Springer Spaniel

  Le origini – Risalgono a più di 2.000 anni fa; conosciuto in Inghilterra fin dal Medio Evo, il primo riferimento al termine spaniel si trova ne La novella della drappera di Bath di G. Chaucer (uno dei Racconti di Canterbury, 1390 circa). Uno scritto (XVI sec.) di J. Caius (John Keys) divulgò la provenienza di questi cani dalla Spagna (per assonanza con il nome, spaniel). Oggi tale teoria non è più accreditata e si ritiene che il nome derivi dal celtico ("coniglio"). Caius fu anche il primo che classificò gli spaniel, dividendoli in quelli che cacciavano sulla terraferma e in quelli che cacciavano in acqua. Si deve attendere il 1803 perché Reinagle (riprendendo una raffigurazione comparsa su Sportmen Cabinet) divida esattamente gli spaniel in springing spaniel (to spring in inglese significa "far alzare" la selvaggina, incalzandola) e in cocking spaniel (ritenuti ideali per la caccia alla beccaccia, in inglese woodcock). Il primo Spaniel Club nasce in Inghilterra nel 1885, ma la razza viene ufficialmente riconosciuta solo nel 1902

 

 

ASPETTO GENERALE: cane armonioso, compatto, forte, allegro e attivo.È il più alto sugli arti di tutti gli spaniel britannici.

COMPORTAMENTO/ CARATTERE: amichevole e paziente, di natura docile. I soggetti timidi o aggressivi sono da scartare.

TESTA
REGIONE CRANIALE
Cranio:
il cranio è di lunghezza media, piuttosto largo e leggermente arrotondato. In risalita a partire dalla canna nasale, presenta uno stop molto evidente con solco infraorbitale marcato. Occipite non troppo prominente.
REGIONE FACCIALE
Tartufo:
narici bene sviluppate.
Musello:
la lunghezza della canna nasale è in proporzione a quella del cranio; canna nasale larga e alta, ben cesellata sotto gli occhi.
Labbra:
molto squadrate e discese.
Mascelle/Denti:
mascelle forti con l’articolazione a forbice.
Guance:
piatte.
Occhi:
di dimensioni medie, a forma di mandorla, non prominenti né infossati ma ben alloggiati nelle orbite. Congiuntive non visibili. Espressione viva e dolce. Il colore è nocciola scuro. L’occhio chiaro è un difetto.
Orecchie:
a forma di lobo, piuttosto aderenti alla testa, di buona lunghezza e di buona larghezza, attaccate a livello dell’occhio. Sono dotate di graziose frange.

COLLO: il collo è forte e muscoloso, di buona lunghezza, senza fanoni, leggermente ricurvo e si restringe progressivamente verso la testa.

CORPO
Forte, non troppo lungo né troppo corto.
Regione lombare:
muscolosa, forte, leggermente arcuata e ben attaccata.
Petto:
ben disceso e ben sviluppato. Costole ben cinturate.

CODA: la coda è attaccata bassa e non è mai portata più alta della linea del dorso; ben frangiata e dotata di movimenti vivaci. È uso accorciarla.

ARTI ARTI ANTERIORI
Gli arti anteriori sono dritti e presentano una buona ossatura.
Spalle:
sono ben inclinate all’indietro.
Gomiti: ben aderenti al corpo.
Metacarpi: forti e flessibili.
ARTI POSTERIORI
Gli arti posteriori sono ben discesi.
Coscie: larghe, muscolose, bene sviluppate.
Grassella e garretti: moderatamente incurvati. I garretti spessi sono un difetto.

PIEDI: i piedi sono serrati, compatti, ben arrotondati con cuscinetti forti e solidi.

ANDATURE: l’andatura dello springer è caratteristica della razza. Gli anteriori si portano in avanti direttamente a partire dalla spalla, lanciando i piedi ben in avanti e con una andatura facile e sciolta. Gli anteriori si portano sotto il corpo, sulla linea degli anteriori. Tipica caratteristica della razza è l’ambio alle andature lente.

MANTO
Pelo:
pelo dritto, serrato e resistente alle intemperie, mai grossolano. Presenza di frange moderate nelle orecchie, arti anteriori, corpo e arti posteriori.
Colore: fegato e bianco, nero e bianco oppure uno di questi due manti con macchie focate.

TAGLIA: altezza al garrese di circa 20 pollici, ossia 51 cm.

DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.