brutta frase lupo,ognuno esprime le sue idee
Scusa ma non condivido, l'idea si esprime su un pensiero, su una opinione altrui ,su un argomento che può essere la politica cosi come una bella donna, la scienza è un'altra cosa e la misura di una distanza non cambia se la misura la prendo io o la prende un altro
 
Lo so immagino le tesi dei tanti esperti di fisica quantistica che navigano su questo forum

Tranquillo lupo, semplici constatazioni che aiutano a riflettere.

Se qualche volta al tuo quadricottero ci monti un bel foglio 75X75 ti dimostrò che le rosate in verticale sono idenche a quelle in orizzontale. ;)
 
Ho notato che piano piano ci sono molte persone che concordano con la mia tesi,che è quella di Granelli.Gallina o Corsi,che sono stati i maggiori esperti di balistica in Italia,come qualcuno ha scritto la balistica è una scienza e lascia poco spazio ad interpretazioni,una cartuccia che con un certo clima ha una velocità residua tale da ferire mortalmente un selvatico non potrà.al variare del clima perdere quella potenza in modo tale da non uccidere più un animale centrato qualche ora prima,perderà qualche metro ma sarà ininfluente ai fini che ci interessano,tutto il discorso delle polveri e delle dosi è una reminiscenza che ci portiamo dietro da 50 anni ,quando le cartucce erano caricate in cartone,con borre di feltro o borragio chimico e polveri granulari molto igroscopiche che ovviamente variavano molto al variare delle temperature e dell umidità,quando avevo 10 anni mi ricordo che mio padre toglieva qualche pallino o metteva fango sul cartoncino a seconda del sangue scuro o chiaro,ma negli uccelli ci sono vene e arterie come negli uomini,sparava con una doppietta St Etienne robust con canne da 76 e diceva che le cartucce commerciali in quel fucile non andavano perché voleva 2 grammi meno di piombo per le canne lunghe.
Ma questo oggi è impensabile,le cartucce serie sono bancate e caricate con la massima sicurezza per chi le utilizza i componenti in plastica e le polveri più stabili assicurano rendimenti costanti, caricando da soli si può avere una cartuccia più adatta alla nostra caccia ma senza banco anche più sconosciuta,se magari partiamo con velocità di 370,360 m/s allora si che in una giornata fredda sarà inservibile.
Il mio intervento era provocatorio perché ho letto tante volte queste cose ed a me,che ci crediate o meno non è mai successo di dover smettere ti tirare una cartuccia perché a tiro non cadevano,prendeva il mio fucile il mio compagno o viceversa e gli animali come fulminati come prima,questo per me è sufficiente per ammettere che erano padelle,saluti
 
Potresti=faustodigiuli;1021513] sparo col cal 20 canna 67 3*e carico da me, uso la stessa cartuccia tutto l'anno cioè in estate ed all'apertura alle quaglie fino a gennaio alle Cesene... Caccio dai 300msl ad un massimo di 1800 e se trovo giornate molto umide vedo la differenza ma nn da spiumare e vanno, entro i 30 mt anke vivi giù ci vengono senza fare tanti mt !!
Io parlo di cartucce caricate da me originali sparo solo mytos a colombacci o nsi x beccaccia di seconda e terza di prima basta la caricata da me[/QUOTE]

Mi potresti descrivere come è fatta la cartuccia che tu carichi e usi tutto l'anno?
Grazie.
 
Ho notato che piano piano ci sono molte persone che concordano con la mia tesi,che è quella di Granelli.Gallina o Corsi,che sono stati i maggiori esperti di balistica in Italia,come qualcuno ha scritto la balistica è una scienza e lascia poco spazio ad interpretazioni,una cartuccia che con un certo clima ha una velocità residua tale da ferire mortalmente un selvatico non potrà.al variare del clima perdere quella potenza in modo tale da non uccidere più un animale centrato qualche ora prima,perderà qualche metro ma sarà ininfluente ai fini che ci interessano,tutto il discorso delle polveri e delle dosi è una reminiscenza che ci portiamo dietro da 50 anni ,quando le cartucce erano caricate in cartone,con borre di feltro o borragio chimico e polveri granulari molto igroscopiche che ovviamente variavano molto al variare delle temperature e dell umidità,quando avevo 10 anni mi ricordo che mio padre toglieva qualche pallino o metteva fango sul cartoncino a seconda del sangue scuro o chiaro,ma negli uccelli ci sono vene e arterie come negli uomini,sparava con una doppietta St Etienne robust con canne da 76 e diceva che le cartucce commerciali in quel fucile non andavano perché voleva 2 grammi meno di piombo per le canne lunghe.
Ma questo oggi è impensabile,le cartucce serie sono bancate e caricate con la massima sicurezza per chi le utilizza i componenti in plastica e le polveri più stabili assicurano rendimenti costanti, caricando da soli si può avere una cartuccia più adatta alla nostra caccia ma senza banco anche più sconosciuta,se magari partiamo con velocità di 370,360 m/s allora si che in una giornata fredda sarà inservibile.
Il mio intervento era provocatorio perché ho letto tante volte queste cose ed a me,che ci crediate o meno non è mai successo di dover smettere ti tirare una cartuccia perché a tiro non cadevano,prendeva il mio fucile il mio compagno o viceversa e gli animali come fulminati come prima,questo per me è sufficiente per ammettere che erano padelle,saluti

Concordo pienamente
 
Scritto da te Centro 67 in altro post...

- "Se il tempo si mantiene al bello con temperature miti e decente tasso di umidita' puoi pure andare bendato in armeria e chiedere cartucce originali qualsiasi max con 32gr di piombo fino, poi sempre senza guardarle le schiaffi nel fucile spari e sicuramente andrai a raccogliere.
Con i primi freddi e con umidita' elevata bisogna invece fare un minimo di attenzione, ti consiglio percio' di orientarti su cartucce a doppia base tipo Sipe, S4 etc etc con grammature non inferiori a 32-33gr"

Allora non sei d'accordo che una cartuccia qualsiasi vada sempre bene o sbaglio???
Lo scrivo per movimentare un pò la discussione perchè ho visto che si è arenata... Senza mettere smile... lo faccio con un sorriso!!!

Saluti
 
Carissimi Daniele e Nino, anch'io esco da questa discussione, perché più che altro ha il tono di una provocazione. Si è iniziato sostenendo che un selvatico centrato a 30 metri cade con ogni cartuccia...per poi passare a 20 mt.(forse resi conto della ca...ta)..io dico a 15 mt non oltre. Non ritengo di essere sul piedistallo, né di avere la verità in tasca...sono solo un eccellente tiratore, che ha sparato migliaia di cartucce sia originali che caricateda solo, e che crede che la balistica sia una scienza e come tale non da spazio a chiacchiere da bar. Faccio un esempio banale, prendete una confezione di mygra colombaccio, sparatele in preapertura con 35 gradi sui colombacci, se ne raccogliete 1su 10 oltre i 18/20 metri sarete fortunati....Passo e chiudo

Concordo pienamente, come già detto la bravura del cacciatore sta anche nello scegliere la giusta munizione in rapporto alle condizioni climatiche.

La cartuccia che và bene sempre non esiste almeno non per le zone che frequento e i fucili che uso!
 
la cartuccia va o non va sara sempre un dibattito bello da confrontare, ma esprimo un mio parere molto personale e che da 3 anni non distrubo persone dall oltretomba per questo :) . Ora io utilizzo solo s4 da ottobre in poi per la migratoria tordi e merli, detto ciò la dose 1.50 32 616 con il gualandi 25 cf a 58 con il pb 10 o 11 con la 3 stelle in 4 mesi se lo sbaglio è colpa mia... in quanto a 25m da una rosata sempre ben ditribuita e con velocità residua tale da poter arrivare ai 40 con il giusto anticipo ovvimente da poter abbatere il selvatico....
se prendiamo la gm3 monobase e la utilizzo a prima mattina non avendo un ottima combustione della polvere in quanto risente dell'umidita fin troppo per i miei gusti la rosata sarà sguarnita ergo la cartuccia non andrà, cosa che con la doppia base s4 il caso è raro.
la vera qualita dell s4 è che con qualsiasi dose carichiamo la cartuccia o 1.45 o 1.50 o 1.55 fino a 30m avremo un abbattimento sicuro salvo padella.
la cartuccia che non va è a mio parere un concetto che si può riassumere ad una semplice combustione errata della polvere dovuta ad umidità o freddo intenso o caldo intenso.... risolvendo il problema con s4 o sipe dove al 99 % è il manico a fare la differenza.
 
Potresti=faustodigiuli;1021513] sparo col cal 20 canna 67 3*e carico da me, uso la stessa cartuccia tutto l'anno cioè in estate ed all'apertura alle quaglie fino a gennaio alle Cesene... Caccio dai 300msl ad un massimo di 1800 e se trovo giornate molto umide vedo la differenza ma nn da spiumare e vanno, entro i 30 mt anke vivi giù ci vengono senza fare tanti mt !!
Io parlo di cartucce caricate da me originali sparo solo mytos a colombacci o nsi x beccaccia di seconda e terza di prima basta la caricata da me

Mi potresti descrivere come è fatta la cartuccia che tu carichi e usi tutto l'anno?
Grazie.[/QUOTE]

Bossolo sa 62 innesco 616 polvere GM3 1.20
Piombo 10 25.45
Bior gualandi
Chiusa tonda con cartoncino
Alt cartuccia finita mm 58
 
Scritto da te Centro 67 in altro post...

- "Se il tempo si mantiene al bello con temperature miti e decente tasso di umidita' puoi pure andare bendato in armeria e chiedere cartucce originali qualsiasi max con 32gr di piombo fino, poi sempre senza guardarle le schiaffi nel fucile spari e sicuramente andrai a raccogliere.
Con i primi freddi e con umidita' elevata bisogna invece fare un minimo di attenzione, ti consiglio percio' di orientarti su cartucce a doppia base tipo Sipe, S4 etc etc con grammature non inferiori a 32-33gr"

Allora non sei d'accordo che una cartuccia qualsiasi vada sempre bene o sbaglio???
Lo scrivo per movimentare un pò la discussione perchè ho visto che si è arenata... Senza mettere smile... lo faccio con un sorriso!!!

Saluti

Non c'é da giudicare ..evidentemente centro 67 ha maturato con l'esperienza la sua teoria..anche io prima ancora stavo dietro alle polveri etc etc..almeno centro 67 c'é arrivato!!forse ha capito che la gm3 in inverno non rimaneva incombusta e faceva tiri comunque puliti!!come ripeto, al cinghiale tirate con la gm3 o con l's4 se é a tiro s'arresta..idem i volatili!
 
salve..mi inserisco anch io ... alla fine secondo me cos è importante affinché un animale cada all istante nel modo giusto? è importante che i pallini (a quella distanza) entrino con una certa velicità minima ,che la rosata sia il più omogenea possibile(ed in questo certe strozzature e diametri di foratura rendono meglio di altre) poi ovviamente che il tiro sia centrato affinché il maggior numero di pallini colpisca il bersaglio... io cacciavo la migratoria sempre con il calibro 20 ed era stupendo... debbo anche aggiungere che per il calibro oggi maggiore e cioè il 12 esiste un margine più largo per scegliere la fattura della canna che è il fattore principale per avere una rosata omogenea..ci sono forature che distorcono le rosate..ricapitolando giusta dimensione della rosata,giusto numero di pallini(quantità e diametro) giusta velocità sciame...

- - - Aggiornato - - -

aggiungo ..prendiamo 10 cartucce dello stesso tipo marca e lotto di produzione.. usiamo la stessa arma ... facciamo prova alla placca (stessa distanza) 5 le spariamo a settembre con caldo mite e 5 le spariamo in dicembre con tempo proibitivo... vi garantisco che non avremo lo stesso risultato... varieranno sicuramente sia la velocità di arrivo alla placca sia la distribuzione dei pallini sulla placca. quindi il mondo è bello perché è vario:p
 
salve..mi inserisco anch io ... alla fine secondo me cos è importante affinché un animale cada all istante nel modo giusto? è importante che i pallini (a quella distanza) entrino con una certa velicità minima ,che la rosata sia il più omogenea possibile(ed in questo certe strozzature e diametri di foratura rendono meglio di altre) poi ovviamente che il tiro sia centrato affinché il maggior numero di pallini colpisca il bersaglio... io cacciavo la migratoria sempre con il calibro 20 ed era stupendo... debbo anche aggiungere che per il calibro oggi maggiore e cioè il 12 esiste un margine più largo per scegliere la fattura della canna che è il fattore principale per avere una rosata omogenea..ci sono forature che distorcono le rosate..ricapitolando giusta dimensione della rosata,giusto numero di pallini(quantità e diametro) giusta velocità sciame...

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aggiungo ..prendiamo 10 cartucce dello stesso tipo marca e lotto di produzione.. usiamo la stessa arma ... facciamo prova alla placca (stessa distanza) 5 le spariamo a settembre con caldo mite e 5 le spariamo in dicembre con tempo proibitivo... vi garantisco che non avremo lo stesso risultato... varieranno sicuramente sia la velocità di arrivo alla placca sia la distribuzione dei pallini sulla placca. quindi il mondo è bello perché è vario:p

Ottima spiegazione, concordo in pieno!
 
salve..mi inserisco anch io ... alla fine secondo me cos è importante affinché un animale cada all istante nel modo giusto? è importante che i pallini (a quella distanza) entrino con una certa velicità minima ,che la rosata sia il più omogenea possibile(ed in questo certe strozzature e diametri di foratura rendono meglio di altre) poi ovviamente che il tiro sia centrato affinché il maggior numero di pallini colpisca il bersaglio... io cacciavo la migratoria sempre con il calibro 20 ed era stupendo... debbo anche aggiungere che per il calibro oggi maggiore e cioè il 12 esiste un margine più largo per scegliere la fattura della canna che è il fattore principale per avere una rosata omogenea..ci sono forature che distorcono le rosate..ricapitolando giusta dimensione della rosata,giusto numero di pallini(quantità e diametro) giusta velocità sciame...

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aggiungo ..prendiamo 10 cartucce dello stesso tipo marca e lotto di produzione.. usiamo la stessa arma ... facciamo prova alla placca (stessa distanza) 5 le spariamo a settembre con caldo mite e 5 le spariamo in dicembre con tempo proibitivo... vi garantisco che non avremo lo stesso risultato... varieranno sicuramente sia la velocità di arrivo alla placca sia la distribuzione dei pallini sulla placca. quindi il mondo è bello perché è vario:p

Che ci sia un cambiamento prestazionale da temperatura calda a fredda per una cartuccia, questo lo sanno tutti..hai fatto la scoperta dell'acqua calda..si parla,sempre se hai letto, dei miti dietro le cartucce e delle scuse che i cacciatori gli addicono quando l'animale non muore..ed ho proposto una teoria del perché secondo me l'animale invece non muore..ovvero le padelle, no la gm3 di mattina con il venticello freddino:D
 
Allora ieri mi sono dedicato ai tordi... Altezza 1000 metri circa fatti 8 ed 1 merlo (Tiri fatti 11)... Cartuccia utilizzata nobel sport speed 34g pb 10. Di levata temperatura freschina con il rendimento della cartuccia buono; un pò scalciante ma buono, abbattimenti puliti senza agonie da parte degli animali. (fatti 4 tordi e 1 merlo). A giorno fatto temperatura che si alza notevolmente e ho centrato altri 4 tordi: di questi 4 tutti e quattro caduti vivi con spiumate violente in aria con recupero da parte del mio Leo devo dire abbastanza agevole (no svolazzi o allunghi spaventosi). Da notare però che la cartuccia non ha lavorato in maniera uniforme per tutta la mattinata...

Questa mia esperienza sul campo... Saluti
 
Avevo detto che non avrei piu risposto a questa discussione e infatti non lo faccio. Come ha fatto Petretti riporto solo l'esperienza di sabato: caccia a tordi pianura padana clime mite molta umidità. Io e il mio socio lui con fiocchi nova bior piombo 11 io con RC Titano piombo 10 e Nike 32 gr. piombo 10. Io ogni colpo un tordo lui ogni tre colpi tre spennate. Mi sono fatto dare due cartucce sparo il tordo due spennate e muore di terza con la Titano. Do 10 cartucce all'amico che magicamente fa 6 tordi con 8 cartucce.

Mauro
 
Avevo detto che non avrei piu risposto a questa discussione e infatti non lo faccio. Come ha fatto Petretti riporto solo l'esperienza di sabato: caccia a tordi pianura padana clime mite molta umidità. Io e il mio socio lui con fiocchi nova bior piombo 11 io con RC Titano piombo 10 e Nike 32 gr. piombo 10. Io ogni colpo un tordo lui ogni tre colpi tre spennate. Mi sono fatto dare due cartucce sparo il tordo due spennate e muore di terza con la Titano. Do 10 cartucce all'amico che magicamente fa 6 tordi con 8 cartucce.

Li in pianura ha fatto tiri troppo "osati" per una "senza contenitore"..eccoti la soluzione.. Grazie per aver risposto di nuovo in questo post!
 
Avevo detto che non avrei piu risposto a questa discussione e infatti non lo faccio. Come ha fatto Petretti riporto solo l'esperienza di sabato: caccia a tordi pianura padana clime mite molta umidità. Io e il mio socio lui con fiocchi nova bior piombo 11 io con RC Titano piombo 10 e Nike 32 gr. piombo 10. Io ogni colpo un tordo lui ogni tre colpi tre spennate. Mi sono fatto dare due cartucce sparo il tordo due spennate e muore di terza con la Titano. Do 10 cartucce all'amico che magicamente fa 6 tordi con 8 cartucce.

Mauro
Beati voi, che bel passo!!!
 
Avevo detto che non avrei piu risposto a questa discussione e infatti non lo faccio. Come ha fatto Petretti riporto solo l'esperienza di sabato: caccia a tordi pianura padana clime mite molta umidità. Io e il mio socio lui con fiocchi nova bior piombo 11 io con RC Titano piombo 10 e Nike 32 gr. piombo 10. Io ogni colpo un tordo lui ogni tre colpi tre spennate. Mi sono fatto dare due cartucce sparo il tordo due spennate e muore di terza con la Titano. Do 10 cartucce all'amico che magicamente fa 6 tordi con 8 cartucce.

Li in pianura ha fatto tiri troppo "osati" per una "senza contenitore"..eccoti la soluzione.. Grazie per aver risposto di nuovo in questo post!


Vedo che te ne intendi molto di cartucce....
Sia la Nova Bior che la Titano hanno lo stesso contenitore (bior) stessi grammi di pallini 31 gr.... ah già forse perchè una era in piombo 11 e l'altra 10?
 
Salve a tutti.

Questa maledetta canna liscia, è una continua dannazione.
I cacciatori di carabina non hanno di questi problemi,
loro sanno che se metti una palla in "cassa", l'ungulato può percorrere qualche metro
ma è spacciato.
Noi non possiamo avere queste certezze, e da quì nascono miti e leggende,
è la casualità della rosata che ci dovrebbe far riflettere ed evitare di dare tutto per scontato.
Se l'animale non viene colpito in zone vitali o di locomozione, può percorrere decine di metri
prima di arrestarsi, con questo non voglio giustificare chi scrive che a venti metri ha visto
selvatici volare via a causa della cartuccia scadente.
Sparando una cartuccia con grammatura standard, dotata di contenitore, stellare,
pallino adeguato e giusta strozzatura, con un cal. 12 fino a quasi 30m,
a tiro centrato è quasi impossibile che l'animale non rimanga sul posto.
Questo perchè, anche nel caso in cui, il rendimento della cartuccia si abbassi
fino ad avere una V/0 di 350 m/s(cosa impossibile), a tale distanza le energie residue dei pallini
sono più che sufficienti allo scopo, esistono silenziate che con meno di 250 m/s sono
efficaci fino a quasi 20m.
Per arrivare a delle conclusioni, bisognerebbe fare molte prove, come ho già scritto
la canna liscia da spazio a tante interpretazioni, a volte con una cartuccia mediocre
diventa una munizione miracolosa perche a 50m vedi cadere il selvatico,
senza sapere che è stato colpito in testa...... e così via.

Ho letto anche delle imprecisioni riguardanti l'utilizzo delle polveri, ad es. si consiglia l'uso delle
doppie basi per la stagione fredda, e si sconsiglia la gm3.
In italia abbiamo la fortuna di cacciare con temperature che quasi mai scendono al di sotto dello zero,
questo è il motivo per cui le doppie basi si fanno preferire, in nord europa dove si arriva
facilmente a -10 gradi non le usa nessuno.
Il vantaggio delle d.b. è che ci assicurano un ottimo rendimento anche in presenza di forte umidità
che nelle mattinate autunno-invernali è quasi sempre presente
ma i propellenti che risentono meno degli sbalzi di temperatura sono le singole basi,
la gm3 si puo usare benissimo in giornate fredde ed assolate, possibilmente in tarda mattinata
quando il tasso di umidità è sceso.
Ad es. la gm3, la uso spesso la mattina presto allo spollo dei tordi e va benissimo,
l'igroscopicità di questa polvere non significa che immediatamente cali di rendimento,
l'umidità deve penetrare attraverso la plastica del bossolo e prima che lo faccia
lo spollo è finito.
Il problema che può veramente abbassare di molto il rendimento delle cartucce
nelle mattinate invernali è la condensa, dovuta ad un repentino calo di temperatura di molti gradi,
sarebbe meglio quindi conservare le cartucce in ambienti non molto caldi
prima di recarsi a caccia.
 
Racconto anche la mia mattina,appostamento fisso ai tordi,piante sui 25 metri, Cal 28, tirato a 14 tutti al pulito
Risultato 12 morti di cui 10 fulminati 2 molto vivi e 2 andati via con spennata abbondante,stessa cartuccia per tutti,il tutto in un ora senza cambiamenti atmosferici,maledette cartucce
Saluti
 
Tanto per chiarirci...secondo voi quali sono i punti vitali di un uccello?
Secondo me sono la testa e il cuore. Io non ne vedo altri... Questo secondo me vuol dire punto vitale...!!!
Quindi, anche se l'animale viene centrato da un numero di pallini sufficiente qual'è la probabilità che uno di questi colpisca questi punti vitali? Direi molto poca...
Quindi ripeto la mia opinione: se prendo un uccello con un pallino nella testa lo posso prendere anche a 50 metri con una cartuccetta del cavolo e questo al 99% cadrà, ma se la cartuccia non è performante e prendo l'uccello non in punti vitali questo non consentirà l'abbattimento pulito; quindi, per chiudere, direi che il nostro compito è e sarà quello di scegliere la giusta cartuccia che ci permetta di abbattere un uccello anche se non preso nei punti vitali...

Che ne dite?
 

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