ABRUZZO. BOZZA CALENDARIO VENATORIO 2022 – 2023

Ecco la bozza del calendario venatorio per la stagione di caccia 2022 – 2023.

CAPO A) SPECIE CACCIABILI E PERIODI DI CACCIA.

Quaglia (Coturnix coturnix): a settembre nelle seguenti giornate fisse 24 e 25. La caccia alla Quaglia è inoltre
esercitabile dal 1 ottobre al 30 novembre 2022.
Nelle aree Natura 2000 la caccia alla Quaglia è consentita dal 1 ottobre e fino al 31 ottobre 2022.
Gli Ambiti Territoriali di caccia possono delimitare la zona di esercizio della caccia alla Quaglia.
Fagiano (Phasianus colchicus): dal 1 ottobre 2022 al 30 gennaio 2023.
Nelle aree Natura 2000 la caccia al Fagiano è consentita dal 1 ottobre al 30 novembre 2022.
Gli Ambiti Territoriali di caccia possono delimitare la zona di esercizio della caccia al Fagiano.
Nei mesi di dicembre e gennaio la caccia è consentita esclusivamente nelle unità territoriali di gestione
(aziende faunistico-venatorie, eventuali distretti nell’ambito degli ATC) che attuano il monitoraggio
standardizzato delle popolazioni, la stima dell’incremento utile annuo, la stesura di un piano di prelievo
commisurato alla dinamica della popolazione e l’adozione di meccanismi di controllo che consentono il
rispetto del piano programmato. Il piano deve avere il parere favorevole dell’ISPRA. Il prelievo della specie è
consentita altresì nelle Aziende agri-turistico-venatorie nell’ambito dell’arco temporale massimo stabilito
dalla L.157/92, art.18.
Coturnice (Alectoris graeca): dal 1 ottobre al 27 novembre 2022.
La caccia alla specie è esercitabile esclusivamente con le prescrizioni di cui all’CAPO E-Coturnice.
Starna (Perdix perdix): dal 1 ottobre al 30 novembre 2022.
La caccia alla specie è esercitabile esclusivamente con le prescrizioni di cui al CAPO G-Starna.
Cornacchia grigia (Corvus corone cornix), Gazza (Pica pica), Ghiandaia (Garrulus glandarius): nei giorni
10 e 11 settembre 2022 e dal 18 settembre 2022 fino al 14 gennaio 2023. A settembre la caccia alla specie è
consentita esclusivamente nella forma dell’appostamento.
La preapertura dell’attività venatoria non è consentita nelle aree Natura 2000.
Merlo (Turdus merula): dal 18 settembre al 31 dicembre 2022. A settembre la caccia alla specie è consentita
esclusivamente nella forma dell’appostamento.
Cesena (Turdus pilaris), Tordo bottaccio (Turdus philomelos), Tordo sassello (Turdus iliacus): dal 1
ottobre al 31 dicembre 2022. Nelle aree Natura 2000 è vietata la caccia al tordo sassello.
Colombaccio (Columba palumbus): dal 1 ottobre al 12 febbraio 2023. Dal 21 gennaio al 12 febbraio 2023 la
caccia è consentita esclusivamente da appostamenti collocati a non meno di 500 metri delle zone umide
frequentate dagli uccelli acquatici.
E’ consentito l’uso del piccione d’allevamento, come richiamo vivo nella caccia da appostamento alla specie,
ad esclusione nelle zone ZSC/SIC e ZPS.
Nelle Aree Natura 2000 la caccia al colombaccio a gennaio è consentita esclusivamente nella forma
dell’appostamento.
Lepre (Lepus europaeus): dal 1 ottobre al 21 dicembre 2022.
La caccia alla specie è esercitabile esclusivamente con le prescrizioni di cui al CAPO F-Lepre.
Volpe (Vulpes vulpes): prelievo vagante da parte del singolo cacciatore 1 ottobre-31 dicembre 2022; caccia
in squadre organizzate con l’ausilio di cani da seguita 1 ottobre 2022-30 gennaio2023. Nel mese di gennaio
la caccia alla specie è esercitabile attraverso modalità operative di utilizzo dei cani da seguita predisposte
dagli ATC sentita la Regione.
Beccaccia (Scolopax rusticola): dal 1 ottobre al 19 gennaio 2023.
La caccia è esercitabile esclusivamente con le prescrizioni di cui al CAPO D-Beccaccia.
Nelle aree Natura 2000 la caccia alla Beccaccia è consentita dal 1 ottobre al 31 dicembre. L’estensione del
periodo cacciabile sino al 10 gennaio 2023 è consentita a quegli ATC che effettuano la gestione della specie
che preveda la pianificazione del prelievo a partire dall’analisi dei capi abbattuti e il monitoraggio della specie.
Cinghiale (Sus scrofa): dal 1 ottobre al 31 dicembre 2022.
La caccia è consentita secondo le prescrizioni contenute nel Regolamento Regionale n. 1 del 4 maggio 2017  e s.m.i. Per la caccia di selezione al cinghiale nella Regione Abruzzo si rinvia all’art. 18 della Legge 157/92 e
dall’art. 11- quaterdecies, c.5, della Legge 248/2005.
Alzavola (Anas crecca), Fischione (Anas penelope), Folaga (Fulica atra), Gallinella d’acqua (Gallinula
chloropus), Germano reale (Anas platyrhynchos), Marzaiola (Anas querquedula), Porciglione (Rallus
aquaticus), Canapiglia (Anas strepera), Codone (Anas acuta), Frullino (Lymnocryptes minimus),
Mestolone (Anas clypeata): dal 1 ottobre al 10 gennaio 2023. Nelle aree Natura 2000 la caccia è consentita
dal 1 ottobre al 10 gennaio 2023.
La caccia a gennaio in forma vagante è consentita limitatamente a corsi d’acqua, canali, fossi, risaie aree
umide ed entro 50 metri di distanza da questi.
Allodola (Alauda arvensis): dal 1 ottobre al 31 dicembre 2022.
Al fine di ridurre l’impatto venatorio sulla specie, è vietato l’esercizio della caccia nel Piano delle 5 Miglia
(ATC di Sulmona) ai cacciatori di altre regioni in possesso di permesso giornaliero (ex art. 16 bis della l.r.
10/1998).
Per le misure attinenti la caccia previste nel “Piano di gestione nazionale per l’Allodola”, oltre ai carnieri
previsti al Capo b) punto 2, tutti gli abbattimenti di Allodola, anche quelli fuori dalla regione di residenza
venatoria, devono essere segnati sul tesserino e concorrono al carniere massimo totale previsto stagionalmente
per ogni cacciatore.
Beccaccino (Gallinago gallinago): dal 1 ottobre 2022 al 10 gennaio 2023. Nelle aree Natura 2000 la caccia
è consentita dal 1 ottobre al 10 gennaio 2023.
La caccia a gennaio in forma vagante è consentita limitatamente a corsi d’acqua, canali, fossi, risaie aree
umide ed entro 50 metri di distanza da questi.

 

Bozza calendario venatorio 22-23 Abruzzo