Ardea purpurea
Ordine: Ciconiiformes
Famiglia: Ardeidae

Caratteri distintivi:
Dimensioni: lungh. 78-90 cm, apertura alare 120-150 cm.
Peso: 575-1475 gr.
Sessi simili (maschi più grandi delle femmine), abiti stagionali poco differenziati, abiti giovanili differenziati.
Specie politipica.
Airone di grandi dimensioni con piumaggio bruno-rossastro, collo, zampe e becco lunghi. Confondibile a distanza o in cattive condizioni di luce solo con l’Airone cenerino.

Distribuzione e status
Specie distribuita nelle zone temperate e tropicali di Europa, Asia e Africa.
La sottospecie nominale nidifica dall’Europa centrale e meridionale al Maghreb, mentre l’areale di svernamento comprende l’Africa equatoriale e il delta del Nilo. La maggior parte della popolazione europea nidifica in Russia (45000-98000 coppie) mentre per il resto del continente sono stimate circa 8000 coppie di cui 2700 in Francia, poco più di 1000 in Spagna e circa 1000 sia in Romania, che in Ungheria e in Ucraina (Bankovics in Hagemeijer e Blair, 1997); complessivamente la popolazione europea è considerata in diminuzione.


In Italia nidifica soprattutto nella Padania e con piccole popolazioni in Toscana, Sardegna e Puglia. E’ presente dalla prima metà di marzo alla fine di agosto (presenze tardive in ottobre e novembre). Nel 1985-86 sono state rilevate 550 coppie e stimate 650 per l’Italia. Una più accurata copertura delle aree adatte ha permesso di aggiornare a 1500 coppie la popolazione italiana (Fasola, 1996) delle quali 670-750 in Emilia-Romagna. La popolazione regionale sembra complessivamente stabile, seppure soggetta a notevoli variazioni di consistenza e di ubicazione delle colonie. Per il periodo 1994-96 sono noti 17 siti: 7 nel Ferrarese con 550-640 coppie (di cui 210 presso la foce del Volano e 250-300 nelle Vallette di Portomaggiore), 6 nel Bolognese con 40-50 coppie, 1 in Valle Mandriole (RA) con circa 80 coppie. Nidificazioni certe e probabili sono segnalate per il Modenese (2 siti con 2-3 coppie) e per il Parmense (1 sito con 1 coppia). La popolazione è probabilmente sottostimata sia nel caso di colonie molto numerose all’interno di vaste aree di canneto, sia nel caso di piccoli nuclei e coppie isolate a causa delle difficoltà di censimento.

Specie Particolarmente Protetta