DATI SULLA RACCOLTA EUROPEA COMUNICATI AI SENSI DELLA DIRETTIVA UCCELLI: UNA PRIMA PANORAMICA

La raccolta di dati sulla raccolta (o sui sacchi) svolge un ruolo significativo nella comprensione delle popolazioni di selvaggina selvatica e fornisce una base per le decisioni di gestione, ad esempio utilizzata come indice per la densità della popolazione o per valutare l’impatto e la sostenibilità della caccia. Sebbene in Europa esistano registrazioni a lungo termine delle statistiche sui sacchi da caccia, le metodologie per la raccolta dei dati variano da un paese all’altro.

Al fine di centralizzare i dati sul raccolto a livello europeo, l’ultimo esercizio di comunicazione ai sensi della direttiva Uccelli (articolo 12) ha imposto agli Stati membri, per la prima volta, di riferire sul raccolto nazionale per il periodo 2013-2018. Finora non è stata prodotta un’analisi completa, quindi il contenuto di questo grande set di dati è rimasto in gran parte sconosciuto.

Pertanto, una breve analisi sintetica di questa prima serie di relazioni comuni sui dati dei sacchi da parte degli Stati membri è necessaria per fornire maggiore chiarezza sulla qualità e sulle lacune della serie di dati di cui all’articolo 12.

  • Per la prima volta, FACE ha valutato attentamente l’insieme di dati relativi al raccolto comunicato dagli Stati membri ai sensi della direttiva Uccelli per il periodo 2013-2018.
  • Molti Stati membri hanno fornito dati validi basati su indagini complete.
  • I maggiori punti deboli sono la comunicazione di dati incompleti, la comunicazione di dati non separati a livello di specie (ad esempio, “anatre”) o l’assenza di dati comunicati per due Stati membri.
  • Questa prima serie di dati dell’UE sui dati del raccolto è rimasta in gran parte inutilizzata, a parte alcuni piani d’azione per singole specie (ad esempio, tortora e lavoro sulle oche), ma con i suoi punti deboli riconosciuti, può servire come base preziosa per produrre stime migliori ove necessario.
  • FACE esorta gli Stati membri a tenere conto di queste intuizioni per migliorare la comunicazione dei dati del raccolto per la prossima comunicazione nel 2025.

La relazione evidenzia i punti di forza e di debolezza del set di dati sui bagagli dell’UE e fornisce le raccomandazioni di FACE in merito al suo utilizzo e al miglioramento della segnalazione per il ciclo successivo.

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