' che ti e' caro, come foto, libri, oggetti, fucili, vestiti, carte importanti, documenti, strumenti musicali, gatti e cani, sorammobili, mobili, quadri, ecc. vengono starpagliati nel raggio di dcine di km. Io ho una paura folle dei tornadoes, anche perche' nel Montana a momenti fui investito da una di queste manifestazioni diaboliche, che completamente divelse un complesso di silos e di apparecchiature per innalzare il grano fino ai silos dalla fondazione di cemento. Io ero in auto, e mi manco' forse soltanto di una cinquantina di metri. Madre Natura? Io direi Natura matrigna!

Guardate un TIR che vola preso da un tornado, ed altri scherzetti che tali mostri ti fanno:

https://www.youtube.com/watch?v=WABqwKjQM_c
 
Azz deve essere brutto assai, siamo tutti felici che sei vivo e vegeto, te i gatti e la signora.
Gli animali che erano fuori non ultimo il cavallo, come stannno?
Ciao

Stanno bene. I polli erano tutti bagnati, ma e' perche' hanno il cervello di gallina e spesso escono fuori dalla casetta a razzolare anche quando piove, pure se hanno un distributore di mangime dentro. Probabilmente vanno appresso a larve, vermetti, ecc. che la pioggia fa uscire dalla terra. Il cavallo ha uno stallo molto robusto, coperto e chiuso su due lati. Quando c'e' maltempo in arrivo chiudo uno dei due lati aperti con una grossa porta rinforzata e pesante. L'unico lato che rimane aperto e' quello nord. Le tempeste arrivano sempre dall'ovest o dal sudest. Comunque non e' che lo stallo potrebbe resistere a un tornado. E neanche casa mia. Il rifugio e' un piccolo edificio, ma pesa 24mila libbre. E' tutto fatto di cemento armatissimo e neanche una grossa quercia secolare che gli cadesse sopra potrebbe sfondarne il tetto, ne' potrebbe sollevarlo un tornado. E' come un masso--relativamente piccolo ma pesante--ed il vento non fa presa abbastanza da sollevarne il gran peso o rivoltarlo. Se fosse a prova di radiazioni sarebbe un ottimo rifugio atomico.
 
Forza Giovanni, sono contento che alla fine è andato tutto bene, purtroppo contro madre natura non si può fare nulla.
Bravissimo ad esserti equipaggiato per le emergenze, bisogna sempre essere previdenti.
 
Ma viettene in Italia Giovanni .... così il " tornado " sei tu [lol2.gif]

Cosi' mi devo preoccupare soltanto delle tasse enormi, del Covid (si' ce l'abbiamo anche noi, ma in proporzione di meno), dei prezzi alle stelle, degli immigrati clandestini, dei Rom, dei rapinatori, degli stupratori che attaccano anche le vegliaarde, dei terroristi, dei terremoti, della benzina che costa piu' dello Chanel N.5, della proibizione di tutto cio' che non e' esplicitamente permesso, del divieto di avere piu' di tante cartucce e armi, dell'impossibilita' di avere un PdA per pistola, della legittima difesa che non e' legittima, dei magistrati rossi, dei guardiacaccia abusivi della LIPU, WWF, Legambiente, ecc., della presunzione legale di colpevolezza (l'imputato deve provare la sua innocenza--mentre da noi e' l'accusa che deve provare la colpevolezza dell'imputato), la mancanza di habeas corpus e l'attesa anche di anni in galera prima del rocesso, degli scioperi continui per motivi politici e non per rivendicazioni salariali o per altri motivi che non hanno nulla a che fare col lavoro, degli alimenti sofisticati, scaduti, avariati, dello smog, del traffico, delle automobiline che quando le guidi ti sembra di trscinare il cu10 per terra come fanno i cani dopo che hanno defecato, della parcomania e dalla progressiva scomparsa di territori dove cacciare, dell'urbanizzazione e antropizzazione, dell'agricoltura distruttiva, dell'obbligo di avere licenze e permessi persino per andare a funghi o a lumache, della BUROCRAZIA IPERTROFICA, dei pesticidi, della disoccupazione, della sanita' pubblica che ti mette in lista per un anno per un'operazione che era necessaria ieri,, della necessita' di avere raccomandazioni per tutto, della corruzione...
Non dico che molte di queste pecche non esistono anche qui, ma se ci sono sono meno diffuse e meno gravi. Il Paradiso n0n esiste su questa terra, ma il Purgatorio e' pur sempre da preferire all'Inferno!
No, grazie. L'Italia era bella fino a meta' anni 60. Poi mi comincio' a stare stretta, poi comincio' a strangolarmi, e me ne andai via nel 1975, quando in confronto ad oggi era ancora un sogno...

Spero di non aver offeso la vostra italianita', ma del resto leggo qui spesso critiche incendiarie dell'Italia. Persino certi che l'hanno chiamata un Paese di M..da. Il fatto che sia diventato n cittadino U.S. non mi priva del diritto di criticare l'Italia come del resto il fatto che il 95% degli italiani che dell'America sanno soltanto cio' che vedono alla TV non sembra privarli del diritto di criticare e insultare gli U.S.

No, ragazzi, non offendetevi per cio' che ho detto. E' questione di opinione, come ogni altra cosa che leggete qui. La mia opinione e' che PER ME (per tanti di voi non e' cosi', e mi sta bene se sta bene a voi) e' meglio il pericolo potenziale e sporadico di un tornado o di un uragano che la continua realta' dell'Italia. Dopo tutto, sono sette anni che sto nell'Alabama, e ancora ne' noi ne' la nostra proprieta' siamo stati danneggiati (soltanto spaventati) da Madre Natura, ed e' dal 1975 che sono negli U.S. senza aver subito rapine, furti (be' un solo furto, quello della batteria dell'auto, in Culattornia, cioe'California), aggressioni, ecc. E' qui che ho fatto una discreta carriera senza raccomandazioni e... Non voglio dilungarmi. Diro' solo che se potessi tornare indietro al 19 Dicembre del 1975 salirei sullo stesso aereo che mi porto' negli U.S. e rifarei tutto cio' che ho fatto senza cambiare nulla. E se potessi tornare al 1948 e avessi potuto decidere dove nascere, beh, lascio voi immaginare quale sarebbe stata la mia scelta...

Non te la prendere, Fabio. Capisco che cio' che mi dicevi era in amicizia e in allegria. E apprezzo sia l'una che l'altra. E' che l'Italia non e' che l'abbia disprezzata e scartata io. E' lei che ha scartato me e mi ha praticamente sputato attraverso l'Atlantico. E non riesco a perdonarla. Forse un giorno vi raccontero' i dettagli, se poi veramente vi interessa cio' che e' accaduto non solo a me, ma anche a migliaia di altri giovani che sono andati a studiare e a lavorare e fare in America una carriera che l'Italia aveva loro negato. E' piu' o meno sempre la stessa storia, che qualsiasi bamboccione disoccupato o sottoccupato suo malgrado potrebbe raccontarvi.

Detto cio', quando ero piu' giovane quasi ogni estate andavo in vacanza in Italia. Non posso negare che avevo nostalgia di certe cose, di certi posti. Ma ogni estate la trovavo peggiorata, sempre piu' sporca, sempre piu' pericolosa, sempre piu' piena di non-italiani non-perbene, con sempre meno liberta', con sempre piu' problemi. E non solo l'Italia. Nel 2000, tornando in Germania dopo 25 anni, ho provato una grande delusione. Non era piu' pulita e sicura come nel 1975--ed era solo il 2000. Chissa' oggi, che l'Europa ha fatto e sta facendo grandi passi verso la trasformazione in Eurabia...

Comunque almeno questo forum e' ancora stracolmo di italiani veraci e per bene, e qui ci vengo con piacere. Aggiungo che sui fora U.S. di caccia ed armi ci vado ben poco. Troppo tecnici, troppo impersonali, privi della camaraderie e della goliardia che trovo qui. Si', ogni tanto su Mygra ce la prendiamo un pochino con chi non e' d'accordo con noi su certe cose come richiami vivi, limiti di carniere, lunghezza di canne, caccia all'estero, ecc., ma poi, come avrebbe detto l'immortale Aldo Fabrizi, "S'annamo a ffa' du' spaghetti" insieme--anche se spaghetti virtuali...

IBAL a tutti,

Giovanni 'o Merecano
 
Cosi' mi devo preoccupare soltanto delle tasse enormi, del Covid (si' ce l'abbiamo anche noi, ma in proporzione di meno), dei prezzi alle stelle, degli immigrati clandestini, dei Rom, dei rapinatori, degli stupratori che attaccano anche le vegliaarde, dei terroristi, dei terremoti, della benzina che costa piu' dello Chanel N.5, della proibizione di tutto cio' che non e' esplicitamente permesso, del divieto di avere piu' di tante cartucce e armi, dell'impossibilita' di avere un PdA per pistola, della legittima difesa che non e' legittima, dei magistrati rossi, dei guardiacaccia abusivi della LIPU, WWF, Legambiente, ecc., della presunzione legale di colpevolezza (l'imputato deve provare la sua innocenza--mentre da noi e' l'accusa che deve provare la colpevolezza dell'imputato), la mancanza di habeas corpus e l'attesa anche di anni in galera prima del rocesso, degli scioperi continui per motivi politici e non per rivendicazioni salariali o per altri motivi che non hanno nulla a che fare col lavoro, degli alimenti sofisticati, scaduti, avariati, dello smog, del traffico, delle automobiline che quando le guidi ti sembra di trscinare il cu10 per terra come fanno i cani dopo che hanno defecato, della parcomania e dalla progressiva scomparsa di territori dove cacciare, dell'urbanizzazione e antropizzazione, dell'agricoltura distruttiva, dell'obbligo di avere licenze e permessi persino per andare a funghi o a lumache, della BUROCRAZIA IPERTROFICA, dei pesticidi, della disoccupazione, della sanita' pubblica che ti mette in lista per un anno per un'operazione che era necessaria ieri,, della necessita' di avere raccomandazioni per tutto, della corruzione...
Non dico che molte di queste pecche non esistono anche qui, ma se ci sono sono meno diffuse e meno gravi. Il Paradiso n0n esiste su questa terra, ma il Purgatorio e' pur sempre da preferire all'Inferno!
No, grazie. L'Italia era bella fino a meta' anni 60. Poi mi comincio' a stare stretta, poi comincio' a strangolarmi, e me ne andai via nel 1975, quando in confronto ad oggi era ancora un sogno...

Spero di non aver offeso la vostra italianita', ma del resto leggo qui spesso critiche incendiarie dell'Italia. Persino certi che l'hanno chiamata un Paese di M..da. Il fatto che sia diventato n cittadino U.S. non mi priva del diritto di criticare l'Italia come del resto il fatto che il 95% degli italiani che dell'America sanno soltanto cio' che vedono alla TV non sembra privarli del diritto di criticare e insultare gli U.S.

No, ragazzi, non offendetevi per cio' che ho detto. E' questione di opinione, come ogni altra cosa che leggete qui. La mia opinione e' che PER ME (per tanti di voi non e' cosi', e mi sta bene se sta bene a voi) e' meglio il pericolo potenziale e sporadico di un tornado o di un uragano che la continua realta' dell'Italia. Dopo tutto, sono sette anni che sto nell'Alabama, e ancora ne' noi ne' la nostra proprieta' siamo stati danneggiati (soltanto spaventati) da Madre Natura, ed e' dal 1975 che sono negli U.S. senza aver subito rapine, furti (be' un solo furto, quello della batteria dell'auto, in Culattornia, cioe'California), aggressioni, ecc. E' qui che ho fatto una discreta carriera senza raccomandazioni e... Non voglio dilungarmi. Diro' solo che se potessi tornare indietro al 19 Dicembre del 1975 salirei sullo stesso aereo che mi porto' negli U.S. e rifarei tutto cio' che ho fatto senza cambiare nulla. E se potessi tornare al 1948 e avessi potuto decidere dove nascere, beh, lascio voi immaginare quale sarebbe stata la mia scelta...

Non te la prendere, Fabio. Capisco che cio' che mi dicevi era in amicizia e in allegria. E apprezzo sia l'una che l'altra. E' che l'Italia non e' che l'abbia disprezzata e scartata io. E' lei che ha scartato me e mi ha praticamente sputato attraverso l'Atlantico. E non riesco a perdonarla. Forse un giorno vi raccontero' i dettagli, se poi veramente vi interessa cio' che e' accaduto non solo a me, ma anche a migliaia di altri giovani che sono andati a studiare e a lavorare e fare in America una carriera che l'Italia aveva loro negato. E' piu' o meno sempre la stessa storia, che qualsiasi bamboccione disoccupato o sottoccupato suo malgrado potrebbe raccontarvi.

Detto cio', quando ero piu' giovane quasi ogni estate andavo in vacanza in Italia. Non posso negare che avevo nostalgia di certe cose, di certi posti. Ma ogni estate la trovavo peggiorata, sempre piu' sporca, sempre piu' pericolosa, sempre piu' piena di non-italiani non-perbene, con sempre meno liberta', con sempre piu' problemi. E non solo l'Italia. Nel 2000, tornando in Germania dopo 25 anni, ho provato una grande delusione. Non era piu' pulita e sicura come nel 1975--ed era solo il 2000. Chissa' oggi, che l'Europa ha fatto e sta facendo grandi passi verso la trasformazione in Eurabia...

Comunque almeno questo forum e' ancora stracolmo di italiani veraci e per bene, e qui ci vengo con piacere. Aggiungo che sui fora U.S. di caccia ed armi ci vado ben poco. Troppo tecnici, troppo impersonali, privi della camaraderie e della goliardia che trovo qui. Si', ogni tanto su Mygra ce la prendiamo un pochino con chi non e' d'accordo con noi su certe cose come richiami vivi, limiti di carniere, lunghezza di canne, caccia all'estero, ecc., ma poi, come avrebbe detto l'immortale Aldo Fabrizi, "S'annamo a ffa' du' spaghetti" insieme--anche se spaghetti virtuali...

IBAL a tutti,

Giovanni 'o Merecano

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Sono d'accordo con quasi tutto quello che hai scritto, solo in una cosa mi trovi completamente all'opposto...... IL CIBO! Ma stai scherzando?[sconvolto.gif] Non vorrai paragonare la cucina Italiana a qualsiasi parte del Mondo!? Ammetto che c'è sempre qualche sciagurato che per guadagnare di più, non fa le cose come Dio comanda! Ma fortunatamente sono la minor parte. per il resto, la cucina Mediterranea non ha rivali.
 
La cucina italiana e' favolosa... se trovi gli ingredienti genuini non taroccati o scaduti ed uno chef che sappia sposarli a perfezione. Certo, se a dispetto dell'EU ancora riesci a trovare prodotti artigianali genuini, allora si'.
Comunque anche la cucina americana puo' essere eccellente. Penso che in Italia abbiate una visione un po' distorta della cucina americana e pensiate che sia tutta cheeseburgers, french fries, pollo fritto, e spaghetti scotti con le polpettine in cima. Si', magari la cucina popolare, "ne kulturny" come direbbero i russi, cioe' non raffinata. Ma il Sud, per esempio, ha una tradizione culinaria favolosa. E dov'ero prima, in Alaska, pesce e granchi giganti forniscono piatti incredibili. Nel West le tradizioni legate al Barbecue, e all'intero vitellone cotto lentamente allo spiedo sopra un letto di braci, il maiale intero cotto sottoterra avvolto in foglie aromatiche e servito ad un luau hawaiano insieme a frutti tropicali, i gamberoni del Golfo del Messico, i dolci ed i biscotti,del Nordest, il tacchino ripieno, i salumi della Louisiana, a cominciare dal boudin... La cucina americana, poliglotta e multiculturale e' complessa e diversa. Il Gumbo dei creoli del Sud, il corn pone (pane di granturco) i "grits" dell'Alabama (una specie di polenta, e poi le decine di tipi di noci impiegate per fare torte, come i pecans... Credere che la cucina americana sia soltanto "fast food," roba da panineria, e' come credere che in Italia le uniche cose da mangiare siano gli spaghetti al sugo con le polpette e la pizza a taglio. La cucina italiana? Mi piace moltissimo. Ma anche quella cinese, quella giapponese (il sushi mi fa impazzire), quella francese, quella tedesca, ecc. Dicono tutti che in Inghilterra invece il cibo non sia un granche'. Questo non lo so. Mai provato.
Pero' io odio gli americani che vanno all'estero e pretendono di trovare la robetta da panineria, il solito pollo fritto, e la torta di mele all'americana (questa e' da urlo, pero'!) e se gli servi un piatto di spaghetti al dente lo rimandano indietro perche' gli spaghetti non sono scotti come quelli che ti servono in America. Ad ognuno il suo! Non andate in un altro paese aspettandovi che vi servano il baccala' alla vicentina o i vincisgrassi o la carbonara "come la faceva mia nonna." Andate nei posti dove non servono imitazioni disgustose di piatti esteri (come gli spaghetti and meatballs che servono qui, con mezz'etto di origano buttato sopra). Andate nei posti migliori dove servono cibi locali buoni. Allora vi renderete conto che anche qui si puo' mangiare bene. Ed i controlli sulle derrate alimentari sono molto piu' severi, a proposito!
 
Non ci siamo, non ci siamo proprio. Il Mediterraneo, offre qualità ittiche che in nessun mare del mondo troveresti. Anche qui importano pesce dell'atlantico, il prezzo è misero, quando lo mangi ti spieghi il perchè. Calamari, seppie ecc... non hanno nessun sapore. Poi i gamberi e gamberoni non ne parliamo, le cozze dalla Spagna.....belle a vedersi, ma quando li mangi sembrano di gomma. La carne? Dicono che i vaccini dell'Argentina siano i migliori, io la carne di manzo dell'Argentina l'ho mangiata ed essendo un carnivoro per eccellenza, ti dico che manco si accosta ai vitelli allevati in Italia, tipo Chianina ecc..... Ancora da noi si fa la transumanza e il bestiame trova prati in altura che danno alla carne un sapore unico. Se poi ci metti la maestria a cucinarla il gioco è fatto. Non per niente gli Italiani in America che hanno aperto un ristorante, abbiano sfondato alla grande arricchendosi. Vuoi mettere il nostro grano in confronto ad altri? Ma non se ne parla proprio! Abbiamo ceppi che esistono da centinaia e centinaia di anni. Ripeto, anche se c'è qualcuno che fa il furbo, (tipo importare grano dall'estero, pieno di veleno), Ogni tanto lo beccano e credimi gli fanno passare la voglia. Ora i controlli sono più intensificati, solo i Carabinieri dei NAS ne beccano quanti ne vogliono e una statistica dice che questo tipo di reati e diminuito drasticamente. Riso? Abbiamo Vercelli che detta leggi. Ho avuto modo di comprare diversi tipi di riso a Vercelli e ti dico che la Cina ci fa un baffo!
Che ti devo dire, sarà vero che in America si mangia bene, ma in confronto all'Italia non c'è paragone, credimi.Credo che ormai il tuo palato sia abituato a quel cibo e che negli anni ti sia scordato; la matriciana, la cosa alla vaccinara, Gli sgombri all'aghiata, Il pesce stocco arrostito o crudo, spugnato con acqua di montagna, con pomodorini di Pachino arrostiti anch'essi, aglio, olio e peperoncino, i tortellini di Bologna, Tutti i vari tipi di insaccati fatti secondo tradizione locali..... insomma, nel mondo siamo famosi per la mangiacogna e non siamo secondi a nessuno!
 
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