Per me questa è il terzo cocker e sono veramente innamorato di questa razza per la caccia. Sono cani con smisurata passione venatoria,saperli gestire non è facile, è importantissimo stabilire un rapporto di fiducia reciproca, prenderli con le maniere forti è inutile e controproducente. Posso dire che la maturità "venatoria" inizia dopo due anni.
La mia cucciolona ad esempio ha una cerca molto intensa copre molto terreno incrociando senza bisogno di suggerimenti ( mi è stato fatto notare da esperti di questa razza come qualità) il problema è che se anche cerca entro 25 metri se trova la pista del fagiano risolve in maniera velocissima e il più delle volte fuori tiro.
La madre, che ora a quasi 7 anni, quando trova la pista diventa elettrica ma sostanzialmente è come se controllasse in maniera più dettagliata l'usta, questo mi da modo di riuscire a sparare nella quasi totalità degli incontri.
Come detto anche lei fino a due anni era velocissima, quindi sono fiducioso ma ripeto non so se questa è la norma
Ho sentito dire che per accorciare la cerca di un po' si dovrebbe portare qualche quaglia in tasca, gettarla a terra senza farsi notare dal cane e quindi fargliele trovare sempre vicino a noi. Non so però se questo possa far perdere al cane l'avidità necessaria che serve per i veri selvatici.
 
Come dice Merlino anch'io data la poca esperienza con questi cani da cerca non vorrei commettere altri errori
Io nel periodo di caccia chiusa vorrei portarlo a fargli fare altri incontri con veri selvatici è sbagliato?
Devo portarlo in posti dove non c'è selvatico e poi immettere selvatici d'allevamento per poi abbatterli (zona cinologica) io non amo tanto portare i cani su gabbiarole ma se va bene per l'educazione così sia la mia paura è che come fa in giardino caccia la qualsiasi lucertola uccellini farfalle etc non trovando altro e poi noto che a caccia a volte da molta importanza a lucertole e topi aspetto vostri consigli
 
Grazie dei preziosi consigli. Ma ancora non ho ben capito una cosa facendo incontrare selvatici al cucciolone faccio male?
In special modo i conigli che abituandolo a pistare lo allontanano ancor di più da me? Dalle mie parti il coniglio e la stanziale ancora selvatica che abbiamo e quindi la caccia primaria. fatemi sapere grazie mille
Fai male a far incontrare la selvaggina al cucciolone prima di tenerlo ben in mano. Da come hai descritto il cane, tu per il cane vieni dopo la selvaggina, devi cercare di controllare il cane almeno in assenza di emanazione. Gli inglesi non lasciano pistare gli springer, li tengono sul percorso, perché loro hanno selvaggina da vendere, lo springer che pista un coniglio ne lascia dietro due. Lo springer dovrebbe rientrare prima di mettersi fuori tiro. La selvaggina gliela farai rivedere quando il cane rimane collegato e risponde bene hai comandi.
 
Merlin quindi mi suggerisci di aspettare ?
Avevo anche un altra domanda da porre io uso il cane esclusivamente per la cerca e non l ho portato mai in cacce d appostamento per evitare di sparare ad selvatici non lavorati dal cane ma sfortunatamente non sono riuscito ad sparare a nulla frullato dal cucciolone ora mi chiedo ho fatto bene o male
Grazie
 
Per quale motivo quando si rientra il cane entra per primo? Io lo faccio sedere e poi esco ed entro per primo . Ho sbagliato l ingresso ?

saluti
Il padrone esce prima e rientra dopo per una questione di precedenze. Il dominante esce per prima per condurre, entra dopo di tutti gli altri perché è lui che conclude qualsiasi attività. Non è ammesso che il dominante è dentro quando il sottomesso è ancora fuori a caccia. Se hai due tre cani devi stare attento a come li fai uscire e come li rimetti dentro, se porti fuori il sottomesso al rientro il dominante lo può aggredire. Prima di far entrare il sottomesso devi portare via il dominante per non fargli vedere quando entra il sottomesso e dopo rimettere dentro il dominante in modo che trova il sottomesso già dentro. Dipende dal carattere dei cani, ci sono quelli che usano un atteggiamento rituale con qualche ringhio e qualche presa leggera al muso e alla gola del sottomesso e quelli che fanno uscire il sangue. Per questo motivo qualche volta si sente al telegiornale che due tre cani non hanno riconosciuto il padrone quando è rientrato nella villa e lo hanno ucciso. Molto probabilmente il padrone non era dominante e i cani al rientro lo hanno punito, solo i dominanti possono entrare e uscire a loro piacimento.
 
Ok ma qua non abbiamo tutta questa caccia e se non pota e risolve un usta di un coniglio non è facile trovare un altro cm e un paio di giorni che porto il cane in zone prive di selvatici e sto ripetendol'
up speriamo bene comunque speriamo bene io la metto tutta grazie
 
Salve sono sempre alle prese con l'addestramento del mio cocker sono venuto in possesso di un libro il cocker e gli altri spaniel da caccia che sto leggendo con piacere nel capitolo dedicato al l'addestramento un espediente per tenere il cane più vicino è quindi collegato al cacciatore è quello di abbattere un qualsiasi uccellino e chiamare il cane e farglielo cercare e riportare questo mi lascia u po perplesso perché io non sparo mai al cane niente che lui abbia scovato ora voglio capire se sbaglio è con questi cani si può sparare a qualsiasi selvatico (consentito da calendario ) e non pregiudica la riuscita del cane io non avendo grande esperienza con questa razza mi comporto come ho sempre fatto con quelli da ferma o da seguita abbattendo unicamente la selvaggina fermata ho scovato facendo così selezionare ciò che devono cacciare fatemi capire se ciò non vale anche per i cani da cerca non vorrei danneggiare ancora di più il cucciolone grazie aspetto risposte dai più esperti in questa razza
Rileggiti il post. n°6. Giusta una piccola precisazione, con il fucile crei dipendenza e non collegamento, vale sia per il cane da cerca che da ferma, il cane ti starà vicino fino a quando ci sarà selvaggina, dopo incomincerà ad allargare nuovamente come prima. E' un comportamento naturale nei cani dominanti. Succede anche nel branco, quando la grossa selvaggina scarseggia per avere più possibilità di sopravvivenza il branco si divide e incominciano a cacciare in piccoli gruppi o singolarmente, però questo lo decide il leader del gruppo, il dominante. Il cane dominante quando la selvaggina scarseggia incomincia ad allargare e a cacciare da solo, "a cacciare per se". Molti dicono che è giusto che il cane allarga quando non trova la selvaggina, io non lo trovo giusto. Il cane che rispetta la leadership o c'è o non c'è selvaggina deve continua a collaborare e a interagire con il padrone. In qualsiasi caso è sempre meglio creare dipendenza con il fucile che accorciare il cane con mezzi coercitivi, il cane costretto a cacciare vicino, non rende come dovrebbe in termini di efficienza. Ciao
 
Milo, se non ricordo male, ti lamentavi che il cane aveva poca iniziativa e non allargava la cerca, vedo che la situazione per fortuna è migliorata. Sabato ho invitato un amico nella mia riserva, ha una breton veramente brava per le beccacce, su tre ferme non è riuscita a concludere su nessuna, le accostava, le guidava, le perdeva le riprendeva, continuava a guidare, ma la beccaccia non voleva volare, il mio amico non ce la faceva a stargli dietro, la vegetazione era troppo fitta. Alla fine è riuscita a bloccare la quarta beccaccia e gli ha permesso di incarnierarla. Se fosse stato un springer che per tre volte alzava lungo, e non permetteva di incarnierare si sarebbe gridato allo scandalo e sicuramenti i commenti sarebbero stati a sfavore dello springer, non gli avrebbero concesso nessuna giustificazione, al cane da ferma gli si concede sempre un attenuante, per esempio: "ha fatto tutto il possibile" "oppure di più non poteva fare in questi terreni non è facile". Ho detto questo per dire che "ogni pane ha la sua crosta". Chi non ha mai cacciato con i cani da cerca purtroppo deve pagare una tassa in termini di carniere per fare esperienza. Tirare sotto ferma quando si è in grado di andare a servire il cane è diverso dal tirare con il cane in movimento che incalza il selvatico. Il tiro non sempre risulta agevolato, ma questo può succedere anche con il cane da ferma, i tiri si sbagliano anche sotto ferma. Se il cane da cerca ha esperienza e ha buon naso dal momento che avverte il selvatico al momento che lo alza, passano pochi secondi, di regola se non sbaglia lo alza a tiro, tutto si gioca sul tempo, se sbaglia, il selvatico si avvantaggia, se il cane dovesse riuscire a riprenderlo lo alza fuori tiro. Può capitare, ma quando capita spesso qualche dubbio dovrebbe venirci. Il compito del cacciatore non è quello di correre dietro il cane, anzi quando il cane è in emanazione bisogna trovare al più presto la posizione migliore per effettuare il tiro. Chi con il cane non ha un buon rapporto deve aiutarsi con il fucile per creare un minimo di dipendenza al cane. Quindi se tira anche ad animali non lavorati dal cane non sbaglia. Sbaglia quando fa molte padelle su animali lavorati dal cane. La quaglia in tasca è un espediente, è un rinforzo positivo che aiuta a controllare il cane, sempre meglio di accorciare il cane con la scollarata.
 
Milo mi associo alla tua richiesta di consigli, anche io con la mia cucciolona di cocker sto cercando il modo di fargli mantenere una cerca leggermente più vicina, ma non so come fare.
Quando sente il selvatico è molto veloce a risolverla e io spesso non riesco a stargli dietro per tirare, o mi alleno per i duecento metri piani ( o in salita) o provo a farla cercare un po' più vicina per avere più "vantaggio".
Per esperienza con la madre posso dire che fino a due anni ho avuto anche con lei lo stesso problema ma dopo forse per maturità il problema è scomparso, ma non so se questa sia la regola.
Nello sporco la situazione è molto migliore ma a caccia è giusto che il cane si sappia adattare a tutte le situazioni ambientali, è per questo che ho scelto i cocker.
Per quanto riguarda la posizione giusta per attendere il frullo o lo schizzo del selvatico ed esser in condizioni di sparare è l'esperienza ad insegnartelo. Forse è questa la cosa più bella ed accattivante della caccia col cane da cerca, certamente molto diversa dalla caccia con il cane da ferma.
Attendo con trepidante attesa consigli ed esperienze di tutti.
I consigli sono sempre gli stessi, bisogna lavorare, lavorare e ancora lavorare con il cane, da niente non viene niente. Da mercoledì il sottoscritto, incomincia a mettere i cani sul terreno e fino a quando non diventano precisi, più o meno come un orologio non vedranno neanche una penna. Un breve fischio per farli girare a sx o a dx, un fischio breve e intermittente per chiamarli e il fischio lungo per fermali e farli sedere. Questo in allenamento, in gara il fischietto lo uso solo per chiamare e legare il cane, anche perché la springer di 12 anni è completamente sorda, a caccia il fischietto lo tengo in tasca.
 
Grazie per i consigli ma tra dire e fare ..... non è facile e questo che voglio dire il cane rispetto a 7/9 mesi fa è cambiato totalmente a beccacce ne ha frullate circa una decina e ne ho incaricato 4 le altre alcune fuori tiro altre padellate conigli ne ha trovato qualcuno ma appena pista non riesco a stargli dietro e quelli trovati mai sparati .a colombacci e tordi non l ho porto per paura che non riesca poi a selezionare la selvaggina che deve cacciare e poi si soffermo nelle emanazione dei tordi e colombi non so se sia giusto o no poi anche perché non saprei tenerlo fermo, non so se questo invece serva anche a farlo maturare.mi è capitato che un paio di volte ha pistato qualcosa allontanondosi per diversi minuti e chiamandolo non riesco a farlo rientrare .....quando è a caccia non mi ascolta ora da quando ha iniziato a incontrare faccio anche fatica a prenderlo quando ritengo che si ora di andare a casa ho provato a farlo sedere e poi sganciarlo e poi di nuovo accarezzando lo è via di seguito ma lui molte volte è sordo ai miei richiami cosa che non fa mai in giardino o casa .questo non averlo sotto controllo mi da fastidio e non so come rimediare scusate se ho fatto confusione ma realmente sono molto confuso anche se contento dei miglioramenti su selvaggina
Grazie
Se le beccacce fossero state 5 era meglio, fare il 50% di quelle viste non è male come percentuale. Per quel poco di esperienza che ho della caccia al coniglio un solo cane deve essere molto bravo, per fare il risultato, nel tuo caso è ancora presto per dare un giudizio, il cane è ancora giovane. In base alle probabilità prima o dopo un coniglio te lo butterà su i piedi. Se ricordo bene il coniglio non si allontana molto dalla tana, se è incalzato dal cane e ha la possibilità si va a intanare. Se ti metti in una buona posizione qualche coniglio lo dovresti vedere. Io su questa caccia non ti posso insegnare niente, ma se hai il cane che ti caccia lungo di conigli ne vedrai assai pochi, specialmente se cacci da solo. Se ti è stato consigliato di abbattere solo la selvaggina lavorata dal cane è perché il cane non allargava la cerca, adesso la situazione si è capovolta. A caccia chiusa puoi addestrare con più tranquillità, quello che riesci a far fare al cane a casa lo devi far fare in terreno aperto. Il cane non deve mai sapere per quale motivo lo porti fuori. Se ogni volta lo porti fuori per cacciare, il cane lo hai condizionato in automatico, invece andare fuori per il cane non deve voler dire cacciare. Oggi lo porti fuori sul terreno di caccia per una semplice passeggiata a guinzaglio, domani passeggiata senza guinzagli, il giorno dopo lo sganci per 20 minuti, dopo lo chiami e lo tieni 3 minuti fermo, lo controlli senza guinzaglio, fino a tenerlo fermo per 20 minuti, e cosi continui sempre sul terreno di caccia con esercizi di riporto. Per controllare il cane devi continuamente interagire con il cane, non è facile controllare il cane sul terreno di caccia, devi combattere ti devi fare il mazzo, se nella pausa fai fatica a tenerlo è meglio dargli il "cerca" che mettergli il guinzaglio, se gli metti il guinzaglio hai perso, ti sei arreso, hai smesso di combattere. Il cane non è quello che sembra, bisogna volergli bene per quello che realmente è. Logicamente questo vale anche per Merlino.
 
Ciao Merlino, si qualche tempo fa mi sono sentito con Francesco. La selvaggina di allevamento la utilizzo come premio, aiuta ma non è tutto per avere il cane collegato, il cane collegato lo hai solo quando hai la leadership. Il resto è dipendenza, il cane in zona addestramento con la selvaggina messa si comporta come si comporta a casa, fa il bravo perché lo sa che la disponibilità alimentare l'ha il padrone. Sul campo addestramento è la stessa cosa, la disponibilità della selvaggina di allevamento l'ha sempre il padrone, se il cane trova è per merito del padrone. Bisogna essere previdenti, altrimenti il cane segue la passata del padrone e in pochi minuti è sull'animale messo, in questo caso la disponibilità non è più del padrone. Uso la quaglia perché costa poco, se hai problemi di indipendenza devi abbattere.
 
Germano mi hai rassicurato, la scaletta che hai proposto nell'ultimo post l'ho già memorizzata non vedo l'ora di metterla in pratica. Ma le domande non finiscono: posto che il cucciolone ha dimostrato di cercare bene e con avidità come nel caso di Milo e mio la selvaggina vera, al di là degli abbattimenti, ora che la caccia è chiusa le gabbiarole servono a qualcosa oppure è meglio lasciarle dove sono?
 
Grazie per i consigli ma tra dire e fare ..... non è facile e questo che voglio dire il cane rispetto a 7/9 mesi fa è cambiato totalmente a beccacce ne ha frullate circa una decina e ne ho incaricato 4 le altre alcune fuori tiro altre padellate conigli ne ha trovato qualcuno ma appena pista non riesco a stargli dietro e quelli trovati mai sparati .a colombacci e tordi non l ho porto per paura che non riesca poi a selezionare la selvaggina che deve cacciare e poi si soffermo nelle emanazione dei tordi e colombi non so se sia giusto o no poi anche perché non saprei tenerlo fermo, non so se questo invece serva anche a farlo maturare.mi è capitato che un paio di volte ha pistato qualcosa allontanondosi per diversi minuti e chiamandolo non riesco a farlo rientrare .....quando è a caccia non mi ascolta ora da quando ha iniziato a incontrare faccio anche fatica a prenderlo quando ritengo che si ora di andare a casa ho provato a farlo sedere e poi sganciarlo e poi di nuovo accarezzando lo è via di seguito ma lui molte volte è sordo ai miei richiami cosa che non fa mai in giardino o casa .questo non averlo sotto controllo mi da fastidio e non so come rimediare scusate se ho fatto confusione ma realmente sono molto confuso anche se contento dei miglioramenti su selvaggina
Grazie
 
Salve sto seguendo il consiglio di Germano ricominciando l'addestramento portando il cane in posti dove non ci sono selvatici e le cose vanno benino una cosa che mi riesce difficile e fermare il cane a distanza o meglio quando dico a
Il cane rallenta viene verso di me e si siede davanti a me invece che fermarsi dove sente il comando come posso risolvere ? Grazie
 
Al cane da caccia la selvaggina di voliera è sempre meglio non fargliele vedere. Io gliela faccio vedere (non prima di due anni) perché faccio qualche gara, il cane vede sempre prima la selvaggina nata libera o inselvatichita. La selvaggina di voliera è un gioco e vale per quello che ho scritto.
 
Ok cercherò di seguire questa scaletta ma non sarà facile specialmente portando il cane su terreni di caccia credo sia meglio alternare le uscite su terreni privi e ricchi di selvatici altrimenti il cane in quelli ricchi non mi ascolterà essendo attratto dalle varie uste dei conigli e negli altri sarebbe attratto da uccellini vari cosa secondo me negativa
Spero così di poter gestire meglio il cucciolone e tenerlo più a tiro grazie delle preziose indicazioni
 

milo

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E da un po che non scrivo ma vi ho sempre seguito con interesse ora sono veramente nei guai non riesco a gestire il cane è neanche a tirare qualche schioppettata a qualche selvatico scovato dal cucciolone non riesco a stargli dietro e poi escono sempre al contrario da dove sono io forse perché abituato con i cani da ferma che mi davano l'esatta posizione del selvatico e dopo con i cani da seguito che mettendo ti alle varie poste o seguendo le voci dei cani vai a incontrarti con il selvatico con il cocker e tutta un altra cosa ho bisogno di consigli e di come cacciare con gli spaniel grazie
 
Grazie germano. Provo a fare un'ipotesi di procedimento: porto il cane due giorni in luoghi "senza distrazioni di selvatici" facendolo sedere e lavorando sull'ubbidienza,seduto, dietro, resta magari qualche riporto con riportello, il terzo giorno in altro luogo lo mando alla cerca e lo porto a fare due incontri (gabbiarole) quando la cerca è come voglio io. (magari con abbattimento di modo che non insegua).
Esprimiti senza remore.
 
Grazie germano. Provo a fare un'ipotesi di procedimento: porto il cane due giorni in luoghi "senza distrazioni di selvatici" facendolo sedere e lavorando sull'ubbidienza,seduto, dietro, resta magari qualche riporto con riportello, il terzo giorno in altro luogo lo mando alla cerca e lo porto a fare due incontri (gabbiarole) quando la cerca è come voglio io. (magari con abbattimento di modo che non insegua).
Esprimiti senza remore.
Il cane lo devi portare fino a quando non lo controlli bene. Incomincia con la condotta al piede con il guinzaglio, anche su strade di città. Bastano 20 minuti 2 volte al giorno. Quando esci dalla porta o dal cancello esci prima tu, al rientro fai entrare prima il cane. All'andata per 10' lascia il cane libero di fare nei limiti del possibile quello che vuole sempre nel raggio consentito dal guinzaglio. Lascialo annusare, se tira perché interessato a perlustrare il terreno fuori della portata del guinzaglio, non lasciarlo andare, aspetta che rinuncia e solo dopo gli dai quello che voleva, cioè lo porti dove ti ha fatto capire che voleva andare. Al ritorno devi sfruttare gli altri 10' mettendo il cane al piede, sul terreno già perlustrato ti sarà più facile chiedere l'attenzione al cane. Cerca di far sentire al cane la pressione del collare il meno possibile, se vedi che tira ti metti in sintonia con il cane per mantenere il guinzaglio mollo e mai in tiro, ti aiuti con il NO' e con un bocconcino che metterai nel pugno chiuso della mano sinistra, ogni tanto apri il pugno e premia il cane. Poco prima di arrivare a casa fai sedere il cane, dopo gli dai il vai e lo metti in libertà, sempre al guinzaglio, lo fai tirare o annusare. Arrivati a casa lo fai sedere lo liberi dal guinzaglio apri la porta e lo fai entrare prima di te. Incomincia con questo.
 
Milo mi associo alla tua richiesta di consigli, anche io con la mia cucciolona di cocker sto cercando il modo di fargli mantenere una cerca leggermente più vicina, ma non so come fare.
Quando sente il selvatico è molto veloce a risolverla e io spesso non riesco a stargli dietro per tirare, o mi alleno per i duecento metri piani ( o in salita) o provo a farla cercare un po' più vicina per avere più "vantaggio".
Per esperienza con la madre posso dire che fino a due anni ho avuto anche con lei lo stesso problema ma dopo forse per maturità il problema è scomparso, ma non so se questa sia la regola.
Nello sporco la situazione è molto migliore ma a caccia è giusto che il cane si sappia adattare a tutte le situazioni ambientali, è per questo che ho scelto i cocker.
Per quanto riguarda la posizione giusta per attendere il frullo o lo schizzo del selvatico ed esser in condizioni di sparare è l'esperienza ad insegnartelo. Forse è questa la cosa più bella ed accattivante della caccia col cane da cerca, certamente molto diversa dalla caccia con il cane da ferma.
Attendo con trepidante attesa consigli ed esperienze di tutti.
 
Grazie dei preziosi consigli. Ma ancora non ho ben capito una cosa facendo incontrare selvatici al cucciolone faccio male?
In special modo i conigli che abituandolo a pistare lo allontanano ancor di più da me? Dalle mie parti il coniglio e la stanziale ancora selvatica che abbiamo e quindi la caccia primaria. fatemi sapere grazie mille
 
Ciao Germano e grazie della tua disponibilità qui e e "fuori"(so che ti sei sentito con il mio amico Francesco), lavorare molto con il cane è quello che faccio ogni volta che ho un minuto a disposizione, la cosa mi piace e quando si vede qualche risultato la soddisfazione è enorme. Quello che da poco esperto vorrei evitare, è di peggiorare dei comportamenti già poco corretti.
Parlando di Agilla, la mia cucciolona, sono discretamente soddisfatto del riporto e la cerca è veramente intensa, nello sporco entra senza nemmeno indicarglielo quindi mi fa ben sperare, devo cercare di sfruttare la sua esuberanza per cercare più vicino a me ma non so da dove partire.
Tu Germano mi dici che fino che non sono "precisi" come un orologio non gli fai vedere nessun selvatico, d'accordo, quindi chiedo: il selvatico lo utilizzi come premio?
Seconda domanda: quale selvatico e se lo abbatti.
Spero questo serva anche a Milo.
 
Grazie Germano,sei preziosissimo, per ora le indicazioni sono tante cercherò di metterle in pratica.
 
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