la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

caro fabi, il tuo è un discorso finalizzato solo al carniere, all'involo.
il cacciatore che svolge la sua attività con il cane da ferma lascia il carniere come il coronmento di un percorso lungo, pieno di sacrifici, di rinunce ecc....nn è importante il tiro, ma comeil proprio ausiliare svolge la propria funzione.
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

vabbe ogni cane ha la sua caratteristica. è come paragonare una maserati con una land rover. Vedere un bel setter che gattona è bellissimo la anche uno springer che sente l'animale e pista come un forsennato.
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

Cerca e ferma sono un binomio inseparabile se poi a queste prerogative di razza ci si aggiunge una preparazione in stile di razza allora è "libidine pura"!
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

Io voto per la sinfonia della PRE ferma. perché vedere il cane che una volta annusata l’emanazione del selvatico si accosta per fermalo e questo può succedere di scatto,lasciandoci pochi secondi di goduria .oppure con la guidata,in questo caso assaporiamo tutta la fragranza dei movimenti, adottati dal cane ,per avvicinarsi al selvatico.
Addirittura mi piace pensare che.più il selvatico è importante più il nostro ausiliare si impegni nell’accostamento,cercando di ammaliare il malcapitato con gli occhi e nello stesso tempo far lievitare il corpo per non provocare nessun rumore sul terreno.

Una volta ho visto il mio breton strisciare con la pancia rasoterra avvicinarsi a una beccaccia,comportamento che non è consono della razza .
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

possiedo uno springer, devo dire che vederlo pistare è uno spettacolo, sul fatto dei carnieri non sono d'accordo, spesso in condizioni critiche (boschetto, siepi etc) è piu facile fare carniere con cani da ferma, quest'anno piu di qualche fagiano l'ha alzato dall'altra parte della siepe e/o mi ha involato 2 beccacce sempre in condizioni dove non sono riuscito a sparare.
Per contro vederlo odorare a volte aspettarti è quasi una ferma.
Poi sulla lepre è adrenalina pura, vederlo cominciare a volare sul terreno seguendo la pista è uno spettacolo.
Purtoppo il mio ha 16 mesi e nella stagione scorsa non sono riusciuto a incarnierare una lepre ma 4-5 le abbiamo trovate e vi assicuro che su una partita a 50/60 mt da me pensavo di aver perso il cane, gli e partito dietro fino a qaundo non l'ha persa, è ritornato dopo 5 minuti [lol.gif]
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

walker960walker ha scritto:
andrea b ha scritto:
Io preferisco e pratico solo cacce con il cane da ferma, la caccia con il cane da cerca ha un solo scopo, il carniere, la cerca è ristrettissima, il vento non si sa cos'è, stile pure, tolto questi aspetti i risultati possono anche essere migliori in alcuni casi, sicuramente per chi pratica molta caccia alla migratoria e vuole fare anche un po' di stanziale o beccacce può essere una furba e pratica soluzione che necessita di poco addestramento.

chiedo scusa se al mio primo intervento mi sono confuso con una discussione letta poco prima in un altro forum, pardon!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Ma guarda che si parlava di ferma e cerca,non di seguita....che è tutta un'altra cosa. :mrgreen:
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

dux ha scritto:
caro fabi, il tuo è un discorso finalizzato solo al carniere, all'involo.
il cacciatore che svolge la sua attività con il cane da ferma lascia il carniere come il coronmento di un percorso lungo, pieno di sacrifici, di rinunce ecc....nn è importante il tiro, ma comeil proprio ausiliare svolge la propria funzione.
bravo dux!!!!
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

ocavallo ha scritto:
dux ha scritto:
caro fabi, il tuo è un discorso finalizzato solo al carniere, all'involo.
il cacciatore che svolge la sua attività con il cane da ferma lascia il carniere come il coronmento di un percorso lungo, pieno di sacrifici, di rinunce ecc....nn è importante il tiro, ma comeil proprio ausiliare svolge la propria funzione.
bravo dux!!!!

Si bravo e senza dubbio cane da ferma.....ma è importante tutto,anche lo sparo e l'abbattimento del selvatico,per noi e i cani.....altrimenti qualcuno tira fuori la storia dei ''passeggiatori cinofili''......
PS Quando qualcuno padella una beccaccia,me per primo,non l'ho mai visto sorridere od esclamare ''accipicchia''.......
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

bravi ragazzi sono queste le cose che volevo sentire.sono emozioni che solo chi caccia coi cani può assaporare.proprio oggi pomeriggio la mia bretoncina ha fatto una filata di una quindicina di metri su una quaglia selvatica,una mezza ferma e via di guidata(sembrava che trattenesse il fiato) per cadere in una ferma statuaria con la zampa sx alzata.muoveva solo gli occhi per controllare la mia posizione.l'altro (il maschio) accortosi della ferma cadeva in consenso spontaneo.mi sono venuti i brividi.ditemi se questa non è una sinfonia fatta da soli due orchestrali!!!!al pari di una cerca con lussuria e di un seguito con la banda a battere i tempi.il carniere nn c'entra altrimenti i cani vedendomi senza fucile non avrebbero svolto un così bel lavoro nè mi sarei così emozionato.ed è pure normale che quando uno padella impreca,ma fa parte del gioco.questa è la caccia checchè se ne dica.
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

dux ha scritto:
caro fabi, il tuo è un discorso finalizzato solo al carniere, all'involo.
il cacciatore che svolge la sua attività con il cane da ferma lascia il carniere come il coronmento di un percorso lungo, pieno di sacrifici, di rinunce ecc....nn è importante il tiro, ma comeil proprio ausiliare svolge la propria funzione.

santissime parole. [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

La ferma è emozionante, ma non è tutto, non mi posso emozionare in una giornata solo per 3 o 4 ferme, diciamo che cacciare con il cane da ferma è più rilassante, non c'è molta interazione fra cane è cacciatore. Con il cane da cerca la caccia è più intensa, l'azione continua del cane non permette di distrarsi o fumarsi la sigaretta, il lavoro del cane va continuamente osservato e valutato, c'è una interazione continua e costante fino all'ultimo minuto di caccia. Quando il cane da cerca è in piena emanazione l'adrenalina sale al massimo, si cerca la postazione e la posizione idonea per poter effettuare il tiro nel miglior modo possibile, si deve cercare di ragionare con la testa del selvatico per anticiparlo e chiudergli la via di fuga. Tutto questo prima dello sparo, dopo lo sparo se si verifica il recupero impegnativo di un fagiano, una beccaccia ferita d'ala o una lepre lemozione si prolunga nel tempo. Il cane da cerca non molla, più il lavoro diventa difficile più si esalta. Un recupero difficile è massacrante per il cane, il cane esperto sa che per avere successo non può permettersi nessuna pausa. In questo periodo di tempo io mi emoziono e soffro per il cane che si massacra nei rovi o corre sulle pietraie taglienti alla stessa velocita che corre nel prato per recuperare una lepre ferita.
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

Ottimo intervento Germano,
ognuno di noi è più che ovvio che prova emozioni diverse tanto che vengono utilizzate svariate razze per ogni tipo di caccia, il lavoro di un ausiliare è più o meno emozionante solo in base ai gusti personali, per quanto riguarda il lavoro del cane da ferma sono state spese infinite parole e cosi anche per la cerca, mettendoli a confronto la formula adatta a determinarne l'emozione va cercata solo ed esclusivamente nel cacciatore, etica e tradizioni a parte, per mio gusto il lavoro del cane da cerca se penso a selvatici come beccacce, starne o pernici non mi dice niente, per i fagiani che purtroppo in molte situazioni preferiscono corre per centinaia e centinaia di metri pur di non volare capisco che un tipo di cane del genere se non altro è più logico e redditizio.
saluti. andrea b
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

si, è vero, ma in parte.
parlo per me.........se la padello..??
la ritrovo o la ritrova qualcun'altro l'importante è che il mio cane abbia incontrato.

mi sembra fino troppo ovvio che minimo minimo le imprecazioni si sprecano, ma da li a dire che esco solo per il carniere ce ne passa di acqua sotto i ponti....
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

dux ha scritto:
si, è vero, ma in parte.
parlo per me.........se la padello..??
la ritrovo o la ritrova qualcun'altro l'importante è che il mio cane abbia incontrato.

mi sembra fino troppo ovvio che minimo minimo le imprecazioni si sprecano, ma da li a dire che esco solo per il carniere ce ne passa di acqua sotto i ponti....
Nemmeno io esco per il carniere,ma con tutti i sacrifici che fanno i nostri cani incontrare una Beccaccia e mandarla via sotto ferma inizia a diventarmi insopportabile....e non ho mai ragionato cosi',ma oggi,ad esempio, che il mio cane piu' giovane mentre girava per quaglie si è piagato le zampe mi ha fatto pensare molto.....e tutte le uscite senza fucile per boschi......il premio lo devono avere e per loro è solo riportare la Beccaccia o il selvatico che sia.....il Fagiano è diseducativo per i cani giovani,ma la soddisfazione che hanno stampata sul viso quando te lo riportano mi ha sempre resa simpatica questa caccia......
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

effettivamente non ti do torto....tutavia io ho uno springer e ho scelto questa raza perchè non volevof are solo la ferma ma dilettarmi in tutte le cacce o quasi....ti dirò...fagiani lepri e becocne non è che le punta...però quando gli è addosso prima che volino si ferma 5 o 6 secondi.......muovendo la coda da sx a dx a gran velocità......sarà raro nel suo genere......però io mi ci sono divertito quest'anno.....non è un ottimo riportatore anche se si difende......
l'unica pecca è che se trova cinghiali non abbaia molto ma è + propenso a dargli addosso(quest'anno a momenti me lo sbuzzano!!!)
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

Io ho avuto uno springer fino a due anni fà, grande cercatore meno riportatore caso stranissimo, di buon sangue, forte nei rovi e in acqua, invece ora posseggo una brethoncina di un'anno e mezzo grande riportatrice e bella ferma specialmente quando gli lancio animali che ancora non conosce e devo dire che il cane in ferma mi trasmette senzazioni uniche.
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

dux ha scritto:
si, è vero, ma in parte.
parlo per me.........se la padello..??
la ritrovo o la ritrova qualcun'altro l'importante è che il mio cane abbia incontrato.

mi sembra fino troppo ovvio che minimo minimo le imprecazioni si sprecano, ma da li a dire che esco solo per il carniere ce ne passa di acqua sotto i ponti....


quoto alla grande....
poi se ti ricarichi tu le cartucce è il massimo!!
quando và via la prima cosa che pensi è, devo cambiare carica!!! [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
ciao
Franco
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

Quando mi ritrovo nella penombra del sottobosco la ferma del mio cane è una delle cose che mi emoziona di più, ogni volta ho il cuore in gola...
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

Sono due diversi modi di cacciare, i prò e i contro ci sono sia per chi caccia con i cani da ferma e sia per chi caccia con quelli da cerca. Non è solo la ferma che fa emozionare, ma è tutto il lavoro che un cane da ferma svolge. La filata è emozionante come la ferma, quando il cane fila risalendo l'emanazione per assicurarsi della presenza del selvatico fa una azione incerta, forse per questo da emozione, se il selvatico c'è va in ferma, e dopo aspetta per accostare e una volta accostato può iniziare anche a guidare e dopo fermarlo definitivamente, queste sono le azioni emozionanti. Andare a servire un cane già in ferma seguendo il suono del collare per me non è perniente emozionante, molti si emozionano più sul tiro che stanno per effettuare che sulla ferma del cane. Un cane da ferma che non sa fare tutte quelle azioni sopra esposte è un cane che si ferma, purtroppo in giro di questi cani ce ne sono molti. Anche cani da cerca che cacciano come cani da sangue ce ne sono parecchi in giro e con un poco di pazienza avendo la possibilità di seguirli qualche tiro lo fanno fare altrimenti alzeranno sempre fuori tiro. Dopo come nel caso del setter che fila, accosta, guida e ferma, ci sono cani da cerca che sanno fare il lavoro del retriever, del segugio, del cane da ferma, perchè anche se non ferma quando occorre lo si può fermare, dopo quando gli avanza un poco di tempo riescono a fare anche il lavoro per il quale sono stati creati ossia i cani da cerca. L'emozione è un sentimento che ognuno prova in modo diverso. Il cane da cerca quando entra in emanazione è come se fermasse, l'atteggiamento del cane cambia totalmente, la velocità aumenta del doppio e tutto quello che trova davanti viene travolto o sfondato, per lui non esistono ostacoli. In questi attimi si prova tutto, forse anche un poco di paura. Si paura di sbagliare e tradire la fiducia e il sacrificio del cane. Se dopo non conclude è come se fosse una falsa ferma. Il cane da cerca è poliedrico per antonomasia. C'è qualchè cane da ferma tedesco che se pur sacrificato non può mai riuscire ad uguagliare il lavoro di un cane da cerca. A ognuno il suo lavoro, i cani da ferma usiamoli come specialisti.
 
Re: la sinfonia della ferma contro la lussuria della cerca

andrea b ha scritto:
Ottimo intervento Germano,
ognuno di noi è più che ovvio che prova emozioni diverse tanto che vengono utilizzate svariate razze per ogni tipo di caccia, il lavoro di un ausiliare è più o meno emozionante solo in base ai gusti personali, per quanto riguarda il lavoro del cane da ferma sono state spese infinite parole e cosi anche per la cerca, mettendoli a confronto la formula adatta a determinarne l'emozione va cercata solo ed esclusivamente nel cacciatore, etica e tradizioni a parte, per mio gusto il lavoro del cane da cerca se penso a selvatici come beccacce, starne o pernici non mi dice niente, per i fagiani che purtroppo in molte situazioni preferiscono corre per centinaia e centinaia di metri pur di non volare capisco che un tipo di cane del genere se non altro è più logico e redditizio.
saluti. andrea b
Il tuo discorso non fa una piega, certamente se una persona prende un cane da cerca per andare in montagna a pernici o in pianura a quaglie parte con il piede sbagliato, anche se ci sono persone che vanno a quaglie con gli springer e ottengono ottimi risultati. Una sola precisazione, la starna è adatto al cane da cerca al pari del fagiano, la maggior parte delle prove per cani da cerca viene fatta su questi animali. Io per mia fortuna la beccaccia l'ho vista cacciare e la ho cacciata sia con i cani da ferma che con quelli da cerca. I risultati in termini di carniere più o meno sono uguali. Io in passato avevo la possibilità di poter scegliere se uscire con il cane da ferma o con quello da cerca, dalla metà di dicembre per la beccaccia uscivo quasi sempre con quello da cerca. In questo mese e mezzo le beccacce rimaste sono paurose e al minimo rumore incominciano a correre più dei fagiani e i cani da ferma si trovono spesso in difficoltà. Certamente il modo di cacciare con un cane da cerca è totalmente diverso, ma i risultati in questi periodi sono sicuramente migliori.
 
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