Alberto 69
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Il Ministero dell'Agricoltura ha risposto ad una richiesta di chiarimenti avanzata dalla Direzione delle Politiche Agricole di Regione Campania riguardanti la possibilità di abilitare come guardie volontarie di vigilanza venatoria i soci delle Associazioni venatorie non rappresentate nel Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale.
Nel merito il Ministero ha evidenziato che "il citato art. 27 comma 1 lettera b) della Legge n. 157/1992 sembra riconnettere l'esercizio dell'attività di vigilanza venatoria, più che al dato subiettivo contingente dell'appartenenza ad una Associazione venatoria, a quello obiettivo del possesso della qualifica di guardia giurata ai sensi dell'art. 133 e dell'art. 138 del TULPS".