Nome comune: Pernice di mare

Nome scientifico: Glareola pratincola

Ordine: Caradriformi

Famiglia: Glareolidi

Classe: Uccelli

 

   

 

 

CARATTERISTICHE

Uccello di piccole dimensioni (22-25 cm., 70-90 g.), possiede una struttura corporea molto

slanciata, il becco corto e lievemente ricurvo all’ingiù e le zampe molto corte; presenta il dorso di

colore marrone, il ventre è chiaro, le zampe e la coda sono nere, la gola ed il petto color crema e

delimitati da un collare nero che parte da sotto l’occhio; quando è in volo ha l’aspetto di una grande

rondine, le ali sono lunghe e sottili ed inferiormente di colore rossiccio-bruno, il groppone è bianco

e la coda forcuta.

I suoi richiami consistono in una serie di striduli e secchi cinguettii e chiacchierii simili a quelli

delle sterne e anche degli acuti “ki-ik”.

 

 

 

HABITAT

Frequenta soprattutto le paludi e le lagune situate lungo i litorali marini, gli ambienti aperti e

piatti dove il fango si è seccato, le spiagge e le rive dei fiumi, ma è possibile incontrarla anche nelle

zone coltivate.

 

 

 

ALIMENTAZIONE

 

Il suo cibo preferito è costituito da insetti che cattura quando è in volo.

Soprattutto nelle ore vicine al crepuscolo volteggia a caccia di insetti; si ciba anche delle loro larve e di anellidi.

 

 

 

 

RIPRODUZIONE

Costruisce il nido in una piccola cavità nel terreno o nel fango, fra la bassa vegetazione salmastra, senza rivestirlo. La deposizione avviene da maggio a giugno e la cova viene condotta da entrambi i genitori. Depone di solito 2-3 uova di colore variabile dal fulvo al grigio pietra al verdastro, con macchie bruno-nerastre. Dopo 22 giorni dalla schiusa i giovani sono indipendenti. 

 

 

 

AREALE DI DISTRIBUZIONE

è una specie diffusa, ma estremamente localizzata, in tutti i paesi che si

affacciano sul Mediterraneo, nei paesi balcanici ed in Russia; i siti di svernamento sono localizzati

nell’Africa subsahariana, anche se alcuni individui possono svernare nell’Africa settentrionale; in

Italia è una specie presente durante le migrazioni ed in estate irregolarmente e non tutti gli anni; i

siti di nidificazione sono estremamente localizzati e occupati saltuariamente; si stima che le coppie

nidificanti siano tra le 30 e 90, e di queste la metà è localizzata in Sardegna e Sicilia (Saline di

Trapani e Biviere di Gela).