Come si legge una tabella di ricarica ?

 

Le tabelle di ricarica riportano normalmente i seguenti dati:

Il tipo di polvere

L’innesco

La quantità di polvere

La quantità di piombo

Il tipo di chiusura

 

Quindi se ci atteniamo a quanto trovato nelle tabelle e alle raccomandazioni che ho scritto nei capitoli precedenti, non dovremmo avere particolari problemi nel creare una buona cartuccia o quantomeno pericolosa (la bontà venatoria ahimè bisogna riscontrarla a caccia). L’errore nel quale si può incappare è quello di prendere, per esempio, una dose indicata in questa maniera. . . . . . . . . . . . . (volutamente non indico la polvere)

12/70 616 1,50 x 32 chiusura stellare

e utilizzare un bossolo 12/67 o peggio un bossolo 12/65. Ecco qui si deve prestare estrema attenzione. Non è la stessa cosa utilizzare un bossolo 12/70 e un bossolo 12/65 per fare la stessa dose perché, ricordate che la pressione aumenta con l’avvicinarsi della polvere alla base del piombo. Con un bossolo da 65, anziché da 70, questa distanza viene ridotta di ben 5 mm. e ogni millimetro in meno può provocare un aumento di pressione che può andare dai 25/30 bar ai 45/50 a seconda del tipo di polvere e peso di piombo in essa contenuta. Quindi ribadisco, se una dose è indicata su bossolo 12/70 va utilizzata solo per quel tipo di bossolo, altrimenti non deve essere fatta. Voi mi direte: e se io ho solo bossoli 12/65 ? Allora la dose andrà aggiustata, ma qui dovrete avere la pazienza e la possibilità di provare in canna monometrica* la vostra cartuccia partendo con il minimo quantitativo di polvere possibile considerando che 3 mm. di bossolo in meno richiedono normalmente una riduzione di polvere che può oscillare dai 0,05 gr. ai 0,10. (5 /10 ctg.). Quindi per la dose sopra menzionata come esempio, partiremo col costruire in bossolo 12/65 la seguente cartuccia:

12/65 616 1,40 x 32 chiusura stellare o 12/67 616 1,45 x 32 chiusura stellare.

Al contrario se conosciamo la dose per un bossolo 12/67, per caricare una buona cartuccia in calibro 12/70 dovremo fare il contrario aumentando la quantità di polvere per recuperarne la perdita di pressione.

 

P.s: la dose suddetta è puramente da esempio.

 

* Cosa è la CANNA MANOMETRICA ? E’ una canna speciale utilizzata per la prova delle pressioni sviluppate da una data cartuccia. In corrispondenza della camera è praticato un foro laterale, che comunica con un pistone, quest’ultimo, allo sparo, comunica la spinta determinata dalla deflagrazione della carica a un cilindretto di rame, deformandolo. La misura della deformazione del cilindro determina la pressione

(metodo Crusher). Esiste anche un altro metodo, denominato "a trasduttore", che invece del pistone con il cilindretto di rame utilizza un particolare cristallo di quarzo. Quest’ultimo, restituisce una tensione elettrica proporzionale alla pressione alla quale e soggetto, consentendo una misura più precisa. Il tutto serve per misurare pressioni e velocità ed altri parametri della vostra cartuccia. Di solito ogni buona armeria che fabbrica cartucce per così dire “fai da te”, ne è provvista e dietro richiesta, permette ai propri clienti di farne uso. Qui potete trovare un certificato di prova in canna manometrica effettuata presso il ballipedio della ditta Gualandi.