Anticipo vs velocità cartucce

  • Hai torto perché (segue argomentazione sensata e di chi ha curriculum):

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Franky il mio primo intervento in questa discussione e' volto a farti riflettere sul fatto che invece di farti certe pippe mentali sull'anticipo da dare o da non dare in base alla velocità della cartuccia, e' meglio capire come si tira, e non mi venire a dire che non hai nulla da imparare, perché tutti abbiamo sempre dei margini di miglioramento.Non esiste il cacciatore che ammazza sempre...

ma se la questione posta è espressamente una pippa mentale :D
così come cartuccia e meteo. così come la lunghezza di canna e prolunghe (non gli strozzatori, lì secondo me è utile)
così come la cameratura..
sono tutte pippe mentali..perchè se la caccia fosse sempre aperta e i selvatici ci fossero per davvero, staremmo a parlare tutti di altro.[lol2.gif]
 
Mi reputo un tiratore saltalenante ossia, alterno padelle clamorose ad abbattimenti dignitosi.
Detto questo, la sola cosa che tendo a fare è di non cambiare arma e cartuccia se non quando la tipologia di caccia lo impone, così facendo mi stabilizzo nei risultati.
Poi riscontro anche che certe cartucce sembrano sposarsi a meraviglia con il fucile e altre meno.
Di sicuro non sparo molto praticando, per lo più, la caccia alla lepre con i segugi, se penso a mio padre che era diventato mezzo sordo per quante botte aveva sparato.
 
In quasi 40 anni di porto d'armi e quasi 15 da cane da riporto (con licenza, talvolta, di sparare) vi posso garantire che non ho mai trovato differenza nel dare l'anticipo tra una cartuccia da 31 gr. fino ad una supermagnum di 56. Naturalmente l'anticipo lo aumento se aumenta la distanza, ma non ho mai visto differenza tra una cartuccia veloce ed una Remington o Federal (per me tra le migliori in assoluto altro che lente!!). Come ho sparato, ed ucciso, con cartucce che manco sapevo cosa c'era dentro (una decina di anni fa uccisi un colombaccio con una cartuccia tunisina con fondello di 65 mm e con innesco un 6,45, dove non è riportato nemmeno il numero di piombo; era molto vicino, tra i 10 e i 15 metri), come ho padellato con ottime cartucce.
Concludendo, l'importante è sparare dritto, poi se la cartuccia ha una V0 di 410 o di 370 m/s, secondo me non conta niente, son tutte se...ghe mentali.
E uno più ci pensa e più padella.
 
Dipende da che distanze tiri, se fai tiri dai 35 ai 50m la carica piu veloce ha senza dubbio una marcia in piu. Le cartucce molto veloci sono state inventate anche per questo. Io ne uso una in particolare per tiri estremi ad allodole e tordi, che riesce a lasciarmi impallidito. Devastante, velocissima, gli animali sembrano spostarsi alla fucilata! Rosate eccellenti, provate e riprovate, trattasi di un opera d'arte!!
Non chiedetemi di che cartucce si tratta perche' non ve lo dico, ma forse a Tullio e' giunta voce..... A lui glielo direi pero......
 
Sai perché le percentuali di abbattimenti sale molto quando spari 28 gr rispetto ai 36 gr? Perchè questi ultimi sono più lente. Evidentemente, il tuo modo di sparare, da l'anticipo giusto alle più veloci e quindi mandi la rosata al centro del bersaglio. Di contro, con le 36 gr. la rosata passa dietro la coda del selvatico.
 
mauro b mauanto61
potreste darmi il vostro parere in merito?



Ciao Franky, a parità di velocità iniziale, un pallino piccolo ha una massa inferiore rispetto ad uno grande quindi perderà velocità più rapidamente.

Se spariamo simultaneamente due cariche uguali con la stessa v0 una di piombo 10 ed una di piombo 5, alla distanza di 40 metri quella di piombo 5 arriverà prima dell'altra perché conserva maggiore velocità.

Di fatto anche se si riuscisse a misurare questo tempo sarebbe impossibile usare sul campo questi valori.

I tiri a caccia hanno innumerevoli variabili e spesso non c'è tempo per fare troppi calcoli, quando vedi il bersaglio automaticamente il cervello ti calcola distanza velocità e traiettoria e senza pensarci troppo in base all'esperienza vai avanti con le canne e tiri il grilletto.

sparare sempre un determinato tipo di cartucce può abituarti a "prendere il tempo" con la loro velocità e una volta imparato l'anticipo potrà darti qualche possibilità in più.

Come direbbe il buon Gianni (Centro67) quelli che hanno la fortuna di sparare bene non si preoccupano troppo delle velocità delle cartucce, agganciano il bersaglio, vanno avanti e sparano ... e i bersagli vengono colpiti inesorabilmente.

un saluto


Maurizio
 
Ciao Franky, a parità di velocità iniziale, un pallino piccolo ha una massa inferiore rispetto ad uno grande quindi perderà velocità più rapidamente.

Se spariamo simultaneamente due cariche uguali con la stessa v0 una di piombo 10 ed una di piombo 5, alla distanza di 40 metri quella di piombo 5 arriverà prima dell'altra perché conserva maggiore velocità.

Di fatto anche se si riuscisse a misurare questo tempo sarebbe impossibile usare sul campo questi valori.

I tiri a caccia hanno innumerevoli variabili e spesso non c'è tempo per fare troppi calcoli, quando vedi il bersaglio automaticamente il cervello ti calcola distanza velocità e traiettoria e senza pensarci troppo in base all'esperienza vai avanti con le canne e tiri il grilletto.

sparare sempre un determinato tipo di cartucce può abituarti a "prendere il tempo" con la loro velocità e una volta imparato l'anticipo potrà darti qualche possibilità in più.

Come direbbe il buon Gianni (Centro67) quelli che hanno la fortuna di sparare bene non si preoccupano troppo delle velocità delle cartucce, agganciano il bersaglio, vanno avanti e sparano ... e i bersagli vengono colpiti inesorabilmente.

un saluto


Maurizio

anch'io, come ho detto, non faccio grosse considerazioni in corso d'opera, anticipo e sparo.
senza neppure ricordarmi che cartuccia ho in canna, ma solo ed esclusivamente a istinto, in base a distanza velocità e angolazione del volo.

il dubbio però è questo: volendo farmi del male e proseguire con le mie seghe mentali e farvi fare qualche calcolo che non sono in grado di fare visto che con la fisica sono fermo ai tempi del liceo...fra una cartuccia a 380 e una a 420m/s di V0 che sono i range "standard"... e volendo sparare lo stesso pallino:
sparando allo stesso modo, quanto disterebbero i centri delle due rosate tipo a 25, a 35, a 50m? quanto sparerei dietro (o avanti) una rispetto all'altra ? sarebbero differenze tali da comportare carniere o padella? (ignorando le variabili delle vita reale e le sfumature fra i due estremi: spennati, feriti, corse nei campi, animale che cade a 200m, etc)

considerazioni naive:
- penso che comunque la scia di pallini un tot compenserebbe l'errore;
-la differenza di velocità iniziale c'è ma è comunque indifferente all'atto pratico per i tiri vicini dove l'anticipo praticamente non si dà,
- la differenza di V0 fra le cariche a tiri lunghi dovrebbe..."appianarsi"(?)

Non so se ho posto bene la domanda o se le considerazioni sono sensate.

A torto o a ragione, il mio parere "pratico" è che tocca mirare allo stesso modo (e non serve un anticipo differente ma una unica "mano", ovvero saper sparare dritto), per tutte le cartucce che uso (tutte in quel range di V0) e per tiri "legit" da 15 a 35/40m ***
Se capita la padella, è una semplice padella, senza scusanti di meteo, cartucce, V0, progressività, lunghezza di canna, etc.

***(non sono uno che adora i tiri lunghi, ma capitano a tutti. Tirare a 50/60m e selvatico, che fugga o caschi, non li considero come padelle o centri da cecchino, li considero solo "fortuna" o meno che uno due pallini prendano punti vitali)

Volevo la vostra teoria per sconfessare o meno questa mia sensazione.
Grazie
 
Complimenti Giann, bella disamina.

Come dice Martino l'ultimo paragrafo fa parte delle tue convinzioni.
Un giorno, se avrò il piacere di incontrarti, mi spiegherai come ci si accorge senza strumenti della differenza di velocità fra una cartuccia e l'altra.
Così vendo il Prochrono e seguo il tuo metodo.
 
quelli che hanno la fortuna di sparare bene non si preoccupano troppo delle velocità delle cartucce, agganciano il bersaglio, vanno avanti e sparano ... e i bersagli vengono colpiti inesorabilmente.
Parole sante....ma qui la balistica non centra niente....sparare bene e' un dono...o si ha oppure no!
 
E' vero, però con l'esperienza e la costanza anche chi è proprio una ciofeca, applicdonsi un po' di miglioramento lo troverà. Io ripeto non mi sono mai preoccupato di velocità, ma quando sparo, con qualsiasi munizione, diversi cadono, poi la padella fa parte del gioco.
 
franky@, o io non ho capito, o la domanda è mal posta.
Ammesso che ci sia una certa differenza che abbia senso applicare a caccia, va tutto rapportato al bersaglio ed alla sua velocità relativa rispetto allo sparartore.
Si parte da "differenza zero" su bersagli a velocità relativa nulla ad aumentare, via via, più aumenta la velocità.
Note le velocità terminali alla distanza voluta, nota la velocità relativa del bersaglio, si calcolano per ciascun caso gli anticipi da dare e, come da tuo quesito, le loro differenze.
Si scoprirà così se gli anticipi sono più o meno gli stessi o se va veramente cambiato qualcosa nel modo di tirare
 
Te l'ho detto, accorgersi della velocità di una cartuccia non e' cosa semplice per chi spara poco , ma dopo aver seminato quintali di piombo i sensi si sviluppano e tutto risulta piu chiaro
 
Franky, cerco di essere ancora piu sintetico, nel tiro non bisogna calcolare l'anticipo in base alla velocità della cartuccia e al profilo interno delle canne, bisogna solo sparare nella zona in cui un attimo piu tardi passera il bersaglio, facendosi semplicemente guidare dall'istinto, il quale sara tanto piu sviluppato, quanti piu colpi si sono sparati. Mai metterci troppa coscienza, piu si ragiona sull'anticipo da appllicare, o sul da farsi ,piu il tiro e' suscettibile di errori .Percio, regola generale a scanso di tutte le pippe mentali e' sparare, sparare, sparare tanto, solo cosi si sviluppano quei sensi che conducono ad una azione di tiro perfetta.
Se chiedessi ad un cacciatore esperto quanto e come ha calcolato l'anticipo per fare quel bel tiro, non saprebbe risponderti con precisione, questo perche ha compiuto una azione senza metterci coscienza.
Peraltro, la valutazione dell'anticipo e' personale, perche non tutti spariamo alla stessa maniera, chi ad es e' molto veloce ha la sensazione (falsa)di non dare anticipo ma di tirare addosso, questo avviene quando le canne non viaggiano alla stessa velocità del bersaglio, ma quando invece lo sorpassano rapidamente. In questo modo l'anticipo si stabilisce automaticamente, perché e' la velocità di sorpasso a stabilirlo.
 
Franky, cerco di essere ancora piu sintetico, nel tiro non bisogna calcolare l'anticipo in base alla velocità della cartuccia e al profilo interno delle canne, bisogna solo sparare nella zona in cui un attimo piu tardi passera il bersaglio, facendosi semplicemente guidare dall'istinto, il quale sara tanto piu sviluppato, quanti piu colpi si sono sparati. Mai metterci troppa coscienza, piu si ragiona sull'anticipo da appllicare, o sul da farsi ,piu il tiro e' suscettibile di errori .Percio, regola generale a scanso di tutte le pippe mentali e' sparare, sparare, sparare tanto, solo cosi si sviluppano quei sensi che conducono ad una azione di tiro perfetta.
Se chiedessi ad un cacciatore esperto quanto e come ha calcolato l'anticipo per fare quel bel tiro, non saprebbe risponderti con precisione, questo perche ha compiuto una azione senza metterci coscienza.
Peraltro, la valutazione dell'anticipo e' personale, perche non tutti spariamo alla stessa maniera, chi ad es e' molto veloce ha la sensazione (falsa)di non dare anticipo ma di tirare addosso, questo avviene quando le canne non viaggiano alla stessa velocità del bersaglio, ma quando invece lo sorpassano rapidamente. In questo modo l'anticipo si stabilisce automaticamente, perché e' la velocità di sorpasso a stabilirlo.


E' ovvio che non è possibile fare calcoli nelle frazioni di secondo di imbracciata e tiro.
Noto una profonda dicotomia nel Sig.Centro, ma pure negli altri colleghi.
Da un lato l'estremo "perfezionismo" sulle proprie, dall'altro lo "snobbamento" delle pippe mentali altrui.
Decine di pagine su ipotetiche influenze dell'orario della giornata, anno bisestile, fase mestruale del proprio cane sul rendimento delle cartucce....altrove volano i numeroni allucinati sui soffi di c...bocca, canne telescopiche, coni di raccordo, foratura (di pneumatico)
ok, ci sta, ognuno le sue ossessioni.

lando sì, la domanda è posta male immagino ma penso che una risposta si possa tentare a darla, o posso riformularla:
nella vita reale, la velocità delle cartucce come influenza il tiro? (se lo fa)


Se tutte le ditte dichiarano le velocità e denominano le cartucce più costose superfast, megafast, iperfast, hp, high speed...evidentemente alla clientela questi dettagli interessano, se si sparano 375 o 425m/s
tutto marketing? si? no?
Il dubbio non è lecito?
non capisco perchè tutte le pippe abbiano senso..e le mie no.
Chiedere delucidazioni su una questione balistica relata a chi HA NUMERI IN MANO, non le sensazioni che posso avere pure io (e che mi dicono che posso sparare quel che mi pare, ma sparare bene equivale a sparare bene con qualsiasi cartuccia commerciale ti mettano in camera
***e aggiungo per Centro67 che anche qualsiasi canna se miro bene mi pare che cadano - 66 o 76 -***)

ma come ho già detto una mia risposta a sentimento è solo una superc@zzola, senza esperimenti adeguati
- non quei test hippie di quel video sulle camere di scoppio.
 
Io credo che la domanda di Franky sia molto semplice. Ovvero sparando ad un bersaglio con velocita x alla stessa distanza con 2 munizioni aventi V0 diverse di ben 40 ms ( quindi agli estremi di caricamenti commerciali ) dove sarà il centro di rosata rapporto il selvatico in base alla munizione utilizzata ?
Diciamo un test di laboratorio
 
Dico la mia.
A parità di numerazione piombo e grammatura a 35 metri i due centri di rosata (in ortogonale) si troveranno distanti si e no 5-8 cm.
Se si considera il fuso di rosata, .... l'anticipo è lo stesso per entrambi le cartucce.
 
lando sì, la domanda è posta male immagino ma penso che una risposta si possa tentare a darla, o posso riformularla:
nella vita reale, la velocità delle cartucce come influenza il tiro? (se lo fa)

Veramente ti ho risposto.
Non ho portato un esempio pratico perché non ho sottomano i numeri, vorrà dire che andrò a cercarteli e poi facciamo due conti.

Se tutte le ditte dichiarano le velocità e denominano le cartucce più costose superfast, megafast, iperfast, hp, high speed...evidentemente alla clientela questi dettagli interessano, se si sparano 375 o 425m/s
tutto marketing? si? no?
Il dubbio non è lecito?
non capisco perchè tutte le pippe abbiano senso..e le mie no.
Chiedere delucidazioni su una questione balistica relata a chi HA NUMERI IN MANO, non le sensazioni che posso avere pure io (e che mi dicono che posso sparare quel che mi pare, ma sparare bene equivale a sparare bene con qualsiasi cartuccia commerciale ti mettano in camera ***e aggiungo per Centro67 che anche qualsiasi canna se miro bene mi pare che cadano - 66 o 76 -***, e ci siamo pure.
ma come ho già detto una mia risposta a sentimento è solo una superc@zzola, senza esperimenti adeguati
- non quei test hippie di quel video sulle camere di scoppio).

Premesso che "la clientela" segue il gregge del momento che non è detto che ciò che venga "spinto" dal marketing faccia davvero la differenza e, se la fa, bisognerebbe capire in che direzione, da una parte ti sei un po' risposto da solo quando dici che quando spari, spari allo stesso modo con qualunque cartuccia.
Questo significa che cartucce diverse ti consentono di sparare, qualsiasi sia il tuo modo di farlo, allo stesso modo.
 
Ed allora pongo io un'altra domanda. Più facile. Cartuccia a palla A con v0 380 ms e B v0 420 ms. Bersaglio in movimento a 50 km/h che parte da dx a sx con velocità costante. distanze 25, 35, 50 mt. Stesso Arma, stesso tiratore stesso anticipo. Punto mirato spalla e centrato con munizione A. Dove verrà colpito con la munizione B alle varie distanze ?
 

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