Richiami vivi, consigli per l'utilizzo

Corbello

Utente Registrato
Utente lettore (-5 post)
Messaggi
55
Punteggio reazioni
82
Punti
23
Buongiorno a tutti, sto riscontrando alcuni problemi con l'utilizzo delle anatre vive. Le uso in appostamento temporaneo e quindi ogni mattina le devo prendere, metterle nel trasportino e portarle a caccia, e già questo credo che gli provochi stress, nonostante cerchi di essere il più delicato possibile, anche se non sempre è facile vista la loro "testardaggine".

Se legate alla zampa tramite apposito anello e cordino con peso tendono a tirare eccessivamente, poi si calmano ma ogni qualvolta le devo rimettere in trasportino si agitano nuovamente, inciampano e ho paura che si facciano male.

Allora ho provato a costruirli delle ceste singole in cui riporle, sembra vada meglio ma comunque non le vedo troppo tranquille. Soprattutto il maschio, è **** nero, si agita e cerca di ribaltare la gabbia. Poi si calma ma in ogni caso non voglio in nessun modo che rischi di farsi male.

Probabilmente ho sbagliato a non "allenarle" a stare legate prima dell'inizio della caccia, come ogni ausiliare credo vadano abituate gradualmente.

Voi che sistemi utilizzate, come le rendete più mansuete. Le ali le lasciate integre o spuntate le remiganti?
 
Buongiorno a tutti, sto riscontrando alcuni problemi con l'utilizzo delle anatre vive. Le uso in appostamento temporaneo e quindi ogni mattina le devo prendere, metterle nel trasportino e portarle a caccia, e già questo credo che gli provochi stress, nonostante cerchi di essere il più delicato possibile, anche se non sempre è facile vista la loro "testardaggine".

Se legate alla zampa tramite apposito anello e cordino con peso tendono a tirare eccessivamente, poi si calmano ma ogni qualvolta le devo rimettere in trasportino si agitano nuovamente, inciampano e ho paura che si facciano male.

Allora ho provato a costruirli delle ceste singole in cui riporle, sembra vada meglio ma comunque non le vedo troppo tranquille. Soprattutto il maschio, è In****ato nero, si agita e cerca di ribaltare la gabbia. Poi si calma ma in ogni caso non voglio in nessun modo che rischi di farsi male.

Probabilmente ho sbagliato a non "allenarle" a stare legate prima dell'inizio della caccia, come ogni ausiliare credo vadano abituate gradualmente.

Voi che sistemi utilizzate, come le rendete più mansuete. Le ali le lasciate integre o spuntate le remiganti?
Perchè vuoi spuntarle ?
Se vuoi che non volino taglia le piumette laterali dello stecco, perdodo portanza e non volano , ma mantengono il profilo alare integro.
 
Buongiorno, anch'io faccio come te, quindi ogni mattina le prendo dalla voliera, le metto nella loro gabbietta, poi le riprendo e le attacco alla corda con l'anello alla zampa. Chiaramente non tutte le anatre sono uguali, quindi con gli anni abbiamo fatto un lavoro di scelta di quelle più docili e anche a livello canoro. Detto questo comunque è normale che non gradiscono tanto ma è tutta questione di abitudine. Man mano si abitueranno e saranno sempre più docili. Quindi il consiglio è quello di allenarle a farsi mettere alla corda e stare calme mentre sono legate. Ci vuole un pochino di tempo e pazienza, ma vedrai che piano piano dovrebbero abituarsi

Saluti
 
Perchè vuoi spuntarle ?
Se vuoi che non volino taglia le piumette laterali dello stecco, perdodo portanza e non volano , ma mantengono il profilo alare integro.
Quali piume intendi per "piumette laterali dello stecco". Io per non saper né leggere né scrivere ho fatto come in immagine.
L'anno scorso gliele avevo già tagliate, poi con la muta gli sono ricresciute, ho provato a lasciarle ad ali intere ma si feriscono, perché si divincolano con più forza.
 

Allegati

  • istruzioni-taglio-ala-gallina.jpg
    istruzioni-taglio-ala-gallina.jpg
    14.2 KB · Visite: 1
Buongiorno, anch'io faccio come te, quindi ogni mattina le prendo dalla voliera, le metto nella loro gabbietta, poi le riprendo e le attacco alla corda con l'anello alla zampa. Chiaramente non tutte le anatre sono uguali, quindi con gli anni abbiamo fatto un lavoro di scelta di quelle più docili e anche a livello canoro. Detto questo comunque è normale che non gradiscono tanto ma è tutta questione di abitudine. Man mano si abitueranno e saranno sempre più docili. Quindi il consiglio è quello di allenarle a farsi mettere alla corda e stare calme mentre sono legate. Ci vuole un pochino di tempo e pazienza, ma vedrai che piano piano dovrebbero abituarsi

Saluti
Ti ringrazio, in effetti ieri sera le ho riportate a caccia e ho visto che già erano molto più calme Addirittura si sono messe a mangiare filtrando col becco.

Per curiosità quanto peso usi per ancorarle? Io ho visto che 1.5 kg sembri bastare
 
Quando cacciavo a Fogliano i barcaioli acchiappavano le anatre germanate dalle loro casette senza tante cerimonie, le infilavano tutte insieme in un saccone e mettevano il saccone nel barchino. Cordini e pesi venivano attaccati alle loro zampe una volta arrivati alla botte, e si gettavano in acqua dopo aver sistemato gli stampi. In genere berciavano bene, nonostante il rozzo trattamento. Pero' ce ne era una che berciava soltanto quando un camion passava sulla distante litoranea, e non c'era verso che aprisse becco quando c'erano uccelli che curavano al gioco.
 
Ti ringrazio, in effetti ieri sera le ho riportate a caccia e ho visto che già erano molto più calme Addirittura si sono messe a mangiare filtrando col becco.

Per curiosità quanto peso usi per ancorarle? Io ho visto che 1.5 kg sembri bastare
Non uso pesi. Ho una carrucola, con una corda in acciaio, che parte dal capanno e che arriva a 30 metri dallo stesso ad un'altra carracula. Aggancio l'anatra al filo e poi la tiro verso l'acqua alla distanza che voglio. E' utile soprattutto per far avvicinare uccelli posati... perchè tirando il filo creo movimento e incuriosisco gli animali posati che spesso, vedendo muoversi il vivo, ne sono attratte e arrivano più facilmente a tiro utile!
 
Quali piume intendi per "piumette laterali dello stecco". Io per non saper né leggere né scrivere ho fatto come in immagine.
L'anno scorso gliele avevo già tagliate, poi con la muta gli sono ricresciute, ho provato a lasciarle ad ali intere ma si feriscono, perché si divincolano con più forza.
Le piumette laterali blu, lasciando intero lo stecco.
 
Non uso pesi. Ho una carrucola, con una corda in acciaio, che parte dal capanno e che arriva a 30 metri dallo stesso ad un'altra carracula. Aggancio l'anatra al filo e poi la tiro verso l'acqua alla distanza che voglio. E' utile soprattutto per far avvicinare uccelli posati... perchè tirando il filo creo movimento e incuriosisco gli animali posati che spesso, vedendo muoversi il vivo, ne sono attratte e arrivano più facilmente a tiro utile!
Interessante. Avevo letto di un sistema simile nel libro di Mazzotti "Cacce di Palude e di Valle". Se non ricordo male anche nel libro veniva descritto come un sistema utile a far avvicinare a nuoto uccelli posati distante. Se mai un giorno riuscirò ad avere un appostamento mio cercherò di replicare.
 
Buongiorno a tutti, sto riscontrando alcuni problemi con l'utilizzo delle anatre vive. Le uso in appostamento temporaneo e quindi ogni mattina le devo prendere, metterle nel trasportino e portarle a caccia, e già questo credo che gli provochi stress, nonostante cerchi di essere il più delicato possibile, anche se non sempre è facile vista la loro "testardaggine".

Se legate alla zampa tramite apposito anello e cordino con peso tendono a tirare eccessivamente, poi si calmano ma ogni qualvolta le devo rimettere in trasportino si agitano nuovamente, inciampano e ho paura che si facciano male.

Allora ho provato a costruirli delle ceste singole in cui riporle, sembra vada meglio ma comunque non le vedo troppo tranquille. Soprattutto il maschio, è In****ato nero, si agita e cerca di ribaltare la gabbia. Poi si calma ma in ogni caso non voglio in nessun modo che rischi di farsi male.

Probabilmente ho sbagliato a non "allenarle" a stare legate prima dell'inizio della caccia, come ogni ausiliare credo vadano abituate gradualmente.

Voi che sistemi utilizzate, come le rendete più mansuete. Le ali le lasciate integre o spuntate le remiganti?
Penso che potresti trovare utile questo metodo: inizia ad abituare le anatre alla corda prima di iniziare a cacciare. Puoi farlo legandoli a un bastone o a un'ancora per un breve periodo di tempo ogni giorno. Durante il trasporto prestare la massima attenzione possibile. Non scuoterli né lanciarli. Fornire loro un ambiente sicuro e confortevole. Questo li aiuterà a sentirsi più a loro agio e meno stressati.
 
Per ora ho risolto con l'utilizzo delle gabbiette singole . (Le ho fatte in rete verde a maglie grosse, da lontano sembra quasi che l'anatra sia libera)
Si sono abituate alla gabbietta e stanno tranquille... Ora volevo riprovare a legarne una per la zampa, la più docile che ho. Spero di riuscire ad abituarla gradualmente a stare legata.

In più volevo sapere se è normale che chiamino a qualsiasi uccello in volo, soprattutto con i cormorani attaccano a chiamare a tutta voce.
 
Non uso pesi. Ho una carrucola, con una corda in acciaio, che parte dal capanno e che arriva a 30 metri dallo stesso ad un'altra carracula. Aggancio l'anatra al filo e poi la tiro verso l'acqua alla distanza che voglio. E' utile soprattutto per far avvicinare uccelli posati... perchè tirando il filo creo movimento e incuriosisco gli animali posati che spesso, vedendo muoversi il vivo, ne sono attratte e arrivano più facilmente a tiro utile!
Da noi, dove i richiami vivi sono vietati da tantissimo tempo, un trucco da adoperare con gli stampi e' quello di passare le cordicelle degli stampi, legati intorno al collo, attraverso un pezzo di tubo di piombo calato in acqua insieme allo stampo. il capo della cordicella era poi portato nel capanno. In genere se ne preparano due o tre in questo modo. Quando gli uccelli tendono a curare, si tirano le cordicelle, e gli stampi si immergono a testa in giu', come le anatre di superfcie che pasturano sul fondo in acqua bassa. Il movimento, e le increspature sull'acqua che fanno muovere anche gli stampi immobili, danno un'impressione di uccelli veri, vivi. Oggi pero' ci sono tanti stampi meccanizzati che creano lo stesso effetto in maniera veramente realistica,, e gli stampi col tubo di piombo non li usa piu' nessuno. Una cosa e' certa: un gruppo di stampi totalmente immobili in acqua "a specchio" quando non c'e' vento, spaventa gli uccelli, sia perche' l'immobilita' non e' naturale, che perche', se avrete notato, le anatre spaventate prima di partire in volo si fermano, paralizzate, cercando di capire da dove viene un pericolo. Stampi immobili ed acqua senza onde fanno andar via gli uccelli.

Un mio amico di Kodiak una volta prese un piccolo motoscafo radiocomandato, taglio' uno stampo di germano per calzarlo sul motoscafo, e lo usava con discreto successo, facendolo nuotare fra gli stampi quando non c'era vento per muoverli ed increspare la superficie.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto