Quando ero ragazzino erano i cocomerari che non mi facevano dormire la notte, giocando a carte e a morra e schiamazzando fino all'una di mattina. Percio', attraverso le fessure fra i listelli degli avvolgibili cominciai a spaccargli i cocomeri con una carabina a.c. e i diabolo a punta piatta. Facevano un bel rumore quando si spaccavano, i cocomerari non riuscirono mai a capire da dove venivano i piombini, e dopo due o tre notti di perdite ingenti si trasferirono altrove--e io ritornai a dormire bene la notte. Ma non mi venne mai in mente di sparare ai cocomerari stessi. C''e' una bella differenza fra sparare ai cocomeri e sparare ad esseri umani. Una differenza che il vecchio non ha compreso. Avrebbe potuto fare tante altre cose, ma no--ha sparato per uccidere. Molti anni dopo ebbi problemi simili con un supermercato che mi fu costruito vicino casa. L'immondizia accumulata fuori dietro l'edificio mi veniva sparsa sulla mia proprieta' dal vento, da gabbiani, corvi e gazze. Chiesi educatamente al manager di ovviare al problema, ma non fece nulla. Cosi' un giorno raccolsi due enormi buste di plastica (tipo quelle della Nettezza Urbana) di cartacce, contenitori di uova, frutta marcia--tutta la roba che veniva dal supermercato--entrai dalla porta principale dall'altro lato dell'edificio, chiesi ad una delle cassiere di chiamare il manager, e quando stava scendendo dalla scala che menava al suo ufficio, gli gridai: "Ti ho riportato qualcosa che ti appartiene!" E giu' immondizia... Entro tre giorni fece riparare la condotta che si svuotava nel cassonetto, e che scaricava in terra decine di kg d'immondizia quando il camion della nettezza urbana sollevava il cassonetto per svuotarlo nel suo capace ventre. Da allora niente piu' problemi. Se uno e' pazzo, o senile al punto di ammazzare alla chi cojo cojo gente che come in questo caso non c'entra niente, non solo bisognerebbe togliergli le armi, ma non si puo' neanche provare troppa compassione per lui e sbatterlo in galera o in un manicomio criminale. Ci sono mezzi civili per ovviare a tali problemi. Lo stesso supermercato di cui sopra comincio' a parcheggiare i rimorchi frigoriferi a una quindicina di metri da casa mia. Non si riusciva piu' a dormire. I motori della refrigerazione facevano rumore e vibrazioni pazzesche. Sono forse entrato nel supermercato col mio AR 15 a fare una strage? No. Mi ci e' voluto un po' di tempo, ma quando ho contattato il comune, la polizia, e la sede centrale della catena di supermercati, i pezzi da novanta hanno chiamato lo stesso manager (quello dell'immondizia) e gli hanno imposto di tenere quei rimorchi dall'altro lato dell'edificio, dove non c'erano abitazioni residenziali.