Cio' che la giovane scrive (e scrive bene) a proposito delle glorie della storia, cultura, arte, scienza, tecnologia ecc. italiane e' realta'. Purtroppo pero' la stragrande maggioranza di quelle glorie sono del passato. A vedere come s'e' ridotta l'Italia oggi, uno si domanda come sia possibile che l'enorme eredita' del passato sia stata sperperata cosi'. Ed e' vero che Colombo nel 1492 ha scoperto l'America (pur credendo di essere arrivato in India), ma vogliamo dare un po' di credito all'America che mezzo millennio dopo ha permesso all'Italia di poter continuare a parlare italiano, invece di tedesco e/o giapponese? Purtroppo, IMHO, leggo fra le righe un po' troppo astio, e una certa tendenza a dare la colpa agli altri di come s'e' ridotta l'Italia. Io invece credo fermamente che i veri artefici del destino di una nazione sono i cittadini stessi di quella nazione e dei governi che eleggono. E' facile dare la colpa agli altri. Meno facile e' fare un esame di coscienza e ammettere di aver fatto sbagli madornali, dall'adozione di una debolissima costituzione dopo la Seconda Guerra Mondiale--una costituzione a immagine e somiglianza di quella di Weimar, miseramente fallita--al frazionamento politico del polipartitismo ad oltranza, alla svolta a sinistra nel 1962 che in pochissimi anni distrusse tutti i guadagni e le conquiste economiche del dopoguerra... Il resto lo sapete perche' ci siete vissuti, e per i piu' giovani basta guardare a come l'Italia ha fatto entrare cani e porci dai paesi-latrina negli ultimi anni. Sono stati veramente i francesi, gli inglesi, i tedeschi, gli americani a forzarvi ad accettare i cambiamenti in peggio? No, siete stati voi italiani, per convenienza, per interessi politici e finanziari, per cavilli e sotterfugi politici, per tutte le ragioni sbagliate che non mi serve enumerare perche' tanto le sapete gia'. E avete continuato a votare per i partiti che vi promettevano pacchetti di spaghetti, o un impieguccio per vostro figlio, o una raccomandazione politica, o una mazzetta, questo o quello. La :furbizia" a lungo andare distrugge i risultati che si era prefissa di ottenere e che durano poi sempre poco. E' facile dare la colpa agli altri, invece di ammettere di averli lasciati liberi di usarvi in cambio di qualche quisquilia. Dove sono andati i Romani di una volta che imponevano le loro leggi e le loro tasse all''intero mondo conosciuto? Dove sono i Lorenzo de' Medici, i grandi Papi che lasciarono dietro di se' cattedrali bellissime ed enormi? Oggi avete la Boldrini, Monte, Mattarella,Bergoglio, i ponti costruiti da Morandi, i giovani che invece di farsela a piedi fino alla Manica, costruire navi, e approdare in Inghilterra per conquistarla, vanno alla movida, si fanno un paio di canne, e un selfie con una troietta semisvestita, tornano a casa alle sei di mattina, ed esigono la paghetta da Mamma e Papa', nonche' gli assegni regalati dallo stato.
Si', lo so che tanti si sentiranno offesi da questo commento. Peggio per loro. Io non sono politically correct, non ho peli sulla lingua, e dico cio' che penso. E aggiungo che quelli che si offendono probabilmente e' perche' dentro di loro sanno benissimo che ho detto la verita'. E la verita' spesso fa male.