Purtroppo quasi nessuno si accorge che c’è un qualcosa che danneggia la natura ben più della caccia, la cementificazione indiscriminata.
Dai dati ISPRA il 2021 è stato il peggiore degli ultimi dieci anni, con il silenzio di tutti, nessuno escluso compresi noi cacciatori, ma vogliamo capire che se non interveniamo anche su questi argomenti non siamo credibili?
Vogliamo capire che non è la grande cementificazione quella che “mangia” la natura, ma quella fatta qua e la a caso che fa scomparire, appezzamenti di bosco, prati e molto altro. Purtroppo oggi viviamo in un mondo dove la caccia è considerata il male assoluto per la natura, ma noi per questo dobbiamo illustrare che così non è, anzi finché esiste la caccia ci sarà un gruppetto di persone che si batterà fino alla fine per mantenere intatto qualsiasi ambiente naturale e perché no migliorarlo. Quindi cari amici cacciatori, possiamo affermare che stiamo sbagliando una volta ancora, abbiamo la possibilità di riuscire ad illustrare la nostra passione per quello che è, ma non ne siamo capaci e soprattutto qualcuno all’interno del nostro mondo non vuole.
Un saluto amici di Mygra.
Vittorio Venditti – Cacciatore per sempre.
