Class: Aves
Order: Charadriiformes
Family: Scolopacidae
Genus: Tringa
Species: Tringa ochropus

 

 

 

RICONOSCIMENTO

Non tutti sanno riconoscere i vari piro piro, ecco qui di seguito alcuni accorgimenti per capire che tipo di piro piro abbiamo di fronte, se un piro piro piccolo, o un piro piro boschereccio oppure un piro piro cul bianco. Buona lettura

Il piro piro boschereccio e il piro piro cul bianco sono simili strutturalmente e mostrano un aspetto più "fiero" dovuto alla presenza di zampe più lunghe (tibia lunga quasi come il tarso), corpo più ovale e tenuto ben rialzato dal suolo; inoltre il collo snello ed elegante, la testa piuttosto piccola ed un becco più lungo e sottile li rendono più simili alle altre specie del genere Tringa (e cioè Pantana, Totano moro e Pettegola che, comunque, hanno dimensioni maggiori) che non al piro piro. piccolo. Il piro piro. culbianco è, generalmente, un po’ più compatto e robusto, con zampe leggermente più corte del Boschereccio e tende, specialmente in posizione di riposo, a tenere la testa più "incassata" tra le spalle celando così il lungo collo. Ha un richiamo squillante e forte: "tu-hit, tu-hit, tu-hit" ripetuto in modo ossessivo ed eccitato quando messo in fuga da un potenziale pericolo; in altre circostanze si comporta da uccello schivo, propenso a nascondersi e silenzioso. In volo, le ali appaiono molto scure, tanto quanto il corpo, senza nessuna barra alare. Le caratteristiche più appariscenti sono il sottoala nerastro uniforme, così che le ali risultano scure sia nella parte di sopra che di sotto. Il groppone e la coda sono bianchi e contrastano nettamente con il dorso, una caratteristica molto evidente e che gli è valsa il suo nome. La coda reca solo 2 o 3 barre nere.

 

 

 

 

DESCRIZIONE

Ha dorso ed ali molto scure, interamente nerastre, uniformi e contrastanti con le parti inferiori; durante il periodo primaverile, può però presentare numerose macchiette biancastre, poco appariscenti. La testa è assai scura, nerastra, nettamente contrastante con la gola, più pallida, e con l’ampia stria bianca che parte dalla base del becco e forma una mascherina attorno alle orbite, a mo’ di occhiale; in questa specie non è mai presente un sopracciglio dietro all’occhio. Ha la gola pallida "intrappolata" all’interno del bavaglino scuro, che ricopre il petto formando una fascia ben delimitata dal resto delle parti inferiori bianche. Lunghezza:22 cm, Peso:90 g, Ala:145 mm, Apertura Alare: 45 cm, Becco:32 mm, Tarso:33 mm, Coda:55 mm

 

 

 

ABITUDINI

Preferibilmente un viaggiatore solitario e migra, al massimo, in gruppetti lassi e poco numerosi. Quando viene fatto volare emette un trillo flautato.

 

ALIMENTAZIONE

Si ciba di molluschi, crostacei, vermi, insetti e vegetali.

 

 
HABITAT

Predilige gli habitat costieri. Frequenta paludi, laghi e fiumi, a volte le coste marine.

 

 

NIDIFICAZIONE

Non nidifica mai alle nostre latitudini: occupa, di preferenza, la fascia di foresta boreale dell’Eurasia. In Italia viene osservato con facilità sia durante la migrazione primaverile (tra Aprile e Maggio) che in occasione di quella autunnale (particolarmente abbondanti in Agosto – inizio Settembre).