Inverno 1968,Fasano di Puglia.E' una serata di tregenda,vento fortissimo di libeccio,tuoni,fulmini e pioggia battente;è una vera e propria tempesta ed infatti parecchi alberi saranno abbattuti dalla furia del vento.Con Paolo e Mario decidiamo di andare l'indomani in "palude".La palude per noi, è quella striscia di terreno che costeggia la strada provinciale per Brindisi e che,partendo da Torre Canne,arriva fino al Lido Morelli: qualche canna e qualche acquitrino.Al mattino però,visto che non fa poi tanto freddo,pensiamo sia meglio andare a tordi "Alle colonne" tra Alberobello e Noci.Ho da pochissimo acquistato un semiautomatico "Breda" ed ho caricato 160 cartucce con la solita Cordite nella dose di 2X30.Di queste cartucce 60 sono in bossoli usati e 100 in bossoli nuovi.Visto la tempesta della sera (anche se la mattina è tutto finito) penso che troveremo ben poco e quindi ritengo giusto portarmi soltanto le 60 cartucce ricaricate per "conservarmi" quelle nuove.Di buon'ora partiamo da Fasano con la mia Fiat 500L avorio,targa BR 67095,Paolo con la sua doppietta Bernardelli Sant'Uberto,Mario con la sua doppietta Lorenzotti a cani esterni ed io con il mio Breda.Quando arriviamo sul posto c'è una nebbia fittissima,non si vede niente.Ben dopo l'alba la nebbia si dirada in parte e cominciano ad arrivare da tutte le parti tordi bottacci,merli,ma soprattutto sasselli.Con il mio fucile a 5 colpi riesco a malapena a sparare 2 colpi di seguito perchè i bossoli restano continuamente incastrati nella canna.Fra bestemmie e padelle alle 7,30 ho finito le cartucce;Mario idem.solo Paolo ha ancora qualche cartuccia e diverse corazzate.Allora Mario ed io,visto che i tordi continuano ad arrivare in gran numero,decidiamo di tornare a Fasano a prendere le altre cartucce.Arrivato a casa prendo le mie 100 mentre a casa di Paolo il fratello Bebè ci fa perdere un sacco di tempo prima di darci quelle per Paolo perchè non crede a quello che gli diciamo.Quando finalmente ritorniamo al posto sono quasi le 9 ed il movimento dei tordi è notevolmente scemato.Paolo ci racconta di essere stato letteralmente circondato da tordi da tutte le parti e di aver sparato anche le cartucce corazzate.Restiamo fino alle 11 ed alla fine i carnieri sono di 26 per Paolo,18 per me e 10 per Mario.Imparata la lezione, da allora sono andato a caccia di tordi mai con meno di 200 cartucce!

 

Riccardo Turi

 

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