La proposta di Fratelli d'Italia sulla legittima difesa

Siamo nel paese dei balocchi non dimentichiamolo, la speranza è l'ultima a morire ma chi vive sperando....Luoghi comuni a parte QUALSIASI modifica (in meglio) ad una legge che ci rende una vergogna nei confronti di tutto il mondo (non esiste da nessuna parte una legge così garantista nei confronti di chi delinque) o almeno non ne ho notizia.. È BEN ACCETTA! Quindi va bene.
Per tutto il resto vige il vecchio detto meglio un brutto processo che un bel funerale...
IBAL
 
Alla camera passa la legge. Praticamente è ammessa la difesa.
non è punibile se si utilizza un arma regolarmente detenuta, non è punibile chi la utilizza in grave stato di turbamento dirivato da situazione di pericolo, eventuale sospensione condizionale della pena al " ladro " avviene solo dopo risarcimento danni, Pene più severe per violazione domicilio e furto e rapina, esclusa la responsabilità civile di chi si è difeso leggittimamente, quindi il ladro non verrà risarcito e se morto i famigliari, Ora è da capire se il fatto di grave turbamento è sempre considerato in caso di violazione domicilio, ma credo di sì. Comunque un gran passo.
Ora, per diventare legge manca solo l'ultima lettura ed approvazione a fine mese in Senato.
 

axel69

Utente Registrato
Messaggi
2,822
Punteggio reazioni
993
Punti
113
Anche Fratelli d'Italia si inserisce nel dibattito, sempre più infuocato, sulla revisione della normativa in materia di legittima difesa. Lo ha fatto con uno specifico progetto di legge autonomo, con prima firmataria Giorgia Meloni, il quale si propone di aggiungere due ulteriori commi all'articolo 52 del codice penale: nel primo, si vuole estendere la possibilità di presumere proporzionata la difesa rispetto all'offesa se si opera non soltanto all'interno della propria abitazione oppure all'interno di un luogo nel quale venga esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale, ma anche nelle "immediate adiacenze dei luoghi indicati nel presente articolo", a condizione che risulti "chiara e in atto l'intenzione di introdursi negli stessi con violenza o di volersene allontanare senza desistere dall'offesa". Il secondo comma di cui si propone l'aggiunta prevede l'introduzione di una presunzione, secondo la quale "il pericolo di aggressione e l'assenza di desistenza di cui al terzo comma sono presunti quando l'offesa ingiusta avviene all'interno dei luoghi indicati nel presente articolo, in ore notturne o con modalità atte a creare uno stato di particolari paura e agitazione nella persona offesa".
Per leggere il testo integrale del disegno di legge, CLICCA sull'allegato.
http://www.armietiro.it/articoli/allegato/9957/1



Fonte by armi e tiro
 
Ecco...pene piu' severe e certezza della stesse potrebbero esser piu' efficaci di tanti altri provvedimenti ! Non e' che uno non vedesse l'ora di sparare a qualcuno ! Io vorrei star tranquillo per i fatti miei e sparare solo ai tordi......tutto qua'.

Un saluto.
 
Io non vorrò mai sparare a nessuna persona.... nessuna !
Vorrei solo che questo Stato del caxxo riconoscesse che ho più diritti io che sono dentro casa mia con la mia famiglia .... piuttosto che un qualunque stron@o drogato.. fumato.. che vuole entrare in casa mia senza essere invitato.
Si chiama : civiltà.
 
Come vi dicevo......non c'è bisogno di fasciarci la testa. Mi sembra un bel passo avanti confronto a prima. Si poteva fare anche prima, evitando tante disgrazie ai cittadini onesti, ma in italia, prima si devono rubare la Santa e poi si mettono i cancelli di ferro!
 
Ma perche' ucciderlo e avere tutti i problemi che potrebbero derivarne oltre che una vita sulla coscienza, molto meglio una sana fucilata in un ginocchio e finisce di far guai....scherzi a parte , credo che sia molto piu' invalidante....
 
Beh.....sembra che con la nuova legge nel caso di "grave stato di turbamento derivato da situazione di pericolo" puoi farlo ! Soprattutto senza doverti vendere la casa per risarcirlo....che mi sembra la conquista fondamentale di questa nuova formula della legittima difesa.

Ciao Mauro.
 
E' da quando e' passata alla camera l'altro giorno che su i media infuria il dibattito [42]! I sinistroidi ovviamente contrari, continuano ad agitare lo spettro del far west simil americano ,nascondendo furbamente il fatto che da noi non e' altrettanto semplice acquistare e detenere un arma....anzi,paventando sostegno in campagna elettorale ai promotori della legge da parte di Beretta e Fiocchi e caricando su' ipotetiche future morti da arma da fuoco in liti familiari,suicidi ecc. omettendo che quando la ragione s'oscura nella mente di qualcuno qualsiasi cosa diventa un arma....anche la sola forza fisica heuuu.gif]!

Viene inoltre rilevata un incongruenza tra il numero di porti d'arma ad uso sportivo e numero di praticanti effettivamente iscritti a poligoni,t.a.v. ecc. il che' potrebbe anche esser un dato che puo' far riflettere,ma di contro viene fatto passare il messaggio che si possa sparare impunemente al ladro all'interno della propria proprieta'.....cosa assolutamente non vera [eusa_naughty.gif] : sul "grave stato di turbamento derivato da stato di pericolo" pende sempre e cmq il giudizio del magistrato,che notoriamente non sono proprio a favore di chi spara se non di fronte ad inconfutabili prove dell'accaduto [28]!

Credo che l'unica cosa buona di questa legge sia la tutela dell'offeso da richieste di rimborso da parte del ladro o chi per lui in caso d'accertamento effettivo di legittima difesa e una tutela economica nelle spese processuali nei vari gradi di giudizio....sempre nella speranza di non trovarsi mai coinvolti in nulla del genere in un stato che tollera che un esercizio commerciale venga rapinato decine di volte o che una proprieta' privata sia alla merce' di qualsiasi malintenzionato a qualsiasi ora [14].

Un saluto.
 
Non solo, resta il "fatto" che la difesa deve essere sempre paragonata all'offesa (e non puoi sparare di spalle ad un ladro che sta scappando...) le leggi italiane sono sempre a doppio taglio però è pur sempre un passo avanti.

Inviato dal mio A1-734 utilizzando Tapatalk
 
Ma perche' ucciderlo e avere tutti i problemi che potrebbero derivarne oltre che una vita sulla coscienza, molto meglio una sana fucilata in un ginocchio e finisce di far guai....scherzi a parte , credo che sia molto piu' invalidante....

Attento! Sparare in un ginocchio a un rapinatore che ti entra a casa e' pericoloso per tre ragioni. Se e' armato anche lui con un'arma da fuoco (anche se non l'hai vista), puo' benissimo sparare a te anche con un ginoccho fracassato, specialmente se e' imbottito di ****. Se finisci in tribunale (e magari davanti a una toga rossa) sta' sicuro che ti faranno a pezzi perche', visto che gli hai sparato a un ginocchio e non al centro del torace (per "fermarlo"), lo stato di turbamento e il pericolo non devono essere stati cosi' gravi, e percio' l'uso della forza letale (sparare e' considerato "forza letale" anche se non si uccide) non era giustificato. La toga rossa dira' (con tanto di corroborazione del malvivente, che non essendo stato ucciso adesso potra' testimoniare contro di te, e questo e' il terzo pericolo) che ti sarebbe bastato mostrare l'arma, e il malvivente sarebbe scappato. Guarda che parlo con cognizione di causa. Io seguo moltissimo le vicende giudiziare U.S.A. che riguardano l'uso di armi per legittima (o non legittima) difesa. Molti cittadini per bene si sono inguaiati per aver cercato soltanto di ferire il malvivente quando avrebbero avuto il pieno diritto di sparare al centro della massa (nel mezzo del torace). Se il malvivente poi muore o sopravvive alla ferita e' del tutto irrilevante, poiche' tu avevi il terrore di essere ucciso o menomato da botte o sprangate, ed il pericolo era tale da giustificare lo sparo al centro di massa. Se poi il malvivente muore, meglio ancora, perche' l'unico testimone contro di te non c'e' piu'. Una vita sulla coscienza? Io preferireii avere sulla coscienza la vita di un malvivente piuttosto che la mia, o quella dei miei cari, di avere sulla coscienza l'aver distrutto la situazione finanziaria della mia famiglia lasciando in vita l'unico che potrebbe testimoniare contro di me. Intendiamoci bene, se quando spari e il malvivente non costituisce piu' un pericolo ma e' ancora vivo, "finirlo" per eliminare il testimone a carico sarebbe omicidio bell' e buono. Quello si' che l'avresti sulla coscienza mentre ti fai venti anni di gabbio e anche dopo che sei uscito. Lo stesso e' lo sparare a un malvivente dopo che si e' arreso o sta scappando, anche se si sta portando via i tuoi gioielli di famiglia valutati a 15 milioni di Euro. E' omicidio. Niente scuse. Si spara solo se si e' in pericolo di essere ucciso o ferito.Cessa il pericolo, e cessa il tuo diritto di ledere o uccidere, o anche semplicemente di sparargli a un piede per fermarlo e recuperare i gioielli di cui sopra.
Io ho fatto corsi di legittima difesa, due terzi dei quali erano concentrati sulla legittimita' o meno dell'uso dell'arma in determinate situazioni. Sono anche membro di un'associazione che protegge legalmente e finanziariamente quelli che sono stati costretti ad usare un'arma per legittima difesa. Ogni settimana ne ricevo un'email con il riassunto di una vera situazione nella quale un individuo si e' inguaiato per difendersi. Anche qui, dove le toghe rosse sono una sparuta minoranza (sono quelle nominate da Obamerda, per inciso), se non si agisce con piena consapevolezza dei diritti e degli obblighi connessi al possesso ed uso di un'arma si puo' finire in guai enormi sia penali che civili. Figurati da voi, dove sebbene questa nuova legge (che ancora non e' in vigore e chissa' se il senato l'approvera' dopo la reconciliazione del testo con quello della camera) ce l'abbia fatta per un pelo nella Camera, tuttavia non e' che offra una gran protezione a chi si difende con un'arma. E' il primo passo nella direzione giusta, e' vero, ma bisogna andare avanti molto di piu', e soprattutto riconoscere che il diritto alla difesa non si lascia appeso all'attaccapanni quando si esce di casa, ma persiste anche fuori casa. Ottenere un porto d'armi per pistola oggi e' quasi impossibile in Italia. E li' che la prossima battaglia deve essere combattuta. Ma da chi? Dov'e' un'associazione grande e potente come la nostra NRA? Quando arrivai negli U.S. nel 1975 la situazione non era molto migliore di com' e' oggi in Italia. Oggi, grazie alla NRA, il diritto di portare armi fuori casa e di usarle per difendersi e' riconosciuto nella stragrande maggioranza degli stati. Datevi da fare, e non siate tirchi. Le battaglie politiche si combattono con i numeri e con i soldi forniti dai numeri. Credo che esista una NRA italiana. Ma quanti di voi ne siete membri paganti, e di questi quanti di voi contribuiscono, oltre alla quota d'iscrizione annuale, anche il prezzo di una scatola di .38 ogni mese, e ogni tanto il prezzo di dieci scatole? A parlare e lamentarsi son buoni tutti, ma quando si devono ficcare le mani in tasca per pescare qualche spicciolo ci si volta dall'altra parte, fischiettando. Anche da noi e' una vergogna che con un terzo della popolazione o anche piu' (non si sa di preciso, perche' le armi qui non devono essere denunciate in quasi tutti gli stati) la NRA ha soltanto cinque milioni di membri.
SOLIDARNOSC!!!!! Chiacchiere e tabacchere 'e lignamme....
 
Bisogna inventare le palle "boomerang", lo prendi nel petto quando ritornano. (ecco la freddura giornaliera)
 
A me 'sta storia dell'approvazione della legge da parte di Salvini m'ha un po' rotto i cojoni ! La sbandiera a tutte le apparizioni pubbliche....ma a tutt'oggi non si vede luce [thumbsdown.gif] ! Ora se ne esce anche la Meloni con un "estensione" dell'ipotetica possibilita' di difendersi [42]!

Io al momento so' con certezza,cosi' per es. .... che a me mi fanno il cu@o se sbaglio un numero di matricola nel denunciare un arma o se mi trovano una cartuccia a palla dimenticata in auto dopo una battuta al cinghiale,men che meno se sparo un colpo in aria a scopo intimidatorio, nonostante non abbia precedenti penali e faccio il bravo cittadino dalla nascita lavorando e pagando ogni tassa possibile per mantenere 'sto baraccone de paese,ovviamente malvisto come Cacciatore e possessore d'armi [14]

Di contro un testa di ca@@o senza entrare nel merito della nazionalita' ma con precedenti specifici e al momento indagato per traffico di 250 (duecentocinquanta !) kg d'hashish girava liberamente su' un auto di grossa cilindrata senza assicurazione ,con patente scaduta e ovviamente drogato, ammazzando "incoscientemente" due genitori che hanno purtroppo incrociato la sua strada..... ergo ne verra' fuori tranquillamente a breve per mano d' un solerte magistrato,magari lo stesso che l'ha lasciato in giro nonostante i precedenti [deg.gif] !

Ecco....questo e' quello che e' certo al momento a 'sto paese.
 
Se io fossi un parlamentare italiano, a parte il fatto che farei una vita migliore di quella della maggior parte dei miei sudditi (non cittadini), attaccherei questo emendamento alla legge sulla legittima difesa:

<<In caso di un atto di legittima difesa, colui che si e' difeso mantiene la presunzione d'innocenza, e spetta alla magistratura l'onere di provare, se esiste, la sua colpevolezza. Se al termine di un'eventuale indagine e procedura processuale la magistratura e' incapace di provare la colpevolezza dell'imputato, lo stato dovra' rimborsarel'imputato assolto in pieno (non "per mancanza di prove", sentenza da escludere in tali casi) di tutte le spese processuali e per i possibili danni morali e materiali da lui incorsi a causa di tale procedura. Inoltre l'assoluzione dell'imputato precludera' qualsiasi causa civile intentata da terzi.
La difesa e' considerata legittima sia nella residenza di chi si difende, sia nel posto di lavoro o pubblica piazza o locale pubblico se questi temeva per la sua vita o incolumita' fisica. Colui che si difende non ha l'obbligo di indietreggiare davanti a una minaccia alla sua vita o incolumita', o di ricorrere a mezzi non letali per scongiurare tale minaccia, che giustifica sempre, ovunque e comunque l'uso di forza letale. Il concetto di proporzionalita' fra minaccia e livello di difesa deve essere considerato irrilevante. Un attaccante a mani nude puo' uccidere a calci o a pugni la sua vittima, quindi l'uso letale di un'arma da fuoco in un tale caso e' da ritenersi legittimo.>>

Questa sarebbe vera legittima difesa, non l'imitazione che vi stanno per appioppare.
 
E' inutile fasciarsi la testa prima di rompercela. Vediamo cosa partoriranno i legislatori, non ho buone speranze, ma non si sa mai. La cosa mi interessa da vicino, vivendo con mia moglie in un posto molto isolato, sarei facile bersaglio. Fortunatamente, (almeno per questo), vivo al sud, in un territorio dove gli stranieri ci pensano due volte prima di fare colpi di testa. Ma poi mi domando; quanto durerà questa forma di "protezione"?
Fino ad ora non è successo niente e niente lascia presagire che potrebbe accadere, magari quello che capita al Nord o giù di lì, dove case isolate, magari con abitanti anziani, venga "assaltato" da gente senza scrupoli e paura di quello che potrebbe accadere, (tanto, come dice Achille, le leggi lo tutelano al pari dell'offeso).
Ma state pur certi, che legge a favore o no, se me ne accorgo in tempo.............
 
Ma state pur certi, che legge a favore o no, se me ne accorgo in tempo.............

Certo Giovanni.........purtroppo allo stato attuale delle cose e' meglio non trovarsi di fronte alla necessita' di difendersi heuuu.gif]! Verrebbe da pensare che con tutte le tasse che paghiamo ci s' aspetterebbe uno stato che ci tuteli magari un po' di piu'.... se non altro come cittadini onesti ma al momento, almeno penalmente.....non sembra proprio esser cosi '[14] !Ciao.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto