Cura del selvatico ferito a caccia!??

Giovanni quante foto hai visto del passato con mazzi di uccelli ..io poco e a pensarci bene mai.
Il vanto al bar o in armeria nasceva e moriva al paese.
Oggi non appendiamo fasci di uccelli al finestrino della macchina ci mancherebbe, ma click la foto subito in Alabama, condividiamo il material con tutti i social
forse convinciamo una massa di deficienti che tutti i cacciatori rincasa con il " mazzo scandaloso"..
Purtroppo siamo visti così e volendo si puo' evitare...
Scusate off topic
Ciao

Si vede che il passato tuo e' molto piu' corto del mio (beato te!) Io parlo degli anni '50, '60 e '70 in Italia, quando un cacciatore che tornava carico di uccelli magari faceva anche due giri intorno all'isolato (e non solo al paese, ma anche a Roma) prima di entrare nel suo portone. E chi lo vedeva lo complimentava, non lo prendeva a bastonate. In quegli anni, il Messaggero pubblicava ogni Lunedi' i carnieri fatti dalle comitive organizzate dalle varie armerie. Vedevi cifre impensabili oggi: Banchetti Sport: a Palombara Sabina 361 tordi, 50 storni, 5 colombacci; Frinchillucci: a Latina 20 germani 18 pavoncelle, 60 folaghe, 7 alzavole, 20 storni, 40 allodole... e cosi' via. Oggi se il Messaggero pubblica qualcosa sulla caccia e' solo quando qualcuno rimane ucciso o ferito da un colpo di fucile, o per denunciare atti di bracconaggio commessi pero' non da "bracconieri" ma da "cacciatori." A quell'epoca persino la Rai-TV aveva programmi di caccia e pesca. Ce ne era uno capitanato dal simpaticissimo Walter Marcheselli, il "Ragionier Buttazzoni," la cui sigla era l'overture del Guglielmo Tell. I dinosauri come me se ne ricorderanno. La caccia era ancora considerata una nobile arte, non un'aberrazione anacronistica. Di chi e' stata la colpa? Di certo non dei cacciatori, ma dei media buonisti, dei radical-chic, e del progressivo spegnersi dell'individualismo e delle liberta' individuali. Qui da noi, nell'Alabama e in quasi tutti gli altri stati, foto di carnieri ancora appaiono su giornali locali e soltanto gli animalzisti se ne hanno a male. Ma loro sono un pugno (stavo per dire "una pugnetta") di merducce insignificanti invise alla stragrande maggioranza della popolazione, della quale il 74% e' favorevole alla caccia. Mi chiedo se "da voi" le cose sarebbero andate meglio per i cacciatori se non aveste cercato di far felici gli anti, nascondendovi, nascondendo i vostri carnieri, comportandovi con un senso di colpa, evitando le discussioni e la battaglia politica. Chi si comporta come se fosse colpevole poi appare colpevole agli occhi del popolino ignaro.Non voglio usare la parola "vigliacchi," ma... Vedi come si sono comportati gli omosessuali. Invece di nascondere le loro preferenze sessuali ce le hanno sbattute in faccia. Invece di vergognarsene se ne sono vantati. Invece di nascondersi sono usciti in piazza e hanno fatto un gran rumore. E oggi se sei eterosessuale sei tu che quasi devi vergognarti, perche' sei all'antica, sopprimi i tuoi istinti, non sei aperto a una moralita' nuova, blablablabla.
Chi se fa pecora er lupo se lo magna!
 

Johnx

Utente Registrato
Messaggi
929
Punteggio reazioni
123
Punti
43
Posto questa discussione in quest area perché non riguarda assolutamente la cura del animale selvatico trovato ferito sul ciglio della strada...
Voglio parlare del selvatico ferito a caccia e poi portato a casa aiutato e rimesso in libertà!!
Su YouTube mi sono imbattuto in un video sulla beccaccia (non è chicca, ma magari anche in quel caso andó cosí non lo so?) Il video si intitola la beccaccia sul albero...Allora l autore descrive di aver sparato la beccaccia e di averla recuperata viva!!Portata a casa curata e poi rimessa in libertà!
A me sembra una presa per i fondelli, nel senso ma scusa la spari curi rimetti in libertà, il giorno dopo rivai a caccia?!? Dov è il senso di questa cosa? A cosa serve? A che pro? Ecco io non capisco il senso!Poi succede sempre con la beccaccia dove viene esaltato il gesto, perché dal mio punto di vista il selvatico in questione viene molto molto mitizzato!Io sono del parere se vuoi lascia il fucile a casa e vai solo con la telecamera!??
O forse sono io che non riesco a vedere il nobile gesto???
 
Io son di quelli che se potessi ridarei la vita agli animali abbattuti, lasciandone qualcuno ogni tanto per il palato. Ma va da se che non si può.
E sul curare un selvatico a cui uno ha sparato un attimo prima sono d'accordo con te.
Lo vedo un atteggiamento di una ipocrisia unica.
L'animale ferito andrebbe finito nella maniera più veloce ed indolore possibile, senza tanti discorsi.
Sulla beccaccia che dire, c'è qualcuno che addirittura la chiama regina, sbagliando di brutto, perché la regina è la moglie del re. Ed il re è il Colombaccio! ?
 
A me invece il gesto piace. Se hai fatto una cappellata tale da colpire una beccaccia e non solo l'hai ferita , ma l'hai appena sfiorata visto che è stata in grado di riprendersi, il senso è quello che non si spara solo per sparare, ma si spara a conclusione di un'azione venatoriamente valida. Per me il carniere è l'ultimo atto di una bella azione del cane, se padello o peggio ferisco il selvatico, mi rode sia per il cane, sia per il selvatico che soffre, che sia becca o fagiano o quaglia.
 
A me invece il gesto piace. Se hai fatto una cappellata tale da colpire una beccaccia e non solo l'hai ferita , ma l'hai appena sfiorata visto che è stata in grado di riprendersi, il senso è quello che non si spara solo per sparare, ma si spara a conclusione di un'azione venatoriamente valida. Per me il carniere è l'ultimo atto di una bella azione del cane, se padello o peggio ferisco il selvatico, mi rode sia per il cane, sia per il selvatico che soffre, che sia becca o fagiano o quaglia.

Livia se il cane fa un azione perfetta io sparo e ferisco non è che ho fatto la cappellata, capita!!! e il cacciatore questo lo deve mettere in conto!Se uno si pente per il ferimento allora mi chiedo che vai a fare a caccia?È ovvio che non centra una mazza il carniere..Siamo cacciatori punto!Ferisco recupero e finisco la preda il prima possibile,ferisco e non recupero e qua mi rode,ma anche questo è da.mettere in conto.Per carità ognuno è libero di fare quello che gli pare ci mancherebbe..Io peró la penso così ?.
 
Io da cacciatore di beccacce non lo farei mai...., in fondo sono molto sensibile, mettermi in casa la mia preda più ambita, che amo e nello stesso rispetto ma che caccio assiduamente, potrebbe anche farmi smettere di dargli la caccia, ho visto il video di cui si parla e anche l'altro di Chicca.... devo dire che preferivo non averli mai visti!
Non ha senso..... questa è la mia opinione.
 
......Io peró la penso così .

Io pure......cosi' m'e' stato insegnato....cosi' faccio : uccidere il selvatico ferito nella maniera piu' rapida possibile ! Le cure per animali in difficolta' iniziano dai felini, rapaci protetti e i cani su' tutto ! Poi c'e' gente che porta al centro recupero del Bioparco di Roma gabbiani e cornacchie....ma non hanno capito un ca@@o d'equilibri ambientali [42]! Saluti.
 
Quando ero bambino, papa' mi portava ogni tanto qualche uccello ferito all'ala, principalmente allodole. Io le curavo, e spesso sopravvivevano. Ma non erano mai rimesse in liberta' perche' non riuscivano piu' a volare bene. Avevamo una stanza adibita a voliera, dove tenevo due o tre allodole, due quaglie selvatiche (non giapponesi), un passero caduto dal nido e allevato da me. Niente gabbie. Erano liberi di svolazzare nella stanza. Quando cominciai a cacciare anch'io non cercai piu' di curare i feriti, ma li finivo immediatamente col metodo meno doloroso possibile.
 
Io dico solo che se il mio tiro ha fatto così tanto schifo che le condizioni del selvatico non sono tali da doverlo finire per non farlo soffrire allora ben venga prendersene cura. Tipo l'ho appena spiumato, cade, il cane riesce a prenderlo e me lo riporta vivo, perché finirlo? Mi rendo conto che è una situazione altamente improbabile ma se succede non ci vedo niente di indegno anzi la reputo un occasione per conoscere da vicino un selvatico che ho sempre e solo visto scappare, volare o morto. Ma questo vale solo per me che non sono propriamente un cacciatore
 
Quale sarebbe il metodo per finire un uccello nel modo più indolore e più velocemente possibile ?

Papa' tordi, storni, allodole e finguelli li finiva scagliandoli per terra con gran forza. Non si muovevano piu'. Uccelli piu' piccoli tipo beccaccino o tortora, io li impugno dalla parte inferiore del corpo e ne sbatto violentemente la nuca contro il calcio del fucile o contro la canna. Quelli piu' grossi, tipo anatre li afferro per la testa e li faccio roteare per spezzarne il collo. Ma la maniera che preferisco, se li vedo in terra o in acqua e' sparargli un altro colpo. Questo non e' sempre possibile.
 
...... nel modo più indolore e più velocemente possibile ?

Piu' indolore non l'ha scritto nessuno.......quando spari procuri senz'altro dolore! Se ferisci questo dolore si prolunga quindi va' posta fine alla sofferenza del selvatico al piu' presto......per i modi veloci : t'hanno scritto sopra....devi solo scegliere .

Un saluto.
 
Piu' indolore non l'ha scritto nessuno.......quando spari procuri senz'altro dolore! Se ferisci questo dolore si prolunga quindi va' posta fine alla sofferenza del selvatico al piu' presto......per i modi veloci : t'hanno scritto sopra....devi solo scegliere .

Un saluto.
Più indolore l'avevo detto io, a riguardo del "dopo la raccolta di un capo ferito". Nel senso che per me va finito velocemente e "nettemente".
Il colpo sul calcio del fucile o "la girata di collo" (come si vede nei filmati per quanto riguarda la caccia alle anatre e oche) son la maniera più decorosa di cessare ogni sofferenza. È il minimo che dobbiamo ad un animale che perde la vita affinché possiamo godere del privilegio di cacciarlo.
 
La cosa più brutta della caccia è pavoneggiare con la preda, pratica in voga negli ultimi anni con l avvento dello smartphone....
​​ curarla dopo averla sparata o finirla in modo indolore sembra banale... Ma ben venga..
Parere personale....
 
La cosa più brutta della caccia è pavoneggiare con la preda, pratica in voga negli ultimi anni con l avvento dello smartphone....
​​ curarla dopo averla sparata o finirla in modo indolore sembra banale... Ma ben venga..
Parere personale....

Mah! Anche prima dello smartphone i cacciatori bravi o fortunati si pavoneggiavano con le prede. Mazzi di uccelli appesi visibimente dietro a un finestrino della macchina o sul balcone di casa, parecchi giri per il paese col cervo o cinghiale legato sul cofano, sosta al bar della piazza principale col fucile in spalla (allora era permesso) e cartuccera ai fianchi (con esattamente tante cartucce mancanti quante erano le prede--dopo aver aggiunto dalle tasche cartucce supplementari per nascondere le padelle), con la lepre accaprettata appesa a una cinghia sull'altra spalla o tre o quattro starne attaccate ai laccioli, ecc. Non ci sarebbe niente di male nell'essere fieri del successo venatorio--se la caccia non fosse cosi' malvista oggi. Invece oggi uno deve vergognarsi di far sapere al popolo che ha incarnierato degli animali tanto quanto uno dovrebbe vergognarsi di annunciare urbe et orbi che s'e' fatto una sega al cinema guardando un film sexy o che ha preso a schiaffi la moglie. E forse farsi le seghe in pubblico o picchiare la moglie oggi suscita meno scandalo di uno che ha ucciso un tordo.
 
Giovanni quante foto hai visto del passato con mazzi di uccelli ..io poco e a pensarci bene mai.
Il vanto al bar o in armeria nasceva e moriva al paese.
Oggi non appendiamo fasci di uccelli al finestrino della macchina ci mancherebbe, ma click la foto subito in Alabama, condividiamo il material con tutti i social
forse convinciamo una massa di deficienti che tutti i cacciatori rincasa con il " mazzo scandaloso"..
Purtroppo siamo visti così e volendo si puo' evitare...
Scusate off topic
Ciao
 
Papa' tordi, storni, allodole e finguelli li finiva scagliandoli per terra con gran forza. Non si muovevano piu'. Uccelli piu' piccoli tipo beccaccino o tortora, io li impugno dalla parte inferiore del corpo e ne sbatto violentemente la nuca contro il calcio del fucile o contro la canna. Quelli piu' grossi, tipo anatre li afferro per la testa e li faccio roteare per spezzarne il collo. Ma la maniera che preferisco, se li vedo in terra o in acqua e' sparargli un altro colpo. Questo non e' sempre possibile.
Uguale identico a quello che faccio io.. se magari li vedo che si stanno muovendo ancora o li ribatto oppure se li prende il cane li finisce lui poi me li porta
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto