Fasano di Puglia,autunno 1965.

E' il periodo in cui furoreggiano i Beatles,in Italia i Rokes cantano "C'è una strana espressione nei tuoi occhi". A settembre(ero stato rimandato in 2 materie alla maturità)ho preso il sospirato diploma di Maturtà Classica e sono iscritto al 1° anno di Giurisprudenza all'Università di Bari.Frequento poco le lezioni per cui naturalmente mi dedico alla caccia quasi tutti i giorni.Con la mediazione di Sebastiano che fa parte della nostra comitiva di caccia siamo riusciti ad ottenere un appuntamento (Bebè ed io) con due caf (due contadini) di Laureto che ci porteranno in un posto dove pare ci siano molti tordi.Di buon mattino siamo a Laureto con la Fiat 1100 TV diBebè a prendere i due.Ci portano in in grosso oliveto vicino ad una pineta sopra il paese di Massafra. All'alba si vedono pochissimi tordi e poichè il buongiorno si vede dal mattino ci rendiamo conto che i tordi promessi sono un miraggio.Verso le 8 con non più di 2 o 3 tordi nel carniere decidiamo di rientrare anche se i due insistono per rimanere mortificandosi per l'accaduto. Ma noi la prendiamo con filosofia, non è la prima fregatura e non sarà nemmeno l'ultima. Verso le 8,30 siamo a Laureto a scaricare i due quando uno di loro si avvicina a Bebè e gli dice:"Quant'ì a vettoure?"(letteralmente "quant'è la vettura").Naturalmente Bebè risponde che non c'è niente da pagare e ce ne torniamo a Fasano ridendo a crepapelle per tutto il tragitto.

 

Riccardo Turi