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Penso che il titolo dovrebbe dare la possibilità a tutti, anche ai non professionisti di scrivere in riguardo all'argomento. "Ho iniziato a cacciare e ad allenare i cani molto tempo fa", disse Doug, "che, beh, allora, il Mar Morto non era ancora malato! Quegli anni mi hanno convinto che devi usare molta pelle da scarpa per sparare abbastanza uccelli selvatici da trasformare un cane uccello appena addestrato in un compagno di caccia di prima classe. Non c'è nessun sostituto per gli uccelli selvatici, e molti di loro. Doug ritiene che l'errore più comune che i proprietari fanno sia pensare di poter iniziare la carriera di caccia di un cane appena addestrato acquistando e piantando circa 20 uccelli allevati a penna per lui da trovare e puntare. Ma gli uccelli che non volano bene e sono piantati troppo vicini insieme possono annullare molto l'allenamento molto rapidamente. I cani giovani hanno particolarmente bisogno di uccelli selvatici e in grande abbondanza. Doug ha cacciato in tutto il paese, a nord, sud, est e ovest, e dice di non aver mai trovato un'area in cui non potrebbe lavorare i suoi cani sugli uccelli selvatici se metteva il tempo e lo sforzo di trovare tali luoghi." Ho pensato di incominciare con qualche commento su quello che scrive il dresseur americano, fino a questo punto dice cose che potrebbe dire un cacciatore con poca esperienza.
"Ha sottolineato che non dovresti mai sparare a un uccello che il tuo cane non ha puntato. Né dovresti permettere a un compagno di caccia di farlo. Lascia che le vampate di calore selvagge se ne andaranno." Anche su questo punto sono d'accordo. Parlo per me, se c'è qualcuno che non è d'accordo può scrivere e spiegare il perchè non è d'accordo.
"E soprattutto, non sparare a nessun uccello che il tuo cane urta, sia accidentalmente che deliberatamente." Su questo punto da comune mortale non sono d'accordo. Cioè sono d'accordo quando dice "urta deliberatamente", cioè avverte e carica. Ma non sono d'accordo a non sparare, quando il cucciolone portato per le prime volte sul selvatico investe senza avvertire. In questo caso uno o due abbattimenti andrebbero fatti. Con il cane adulto, ognuno può regolarsi come meglio crede. Il rapporto che ho da qualche tempo con il cane, è un rapporto di collaborazione e interazione continua, quelle poche volte che il cane sbagliava (parlo del mio ultimo cane da ferma) io ci mettevo una "pezza" perchè avevo un grande rispetto per quel cane, se ero fermamente convito che lo sfrullo fosse stato involontario, lo premiavo ugualmente con l'abbattimento. Il cane mi ringraziava per averlo perdonato, cosa molto, ma molto diversa è avvertire è caricare. Mi fermo, anche perchè ho altro da fare. Nel frattempo chi ha tempo e voglia può divagare esternando le proprie opinioni. Credo che ci potrebbe essere altro da poter essere commentato in riguardo a quello che ha scritto il dresseur americano, non ho letto tutto, ho letto solo quello che ho commentato.
"Ha sottolineato che non dovresti mai sparare a un uccello che il tuo cane non ha puntato. Né dovresti permettere a un compagno di caccia di farlo. Lascia che le vampate di calore selvagge se ne andaranno." Anche su questo punto sono d'accordo. Parlo per me, se c'è qualcuno che non è d'accordo può scrivere e spiegare il perchè non è d'accordo.
"E soprattutto, non sparare a nessun uccello che il tuo cane urta, sia accidentalmente che deliberatamente." Su questo punto da comune mortale non sono d'accordo. Cioè sono d'accordo quando dice "urta deliberatamente", cioè avverte e carica. Ma non sono d'accordo a non sparare, quando il cucciolone portato per le prime volte sul selvatico investe senza avvertire. In questo caso uno o due abbattimenti andrebbero fatti. Con il cane adulto, ognuno può regolarsi come meglio crede. Il rapporto che ho da qualche tempo con il cane, è un rapporto di collaborazione e interazione continua, quelle poche volte che il cane sbagliava (parlo del mio ultimo cane da ferma) io ci mettevo una "pezza" perchè avevo un grande rispetto per quel cane, se ero fermamente convito che lo sfrullo fosse stato involontario, lo premiavo ugualmente con l'abbattimento. Il cane mi ringraziava per averlo perdonato, cosa molto, ma molto diversa è avvertire è caricare. Mi fermo, anche perchè ho altro da fare. Nel frattempo chi ha tempo e voglia può divagare esternando le proprie opinioni. Credo che ci potrebbe essere altro da poter essere commentato in riguardo a quello che ha scritto il dresseur americano, non ho letto tutto, ho letto solo quello che ho commentato.