18 Aprile 2022
Nome comune: Pernice di mare
Nome scientifico: Glareola pratincola
Ordine: Caradriformi
Famiglia: Glareolidi
Classe: Uccelli
CARATTERISTICHE
Uccello di piccole dimensioni (22-25 cm., 70-90 g.), possiede una struttura corporea molto
slanciata, il becco corto e lievemente ricurvo all’ingiù e le zampe molto corte; presenta il dorso di
colore marrone, il ventre è chiaro, le zampe e la coda sono nere, la gola ed il petto color crema e
delimitati da un collare nero che parte da sotto l’occhio; quando è in volo ha l’aspetto di una grande
rondine, le ali sono lunghe e sottili ed inferiormente di colore rossiccio-bruno, il groppone è bianco
e la coda forcuta.
I suoi richiami consistono in una serie di striduli e secchi cinguettii e chiacchierii simili a quelli
delle sterne e anche degli acuti “ki-ik”.
HABITAT
Frequenta soprattutto le paludi e le lagune situate lungo i litorali marini, gli ambienti aperti e
piatti dove il fango si è seccato, le spiagge e le rive dei fiumi, ma è possibile incontrarla anche nelle
zone coltivate.
ALIMENTAZIONE
Il suo cibo preferito è costituito da insetti che cattura quando è in volo.
Soprattutto nelle ore vicine al crepuscolo volteggia a caccia di insetti; si ciba anche delle loro larve e di anellidi.
RIPRODUZIONE
Costruisce il nido in una piccola cavità nel terreno o nel fango, fra la bassa vegetazione salmastra, senza rivestirlo. La deposizione avviene da maggio a giugno e la cova viene condotta da entrambi i genitori. Depone di solito 2-3 uova di colore variabile dal fulvo al grigio pietra al verdastro, con macchie bruno-nerastre. Dopo 22 giorni dalla schiusa i giovani sono indipendenti.
AREALE DI DISTRIBUZIONE
è una specie diffusa, ma estremamente localizzata, in tutti i paesi che si
affacciano sul Mediterraneo, nei paesi balcanici ed in Russia; i siti di svernamento sono localizzati
nell’Africa subsahariana, anche se alcuni individui possono svernare nell’Africa settentrionale; in
Italia è una specie presente durante le migrazioni ed in estate irregolarmente e non tutti gli anni; i
siti di nidificazione sono estremamente localizzati e occupati saltuariamente; si stima che le coppie
nidificanti siano tra le 30 e 90, e di queste la metà è localizzata in Sardegna e Sicilia (Saline di
Trapani e Biviere di Gela).