Il Brandy e la Patti i miei superbreton, per me sentono che è giunta l’ora. Brandy 3 anni appena compiuti,Patti 11 appena compiuti pure lei,da giorni sono in agitazione continua, appena mi sentono avvicinare al box sono in fermento,guaiscono,mugolano,abbaiano…come a volermi far capire che loro sono pronti e se pronto lo sono anche io, possiamo dare inizio alle danze. La mia Patti,la mia vecchietta,a lei tutto è concesso in bene e in male,potrei dire di esserne innamorato,con lei a caccia ho condiviso tutto,grandi gioie e cocenti delusioni,ma quel che è importante, insieme ci siamo sempre divertiti,lei è la mia “bambina” anche se ha 11 anni. Durante la primavera e l’inizio estate la vedevo anziana,ma nel passare il tempo,nel passare la calda estate e con l’avvicinarsi della nostra stagione per eccellenza …l’autunno, l’ho vista rimettersi in “grande spolvero” e ritornare (venatoriamente parlando) la tigre di sempre. Lei lo sa che,pur passando gli anni,fin che ce la fa,il “sale” sulla coda a qualche fagiano e a qualche beccaccia….o meglio ancora a qualche lepre, glie lo metterà ancora! Il Brandy è più giovane,ed irruento,ma l’esperienza fa grado,e quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare….ed in questo frangente la vecchietta dirigerà la musica. Anche in montagna a far volare Galli forcelli e Cotorne,la Patti si è sempre difesa benissimo,anche “duellando” con gli aristocratici inglesi. E mai dire mai….potremmo anche tornarci…che ne dici Patti??? Vogliamo far vedere come si fa al nostro Brandy? Gli anni passano per Patti e Brandy e passano anche per me,lo zaino anche se caricato sempre con le medesime cose si fa più pesante ed i passi più cauti,le soste più frequenti ed al posto di sgridare ,Patty e Brandy per gli eventuali falli commessi,sorrido,mi siedo e me li coccolo e lascio che loro mi saltino addosso contendendosi le mie carezze e tante volte riescono a leccarmi il viso,ma sò che è il loro modo per dirmi che mi vogliono bene. La frugale colazione poi….ovviamente va divisa in parti uguali tra tutti e tre. Però è bello. Che sia in montagna a goderci il sorgere dell’alba,o sul fiume,nella massima allerta,mentre scrutiamo il cielo in attesa delle anatre,o al limitare del bosco,in attesa della luce che ci consenta di penetrare per scoprire quale sarà, e se ci sarà una piacevole sorpresa,che sia l’agognata regina o che sia quel fagiano che ci fa perdere il senno,per seguirlo tra il fitto più fitto o magari la lepre,che scatenerà le recondite memorie lepraiole della nostra Patti. La cacciatora praticamente consumata,ma che assolutamente non voglio cambiare,piuttosto mille rappezzi ma io uso solo quella,e da quest’anno definitivamente dopo un sacco di tempo mi accompagnerà anche la mia prima doppietta di quando avevo 18 anni,la mia F.lli Poli calibro 16,toccherà a lei l’onere e l’onore di compiere l’atto finale delle nostre azioni. La gioia e la febbrile attesa non toccano solo la Patti ed il Brandy,ma anche se il fardello delle “licenze” 30 quest’anno,sulle spalle si fa pesantuccio,magari con meno enfasi dei tempi trascorsi, anche io mi faccio coinvolgere, e l’odore di caccia si respira a pieni polmoni. Il fucile,poche cartucce,la cacciatora, i pantaloni anche loro rappezzati mille volte sono già in posizione,e tutto sommato anche l’entusiasmo,anche se sommesso,mi fa sognare voli di anatre,riporti del Brandy e della Patti da in mezzo al fiume,ferme e consensi su non sò quale selvatico,il tintinnio dei campani,anche se siamo in epoca di beeper,mi pare musica classica. La notte i sogni ormai sono monotematici,ed in quei momenti la caccia è aperta già da un bel pò. Spiegare a chi “non sa” queste emozioni,queste sensazioni è impossibile,se il tutto non è accompagnato da un animo nobile, e meglio se rurale,vero tutore della natura. Dai ragazzi!!!! Giovani e diversamente giovani,anche quest’anno ci siamo,anche quest’anno la nostra magica alba si avvicina,fate attenzione, ma divertitevi insieme ai vostri amici a quattro e a due zampe e se poi ad accompagnarvi ci sarà anche un cucciolone… umano ….il piacere si centuplicherà!!!!

Ciao e in bocca al lupo

 

Stefano Camplani