(Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la caccia

Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

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Per questa gentaglia i bambini dovrebbero imparare da piccoli a farsi le canne a scuola e poi ad andare nei centri sociali a rompere i coglio.ni alla gente comune e per ultimo a fare manifestazioni senza senso spaccando vetri e picchiando persone inermi, tutto questo si ma la caccia no, e' per questo che i ragazzi crescono abbandonati a se stessi e a 18 anni vanno ai rave a picchiare i carabinieri mentre i genitori ex sessantottini se ne strafregano di loro e li mandano a imparare da professori filo di sinistra.........ecco il bene che portano queste gentaglie
 
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Marbizzaboy ha scritto:
Questa è la mia email, più educato di così si muore perché avrei potuto dire ben altro parlando più sinceramente [****.gif] [censored.gif]

Gentile Sign.ra Morelli,
La scrivo in merito alle sue dichiarazioni riguardo alla proposta del sindaco di Rocchetta di insegnare la caccia nelle scuole.
Volevo solo Dirle che come ahimè esistono i “Diritti dei Verdi” esistono anche i diritti di una popolazione di persone, quella dei cacciatori a cui io appartengo con orgoglio che lavorano, pagano le tasse, rispettano la legge, nonostante le forti limitazioni che la parte politica animalista e ambientalista ha voluto in questi tempi nei nostri confronti proprio per la forte passione (che preciso va al di là dell’abbattere animali a tutto spiano come Lei erroneamente può pensare per probabile ignoranza nei confronti dell’attività venatoria vista in modo molto superficiale e fazioso) continuiamo ad esercitarla e che fino a prova contraria hanno ripeto dei diritti come tutti visto che ringraziando Dio siamo in un paese democratico e civile teoricamente fondato su una Carta Costituzionale. Per cui il fatto di parlare di 1% della popolazione e inneggiando alla nostra estinzione da parte di un politico come fossimo indiani d’America il cui nostro destino è essere confinati nelle riserve calpestati dei nostri diritti non la trovo una cosa assolutamente seria da parte Sua. Come non trovo serio il resto del discorso di cui sono rimasto letteralmente disgustato dettato dal forte falso moralismo legato sicuramente a scopi politici (facile parlare male della caccia al popolo italiano ignorante ed emotivo sperando di accaparrarsi voti facili) e dalla forte ignoranza nei riguardi della caccia. Soprattutto trovo inaccettabile il paragone da Lei fatto sulla mafia nei confronti della caccia e del cacciatore, in quanto il cacciatore proprio perché è un cittadino come tutti gli altri come poc’anzi accennato rispettoso della legge, venatoria e non, reo della colpa di vivere in un Paese assurdo dove fa più scalpore un cacciatore che uccide un uccello (cosa che alla fine alla maggior parte degli italiani non frega nulla perché i problemi da voi politici fra l’altro irrisolti sono ben altri e più gravi della caccia, forse usata per questo come capro espiatorio) che un uomo che uccide un altro uomo (oltre al fatto che per altro negli altri paesi la caccia non è mal vista come da noi anzi è considerata addirittura una risorsa soprattutto economica) e proprio per questo il cacciatore italiano bistrattato insieme alla sua passione perché si uccide l’animale carino e indifeso (?) non può essere assolutamente paragonabile alla criminalità organizzata e ai suoi appartenenti visto che la delinquenza, l’omertà, la violenza e la sete di potere non appartiene al mondo venatorio. Concludo dicendo che ai bambini meglio che sia loro insegnato il senso della vita e della morte in natura osservando gli animali, dell’esistenza di predatori e predi come natura sempre vuole, del contatto con essa e nel rispetto e nell’amore nei suoi confronti, la passione per i cani e benché Le possa sembrare irrazionale e assurdo il rispetto per la fauna cacciabile e non che ci circonda (perché il fine ultimo della caccia torno a ripetere non è l’uccidere animali quanto tutto il resto che solo chi è cacciatore può provare mentre chi non lo è e chi ha pensieri faziosi e chiusi al confronto e al dialogo non capirà e non vorrà capire mai, io Le posso dire soltanto che alla caccia e non certo all’appartenere agli animalisti o agli ambientalisti o ai Verdi devo il mio benessere e l’aver instaurato magnifici rapporti di amicizia e di aver goduto veramente di bellezze nel mio territorio provando emozioni che chi non è cacciatore non potrà mai conoscere) e andare a caccia il sabato e la domenica piuttosto che farsi di droghe andando in discoteca rovinandosi la salute come la maggior parte di giovani attualmente fa. Poi La invito comunque a lasciare l’ultima parola alle famiglie e ai bambini stessi se l’evento organizzato dal Sindaco di Rocchetta sarà così traumatico e squallido come Lei pensa.

Spero che la querela intrapresa da Caccia Ambiente vada avanti e che certe becere e antidemocratiche considerazioni finiscano di essere dette e sappia che né ora né mai il Suo partito e la sua coalizione avrà il mio voto e come il mio anche quello degli altri. Poi vedremo se la popolazione dei cacciatori sarà così ininfluente ed esigua.

Complimenti Marbizza, una lettera dal contenuto molto significativo e ben scritta.
Io ho preferito scrivere direttamente al Sindaco Barotti, per ringraziarlo dell’iniziativa e spronarlo a continuare nelle stessa, al di là degli attacchi pretestuosi dei talebani dell’animalismo.

Non mi andava di perdere tempo con l’animal-talebana; è palese il suo bassissimo quoziente intellettivo, ragione per la quale sarebbe meglio che la stessa parlasse con i Servizi sociali, i quali potrebbero certamente assisterla.
 
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cicalone ha scritto:
Per questa gentaglia i bambini dovrebbero imparare da piccoli a farsi le canne a scuola e poi ad andare nei centri sociali a rompere i coglio.ni alla gente comune e per ultimo a fare manifestazioni senza senso spaccando vetri e picchiando persone inermi, tutto questo si ma la caccia no, e' per questo che i ragazzi crescono abbandonati a se stessi e a 18 anni vanno ai rave a picchiare i carabinieri mentre i genitori ex sessantottini se ne strafregano di loro e li mandano a imparare da professori filo di sinistra.........ecco il bene che portano queste gentaglie

...ben detto...concordo al 1000% con te....
 
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Complimenti Marbizza, una lettera dal contenuto molto significativo e ben scritta.
Io ho preferito scrivere direttamente al Sindaco Barotti, per ringraziarlo dell’iniziativa e spronarlo a continuare nelle stessa, al di là degli attacchi pretestuosi dei talebani dell’animalismo.

Non mi andava di perdere tempo con l’animal-talebana; è palese il suo bassissimo quoziente intellettivo, ragione per la quale sarebbe meglio che la stessa parlasse con i Servizi sociali, i quali potrebbero certamente assisterla.

Innanzitutto ti ringrazio franz85, ho semplicemente in quel momento ritenuto opportuno dire due paroline a certe persone che si permettono di scrivere stronzate fuori luogo che personalmente mi hanno fatto incazzare, non sono un tipo che ama farsi mettere i piedi in testa più di tanto e la Morelli ha voluto a tutti fare questo. In ogni caso anch'io scriverò al Sindaco Barotti per la sua iniziativa, io comunque ritengo che scrivere come ho fatto io alla signora non sia una perdita di tempo, così facendo almeno ci facciamo sentire e non stiamo zitti per quanto le parole con certi individui siano vane e soprattutto visto che le nostre associazioni venatorie per ora non stanno facendo niente a parte Caccia Ambiente ( ragazzi non capisco come ancora siano in pochi a farsi la tessera e ad avere dubbi in merito al partito)...comunque tentar non nuoce mai!
 
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Marbizzaboy ha scritto:
Complimenti Marbizza, una lettera dal contenuto molto significativo e ben scritta.
Io ho preferito scrivere direttamente al Sindaco Barotti, per ringraziarlo dell’iniziativa e spronarlo a continuare nelle stessa, al di là degli attacchi pretestuosi dei talebani dell’animalismo.

Non mi andava di perdere tempo con l’animal-talebana; è palese il suo bassissimo quoziente intellettivo, ragione per la quale sarebbe meglio che la stessa parlasse con i Servizi sociali, i quali potrebbero certamente assisterla.

Innanzitutto ti ringrazio franz85, ho semplicemente in quel momento ritenuto opportuno dire due paroline a certe persone che si permettono di scrivere stronzate fuori luogo che personalmente mi hanno fatto incazzare, non sono un tipo che ama farsi mettere i piedi in testa più di tanto e la Morelli ha voluto a tutti fare questo. In ogni caso anch'io scriverò al Sindaco Barotti per la sua iniziativa, io comunque ritengo che scrivere come ho fatto io alla signora non sia una perdita di tempo, così facendo almeno ci facciamo sentire e non stiamo zitti per quanto le parole con certi individui siano vane e soprattutto visto che le nostre associazioni venatorie per ora non stanno facendo niente a parte Caccia Ambiente ( ragazzi non capisco come ancora siano in pochi a farsi la tessera e ad avere dubbi in merito al partito)...comunque tentar non nuoce mai!
Beh io in realtà la mia quota associativa l'ho versata, ma nessuna tessera mi è stata restituita....se riesci ad aiutarmi tu te ne sarei grato!
 
Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

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A parte il fatto che la scuola pubblica ha tanti di quei problemi che andare, da un lato, a proporre lezioni di caccia e, dall'altro lato, indignarsi perché qualcuno non si piega al loro pensiero unico, sfiora il ridicolo, ciò che mi fa enormemente incaz.zare è essere paragonato a un mafioso. Anzi, voglio vedere se trovo l'indirizzo di posta elettronica di questa simpatica signora.
 
Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

Ecco la sua email:
[email protected]
Chi vuole scrivere le scriva purché (fondamentale!!!) USI TONI E MODI EDUCATI
 
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Caccia Ambiente querela Cristina Morelli

CACCIA AMBIENTE QUERELA CRISTINA MORELLI

In riferimento all’articolo pubblicato dal quotidiano on-line “ Città della Spezia “,da “La Repubblica” e altri e riportato in data odierna dal sito il cacciatore.com e altri, Caccia Ambiente, sentito il responsabile del proprio Ufficio Legale, ha deciso di presentare querela per diffamazione nei confronti della responsabile dei Verdi Cristina Morelli.

L’accostamento dei cacciatori con la mafia è una dichiarazione che supera ogni limite di decenza, ed è espressione del grado di cultura, di civiltà e di educazione che anima i nostri incolti nemici.

I tempi del silenzio sono, però, terminati: questa volta non ci fermeremo, come per la Brambilla, ad una semplice richiesta di risarcimento simbolico, ma pretenderemo che esso sia equiparato al grado di offesa e di diffamazione ricevuto .

Non appena si provvederà al deposito della querela ne sarà data ampia notizia.

Caccia Ambiente
Direzione Nazionale


Questi hanno le palle!!!!!!
 
Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

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Rudi4x4 ha scritto:
Caccia Ambiente querela Cristina Morelli

CACCIA AMBIENTE QUERELA CRISTINA MORELLI

In riferimento all’articolo pubblicato dal quotidiano on-line “ Città della Spezia “,da “La Repubblica” e altri e riportato in data odierna dal sito il cacciatore.com e altri, Caccia Ambiente, sentito il responsabile del proprio Ufficio Legale, ha deciso di presentare querela per diffamazione nei confronti della responsabile dei Verdi Cristina Morelli.

L’accostamento dei cacciatori con la mafia è una dichiarazione che supera ogni limite di decenza, ed è espressione del grado di cultura, di civiltà e di educazione che anima i nostri incolti nemici.

I tempi del silenzio sono, però, terminati: questa volta non ci fermeremo, come per la Brambilla, ad una semplice richiesta di risarcimento simbolico, ma pretenderemo che esso sia equiparato al grado di offesa e di diffamazione ricevuto .

Non appena si provvederà al deposito della querela ne sarà data ampia notizia.

Caccia Ambiente
Direzione Nazionale


Questi hanno le palle!!!!!!



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Mha!! è già un'inizio.....
 
Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

La morelli volutamente minuscolo è una rugosa giovane vecchia trombata nelle recenti elezioni regionali liguri che contro la caccia ha costruito la sua (per fortuna breve) carriera politica.
Peso delle sue dichiarazioni pari a zero.
 
Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

CHE SCHIFO, SONO INDIGNATO

PARAGONARE LA CACCIA ALLA MAFIA, CHE SCHIFO, NON L'HO MAI FATTO PRIMA MA AUGURO LORO IL PEGGIO POSSIBILE.

CHE SCHIFO..
 
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Gianni, mi hai anticipato di un'ora. Cmq onore al sindaco di Rocchetta, ce ne fossero di persone così in italia vedrai che fine farebbero i verdastri. L'iniziativa però, è stato specificato bene anche dai TG, verrà fatta senza armi!!!, quindi è solo una gita in campagna per i bambini!!!
ancora un [eusa_clap.gif] al sindaco di rocchetta!!!!
 
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Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

Mi pareva strano che la cosa fosse passata inosservata all'attenzione de 'sti smidollati!Cmq il messaggio d'elogio per l'iniziativa del Sindaco,sul sito del comune di Rocchetta Vara,io l'ho mandato [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] !
 
G

Gianni

Rocchetta Vara: la caccia come la mafia?
Morelli (Diritti dei Verdi): “No alla proposta di insegnare la caccia nelle scuole di Rocchetta”

Val di Magra – Val di Vara. “La notizia che arriva da Rocchetta Vara, di introdurre nelle scuole l’educazione alla caccia, ci lascia veramente senza parole – dichiara la responsabile dei Diritti dei Verdi, Cristina Morelli -. Non pensavamo che un sindaco potesse arrivare a tanto. Pensare che solo perché a Rocchetta Vara in ogni famiglia esiste un cacciatore, questo può permettere di insegnare la caccia come il rispetto delle tradizioni, è come dire che in quei territori dove la mafia è purtroppo ben radicata, in ogni famiglia “potrebbe esistere” un mafioso e quindi facciamo educazione a diventare mafiosi, nel rispetto delle “migliori” tradizioni”.
“Ovviamente il paragone è forte – continua la Morelli – ma quest’idea di inserire nel programma educativo delle scuole, la caccia, arrivata dal sindaco di Rocchetta Vara Riccardo Barotti, forse in cerca di una popolarità, non trovata in altri modi, è veramente orrida. La scuola dovrebbe essere un posto dove si insegna l’educazione alla vita, al rispetto, alla non violenza, ad una cultura della pace. E invece no, a Rocchetta Vara, per far parlare di sé, si trova questa “geniale” idea. Far vedere ai bambini una vera e propria battuta di caccia. Insegnare come delle creature innocenti possano conoscere il terrore durante l’inseguimento e come alla fine la violenza gratuita dell’uomo possa avere la meglio su un essere indifeso. Da chi questo potrebbe essere considerato educativo? Oltre che dai cacciatori che però sono legittimati dalla tutela di un proprio interesse personale e non rappresentano che l’1% della popolazione, peraltro sempre di più, per fortuna, in forte diminuzione”.
“Spero che qualcuno fermi questa idea squallida – conclude Morelli – e priva di ogni fondamento morale etico ed educativo. Noi Verdi, faremo il possibile perché questo barbaro progetto non vada avanti, ricordando che il paragone di prima sulla mafia, era sì eccessivo, ma non privo di fondamento. La mafia infatti per far “abituare” alla violenza e alla crudeltà i suoi affiliati, li faceva e fa, esercitare sugli animali, creature indifese, da uccidere per farsi la mano. Non facciamo sì che la cultura della violenza entri nelle scuole, altrimenti avremo peso tutti una battaglia. Quella della cultura con la C maiuscola con cui invece dovremmo educare i nostri figli.”

http://www.cittadellaspezia.com

E' farneticante il paragone caccia-mafia, ma sopratutto da quando queste "nullità" hanno una "responsabile dei diritti dei verdi", diritti su cosa? L'insegnamento ambientale dei nostri figli è esclusiva dei verdi? Ma questa è fuori come un balcone.
che ne dite?.
 
Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

se sta' gente si guardasse un po' piu' in la' del naso ci vorrebbe poco a capire che sarebbe meglio per i giovani andare a caccia piuttosto che ai raveparty............
 
Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

Ma dai, quando queste iniziative volte ad iinsegnare qualcosa sulla natura e sul suo rispetto a dei bambini vengono bocciate da un gruppo che di verde ha ben poco, mi girano le palle.
Non usano armi, imparano cose nuove, rispetto per la natura e conoscenza della fauna e dell'ambiente. Ma che hanno da rompere sti verdi?? La loro politica evidentemente non è quella di tutela della natura ma di abolizione di ogni forma ed impulso alla caccia
Vergognatevi
 
Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

E naturalmente si parte con la strumentalizzazione...che paese di banane...



Caccia/I Radicali presentano un'interrogazione al Senato sul caso Rocchetta



La Spezia. "Oggi ho depositato in Senato una interrogazione al Ministro dell’Istruzione Gelmini e dell’Ambiente Prestigiacomo per sapere se il Governo ritenga compatibile questo progetto con i più elementari canoni di “educazione ambientale” e soprattutto se non ritenga di dover intervenire presso il Comune di Rocchetta di Vara per impedire che questo, o simili progetti possano effettivamente svolgersi". Queste le parole di Donatella Poretti, senatrice Radicale, che è intervenuta, sulla questione delle lezioni di Rocchetta Vara presentando un'interrogazione al senato. La proposta del sindaco di Rocchetta, Riccardo Barotti, finita su numerose pagine dei quotidiani nazionali, sta avendo dunque un vasto coro di risonanza. "L’educazione ambientale – proseguono Poretti e Rosasco, el Comitato nazionale di Radicali Italiani – è decisamente altro e, anzi, dovrebbe insegnare tutti i danni che ogni anno la caccia arreca alla fauna selvatica, all’ambiente e persino all’uomo. Questo continuare a definire i cacciatori come degli amici dell’ambiente non è più accettabile da parte di chi è chiamato ad amministrare un territorio e che quindi dovrebbe affrontare le situazioni con un approccio laico e scientifico. Ci rendiamo conto che il continuo calo del numero dei cacciatori in Italia spinga molti politic a inventarsene di tutti i colori pur di sostenere questa lobby, ma crediamo che questo non possa essere fatto a spese di bambini che a scuola meritano di poter imparare altro. Forse adesso Rocchetta di Vara – concludono Poretti e Rosasco – ha quella visibilità che auspicava, ma sicuramente è accompagnata da quel senso di sdegno che ha suscitato anche in noi leggere questa trovata”.
27/04/2011 12:48:39 Redazione
 
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[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] ottimo lavoro....
 
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Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

E COMUNQUE, TANTO PER FARLA INCAZZARE ANCORA DI PIU' A QUESTA SFIGATA, DA NOI AD IMOLA SONO ANNI CHE FACCIAMO INIZIATIVE DI CACCIA CON I BAMBINI DELLE SCUOLE ELEMENTARI.

I PRIMI AD ESSERE FELICI SONO I BIMBI, SEGUITI DAI GENITORI CHE CI RINGRAZIANO PERCHE' DIAMO LA POSSIBILITA' AI LORO FIGLI DI IMPARARE QUALCOSA DI REALE SULLA NATURA....NATURA CHE ALTRIMENTI CONOSCEREBBERO SOLO PER SENTITO DIRE, OPPURE, AHIME', NON CONOSCONO PROPRIO.

CHE PERSONA PICCOLA, ANZI NON SAREI NEMMENO PER DEFINIRLA PERSONA QUESTA QUA'!
 
Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

chissa ke fine faremo ,
gia siamo in pochi , in piu ci fanno passare come assassini e affiliati mafiosi .....
il problema è serio , vi ricordo ke in questa leggislatura nonostane ci sia la maggioranza , a favore della caccia nn è stato fatto nulla di positivo....
E ricordo ke i cacciatori sono il 2% della pop, è hanno diritto al voto , e ke x 4 mesi all'anno si fanno carico di una grossa spesa , con noi l'economia gira ...
Il sindaco ha visto giusto il futuro dei cacciatori sono i giovani .
 
Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

Diego ha scritto:
E naturalmente si parte con la strumentalizzazione...che paese di banane...



Caccia/I Radicali presentano un'interrogazione al Senato sul caso Rocchetta



La Spezia. "Oggi ho depositato in Senato una interrogazione al Ministro dell’Istruzione Gelmini e dell’Ambiente Prestigiacomo per sapere se il Governo ritenga compatibile questo progetto con i più elementari canoni di “educazione ambientale” e soprattutto se non ritenga di dover intervenire presso il Comune di Rocchetta di Vara per impedire che questo, o simili progetti possano effettivamente svolgersi". Queste le parole di Donatella Poretti, senatrice Radicale, che è intervenuta, sulla questione delle lezioni di Rocchetta Vara presentando un'interrogazione al senato. La proposta del sindaco di Rocchetta, Riccardo Barotti, finita su numerose pagine dei quotidiani nazionali, sta avendo dunque un vasto coro di risonanza. "L’educazione ambientale – proseguono Poretti e Rosasco, el Comitato nazionale di Radicali Italiani – è decisamente altro e, anzi, dovrebbe insegnare tutti i danni che ogni anno la caccia arreca alla fauna selvatica, all’ambiente e persino all’uomo. Questo continuare a definire i cacciatori come degli amici dell’ambiente non è più accettabile da parte di chi è chiamato ad amministrare un territorio e che quindi dovrebbe affrontare le situazioni con un approccio laico e scientifico. Ci rendiamo conto che il continuo calo del numero dei cacciatori in Italia spinga molti politic a inventarsene di tutti i colori pur di sostenere questa lobby, ma crediamo che questo non possa essere fatto a spese di bambini che a scuola meritano di poter imparare altro. Forse adesso Rocchetta di Vara – concludono Poretti e Rosasco – ha quella visibilità che auspicava, ma sicuramente è accompagnata da quel senso di sdegno che ha suscitato anche in noi leggere questa trovata”.
27/04/2011 12:48:39 Redazione
I radicali...quelli a favore della **** e contro la caccia!

Poi ci chiediamo perchè i ragazzini vanno ai rave party....eccoli qua i politici che hanno a cuori i nostri giovani! [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
Sicuramente i quattro drogati che hanno massacrato i due carabinieri sono più importanti e meritevoli di un ragazzo che va a caccia e la mattina si alza presto per immergersi nella Natura!
 
Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

Re: (Diritti dei Verdi):No alla proposta di insegnare la cac

franz85 ha scritto:
Diego ha scritto:
E naturalmente si parte con la strumentalizzazione...che paese di banane...



Caccia/I Radicali presentano un'interrogazione al Senato sul caso Rocchetta



La Spezia. "Oggi ho depositato in Senato una interrogazione al Ministro dell’Istruzione Gelmini e dell’Ambiente Prestigiacomo per sapere se il Governo ritenga compatibile questo progetto con i più elementari canoni di “educazione ambientale” e soprattutto se non ritenga di dover intervenire presso il Comune di Rocchetta di Vara per impedire che questo, o simili progetti possano effettivamente svolgersi". Queste le parole di Donatella Poretti, senatrice Radicale, che è intervenuta, sulla questione delle lezioni di Rocchetta Vara presentando un'interrogazione al senato. La proposta del sindaco di Rocchetta, Riccardo Barotti, finita su numerose pagine dei quotidiani nazionali, sta avendo dunque un vasto coro di risonanza. "L’educazione ambientale – proseguono Poretti e Rosasco, el Comitato nazionale di Radicali Italiani – è decisamente altro e, anzi, dovrebbe insegnare tutti i danni che ogni anno la caccia arreca alla fauna selvatica, all’ambiente e persino all’uomo. Questo continuare a definire i cacciatori come degli amici dell’ambiente non è più accettabile da parte di chi è chiamato ad amministrare un territorio e che quindi dovrebbe affrontare le situazioni con un approccio laico e scientifico. Ci rendiamo conto che il continuo calo del numero dei cacciatori in Italia spinga molti politic a inventarsene di tutti i colori pur di sostenere questa lobby, ma crediamo che questo non possa essere fatto a spese di bambini che a scuola meritano di poter imparare altro. Forse adesso Rocchetta di Vara – concludono Poretti e Rosasco – ha quella visibilità che auspicava, ma sicuramente è accompagnata da quel senso di sdegno che ha suscitato anche in noi leggere questa trovata”.
27/04/2011 12:48:39 Redazione
I radicali...quelli a favore della **** e contro la caccia!

Poi ci chiediamo perchè i ragazzini vanno ai rave party....eccoli qua i politici che hanno a cuori i nostri giovani! [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
Sicuramente i quattro drogati che hanno massacrato i due carabinieri sono più importanti e meritevoli di un ragazzo che va a caccia e la mattina si alza presto per immergersi nella Natura!

BRAVO DANI [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
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