Cenni Storici:

L’Épagneul Bleu de Picardie è una razza è molto simile all’”Epagneul Picard”. La razza venne selezionata agli inizi del ‘Novecento, attraverso l’incrocio tra l’”Epagneul Picard” con il “Setter Gordon”, al quale si devono le moschettature e le macchie nere. Si dice che abbia contribuito anche il “Setter inglese” che ha reso la razza creata, più rapida e reattiva. La sua origine non è remota e nella Valle del Somme, della Canche e dell’Authie, è conosciuto da un secolo. Soltanto nel 1921 la razza ebbe il riconoscimento ufficiale dalla Federazione. La razza, durante gli anni Settanta, rischiò seriamente l’estinzione, a causa della sua scarsa diffusione. Grazie al lavoro di alcuni allevatori, successivamente la razza si riprese, e si riuscì a salvare le principali linee di sangue. La sua utilizzazione è in pratica uguale a quella del “Picard”, anche se i suoi comportamenti sono talvolta diversi. È considerato da molti appassionati e anche da molti autori, uno specialista nella caccia agli uccelli acquatici in palude e nei terreni umidi. La sua diffusione è limitata alla Piccardia e alle regioni limitrofe. Poco conosciuto in Italia. Deve il suo nome al caratteristico mantello con riflessi bluastri.

Aspetto generale

Cane di media taglia, mesomorfo mesocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Braccoide. Il cane è piuttosto basso sugli arti, ben costruito per il lavoro. Il suo aspetto generale nel suo insieme si avvicina molto all’”Epagneul Picard”. La sua costruzione è ben proporzionata e di giusti rapporti tra arti, testa e tronco.

Carattere

Cane esuberante e festoso. Ama molto stare al centro dell’attenzione. È un ottimo ausiliario dell’uomo in ambito venatorio.
Perfetto su terreni umidi e paludosi, ma riesce ad adattarsi bene anche ad altri tipi di terreno. Non ha problemi di clima, infatti le temperature rigide non lo preoccupano più di tanto. È piuttosto rustico. Molto veloce e reattivo, con un’eccellente esplosività muscolare. Molto attaccato al proprio padrone e a coloro che considera amici. Se ben abituato, è possibile farlo vivere anche in casa, sempre tenendo conto che è una razza che esige movimento quotidiano.

 

Standard Morfologico:

 

 

TESTA
REGIONE CRANIALE
Cranio:
ovale, è relativamente largo senza parietali prominenti, osso occipitale appena evidente.
Stop: moderatamente accentuato, ma ben definito.


REGIONE FACCIALE
Tartufo:
largo, narici bene aperte.
Musello: lungo e piuttosto largo.
Labbra: larghe e ben discese, formano uno musello squadrato.
Mascelle/denti:
Occhi:
espressione calma, occhi profondi, grandi, ben aperti.
Orecchie: devono essere attaccate un poco al di sotto della linea dell’occhio e molto spesse; ricco pelo ondulato; la lunghezza deve raggiungere l’estremità del musello.

COLLO: incollatura ben uscita. Moderata presenza di fanoni ammessa

CORPO
Groppa:
un poco incavata.
Dorso e regione lombare: non troppo lunghi e ben sostenuti.
Petto: di buona profondità media. Costole armoniosamente e ricurve che discendono fino a livello del gomito.

CODA: non supera sensibilmente il garretto. Da escludere ogni forma a uncino.

ARTI
ARTI ANTERIORI
Spalle e braccio:
leggermente obliqui .
Avambraccio: forte e molto muscoloso.
Piedi anteriori: rotondi, un poco larghi ma mai piatti, molto ricchi di pelo interdigitale e dita ben serrate.

ARTI POSTERIORI
Coscia:
molto muscolosa .
Garretto: angoli non esagerati, frange lunghe fino al piede.
Gamba: lunga e guarnita di frange folte.
Piedi posteriori: come gli anteriori.

 

MANTO
Pelo:
piatto o leggermente ondulato. Frange abbondanti sugli arti e sulla coda.
Colore: di colore grigio nerastro macchiettato, che formano una tinta bluastra con macchie nere.

 

TAGLIA
Altezza al garrese
Maschi: da 57 a 60 cm. Un po’ meno per le femmine.

 DIFETTI

  • Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
  • Cranio troppo stretto, mancante di cesello
  • Musello appuntito
  • Occhio chiaro e troppo piccolo
  • Orecchio corto, attaccato troppo alto e troppo soffice
  • Costole troppo piatte o troppo arrotondate
  • Piede piatto, schiacciato o troppo largo.